Lavoro: Di Maio, stop a delocalizzazioni e finte coop
20 Giugno 2018 - 6:50PM
MF Dow Jones (Italiano)
Il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha
incontrato stamane davanti alla sede del Dicastero i lavoratori di
tre gruppi in difficoltà: la Cooperativa Santa Brigida, la
cooperativa Pac 2000A e l'azienda Condotte. Si tratta di cittadini
accomunati dalla preoccupazione per il loro futuro lavorativo e dal
fatto che si sono sentiti finora abbandonati sia dalla politica che
dalle istituzioni.
Di Maio, per rispondere velocemente e concretamente a tutte
queste legittime esigenze, informa una nota, ha deciso d'istituire
un'Unità di crisi aziendale che abbia un indirizzo politico che si
affiancherà all'Unità tecnica del Mise, perché il tema del lavoro e
delle crisi aziendali sono le vere emergenze nazionali.
Il ministro ha inoltre annunciato che verranno convocati
urgentemente i vertici delle organizzazioni cooperative per
arrivare celermente ad una legge che ne limiti l'uso improprio e
che tuteli la categoria dei cosiddetti lavoratori fantasma da
meccanismi di sfruttamento derivanti dalla logica del bando al
massimo ribasso.
Sul ritardo dei pagamenti della pubblica amministrazione che
blocca i privati e li tiene in una situazione di stallo per anni,
il Ministro Di Maio ha annunciato l'intenzione del governo di
creare un meccanismo con la Cassa Depositi e Prestiti per sbloccare
i fondi con un sistema di garanzia e assicurare i pagamenti.
Sul tema delle delocalizzazioni selvagge il ministro Di Maio ha
assicurato che il governo non si farà ricattare dai colossi
multimiliardari e starà dalla parte dei lavoratori, come nel caso
della multinazionale americana Medtronic Invatec che dopo aver
preso in questi anni finanziamenti pubblici per la sua attività ha
deciso di chiudere i siti produttivi nella Provincia di Brescia e
delocalizzare.
gug
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June 20, 2018 12:35 ET (16:35 GMT)
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