Lu-Ve Group, multinazionale varesina attiva nel settore
degli scambiatori di calore, è stata insignita del premio "China
Awards
2018", nella categoria "Top Investors". Per Lu-Ve Group è il
secondo
riconoscimento per gli importanti investimenti effettuati in
Cina, che
segue quello conseguito nel 2015.
La premiazione, si legge in una nota, si è tenuta ieri sera a
Milano,
presso il Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da
Vinci",
durante la tredicesima edizione dei China Awards, l'evento
organizzato
dalla Fondazione Italia Cina e da Class Editori con il
patrocinio del
Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo
Economico, del
Ministero dell'Ambiente e della Camera di Commercio Italo Cinese
e la
partnership della Camera di Commercio Italiana in Cina.
A fare gli onori di casa, Alberto Bombassei, presidente della
Fondazione
Italia Cina, e Paolo Panerai, vicepresidente e AD di Class
Editori. Tra
gli ospiti, il Console Generale della Repubblica Popolare
Cinese, Song
Xuefeng.
Durante la serata sono state premiate le realtà italiane e
cinesi che
meglio hanno saputo cogliere le opportunità presentate dai due
mercati,
sfruttando i benefici che derivano dai flussi di capitali,
persone, idee,
beni e servizi tra Italia e Cina. Nella motivazione del premio,
è stato
riconosciuto come particolarmente rappresentativo il caso di
LU-VE Group,
che ha deciso di raddoppiare la propria superficie produttiva in
Cina con
un nuovo stabilimento che da Changshu, Provincia dello Jiangsu,
passerà a
Tianmen, nella Provincia dello Hubei (Cina
centromeridionale).
Complessivamente il nuovo insediamento, di circa 19.000 mq, ne
comprende
15 mila dedicati alla produzione, mentre una palazzina su due
piani (2
mila mq) ospiterà gli uffici; altri 2.000 mq, saranno invece
riservati al
dormitorio e alla mensa. I piani di sviluppo prevedono, a
partire dal
2021, anche una possibile espansione per ulteriori 10.000
mq.
Per LU-VE Group, il premio è stato ritirato da Michele Faggioli
e Fabio
Liberali, membri del Cda e rispettivamente Chief Operation
Officer e Chief
Communication Officer.
"Vincere questo premio per la seconda volta, dimostra come
l'internazionalizzazione continui a essere al centro delle
nostre
politiche di sviluppo", ha commentato Iginio Liberali,
presidente e
fondatore di LU-VE Group, che oggi conta 12 unità produttive, di
cui sette
all'estero. "Nel solo 2018, abbiamo investito in diversi
mercati
strategici: raddoppio dello stabilimento in Polonia,
acquisizione di
un'azienda negli USA e potenziamento delle nostre operazioni in
Cina. A
riguardo vorrei sottolineare con orgoglio, che la quasi totalità
dei
nostri collaboratori cinesi ci seguirà nello spostamento da
Changshu a
Tianmen. Anche questo fa parte del nostro modo di fare impresa:
le aziende
sono prima di tutto donne, uomini e idee".
Quest'anno sono stati 29 i premiati dei "China Awards" in 9
categorie:
19 società italiane e 7 cinesi. I Leoni d'Oro (riservati al
mondo della
cultura dello sport e dello spettacolo) sono andati a Paolo
Genovese, per
il grandissimo successo ottenuto in Cina dal suo film
"Perfetti
sconosciuti"; a Daniele Garozzo, medaglia d'oro nel fioretto ai
Mondiali
di Wuxi e Sofia Goggia, campionessa del mondo di discesa libera,
attesa a
Pechino 2022 per le prossime Olimpiadi Invernali.
La consegna dei China Awards 2018 si è tenuta durante una
charity dinner
a favore di Ai.Bi. - Associazione Amici dei Bambini
(organizzazione non
governativa che si occupa di adozioni internazionali, anche
dalla Cina) e
del Progetto Loveast, uno scambio culturale e umano tra due
realtà
sportive, l'italiana ASD ForMeD'Abili e la cinese Ren' Ai School
di
Suzhou, per ragazzi con disabilità cognitive e relazionali e i
loro
caregiver.
com/cce
(END) Dow Jones Newswires
December 06, 2018 09:07 ET (14:07 GMT)
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