@ Giola

- Modificato il 01/11/2015 19:05
7belfagor N° messaggi: 17133 - Iscritto da: 20/11/2009

SOLO UN RINGRAZIAMENTO, CREDO DA PARTE DI TUTTI PER IL NOTEVOLE  LAVORO CHE SVOLGI ALL'INTERNO DEL FORUM SENZA CHIEDERE NIENTE, SOLO EDUCAZIONE.

GRAZIE E NON E' UNA SVIOLINATA.☆☆☆☆☆☆☆ 

belfa





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1348 Commenti
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1061 di 1348 - 20/4/2020 07:55
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
MASSIMO ZANETTI BEVERAGE: TRADING DI BREVE.

qi1q4
1062 di 1348 - 20/4/2020 07:58
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
SOGEFI

qi1s0
1063 di 1348 - 20/4/2020 08:01
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
BREMBO

qi1t2
1064 di 1348 - 20/4/2020 08:04
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #1053 - 17/Apr/2020 11:40CEMBRE: PRONTI ALL'ENTRATA!

qha1f



qi1uz
1065 di 1348 - 20/4/2020 08:13
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Pirelli: entra Brembo con una quota del 2,4% e intanto Camfin e famiglia Niu trattano una partnership per attività nel private equity (1 APRILE 2020)

Nuovi azionisti in Pirelli. Ieri sera il gruppo Brembo ha comunicato di aver raggiunto una posizione nel capitale di Pirelli pari al 2,43%. Tuttavia non ci sono progetti di fusione tra Pirelli e Brembo, ha chiarito il ceo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, nell’ambito di un appuntamento organizzato dall’Associazione stampa estera. Tronchetti ha precisato di aver saputo dell’investimento a posteriori e di non aver giudicato l’operazione come ostile: «Siamo contenti lo abbiano fatto» ha dichiarato Tronchetti. A proposito della situazione delle attività industriali frenate dall’emergenza coronavirus, il ceo di Pirelli ha affermato che al momento sono operativi gli impianti cinesi mentre per resto delle attività ci potrebbe essere una ripresa graduale a partire dai giorni successivi alla Pasqua.

Ma le novità per il gruppo produttore di pneumatici di fascia elevata non si arrestano qui. Si fa infatti verso una partnership tra Camfin, azionista di Pirelli con il 10% circa, e Longmarch dell’investitore cinese Yishun Niu per attività nel settore del private equity e con una posizione potenziale in Pirelli intorno al 10%. In una nota Camfin e Longmarch annunciano di aver sottoscritto un Memorandum d’intesa preliminare e non vincolante per valutare una potenziale partnership strategica, finalizzata allo sviluppo di attività nel private equity ivi incluso il settore healthcare.
La governance della potenziale partnership sarà in capo a Camfin.

Camfin e Longmarch hanno concordato un periodo di esclusiva nella negoziazione della durata di 60 giorni dalla data odierna. Longmarch fa capo alla famiglia cinese Niu, con la quale Pirelli ha rapporti industriali che risalgono al 2005, all’epoca dell’avvio del primo stabilimento del gruppo in Cina, attraverso l’allora costituzione di una joint venture che ha contribuito allo sviluppo delle fabbriche Pirelli nella provincia dello Shandong. Camfin - nella nota - «conferma altresì la solidità della partnership di lungo periodo avviata nel 2015 con ChemChina e la stabilità nel tempo degli attuali assetti di governance che hanno quale obiettivo quello di preservare la cultura imprenditoriale di Pirelli».

https://www.corriere.it/economia/finanza/20_aprile_01/pirelli-entra-brembo-una-quota-24percento-intanto-camfin-famiglia-niu-trattano-partnership-attivita-private-equity-acab30e2-7407-11ea-b181-d5820c4838fa.shtml?refresh_ce-cp

qi1xx
1066 di 1348 - 20/4/2020 08:46
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
DIASORIN_: PIN BAR!

qi2fg
1067 di 1348 - 20/4/2020 09:34
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
CSP International: ricavi netti in calo del 2,6% a 108,6 mln nel 2019, management elabora nuovo piano strategico

Il Consiglio di Amministrazione di CSP International Fashion Group S.p.A., società quotata sul mercato MTA di Borsa Italiana, produttrice di calze, collant, intimo, costumi da bagno, maglieria e articoli moda con i marchi Sanpellegrino, Oroblù, Lepel, Le Bourget, Liberti, Well, Cagi, Perofil e Luna di Seta, ha approvato in data odierna i dati preliminari di vendita relativi all’esercizio 2019.

I ricavi netti consolidati 2019 sono pari a 108,6 milioni di euro, ?2,6% rispetto al dato 2018 (111,6 milioni di Euro).

Nonostante un secondo semestre in leggera ripresa rispetto al primo, le vendite a livello consolidato hanno risentito della contrazione dei consumi nei mercati di riferimento della capogruppo (Italia ed export) mentre si evidenziano performance incoraggianti delle marche francesi nel canale di vendita della Grande distribuzione, che registrano incrementi superiori a quelle del mercato.
Nel 2019 il fatturato della calzetteria ha registrato un decremento di 0,8 milioni di Euro (?1,2%) rispetto all’esercizio precedente; l’incidenza della merceologia sul fatturato totale è passata dal 59,0% al 59,9%. Le vendite di corsetteria, che comprendono anche i costumi da bagno, passano da 24,6 a 24,0 milioni di Euro, registrando un decremento del 2,5%. I prodotti di maglieria e intimo hanno registrato nel periodo in esame un decremento del 7,3%, passando da 21,1 a 19,6 milioni di Euro di fatturato.

Le vendite per marchio del periodo in esame hanno evidenziato un andamento negativo per i principali marchi, ad accezione di Well, primo marchio per volumi di vendita del Gruppo, che ha evidenziato un incremento delle vendite pari al 2,3%, passando da 38,5 milioni di Euro a 39,4 milioni di Euro di fatturato. Le Bourget, l’altro marchio del Gruppo che opera sul mercato francese, ha registrato un decremento dello 0,2%, passando da 19,8 a 19,7 milioni di fatturato.

Le vendite del marchio Oroblù sono diminuite del 5,6%, passando da 17,8 a 16,8 milioni di Euro, mentre le vendite del marchio Lepel sono diminuite del 9,2% passando da 9,0 a 8,2 milioni di Euro. Le vendite del marchio Perofil sono diminuite del 5,4%, passando da 7,8 a 7,4 milioni di Euro. Le vendite degli altri marchi di proprietà sono passate da 11,3 milioni di Euro a 10,1 milioni di Euro, in diminuzione del 9,7%. Le vendite delle marche private sono diminuite del 5,6%, mentre le vendite dei marchi di terzi sono diminuite del 6,3%.
Per quanto riguarda i ricavi per area geografica, in Italia si registra un decremento dell’8,6% rispetto al 2018, passando da 35,4 a 32,4 milioni di Euro di fatturato. I ricavi in Francia, primo mercato per importanza nell’ambito del Gruppo, sono pari a 61,5 milioni di Euro ed evidenziano un incremento del 2,2% rispetto all’esercizio precedente. In Europa il fatturato registra un decremento del 7,4% passando da 13,7 a 12,7 milioni di Euro. Nel resto del mondo si rileva un fatturato di 2,0 milioni di Euro, con un decremento dell’8,3%.

Alla luce dei risultati di fatturato sopra esposti, con i conseguenti riflessi negativi sui margini aziendali, riteniamo che, nonostante le azioni di razionalizzazione e contenimento dei costi implementate e tutt’ora in corso, i risultati economici consolidati dell’esercizio 2019 evidenzieranno una significativa contrazione, prima dell’effetto dell’impairment test, rispetto all’esercizio precedente, anche in considerazione dei costi straordinari sostenuti per le suddette azioni. In considerazione di quanto riportato in precedenza il management aziendale sta elaborando un nuovo piano strategico atto a favorire il recupero dell’equilibrio per il Gruppo nel medio periodo, valutando, ove stimabili, anche i possibili impatti legati agli effetti del Coronavirus.

Variazione al calendario degli eventi societari 2020

Il Consiglio di Amministrazione, avvalendosi della facoltà prevista all’art. 10 dello Statuto Sociale, ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 entro il maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. Il CdA ha pertanto deciso di posticipare al 29 aprile 2020 la riunione del Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del Bilancio Consolidato e del Progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, inizialmente prevista per il 30 marzo 2020.

Conseguentemente, la riunione dell’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019, inizialmente prevista per il 30 aprile 2020, è posticipata al 12 giugno 2020.

qi35a
1068 di 1348 - 21/4/2020 08:37
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
AMPLIFON...PIAVE GUADATO!

qikg3
1069 di 1348 - 21/4/2020 08:42
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
PININFARINA

qiklf
1070 di 1348 - 21/4/2020 08:51
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #1062 - 20/Apr/2020 05:58SOGEFI

qi1s0



SULLE SPONDE DEL PIAVE...MORMORERA'?

qikpe
1071 di 1348 - 21/4/2020 08:56
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #1063 - 20/Apr/2020 06:01BREMBO

qi1t2



qikt7
1072 di 1348 - 21/4/2020 09:12
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
ATTENZIONE ALLA COMPRESSIONE DI VOLATILITA'!

qil2u
1073 di 1348 - 21/4/2020 13:08
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Com’è possibile che il prezzo del petrolio sia “negativo”?

Significa che i produttori sono disposti a pagare pur di liberarsi delle scorte che non riescono più a immagazzinare

...In questi giorni, la situazione è arrivata al punto in cui i possessori di petrolio, soprattutto i produttori, hanno iniziato a spendere denaro pur di liberarsi delle scorte che non riescono più a immagazzinare. Al momento, ha notato un articolo sul New York Times, uno dei business migliori nell’industria è possedere petroliere: non perché sia importante spostare il petrolio da una parte all’altra, ma semplicemente perché una petroliera non è altro che una gigantesca cisterna galleggiante...

https://www.ilpost.it/2020/04/21/prezzo-negativo-petrolio/

qipaw
1075 di 1348 - 21/4/2020 13:19
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
MolMed, governo pronto a intervenire. Golden power contro i giapponesi di Agc

Rafforzato il golden power l'azienda potrebbe essere considerata strategica

Sull’Opa lanciata dal gruppo giapponese Agc su MolMed potrebbe arrivare l’intervento del governo, in conseguenza alla recente estensione del golden power su diverse società di importanza nazionale. Il gruppo nipponico, secondo i rumors riportati da MF, ha confermato l’intenzione di procedere con l’operazione e punta a finalizzare la pubblicazione del documento di offerta nelle prossime settimane.

Il governo deve però ufficialmente dare l’ok all’opa. Via libera che ancora non è arrivato e questo potrebbe far slittare l'operazione, ha segnalato il quotidiano finanziario. Tuttavia, non si esclude anche l’ipotesi estrema di fermare l’operazione, in quanto MolMed, focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie geniche e cellulari per la cura del cancro, potrebbe essere considerata un’azienda potenzialmente strategica.

Come noto, nei giorni scorsi il gruppo giapponese Ashai Glass company (Agc), controllato da Mitsubishi ha reso noto oggi al mercato di voler promuovere, attraverso un veicolo di nuova costituzione interamente controllato, un’offerta pubblica di acquisto volontaria sul 100% delle azioni ordinarie di Molmed, per 0,518 euro ad azione, pagati tutti in contanti.

qipj-
1077 di 1348 - 21/4/2020 13:36
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Saipem, con crollo del petrolio e coronavirus "congela" gli obiettivi per il 2020

La società che ha Eni e Cdp come soci di maggioranza ha annunciato di aver ritirato gli obiettivi di reddittività e fatturato. Li ripresenterà quando la situazione economica si sarà stabilizzata.

Una situazione economica che diventa sempre più incerta, forte “contrazione della domanda”, possibili “ritardi dei progetti”. Anche il gruppo Saipem, uno dei leader mondiali nelle tecnologie per la ricerca di idrocarburi, deve arrendersi di fronte al calo dei prezzi delle materie prime.

Con una comunicazione arrivata, inspiegabilmente, nella notte di mercoledì la società guidata da Stefano Cao ha annunciato che rivedrà tutti i suoi obiettivi finanziari annunciato solo poche settimane fa. Saipem aveva annunciato il ritorno all'utile e al dividendo dopo una ristrutturazione che ha impegnato gli ultimi due cda in seguito a inchieste giudiziarie e contenziosi con la Consob sulla redazione di bilanci passati. In particolare, nella sua presentazione a fine febbraio, Saipem aveva prevista per il 2020 ricavi a circa 10 miliardi di euro con una reddittività a 1,1 miliardi di euro, investimenti tecnici a circa 600 milioni e un indebitamento finanziario netto inferiore a 700 milioni.

Ora, tutti i questi numeri andranno rivisti. Con il protrarsi dell’emergenza coronavirus, anche la società che ha come soci di maggioranza Eni (30,54%) e Cdp (12,55%), deve fare i conti con il crollo degli investimenti da parte dei grandi operatori del settore energia. Inevitabile, con i prezzi del gas ai minimi storici e le quotazioni del barile di petrolio arrivato ai 20 dollari, al livello più basse degli ultimi 18 anni. Una situazione, ovviamente, già scontata dal mercato: in Borsa, il titolo Saipem ha perso il 50% dei massimi raggiunti nel gennaio scorso, seguendo – di fatto – il calo del petrolio che di suo ha perso anche oltre il 60% nello stesso periodo.

Ma quando verranno rivisti, comprensibilmente al ribasso, i nuovi numeri? Nel comunicato dell’altra notte, è scritto che il cda si riserva “di pubblicare una nuova guidance quando il contesto di mercato dovesse diventare più stabile”. In altre parole, Saipem prima di dare numeri che potrebbe essere rivisti nel caso in cui ci fosse una ripresa della domanda di idrocarburi”.

La nota si conclude mandando un messaggio il più possibile rassicurante al mercato: “Il portafoglio ordini e lo stato patrimoniale della società rimangono molto solidi, la liquidità disponibile è in linea con la programmazione finanziaria e risulta adeguata a capire le necessità operative”. Inoltre, l'indebitamento finanziario “non presenta scadenze di importo significativo per gli anni 2020 e 2021 in quanto recentemente è stato rimborsato in anticipo il prestito obbligazionario di 500 milioni di euro in scadenza nel 2021”.

qiprl
1078 di 1348 - 21/4/2020 14:05
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
TELECOM...ANTI CYPHER?

qiqej
1080 di 1348 - 22/4/2020 08:04
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #1035 - 16/Apr/2020 06:24INTESA SAN PAOLO: PIANO DI TRADING!

https://giolanalisys.blogspot.com/2020/04/intesa-e-lennesimo-1-2-3-low-joe-ross.html

qgo7i



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