Sabaf chiude il primo semestre con un utile netto di 2,4 mln euro, in calo rispetto ai 3,5 mln dello stesso periodo del 2019.

I ricavi, spiega una nota, sono stati pari a 78,2 milioni (+4,5% a/a), l'Ebitda e' di 13,3 milioni di euro (+3% a/a), l'Ebit di 4,8 milioni di euro (-23% a/a), l'utile prima delle imposte è stato pari a 3,7 milioni di euro (4,7 milioni di euro nel primo semestre 2019). Al 30 giugno 2020 il capitale circolante netto è pari a 53,5 milioni di euro, rispetto ai 49,7 milioni di euro di fine 2019. L'incremento è legato a maggiori dilazioni di pagamento temporaneamente concordate con alcuni clienti e alle maggiori scorte di materie prime costituite per trarre beneficio di prezzi di acquisto favorevoli. Nei confronti dei fornitori, il Gruppo ha continuato a fare fronte agli impegni nel pieno rispetto dei termini contrattuali stabiliti. L'incidenza del capitale circolante netto sulle vendite è pari al 34,2%. Il Gruppo continua a considerare valida la strategia di espansione della presenza internazionale e ha pertanto confermato gli investimenti organici previsti per l'anno. Nel primo semestre sono stati investiti 8,3 milioni di euro (4,1 milioni di euro nel primo semestre 2019). I principali interventi hanno riguardato il potenziamento della capacità produttiva in Turchia e in Brasile e la costruzione di macchinari e stampi per l'industrializzazione di nuovi modelli di bruciatori.

Al 30 giugno 2020 l'indebitamento finanziario netto è pari a 60,6 milioni di euro, rispetto ai 55,1 milioni di euro del 31 dicembre 2019. Il patrimonio netto consolidato di pertinenza del Gruppo è di 107,8 milioni di euro.

Le vendite del secondo trimestre 2020 sono state pari a 34,3 milioni di euro, inferiori del 7,7% rispetto ai 37,2 milioni di euro del secondo trimestre del 2019 (-22% a parità di area). La maggiore flessione è stata registrata in aprile e maggio (circa il 30% a parità di perimetro), mentre da giugno si sono registrati segnali di graduale ripresa.

L'Ebitda e' stato di 5,6 milioni di euro, pari al 16,3% del fatturato (-10,9% rispetto ai 6,3 milioni di euro del secondo trimestre 2019, quando aveva rappresentato il 16,9% del fatturato) e l'Ebit è stato di 1,5 milioni di euro, pari al 4,2% del fatturato (-50% rispetto ai 2,9 milioni di euro del secondo trimestre 2019, quando aveva rappresentato il 7,8% del fatturato). L'utile netto del periodo è stato pari a 0,9 milioni di euro, rispetto agli 1,4 milioni di euro del secondo trimestre 2019.

Previsioni per l'esercizio in corso I ricavi del mese di luglio e il portafoglio ordini di agosto e settembre evidenziano una forte ripresa dell'attività e indicano un recupero più veloce delle attese e il ritorno a buoni tassi di crescita organica. Nel corso del terzo trimestre il Gruppo Sabaf ritiene di potere raggiungere vendite comprese tra 43 milioni e 46 milioni di euro (40,7 milioni di euro nel terzo trimestre 2019).

Su un orizzonte più lungo permangono le incertezze legate soprattutto all'evoluzione della situazione sanitaria globale. Allo stato attuale, il Gruppo si attende di potere chiudere il 2020 con ricavi di vendita in un range tra 162 e 167 milioni di euro (superiori del 4-7% rispetto ai 155,9 milioni di euro del 2019) e una redditività operativa lorda in miglioramento rispetto al primo semestre. Tali ipotesi considerano uno scenario macroeconomico non condizionato da eventi imprevedibili. Qualora la situazione economica dovesse subire invece significative variazioni, i valori consuntivi potrebbero discostarsi dai dati previsionali.

L'assemblea degli azionisti del 4 maggio 2020, in conformità con la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione, ha deliberato di destinare integralmente a riserva l'utile dell'esercizio 2019. Tale proposta era stata avanzata, in via prudenziale, tenuto conto delle incertezze del periodo emergenziale che allora viveva la sua fase più critica. I dati emergenti dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2020 sono rassicuranti rispetto alla struttura economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo e consentono di valutare l'opportunità di procedere alla distribuzione di un dividendo straordinario. Per tali ragioni, il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato al Presidente per la convocazione di una nuova assemblea per il giorno 29 settembre 2020, alla quale sottoporre la proposta di distribuzione di un dividendo straordinario di euro 0,35 per ogni azione (dividendi complessivi di circa 4 milioni di euro).

com/lab

MF-DJ NEWS

0612:25 ago 2020

 

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August 06, 2020 06:28 ET (10:28 GMT)

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