Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un -0,32% a
21.822 punti.
La seduta odierna è stata caratterizzata da un sentiment di
attesa in vista delle due audizioni del presidente della Federal
Reserve, Jerome Powell, davanti al Congresso Usa di domani e di
mercoledì.
Intanto, le trimestrali bancarie americane nel complesso
continuano ad andare bene: Bank of America ha archiviato il secondo
trimestre fiscale con un aumento del 33% dell'utile netto a 6,784
mld usd, a fronte dei 5,106 mld usd dello stesso periodo dello
scorso anno. L'Eps della banca nei tre mesi in questione si è
attestato a 0,63 usd, in aumento rispetto a quello stimato dagli
analisti a 0,57 usd. Deutsche Bank ha poi dichiarato di aspettarsi
ricavi e utili per il secondo trimestre sopra le attese.
I dati macroeconomici americani non hanno invece avuto un grande
impatto sui listini europei, cosi' come il taglio delle stime sulla
crescita che è arrivato dal Fondo Monetario Internazionale.
Nel dettaglio, le vendite al dettaglio negli Usa sono aumentate
dello
0,5% su base mensile a giugno, un dato in linea con il consenso
degli
economisti. L'indice Empire State Manufacturing elaborato dalla
Fed
di New York è invece sceso a 22,6 punti a luglio da quota 25 di
giugno,
al di sopra del consenso degli economisti che si attendevano
una
contrazione a 21 punti.
Il Fondo monetario internazionale ha invece ritoccato al ribasso
le
stime sulla crescita italiana. Nell'aggiornamento del World
economic
outlook diffuso oggi, il Fmi ha indicato un +1,2% per il 2018 e
un +1% per il 2019, con un taglio rispettivamente di 0,3 e 0,1
punti percentuali
rispetto alle stime contenute nel World economic out look
pubblicato ad
aprile.
A piazza Affari in luce Leonardo Spa (+1,4% a 9,126 euro) che
con Milestone Aviation Group è stata selezionata da Aramco Overseas
Company - societá del gruppo Saudi Aramco - nell'ambito del
programma di rinnovo della flotta di elicotteri medi.
Bene anche Italgas (+1,73% a 4,81 euro) su cui Morgan Stanley ha
alzato il prezzo obiettivo da 5,1 a 5,2 euro, confermando la
raccomandazione equalweight. In un report sul settore italiano in
cui evidenziano come lo slancio degli utili potrebbe diventare
positivo per le utility regolate del nostro Paese e come lo spread
piú alto potrebbe portare a incrementi delle stime del consenso,
gli esperti confermano la loro preferenza per Italgas.
Campari (+1,52% a 7,365 euro) ha invece segnato un nuovo massimo
storico a 7,44 euro, mentre tra i bancari Ubi B. +1,01%, Bper
+0,67%, Mediobanca +0,35%, Unicredit +0,24%, Banco Bpm +0,02% e
Intesa Sanpaolo -0,2%.
Lievi acquisti su Telecom I. (+0,13% a 0,6074 euro) che secondo
gli analisti è scesa troppo. Per gli esperti è arrivato il momento
di farsi coraggio e di puntare su Tim, un titolo che è stato
penalizzato eccessivamente dalle attese deboli sui risultati del
secondo trimestre 2018 che il Cda approverá il 24 luglio, dai
timori sulla Governance e delle preoccupazioni legate a Iliad.
Poco mossa Terna (+0,06% a 4,736 euro) su cui Morgan Stanley ha
alzato
il prezzo obiettivo da 4,75 a 4,85 euro, confermando la
raccomandazione
underweight. La stessa casa d'affari ha incrementato su Snam
(+0,83% a 3,63 euro) il target price da 4 a 4,05 euro, confermando
la raccomandazione equalweight.
In rosso invece Saipem (-4,27% a 3,991 euro) che ha visto delle
prese di profitto con il petrolio in calo. In negativo anche Eni
(-1,39%) e Tenaris (-1,06%).
Sul resto del listino si segnala Inwit (+4,73% a 6,86 euro) dopo
che
Credit Suisse ha incrementato il target price a 7,6 da 6,8
euro,
confermando il rating outperform.
In rialzo anche B.Carige (+1,15% a 0,0088 euro) dopo le
dimissioni da amministratore di Banca Carige dell'Ing. Vittorio
Malacalza. Secondo un gestore il titolo è stato sostenuto dalla
attese relative all'eventuale aumento della quota di Raffaele
Mincione nella banca. Sull'Aim Italia si evidenziano i progressi di
Elettra I. (+20,04%).
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
July 16, 2018 11:55 ET (15:55 GMT)
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