CRG Banca Carige SpA

Le Banche italiane hanno ridotto nettamente i Non

performing loan e "per la fine del 2020 ci aspettiamo un altro

miglioramento consistente".

E' quanto ha dichiarato Fabio Iannò, Vice President - Senior Credit

Officer Financial Institutions Group di Moody's Investor Service in

occasione della conferenza "Credit Trends 2020", spiegando che

nell'attuale contesto le banche del Paese si stanno concentrando "sulla

riduzione degli Npl" e "sulla posizione di capitale".

Gli Istituti di credito, ha fatto notare Iannò, preferiscono

focalizzarsi su questi due aspetti e non andare ad assumere ulteriori

rischi per aumentare la redditivita', anche se il livello a cui si trovano

i tassi mette sotto pressione la loro profittabilità. In ogni caso, il

Vice President ha tenuto a sottolineare che se da un lato i tassi stanno

avendo "un impatto negativo sul Net Interest Income" delle banche,

"dall'altro generano un effetto positivo" sul costo della raccolta che si

riduce.

Un altro tema che ha evidenziato Iannò parlando delle banche, è quello

dell'M&A: nel 2020 "penso che vedremo qualche operazione di

consolidamento".

B.Mps con la possibile cessione del portafoglio di 9-10 mld di Npl ad

Amco (la ex Sga) potrebbe diventare "un target molto appetibile" per il

consolidamento del settore bancario. Il potenziale acquirente del Monte

dei Paschi di Siena potrebbe essere un fondo, un Istituto di credito

estero o italiano, ha riferito a MF-Dowjones Iannò, aggiungendo che la

dismissione del portafoglio dei crediti problematici dell'Istituto senese

"è nell'interesse di tutti".

Il Vice President si aspetta inoltre che "prima o poi Cassa Centrale

Banca" acquisterá B.Carige, anche se non prima del 2021. "Credo che

quest'anno si manterranno cauti, mente il prossimo" inizieranno ad

aumentare la propria partecipazione nel capitale di Carige.

Il prossimo primo luglio per Cassa Centrale Banca si aprirá la finestra

concessa da Fitd e Schema volontario del Fitd per esercitare l'opzione

call per acquisire la totalitá delle azioni Carige. Cassa Centrale Banca,

che attualmente detiene l'8,341% dell'Istituto ligure, ha tempo fino alla

fine del 2021 per esercitare l'opzione. Iannò pensa in ogni caso che dopo

il commissariamento (terminato) B.Carige abbia bisogno di effettuare una

ristrutturazione per ricostruire la "propria credibilitá" e "la forza

commerciale".

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

February 13, 2020 11:13 ET (16:13 GMT)

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