BORSA: commento di chiusura
23 Aprile 2019 - 6:08PM
MF Dow Jones (Italiano)
Chiusura debole per piazza Affari, nella prima seduta dopo il
lungo fine settimana pasquale.
Il Ftse Mib, dopo un avvio poco mosso, ha accelerato al ribasso
in scia ai cali del comparto bancario per poi recuperare sul finale
grazie ai rialzi di Wall Street e chiude ora a -0,27% a 21.896
punti.
Focus sulla geopolitica. Il prezzo del petrolio oggi ha
continuato a salire dopo la decisione degli Usa di porre fine, dal
prossimo 2 maggio, alla deroga per l'importazione di petrolio
iraniano, di cui otto Paesi tra cui l'Italia godevano dal novembre
scorso.
"Questa decisione vuole portare a zero le esportazioni di
petrolio dell'Iran, negando al regime la sua prima fonte di
reddito", ha fatto sapere la Casa Bianca, aggiungendo che il
presidente è determinato a "portare al massimo la campagna di
pressione economica contro l'Iran per mettere fine alle attivitá
destabilizzanti del regime".
Sul fronte macro, l'indice di fiducia dei consumatori dell'area
euro, secondo la lettura preliminare, si è attestato a -7,9 punti a
marzo, in lieve peggioramento rispetto alla quota rivista di -7,2
di marzo. Il dato è inferiore alle previsioni del consenso degli
economisti (-7 punti).
Si segnala inoltre l'inzio di una nuova ondata di trimestrali.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il comparto bancario europeo,
domani sará il turno di Credit Suisse, giovedi' pubblicheranno i
dati Ubs e Barclays e venerdi' Deutsche Bank e Rbs. Dagli Usa
invece attenzione ai conti delle societá tech tra cui Amazon,
Microsoft, Facebook.
A piazza Affari sette societá tra le blue chip hanno staccato la
cedola: Fca, che chiude -4,46% seguita da Unicredit (-3,29%), Cnh
I. (-0,91%), Finecobank (-0,45%), Ferrari (+0,32%), Recordati
(+1,27%), Campari (+1,97%).
In rosso i bancari, con lo spread che è salito a quota 267 punti
base: Intesa Sanpaolo -0,49%, Bper -0,98%, Ubi B. -1,03%, Banco Bpm
-1,78%. Archiviano la seduta sotto la parità anche Juventus
(-5,55%) e Stm (-3,43%).
Ottima performance per il comparto oil e oil service in scia ai
rialzi del prezzo del petrolio: Eni +2,37%, Tenaris +3,49%, Saipem
(+2,91% a 4,8 euro). Su quest'ultima Equita Sim ha alzato il prezzo
obiettivo da 5,3 a 5,4 euro, confermando la raccomandazione buy.
Bene poi nel comparto del lusso Moncler (+1,31%) e S.Ferragamo
(+0,48%).
Sul resto del listino in luce Aedes (+18,64%) e Ovs (+6,46% a
1,8 euro), su cui Kepler Cheuvreux ha alzato sul titolo il prezzo
obiettivo a 2,5 euro da 2 euro mentre Banca Imi ha spostato il
target price a 1,7 euro da 1,6 euro. Sull'Aim Italia infine
chiudono in rialzo Portobello (+11,15%), Antares (+5,19%) e Telesia
(+5,13%).
lpg
lucia.pierangeli@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
April 23, 2019 11:53 ET (15:53 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Ovs (BIT:OVS)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024
Grafico Azioni Ovs (BIT:OVS)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024