Eni: Descalzi, in Libia dimezzata produzione petrolio
06 Febbraio 2020 - 3:54PM
MF Dow Jones (Italiano)
La produzione in Libia "è bassa, siamo intorno ai 150-160 mila
barili al giorno. Prima eravamo a 300 mila".
Lo ha affermato Claudio Descalzi, ceo di Eni, a margine
dell'inaugurazione del supercalcolatore Hpc5.
"La nostra attenzione è sulle persone e sulla integrità degli
asset. Tutto il nostro sforzo è concentrato sulla tenuta degli
asset con la massima manutenzione e che le persone siano in
sicurezza", ha aggiunto.
Descalzi ha sottolineato che "la situazione in Libia è molto
difficile perché da più di tre settimane c'è un milione di barili
fermo. Non sta dando impatto sul prezzo dell'olio ma vuol dire
tanto in termini di numeri per la Libia perché vuol dire pagare
stipendi, comprare medicinali e fare andare avanti il Paese. È una
guerra nella guerra. La situazione è molto difficile".
"Un po' siamo impattati. Negli ultimi due anni la Libia ha avuto
un impatto non sul business as usual ma su come migliorare la
situazione produttiva. La preoccupazione più grande è per la
popolazione. Abbiamo più di cinque mila persone e bisogna capire se
possiamo pagare i salari. Se non si ritorna alla situazione di un
mese fa e' un Paese che può rischiare il collasso e la paralisi",
ha concluso.
lab
(END) Dow Jones Newswires
February 06, 2020 09:39 ET (14:39 GMT)
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