B.P.Sondrio ha archiviato il primo semestre dell'anno con un risultato netto di periodo, al 30 giugno 2020, positivo per 14,4 milioni di euro, in calo del 69,3% a/a, in considerazione principalmente di un risultato negativo dell'attività in titoli pari a ? 15,2 milioni che si confronta con un dato positivo pari a ? 43,3 milioni del periodo di riferimento, mentre la redditività dell'attività caratteristica (margine di interesse e commissioni nette) è complessivamente in crescita.

I ratios patrimoniali - spiega una nota - si mantengono ai vertici del settore bancario. Nella versione fully-phased, il Cet 1 Ratio si posiziona al 15,59%, il Tier 1 Ratio è pari al 15,64%, mentre il Total Capital ratio perviene a 18,13%.

Le nuove erogazioni di prestiti a famiglie e imprese sono state pari a oltre 2,3 miliardi, a conferma dell'importante sostegno fornito all'economia reale durante l'attuale crisi.

In forte riduzione lo stock dei crediti deteriorati lordi (a 2,788 mld; -25,3%; -944 milioni di euro) così come la loro incidenza sul totale dei finanziamenti lordi clientela (Npl ratio lordo al 9,17% dal 12,58% di fine 2019).

I tassi di copertura del credito deteriorato, nonostante il fisiologico calo dovuto all'operazione di cessione finalizzata nel semestre, si confermano su livelli particolarmente elevati, in senso sia assoluto sia relativo nel confronto con il dato medio di sistema.

Il coverage del totale crediti non performing si posiziona al 54,29% dal 57,83% del 31 dicembre 2019); quello riferito alle sole posizioni classificate a sofferenza si colloca al 68,75% (dal 70,5% del 31 dicembre 2019).

Il costo del rischio, calcolato riclassificando nella voce 130a di conto economico gli impatti della cessione, si attesta allo 0,63% in calo rispetto allo 0,78% del 31 dicembre 2019.

Il Texas ratio, rapporto tra il totale dei crediti deteriorati netti e il patrimonio netto tangibile, si riduce ulteriormente, attestandosi al 45,15% dal 56% di fine dicembre 2019.

La raccolta diretta da clientela ammonta a 31.789 milioni rispetto ai 32.622 milioni di euro di fine 2019 (-2,6%) e ai 31.617 milioni del 30 giugno 2019 (+0,5%); quella indiretta si attesta a 34.619 milioni rispetto ai 33.764 milioni di euro del periodo di confronto (+2,5%) e ai 32.051 milioni del 30 giugno 2019 (+8%). La raccolta assicurativa ammonta a 1.672 milioni rispetto agli 1.608 milioni del 31 dicembre 2019 (+4%) e agli 1.487 milioni del 30 giugno 2019 (+ 12,4%).

Gli indicatori di liquidità, sia di breve (Liquidity Coverage Ratio) sia di medio periodo (Net Stable Funding Ratio) si posizionano su valori di assoluta tranquillità, ben al di sopra dei requisiti minimi regolamentari.

com/cce

 

(END) Dow Jones Newswires

August 07, 2020 11:30 ET (15:30 GMT)

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