AstraZeneca: Wittum; capiamo decisione Draghi, ribadiamo impegno (Class-Cnbc)
05 Marzo 2021 - 5:36PM
MF Dow Jones (Italiano)
Lorenzo Wittum, amministratore delegato e presidente di
AstraZeneca Italia, in un'intervista esclusiva a ClassCnbc, ha
dichiarato: "capiamo la decisione presa dal governo Draghi,
ribadiamo l'impegno a fornire (in Italia) 5 milioni di voi nel
primo trimestre e 20 milioni nel secondo. I dati del Regno Unito
evidenziano un calo dei ricoveri del 94%".
Domanda: Sulla dose singola devono decidere le autorità, alle 12
settimane dalla prima l'efficacia è superiore all'80%
Risposta: "Capiamo perfettamente la decisione (presa dal Governo
italiano) vista anche la situazione che abbiamo in Europa", dice in
un'intervista esclusiva a ClassCnbc, Lorenzo Wittum, ad di
Astrazeneca Italia, spiegando ai microfoni dell'emittente che cosa
sia successo: "Astrazeneca ha un contratto datato estate 2020 con
l'Australia in cui c'è scritto chiaramente che nel secondo
trimestre dell'anno ci sarà una produzione locale in Australia
mentre nel primo trimestre la fornitura potrà avvenire da altri
paesi, incluso l'Europa. Per questa ragione la società ha dovuto
chiedere ai siti di produzione europea quest'esportazione di
250.000 dosi. Tecnicamente, visto che il prodotto finito si fa in
Italia (Catalent ad Anagni) l'autorizzazione doveva essere fatta
dall'Italia.
D. Le nuove regole prevedono che se non si rispettano le quote
di approvvigionamento la stessa Unione può bloccarne
l'esportazione.
R. "Ribadisco il nostro impegno totale a fornire le quantità che
abbiamo previsto all'Unione Europea. Nel caso dell'Italia si tratta
di 5 milioni nel primo trimestre, e 20 milioni nel secondo
trimestre. Sono quantità che possono essere anche importate da
altri Paesi e attualmente stiamo cercando di ottimizzare la nostra
catena di produzione con tutti gli impianti che abbiamo nel
mondo".
D. E' un obiettivo che considera realizzabile? A che punto siete
adesso? Vedete la situazione migliorare nel secondo trimestre?
R. "A febbraio abbiamo già consegnato più di 1,5 milioni di
dosi, stiamo lavorando giorno e notte per gestire l'impegno che
abbiamo di questa produzione. Voglio ricordare che la produzione di
un prodotto biologico come un vaccino è un processo complesso, la
produttività sta aumentando ma siamo attualmente senza stop di
sicurezza. Ogni dose che viene prodotta la mettiamo direttamente
sul mercato. Però ci sono più di 100 test di qualità che facciamo
su ogni lotto e quindi basta il ritardo di una test per far si che
la data possa variare, possa variare il volume, però il nostro
impegno rimane quello detto in precedenza".
D. Il governo italiano ha appena annunciato uno stanziamento di
mezzo miliardo per creare un polo che possa produrre i vaccini nel
nostro paese. Da questo punto di vista siete disposti a cedere in
licenza la competenza tecnologica pere realizzarli in stabilimenti
al di fuori dai vostri?
R. "Si, la grande maggioranza dei nostri stabilimenti sono
stabilimenti dei partner ai quali abbiamo fatto il cosiddetto
trasferimento tecnologico.
D. Cosa vuol dire? Mettere in condizione i partner di produrre
secondo il processo che abbiamo disegnato.
R. "Per fari si che possiamo incontrare questi partner abbiamo
bisogno di due elementi. Una capacità tecnica di produrre in grandi
bio reattori, processo che tecnicamente si chiama processo di
produzione in virus vivo, quindi non è un virus batterico, e ci
vuole una certa capacità tecnica iniziale. Secondo, abbiamo bisogno
di grandi volumi, cerchiamo partner in grado di produrre decine di
milioni di dosi al mese visto il nostro impegno che abbiamo di
produrre tre miliardi di dosi durante tutto il 2021 per tutto il
mondo. Dò il benvenuto a quest'iniziativa del governo italiano e
siamo a disposizione per verificare che ci siano dei partner in
grado di soddisfare questa necessità".
D. Un altro aspetto: gli ultimi dati dicono che meno della metà
delle dosi sono state inoculate e il resto sono ancora nei
frigoriferi. Come spiega questa riluttanza, questa paura nei
confronti di questo vaccino?
R. "Dovremmo chiederlo a chi sia gestendo la campagna vaccinale.
Quello che posso dirle è che il vaccino è efficace e sicuro in
tutte le fasce di popolazione, è maneggevole perché si conserva una
temperatura fra i 2 e gli 8 gradi, quindi in un normale frigo, e
così come sta dimostrando l'esperienza del Regno Unito, si sta
dimostrando una potente arma per bloccare il virus".
D. Alcuni hanno paura che la sua capacità di copertura sia
inferiore rispetto ad altri vaccini e aspettano di ricevere un
vaccino prodotto da un'altra azienda.
R. Qualsiasi vaccino approvato dalla Ema è efficace e sicuro.
Voglio condividere i dati del Regno Unito che sono stati
pubblicati, in parte settimana scorsa e in parte all'inizio di
questa settimana. Su milioni di cittadini vaccinati colmo vaccino.
Dicono due cose molto chiare: c'è una riduzione importante dei
ricoveri, del 94%, vuol dire che la carica sul sistema
assistenziale è molto diminuita. Inoltre, funziona in tutte le
fasce di età. I dati relativi ai pazienti al di sopra dei 70 anni
confermano che l'efficacia di riduzione dei ricoveri è superiore
all'80%".
D. Come vedete la possibilità che sia iniettata una prima dose e
si attenda due o tre mesi per iniettare la seconda.
R. "Quello che posso dirle è che nel caso del vaccino di
Astrazeneca il 40% dei soggetti che sono stati vaccinati nello
studio clinico aveva un intervallo superiore alle otto settimane
fra la prima e la seconda dose. Attualmente l'indicazione di
utilizzo che c'è anche in Italia è di aspettare tre mesi perché
abbiamo visto che alle 12 settimane l'efficacia sale superiore
all'80%. Quindi se qualcuno si dovesse fare oggi il vaccino di
Astrazeneca la seconda dose l'avrebbe il 5 di giugno. Per quanto
riguarda la soluzione di utilizzare solamente una dose,
effettivamente l'esperienza del Regno Unito ci dice che sembra una
strategia molto efficace, però questa è una decisione che devono
prendere le autorità regolatorie delle quali io ho la massima
fiducia".
red
MF-DJ NEWS
0517:20 mar 2021
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March 05, 2021 11:21 ET (16:21 GMT)
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