L'azionario europeo prosegue la seduta sotto la parità: Milano
-0,61%, Parigi -0,94%, Francoforte -1,32%, Londra -0,78%.
Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi composito dell'Eurozona
preliminare di maggio, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a
30,5 punti, salito rispetto ai 13,6 di aprile e sopra le stime di
consenso a 24 punti.
L'indice preliminare relativo al settore dei servizi si è invece
attestato a 28,7 punti, in aumento rispetto ai 12 del mese
precedente (23,8 punti il consenso). Quello manifatturiero è salito
a 39,5 punti dai 33,4 precedenti (38 punti il consenso).
Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero
preliminare della Germania è risalito leggermente a 36,8 punti
rispetto ai 34,5 di aprile (40 punti il consenso). L'indice
preliminare relativo ai servizi tedeschi è invece risultato pari a
31,4 punti, in ripresa rispetto ai 17,4 di aprile (25 punti il
consenso).
Il Pmi manifatturiero della Francia è risultato pari a 40,3
punti, in salita rispetto ai 31,5 del mese precedente. Infine,
l'indice Pmi servizi francese si è attestato a 29,4 punti, in
risalita rispetto ai 10,2 punti di aprile.
A piazza Affari, in evidenza Nexi (+6,84%), su cui tornano i
rumors di una possibile fusione con Sia. Seguono Exor (+2,74%),
Diasorin (+1,48%) e Tim (+1,22%).
Tra gli industriali, bene Pirelli (+2,21%). In calo, invece, Stm
(-1,82%), Leonardo Spa (-1,58%), Cnh I. (-1,51%), Prysmian
(-1,06%), Ferrari (-0,69%) e Fca (-0,63%).
In profondo rosso Juventus (-3,46%), Tenaris (-3,49%), Saipem
(-2,69%) e Unipol (-2,05%). Segue Generali Ass. (-2,94% a 11,9
euro), su cui Kepler Cheuvreux ha confermato il rating hold e
prezzo obiettivo a 14,4 euro dopo i risultati del primo trimestre
2020.
Male il settore bancario con lo spread Btp/Bund in leggero
allargamento a 214,587 punti base rispetto ai 210,08 pb della
chiusura di ieri: Banco Bpm -2,64%, Bper -2,08%, Mediobanca -1,56%,
Unicredit -1,42%, Intesa Sanpaolo -1,39%, Ubi B. -1,31%.
Tra le mid cap, denaro su Autogrill (+4,94% 4,29 euro), in scia
ai giudizi degli analisti dopo i risultati dei primi tre mesi
dell'anno. Banca Akros ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da
6,5 a 6 euro, confermando la raccomandazione buy.
Bene Mutuionline (+2,99% a 17,2 euro), dopo che il 20 maggio
2020 il dirigente con responsabilitá strategiche di Mutuionline,
Alessio Santarelli, ha acquistato sul mercato 3000 azioni della
societá al prezzo medio unitario di 16,4986 euro. Il 19 maggio,
invece, Cikai Srl ha acquistato sul mercato 5550 azioni Mutuionline
al prezzo medio unitario di 16,055 euro, per un investimento
complessivo pari a 89.105 euro.
In forte calo Igd (-4,29% a 3,01 euro), su cui Banca Imi ha
abbassato la raccomandazione da buy ad add, con Tp che passa da 6,9
a 4,1 euro. In flessione anche Astaldi (-3,47%) e Marr (-2,98% a
11,74 euro), dopo che Banca Imi ha abbassato il prezzo obiettivo
del titolo da 16,9 a 15 euro, ribadendo la raccomandazione buy.
Sull'Aim, denaro su Kolinpharma (+2,52%). EnVent Capital
Markets, investment banking firm dedicata al mid-market, ha
assistito Kolinpharma (societá nutraceutica quotata sull'Aim) e il
suo azionista di controllo nel collocamento di una partecipazione
del 12,2% presso quattro investitori istituzionali di primo
piano.
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(END) Dow Jones Newswires
May 21, 2020 07:08 ET (11:08 GMT)
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