Seduta debole per il listino milanese, che ha chiuso con un
-0,36% a 19.695 punti, in linea con le principali piazze europee.
Il Ftse Mib, dopo gran parte della giornata in netta flessione, ha
leggermente ridotto le perdite in scia ai movimenti di Wall
Street.
Nel frattempo, la Borsa statunitense, dopo un avvio sotto la
parità, è passata in positivo (Dow Jones +0,25%), in scia ai dati
macro. Sul sentiment del mercato prevale comunque una certa
cautela, con gli investitori che continuano a cercare di conciliare
i segnali secondo cui la ripresa economica potrebbe essere
disomogenea con le aspettative di ulteriori stimoli da parte di
governi e banche centrali.
Sul fronte dei dati macro, l'indice Pmi composito dell'Eurozona
preliminare di agosto, elaborato da Ihs Markit, si è attestato a
51,6 punti, in calo rispetto ai 54,9 di luglio e sotto le stime del
consenso Wsj a 54,7 punti.
L'indice preliminare relativo al settore dei servizi si è invece
attestato a 50,1 punti, in discesa rispetto ai 54,7 del mese
precedente (54,6 punti il consenso Wsj). Quello manifatturiero è
sceso marginalmente a 51,7 punti dai 51,8 precedenti (53 punti il
consenso Wsj).
Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero
preliminare della Germania è salito a 53 punti rispetto ai 51 di
luglio (52,5 punti il consenso Wsj). L'indice preliminare relativo
ai servizi tedeschi è invece risultato pari a 50,8 punti, in
flessione rispetto ai 55,6 di luglio (55,4 punti il consenso
Wsj).
Il Pmi manifatturiero della Francia è risultato pari a 49 punti,
in calo rispetto ai 52,4 del mese precedente (53,1 punti il
consenso Wsj).
Infine, l'indice Pmi servizi francese si è attestato a 51,9
punti, in risalita rispetto ai 57,3 punti di luglio (56 punti il
consenso Wsj).
Il Pmi manifatturiero inglese, invece, nella lettura preliminare
di agosto, è salito a 55,3 punti da quota 53,3 di luglio. Il dato,
puntualizzano gli economisti di Ihs Markit, è sui massimi da 30
mesi e superiore alle stime di consenso Wsj a 53,6 punti.
L'indice di fiducia dei consumatori dell'area euro, secondo la
lettura preliminare, si è attestato a -14,7 punti ad agosto, in
lieve risalita rispetto ai -15 punti di luglio.
Quanto agli Stati Uniti, il Pmi servizi americano, nella lettura
preliminare di agosto, si è attestato a 54,8 punti, in risalita
rispetto ai 50 punti di luglio e, precisano gli economisti di Ihs
Markit, è sui massimi da 17 mesi.
Il Pmi manifatturiero statunitense, invece, nella lettura
preliminare di agosto, si è attestato a 53,6 punti, anche questo in
salita rispetto ai 50,9 punti di luglio ed è, precisano gli
economisti di Ihs Markit, sui massimi da 19 mesi.
A piazza Affari, in rialzo Cnh I. (+1,62%), in scia ai dati
trimestrali oltre le attese di Deere, competitor della societá. In
rosso, invece, Pirelli (-1,95%), Fca (-1,28%), Leonardo Spa
(-1,56%), Prysmian (-0,62%).
Sotto l'attenzione degli analisti il comparto oil e oil service.
In calo Saipem (-3,5%), su cui Bernstein ha ridotto la
raccomandazione sulle azioni a market-perform da outperform, ed Eni
(-0,78%), in scia alle indiscrezioni di stampa secondo cui gli
Stati Uniti stanno valutando la possibilitá di annullare le
esenzioni alle sanzioni venezuelane entro la scadenza di fine
ottobre.
Tra le mid cap, in rialzo Danieli (+2,8%), in scia alle
indiscrezioni di stampa secondo cui la societá è al lavoro per
chiudere un nuovo potenziale maxi ordine da 450 mln usd in
Russia.
Sull'Aim, in luce sempre Ki Group (+2,04%). Il titolo ha
proseguito i forti recenti guadagni, dopo il +11,43% registrato
mercoledì, il +6,06% di martedì e il +41,03% di lunedì.
cm
(END) Dow Jones Newswires
August 21, 2020 11:49 ET (15:49 GMT)
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