Variazioni frazionali per le principali piazze europee in una seduta dominata dall'attesa per la Fed. Il Ftse Mib in particolare ha segnato +0,69% a 27.377 punti mentre prosegue l'ondata di trimestrali.

Intanto, sul fronte della Bce, la presidente Christine Lagarde, durante una conferenza a Lisbona, ha puntualizzato che "nella nostra forward guidance sui tassi di interesse, abbiamo articolato chiaramente le tre condizioni che devono essere soddisfatte prima che i tassi inizino a salire. Nonostante l'attuale impennata dell'inflazione, le prospettive di medio termine sull'indice dei prezzi al consumo rimangono contenute e quindi è molto improbabile che queste tre condizioni vengano soddisfatte l'anno prossimo".

Da segnalare che il tasso di disoccupazione nell'Eurozona si è attestato al 7,4% a settembre, in calo dal 7,5% di agosto. Il dato e' in linea con quanto atteso dal consenso degli economisti.

Nel frattempo Wall Street prosegue la seduta poco mossa (Dow Jones -0,3%) in attesa delle decisioni e delle dichiarazioni del Fomc.

Sul fronte dei dati macro, in base alle stime dell'Automatic Data Processor, negli Usa è stato registrato a ottobre un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 571.000 unitá. Il dato ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita dei posti pari a 369.000 unitá.

Il Pmi servizi Usa, nella lettura definitiva di ottobre, si è attestato a 58,7 punti, in aumento rispetto ai 54,9 di settembre e al di sopra della stima preliminare a 58,2.

L'indice Ism non manifatturiero degli Usa invece si è attestato a 66,7 punti a ottobre, in aumento rispetto ai 61,9 di settembre, battendo il consenso degli economisti a 61,5 punti.

Gli ordini alle imprese americane infine sono cresciuti dello 0,2% a livello mensile a settembre. Il dato ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano invece un calo dello 0,1% m/m.

A piazza Affari ha brillato Ferrari (+3,99% a 221,6 euro) in scia ai commenti positivi degli analisti dopo i conti del terzo trimestre. Societe Generale ad esempio ha promosso a buy il titolo. Segue Exor (+3,42%).

Bene poi le banche tra cui Banco Bpm (+1,97%), Unicredit (+1,68%) e Mediobanca (+1,28%). Focus su Intesa Sanpaolo (-0,4%): nei primi nove mesi del 2021 la banca ha conseguito gia' i 4 mld euro di utile netto minimo previsto per l'intero 2021.

In luce anche B.Ifis (+1,77%) dopo che la banca ha acquisito un portafoglio NPL di crediti unsecured da Cerberus per GBV complessivo di 2,8 mld. L`operazione, la maggiore vendita diretta in Italia in termini di dimensione nel 2021 e la piú grande effettuata nella storia di Ifis, ha permesso di raggiungere il target annuo di nuove acquisizioni di portafogli di circa 3 mld.

Nel resto del listino in netto rialzo Tinexta (+7,11%) che ha perfezionato l'acquisizione del 60% del capitale di CertEurope S.A.S., attraverso la sua controllata InfoCert S.p.A..

Da notare Anima H. che ha guadagnato il 2,73%: la raccolta netta di risparmio gestito nel mese di ottobre è stata positiva per 479 mln euro, per un totale da inizio anno positivo per 2,9 mld euro. La societá ha inoltre chiuso i 9 mesi con un utile netto di 176,3 mln euro (+71% rispetto ai 103,3 mln euro dei 9 mesi del 2020).

In rally infine Medica, gruppo italiano integrato del biomedicale e del MedTechal, che è salita del 23,89% nel giorno del debutto sull'Euronext Growth Milan.

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(END) Dow Jones Newswires

November 03, 2021 12:44 ET (16:44 GMT)

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