"Oggi consegnamo il treno Vivalto a TreNord. Si conclude la prima fase di rilancio della società".

Lo ha affermato l'a.d. di Fs, Gianfranco Battisti, aggiungendo che "ad agosto, quando abbiamo incontrato il governatore Fontana, abbiamo subito analizzato la situazione critica in cui versava l'azienda".

"Abbiamo deciso di mettere in campo un piano moto aggressivo per rispondere, almeno in parte, a queste criticità. Innanzitutto dovevamo mettere in campo più treni perché c'era un un deficit di offerta. C'era un indice molto alto di soppressione dei treni", ha proseguito il top manager.

"Con TreNord ci siamo assunti un grande impegno: 9 treni, che sono diventati 14, entro il 2018. L'impegno è quello di consegnare in totale 44 nuovi treni tra il 2018 e il 2019. Di questi 10 sono treni di ultimissima generazione che sono in costruzione. Pensiamo di realizzarli in tempo abbastanza rapidi. Inoltre nei primi mesi del 2020 ci saranno altri 5 treni di ultima generazione, salendo complessivamente a 49".

Sull'argomento è intervenuto anche l'a.d. di Trenitalia, Orazio Iacono. "Gli impegni presi ad agosto sono stati rispettati", ha detto. "Siamo tutti impegnati per migliorare la qualità del trasporto ferroviario della Lombardia. Quello che consegnamo oggi è un treno che potrà trasportare oltre 600 persone e sarà dotato di strumenti di video sorveglianza. Rappresenta un tassello importante per il rilancio del trasporto regionale lombardo".

"Abbiamo finalmente ritrovato una collaborazione con Fs", ha commentato il presidente di F.N.Mi, Andrea Gibelli. "È un anno di svolta e consentirà di avere un servizio all'altezza delle aspettative. Abbiamo deciso di potenziare il ruolo dell'a.d. Per consentire una gestione più snella".

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January 31, 2019 07:47 ET (12:47 GMT)

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