Tv: Agcom assegna altre frequenze, 4 lotti gara per 31,6 mln
29 Ottobre 2020 - 6:42PM
MF Dow Jones (Italiano)
Via libera del Consiglio dell'Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni alla procedura per l'assegnazione di "ulteriore
capacità trasmissiva disponibile in ambito nazionale", in base a
quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
L'Autorità prosegue dunque il percorso finalizzato alla
realizzazione del cosiddetto refarming della banda 700 MHz, ossia
del processo che entro giugno 2022 porterà da un lato ad assegnare
queste frequenze ai servizi di comunicazione elettronica a banda
larga senza fili, dall'altro lato a conferire un nuovo assetto al
sistema radiotelevisivo su piattaforma digitale terrestre
(nazionale e locale) alla luce della dotazione di risorse spettrali
rimaste a disposizione per il servizio broadcasting.
Il procedimento approvato oggi dal Consiglio dell'Autorità
consentirà di completare il processo di assegnazione agli operatori
delle 12 nuove reti nazionali in tecnologia DVB-T2 previste dal
Piano nazionale di assegnazione delle frequenze (PNAF).
Sono previsti 4 lotti, ciascuno con dimensione pari alla metà di
un multiplex nazionale in tecnologia DVB-T2. Alla luce delle scelte
operate a monte dal Legislatore sul modello di procedura
(comparativa di tipo oneroso), il provvedimento dell'Autorità
prevede che l'assegnazione dei lotti avvenga sulla base delle
offerte presentate da ciascun partecipante, costituite da una
componente tecnica e una componente economica. È stato individuato
per ciascun lotto un valore minimo delle offerte pari a 7,9 milioni
di euro, per un totale di 31,6 mln.
Al fine di consentire l'ingresso nel mercato di nuovi operatori,
nonché la possibilità di espansione degli operatori di rete
esistenti di minori dimensioni, i 4 lotti in gara sono stati
comunque articolati in tre distinte categorie che prevedono
differenti condizioni di partecipazione. In particolare, a questi
soggetti sono state riservate due categorie di lotti
caratterizzate, in ottica pro-concorrenziale, dall'applicazione di
un fattore di sconto del 50% sul valore minimo stabilito per
ciascun lotto.
Il provvedimento dà inoltre attuazione alle sentenze del
Consiglio di Stato che hanno riconosciuto la necessità un
riequilibrio a favore della società Persidera rispetto alle
posizioni di Rai e Mediaset, altri operatori plurirete.
Conclusa la procedura nessun operatore potrà in ogni caso
detenere più di 3 reti trasmissive DVB-T2 nel nuovo sistema. La
procedura sarà attuata dal Ministero dello Sviluppo Economico
tramite un apposito disciplinare di gara.
pev
(END) Dow Jones Newswires
October 29, 2020 13:27 ET (17:27 GMT)
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