(di Francesca Gerosa - Milanofinanza.it)

A dicembre 2019 le nuove immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa (Ue più Efta) hanno raggiunto quota 217.940 unità, mostrando un aumento del 6,1% rispetto allo stesso mese del 2018 e interrompendo una striscia di tre mesi consecutivi di contrazione.

Nell'intero 2019, secondo le statistiche di Acea, le vendite si sono attestate a 2,635 milioni di unità, il 2,5% in più rispetto all'anno precedente. Si tratta del settimo anno consecutivo di crescita. Il segmento dei camion pesanti ha chiuso il 2019 con un trend quasi piatto (+0,2%), mentre i veicoli medi sono cresciuti dello 0,9% e quelli leggeri del 2,8%.

Trend diversi nei principali mercati a dicembre: segno più in Francia e in Gran Bretagna (rispettivamente +7,4% e +7,1%); segno meno in Spagna, Italia e Germania (-8,3%, -4% e -1,7%). Mentre nei 12 mesi crescita generalizzata: Germania +6,1%, Francia +4,3%, Regno Unito +3%, Italia +1,9% e Spagna +0,3%.

Gli analisti di Fidentiis hanno evidenziato che il mercato svedese (+152% su base annua) ha dato una spinta notevole alle immatricolazioni totali nel mese di dicembre grazie agli acquisti anticipati in vista dell'aumento della tassa annuale annunciata per quest'anno.

"A seguito del debole trend dei volumi visto nei tre mesi precedenti, un trend influenzato dall'introduzione delle nuove regole sulle emissioni WLTP a partire dal 1° settembre 2019, le immatricolazioni mensili di veicoli commerciali sono nuovamente aumentate a dicembre, leggermente oltre le nostre previsioni", hanno osservato gli esperti di Fidentiis.

Le prospettive del settore per il 2019 di Cnh Industrial puntano a volumi annuali pari a +5%/+10% anno su anno per i veicoli commerciali leggeri (LCV) e piatti anno su anno per il segmento M&H rispetto ai dati effettivi per i camion da oltre 3,5 tonnellate di circa un +0,8% anno su anno nel 2019. Cnh Industrial presenterà i risultati del quarto trimestre 2019 il prossimo 7 febbraio.

In attesa, Fidentiis ha confermato il rating buy e il target price tra 13 e 14 euro sul titolo che al momento in borsa scende dello 0,17% a 9,522 euro. Anche Banca Imi continua a puntare sull'azione (buy e target price a 12 euro) perché, anche se i dati complessivi sui veicoli commerciali per il 2019 sono in linea con le sue proiezioni e anche se non si aspetta che il mercato europeo dei camion cresca quest'anno, è convinta che Cnh Industrial sovraperformerà il mercato grazie al lancio del nuovo Iveco S-Way nel segmento dei camion pesanti.

Certo che, contesta Banca Akros, il calo dei veicoli commerciali pesanti e medi nel solo mese di dicembre 2019, rispettivamente del 13,5% anno su anno e del 9,4%, è una notizia negativa per Cnh Industrial con l'Europa che conta per circa l'85% delle vendite della controllata Iveco, una notizia non scontata dal titolo su cui questa banca d'affari mantiene un rating neutral e un target price a 11 euro.

red/cce

 

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January 23, 2020 06:40 ET (11:40 GMT)

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