BORSA: Milano in calo con WS, serve quadro piu' chiaro su B.Centrali
08 Febbraio 2018 - 4:23PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il Ftse Mib continua a scambiare in negativo dopo l'apertura
delle Borse americane e segna un -1,42% a 22.658 punti. Al momento
il Dow Jones cede lo 0,64% e l'S&P 500 lo 0,4%.
"Sul mercato c'e' ancora molta incertezza e non si riesce a
capire bene la direzionalità degli indici", dichiara a MF-Dowjones
Vincenzo Longo di IG, aggiungendo che "dopo il rimbalzo di ieri
oggi il Ftse Mib è nuovamente in calo con Wall Street. Sembra che
le forze che hanno portato l'azionario a scendere non si siano
placate del tutto, elemento che mantiene l'incertezza e la
volatilità elevate".
Considerando che il mercato è ancora concentrato sul fatto che
le Banche centrali possano assumere un atteggiamento meno
accomodante del previsto, per l'esperto bisognerà quindi attendere
"i prossimi dati sull'inflazione Usa e qualche indicazione da parte
delle Banche centrali". Longo aggiunge infine che la BoE oggi ha
mostrato un atteggiamento piu' falco delle attese.
La Banca centrale inglese ha infatti dichiarato che prevede di
aumentare i tassi d'interesse a una velocitá maggiore di quanto
anticipato lo scorso anno, rispondendo al rafforzamento della
crescita
dell'economia globale.
A piazza Affari Recordati perde il 5,64% a 32,8 euro e vede
prese di profitto dopo i risultati 2017 e la guidance sul 2018 che
non hanno presentato grandi sorprese positive.
B.Unicem lascia sul terreno il 4,07% a 21,24 euro dopo i conti
preliminari del 2017 che a detta di un analista interpellato da
MF-Dowjones sono stati inferiori alle attese.
In controtendenza Unicredit (+3,26% a 18,04 euro). Il titolo ha
ricevuto tanti commenti positivi da parte degli analisti che hanno
apprezzato i risultati 2017.
Bene anche Banco Bpm (+1,69% a 3,127 euro) grazie ai conti 2017
che sono stati accompagnati dall'annuncio di un'accelerazione sul
fronte del piano di riduzione del rischio. Tra gli altri bancari
Mediobanca +0,43%, Bper -0,17% (la banca pubblicherà i conti oggi),
Ubi B. -0,46% e Intesa Sanpaolo -1,51%.
Azimut H. resiste ai cali diffusi sul mercato (invariata a 18,21
euro) dopo la raccolta di gennaio (449 milioni di euro) che secondo
un analista è stata buona e in linea alle attese.
Anche Telecom I. regge bene (-0,33% a 0,7188 euro). Gli
investitori restano concentrati sul progetto di spin-off della
rete, elemento che a detta degli esperti potrebbe sbloccare il
valore nascosto dell'asset.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 08, 2018 10:08 ET (15:08 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Azimut Hldg (BIT:AZM)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Azimut Hldg (BIT:AZM)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024