Il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha incontrato stamane davanti alla sede del Dicastero i lavoratori di tre gruppi in difficoltà: la Cooperativa Santa Brigida, la cooperativa Pac 2000A e l'azienda Condotte. Si tratta di cittadini accomunati dalla preoccupazione per il loro futuro lavorativo e dal fatto che si sono sentiti finora abbandonati sia dalla politica che dalle istituzioni.

Di Maio, per rispondere velocemente e concretamente a tutte queste legittime esigenze, informa una nota, ha deciso d'istituire un'Unità di crisi aziendale che abbia un indirizzo politico che si affiancherà all'Unità tecnica del Mise, perché il tema del lavoro e delle crisi aziendali sono le vere emergenze nazionali.

Il ministro ha inoltre annunciato che verranno convocati urgentemente i vertici delle organizzazioni cooperative per arrivare celermente ad una legge che ne limiti l'uso improprio e che tuteli la categoria dei cosiddetti lavoratori fantasma da meccanismi di sfruttamento derivanti dalla logica del bando al massimo ribasso.

Sul ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione che blocca i privati e li tiene in una situazione di stallo per anni, il Ministro Di Maio ha annunciato l'intenzione del governo di creare un meccanismo con la Cassa Depositi e Prestiti per sbloccare i fondi con un sistema di garanzia e assicurare i pagamenti.

Sul tema delle delocalizzazioni selvagge il ministro Di Maio ha assicurato che il governo non si farà ricattare dai colossi multimiliardari e starà dalla parte dei lavoratori, come nel caso della multinazionale americana Medtronic Invatec che dopo aver preso in questi anni finanziamenti pubblici per la sua attività ha deciso di chiudere i siti produttivi nella Provincia di Brescia e delocalizzare.

gug

 

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June 20, 2018 12:35 ET (16:35 GMT)

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