Ovs ha chiuso il 1* semestre con vendite nette per 650,6 mln (-2,4% a/a), un Ebitda rettificato pari a 62,5 mln (-22,9% a/a), un utile rettificato di 16,8 mln (-48,6% a/a) e un utile reported di 5,3 mln (5,1 mln).

"La redditività del Gruppo nel primo semestre, ha dichiarato l'a.d. Stefano Beraldo in una nota, è risultata in linea con le aspettative, nonostante, come evidenziato in sede di pubblicazione dei risultati del primo trimestre del 2019, il mercato di riferimento nei mesi di aprile e maggio abbia registrato cali significativi complice un ritardo nell'inizio della stagione primavera-estate. Il clima si è poi assestato in giugno e le vendite di Gruppo hanno sovraperformato il mercato di riferimento. Le azioni volte a ripristinare adeguate condizioni del livello dello stock stanno dando i loro frutti. La prudente politica di acquisti che ha caratterizzato il primo semestre del 2019 si è tradotta in una rilevante generazione di cassa. Il flusso netto di cassa nei primi sei mesi è migliorato di 72 milioni di euro, rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente: in particolare, nel secondo trimestre, i flussi di cassa sono stati positivi per 31,8 milioni di euro, performance mai raggiunta nel secondo trimestre dai tempi della quotazione del Gruppo".

"L'Ebitda del primo semestre, prosegue l'a.d., ha riflesso l'ultima fase di attività promozionali «eccezionali» che hanno contraddistinto l'insegna OVS negli ultimi dodici mesi. Dal mese di luglio, è in atto il recupero di marginalità atteso per il secondo semestre. La strategia di abbassamento del punto del break-even, grazie soprattutto alla diminuzione dei costi di affitto, ed il focus sulla generazione di cassa sono ora in piena operatività. Molte sono le attività poste in essere al fine di rendere l'azienda sempre più reattiva e veloce: il sourcing con nuovi fornitori di prossimità per le merci più influenzate dal fattore moda e dal clima; nuovi accordi con fornitori al fine di manovrare sempre meglio gli acquisti in-season; la miglior gestione post distribuzione nei punti vendita; e, la nuova gestione unitaria dello stock tra le diverse business unit".

"A settembre partirà una campagna di comunicazione dedicata alla bellezza della diversità dei modi di essere. Confidiamo che i nostri clienti possano apprezzare il grande lavoro svolto sul prodotto, caratterizzato da importanti rinnovamenti, che nell'uomo sono stati affidati alla direzione stilistica impressa da Massimo Piombo. Al contempo, i punti vendita di nuova apertura e quelli ristrutturati, grazie ai nuovi elementi naturali che li caratterizzano, come i richiami floreali ed il legno, accoglieranno i clienti in un ambiente sempre più confortevole. Il brand Upim ha dimostrato la sua grande capacità di svilupparsi tanto nei centri urbani, quanto nelle periferie. I risultati fin qui dimostrati anche nei piccoli centri e nei shop-in-shop all'interno degli ipermercati prefigurano un'evoluzione chiara del brand, sempre più verso le esigenze della famiglia. In particolare le eccellenti performance realizzate negli ipermercati hanno determinato un'escalation nei contatti anche con altri. La digitalizzazione prosegue in un'ottica di miglioramento delle operations ed al contempo rappresenta il fattore trainante di servizi all'avanguardia per il nostro cliente. L'iniziativa del personal digital shopper, l' "OVS ID" emolte altre iniziative che prenderanno forma nel secondo semestre ne sono testimoni tangibili.

Proseguono le iniziative sul fronte della sostenibilità. In particolare OVS è stata la prima azienda italiana ad aver sostenuto la Better Cotton Initiative (BCI), l'organizzazione internazionale che mira a migliorare radicalmente l'impatto dell'industria globale del cotone. BCI ha inserito OVS tra le prime 15 realtà più virtuose al mondo (su oltre 100 aziende associate), per aver contribuito ad incrementare l'acquisto proveniente da coltivazioni più sostenibili. A tale riguardo, entro la fine del prossimo anno, il 100% del cotone utilizzato nelle collezioni OVS sarà sostenibile e includerà cotone organico, cotone proveniente da coltivazioni BCI o riciclato. Questo rappresenta un obiettivo fondamentale per tutto il Gruppo che, in termini di impatto ambientale, corrisponderà ad un risparmio di circa 14 miliardi di litri d'acqua, una significativa riduzione di pesticidi (15 tonnellate) e di CO2 (circa 6000 tonnellate)".

Oggi, si legge nella nota, è stato sottoscritto da Ovs, assistita da Rothschild, e da tutte le banche finanziatrici l'accordo modificativo («Amendment and Restatement Agreement») del contratto di finanziamento esistente. Le modifiche riguardano principalmente: l'allungamento della scadenza finale del financial package dal 2 marzo 2020 al 2 marzo 2023; l'ammontare ridotto, su proposta di OVS, da 475 milioni ad 450 milioni; la suddivisione della Facility B in due linee, una di 250 milioni fino a scadenza, e l'altra di 100 milioni da ripagarsi in sei rate semestrali di pari importo a partire dal 28 febbraio 2020, ed infine alcuni meccanismi sull'eventuale rimborso di flussi di cassa eccedenti («cash sweep») nonché che disciplinano la distribuzione dei dividendi. L'accordo modificativo è soggetto alle usuali condizioni sospensive che verranno soddisfatte nel corso delle prossime settimane.

com/mcn

 

(END) Dow Jones Newswires

September 19, 2019 12:39 ET (16:39 GMT)

Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Grafico Azioni Ovs (BIT:OVS)
Storico
Da Mar 2024 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Ovs
Grafico Azioni Ovs (BIT:OVS)
Storico
Da Apr 2023 a Apr 2024 Clicca qui per i Grafici di Ovs