A2A non è interessata a scalare Ascopiave ne' ad aumentare la propria quota del 4,1%.

Lo ha assicurato Giovanni Valotti, presidente di A2A, a margine di un convegno, sottolineando che "noi semplicemente abbiamo fatto questo piccolo investimento senza nessuna aspettativa di andare a gestire Ascopiave ne' di scalarla".

Il 4% di Ascopiave, ha spiegato Valotti, "non è stata una nostra iniziativa: con Verona e Vicenza avevamo fatto un'offerta di scambio rete-clienti, che prevedeva di mettere insieme Verona-Vicenza e Treviso. Con quest aoperazione, A2A avrebbe avuto il 4% di Ascopiave, ovvero esattamente la stessa quota che poi abbiamo acquistato. Quindi per noi nulla cambia".

Il presidente ha aggiunto poi che quella in Ascopiave e "una partecipazione propedeutica allo sviluppo di possibili progetti in comune fra Ascopiave e la nuova possibile multiutility del Veneto, con un approccio di apertura. Al momento", ha ribadito, "non c'è alcuna intenzione di crescere, non siamo interessati a crescere a meno di azioni ostili verso di noi. E a quel punto si vedrà".

Ascopiave ha recentemente acquistato una quota del 3,67% in Acsm-Agam, controllata di A2A.

fch

 

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February 20, 2020 05:24 ET (10:24 GMT)

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