Bami - Banco Bpm (BAMI)

- Modificato il 02/1/2017 10:01
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
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Auguri a Banco BPM.

 





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13801 di 15731 - 19/6/2019 11:33
SoldatinoKingDartagnan N° messaggi: 860 - Iscritto da: 24/2/2017
Durante il forum di Sintra, Mario Draghi ha parlato di uno stimolo addizionale all’economia dell’Eurozona, compresa la riapertura del Quantative Easing o di un altro taglio dei tassi.

Ieri lo spread Btp-Bund è sceso da 254 a 243 punti (ma durante la giornata è stato anche sotto i 240 punti).

In caso di riduzione del tasso sui depositi, il TLTRO III potrebbe diventare più favorevole del TLTRO II.

Le banche dovranno quindi decidere se prediligere il carry trade (operazioni valutarie che sfruttano la differenza dei tassi di interesse), oppure incrementare gli impieghi (più convenienti sono quelli alle piccole-medie imprese, che assorbono oggi meno capitale).

La riduzione dello spread, -12 punti base rispetto al primo trimestre 2019, genera un impatto positivo sul capitale della banche (-100 punti base di spread producono in media un aumento di circa 25 punti base dell’indice di solidità patrimoniale).

Inoltre, lo spread più favorevole sta spingendo le banche ad emettere bond.

Ieri è stata la volta di UniCredit, dopo Banco Bpm e Ubi banca la settimana scorsa, che ha lanciato un bond senior preferred a 6 anni per 1,25 miliardi.

Tassi bassi per un periodo più lungo potrebbero mettere sotto pressione il margine d’interesse. Molto dipenderà da quale impatto lo stimolo avrà sulla crescita degli impieghi (oggi, secondo le nostre stime, la crescita per il 2019 è pari allo 0,8%).

Il mio intervento di prima riassunto da giornalisti economici.
13802 di 15731 - 19/6/2019 12:11
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Breve ripasso su cosa è la moneta in un Paese normale. Lo sviluppo regolare e quotidiano della vita produttiva e commerciale ha come condizione necessaria la fiducia dei cittadini nella moneta. I cittadini domandano moneta per tre ragioni diverse, tra loro intrecciate, legate al fatto che quel mezzo di pagamento: sia accettato; non perda di valore; tuteli la privacy. Sempre in un Paese normale la moneta può essere prodotta da due diversi soggetti: lo Stato o i privati. La moneta pubblica è prodotta dalla banca centrale, la moneta privata di solito dalle banche. Non solo: la moneta privata è accettata anche perché in ogni momento può essere trasformata in moneta pubblica. Ultimo passaggio: in un Paese che sia al contempo normale e avanzato, dagli anni 80 in avanti è scontato che la banca centrale sia indipendente dalla politica, perché tutta l’analisi economica e storica ha dimostrato che quando il politico - una volta era il principe, ora sono gli eletti dal popolo - ha il controllo della creazione di moneta combina guai.
13803 di 15731 - 19/6/2019 12:14
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Non arriviamo alla creazione di monete parallele il bitcoin e visto come difensivo in caso di crisi piu dell oro
13804 di 15731 - 19/6/2019 13:35
baioco N° messaggi: 35 - Iscritto da: 11/10/2010

Neoliberismo è la dittatura del privato sul pubblico, dei mercati sui popoli.

13805 di 15731 - 19/6/2019 16:41
maurizio5 N° messaggi: 2909 - Iscritto da: 19/4/2007

..........................visto la schiappa di titolo vedo che per l'intrattenimento avete cambiato discorso o pregate sul morto ?

13806 di 15731 - 19/6/2019 17:35
sandocan1 N° messaggi: 5872 - Iscritto da: 19/11/2016
Dai che andiamo a prendere intesa.....
13807 di 15731 - 19/6/2019 17:36
sandocan1 N° messaggi: 5872 - Iscritto da: 19/11/2016
Castagna ha promesso per l'anno prox o dividendo o quotazione del titolo più alta.....2,8-3€
13808 di 15731 - 19/6/2019 17:42
nicalemic N° messaggi: 403 - Iscritto da: 30/3/2017
dobbiamo aspettare ancora l'anno prossimo dopo tutto sto periodo...............
13809 di 15731 - 19/6/2019 22:54
SoldatinoKingDartagnan N° messaggi: 860 - Iscritto da: 24/2/2017
Pronti ad un tonfo?
Lega e M5s presentano legge di riforma governance Bankitalia
* Bozza prevede modifiche allo statuto con legge del Parlamento
* Lega e M5s: più potere a governo e Parlamento in nomina vertici
* Bozza prevede che nuovo statuto entri in vigore da subito
In poche parole: ENTRARE IN ROTTA DI COLLISIONE PURE CON LA GOVERNANCE BCE
ROMA, 19 giugno (Reuters) - Lega e Movimento 5 stelle hanno presentato in Senato un progetto di legge che modifica radicalmente le regole di nomina del governatore e della prima linea della Banca d'Italia e attribuisce al Parlamento il potere di modificarne lo statuto.

Il testo, di cui Reuters ha letto una copia, è firmato dai capigruppo di maggioranza, Massimiliano Romeo (Lega) e Stefano Patuanelli (M5s), ma il vero ispiratore dell'iniziativa è il senatore euroscettico e presidente leghista della commissione Finanze Alberto Bagnai, secondo quanto spiegano fonti parlamentari.

L'obiettivo, specificato nella relazione che accompagna il progetto di legge, "è evitare che attraverso l'indipendenza [della banca centrale] si possa esulare dal sistema di bilanciamento e controllo dei poteri tipico delle democrazie liberali".

La pubblicazione del progetto di legge aumenterà probabilmente le tensioni mai sopite tra Bankitalia e maggioranza.

Lega e soprattutto M5s hanno accusato Bankitalia di non aver vigilato adeguatamente per prevenire le crisi bancarie degli ultimi anni, in cui migliaia di italiani hanno perso i loro risparmi.

La Banca d'Italia, contattata da Reuters, non ha commentato.

L'articolo 1 della bozza prevede che le modifiche dello statuto della Banca d'Italia siano approvate con legge del Parlamento, nel rispetto dell'indipendenza richiesta dalla normativa comunitaria.

La legge attuale prevede invece che le modifiche siano deliberate dall'assemblea straordinaria dei partecipanti al capitale di Bankitalia.

Lega e M5s vogliono inoltre che i membri del direttorio siano nominati da governo e Parlamento.
Oggi la nomina del governatore è disposta con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del presidente del consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore di Bankitalia.

Il consiglio superiore, su proposta del governatore, nomina il direttore generale e i tre vice direttori con un iter che richiede un passaggio a Palazzo Chigi.

Secondo la proposta Romeo-Patuanelli, "il governatore, il direttore generale e uno dei vice direttori generali sono nominati su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del consiglio dei ministri".

"Due vice direttori generali sono eletti, uno dalla Camera dei deputati e uno dal Senato della Repubblica, a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei presenti", si legge nella bozza.

"I membri del direttorio, aventi cittadinanza italiana e comprovate qualifiche, sono individuati tra dipendenti di Banca d’Italia, professori universitari ordinari di materie economiche o giuridiche o personalità dotate di alta e riconosciuta esperienza in settori economici o organi costituzionali".

Il nuovo statuto della Banca d'Italia dovrebbe entrare in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione della legge Lega-M5s in Gazzetta ufficiale.

Questi si stanno veramente predisponendo al ritorno alla £ira. E ci credono pure ad una simile sciagurata ipotesi.
13810 di 15731 - 19/6/2019 23:36
SoldatinoKingDartagnan N° messaggi: 860 - Iscritto da: 24/2/2017
"Faremo la flat tax, se ne faranno una ragione", dice.
Non solo servono 30 miliardi per evitare l'aumento dell'Iva.
Non solo non hanno neppure iniziato a cercarli.
Ma dovremo finanziare nuove prebende.

Come?

Ci sono 3 possibilità.
1) Aumentare drasticamente le tasse.
2) Diminuire drasticamente la spesa.
3) Prendere altri soldi in prestito.

Le intenzioni del governo sono note, perché l'"economista" della Lega ripete continuamente che i soldi ce li presteranno i mercati.
Senza contraccolpi su rendimenti e spread, dice, perché nel frattempo, grazie alla forza negoziale di Salvini, l'Europa ci concederà di buon grado di contravvenire a tutti i trattati e scardinare le istituzioni comunitarie.

È importante che i non addetti ai lavori capiscano le conseguenze di questo scenario.

Il governo finanzia le promesse elettorali emettendo titoli del debito pubblico fino a copertura completa delle spese. Il deficit supera il 2,4%, poi il 3%, poi il 3,5% del Pil.

Il debito pubblico si avvia su una traiettoria incontrollabile. Investitori e risparmiatori, cioè quelli che dovrebbero prestarci i soldi, sono sempre più intimoriti dai rischi di default e di "ridenominazione" in lire del debito.

Così, per collocare i titoli, è necessario offrire rendimenti sempre più alti. I rendimenti sovrani si impennano e, con essi, lo spread.
La spesa per interessi sale alimentando la spirale di aumento del debito. Senza interventi correttivi (che gli "economisti" della Lega dicono di non voler fare), arriviamo sull'orlo del default.
A quel punto "il capitano", forte del successo alle elezioni europee, propone di cambiare le regole dell'unione monetaria. Da ora in poi dovrà essere l'Europa a finanziare le nostre spese in deficit, dice, seguendo i consigli di Borghi.

Per Borghi, la Bce dovrà comprare i nostri titoli ogni volta che lo spread sale sopra un certo livello per non costringerci ad aumentare troppo i rendimenti. E poi quei titoli dovrà cestinarli
La solita ricetta miracolosa della "ricchezza gratis".

Ai nostri partner la minaccia di Salvini suona più o meno così: "Datemi quello che mi pare altrimenti mi faccio saltare in aria in un bunker nel deserto". La reazione europea è facile da prevedere. Se prevale la linea dei sovranisti alleati della Lega, non c'è alcuno sconto.
Sono i prodromi del tanto agognato "incidente": quella situazione in cui l'Italia non può più finanziarsi sui mercati e l'Europa non intende disintegrare le sue regole e le sue istituzioni per evitare il nostro suicidio (che strano).
Dopo l'incidente, non rimane che finanziare le spese stampando moneta: lire. Usciamo dall'unione monetaria e il Tesoro assoggetta la Banca d'Italia (come da disegno di legge depositato da Bagnai:
(link: https://bit.ly/2WJFeWH)
bit.ly/2WJFeWH).

L'intento di obbligarla la Banca a stampare le lire che servono per acquistare i titoli del debito pubblico rimasti invenduti.
Il debito viene ridenominato in lire. Di fatto è il default (tecnicamente è un default "parziale"). I nostri titoli sono declassati al livello "spazzatura" e nessuno vuole più acquistarli.

Intanto, bancomat e carte di credito smettono di funzionare e i conti correnti sono bloccati, per impedire fughe di capitali all'estero. Tanto "il panettiere segna a credito", oppure si usano i minibot, che hanno l'esplicita funzione di preparare l'uscita dall'euro.
La lira subisce una drastica svalutazione, che fa aumentare i prezzi di tutti i beni importati. La stampa delle grandi quantità di lire necessarie a finanziare la spesa in deficit fa diminuire ulteriormente il valore della moneta. Torna l'inflazione a due cifre.

I tassi di interesse aumentano di pari passo. Il mercato azionario e quello immobiliare franano. I risparmi, bloccati in banca, perdono di valore. I beni immobili, colpiti dal crollo della domanda, perdono anch'essi valore.

Gli stipendi e le pensioni, pagati in lire logorate dalla svalutazione e dall'inflazione, valgono sempre meno.

L'UE intanto prende le sue contromisure. Si impongono dazi sui nostri prodotti per neutralizzare l'effetto della svalutazione della lira, si bloccano movimenti di capitale e investimenti diretti. Gli USA fanno altrettanto (avete visto Trump ieri?)

Salvini e Di Maio si ripresentano alla Cina e alla Russia col cappello in mano, in una posizione di debolezza che neanche lo Zimbabwe. Ci viene elargita qualche elemosina per rifiatare, in cambio di sostanziose concessioni commerciali, diplomatiche e anche militari.

La propaganda fa facile presa su un "paese reale" sempre più stordito dalla povertà e dall'interruzione di qualsiasi investimento in istruzione e università. Tutti credono che l'Italia sia stata ridotta alla miseria da un complotto ordito da Soros e dall'Unione Europea.

Si moltiplicano gli episodi di intolleranza e nascono nuovi capri espiatori per distrarre l'attenzione dalle responsabilità dei gialloverdi.

È qui che vogliamo arrivare? Bene, non abbiamo che da continuare così allora, e lasciare il paese nelle mani dei pifferai.


Fabio Sabatini

@FabbioSabatini

Post scriptum: il thread si trova srotolato qui
(link: https://www.facebook.com/fabio.sabatini)
facebook.com/fabio.sabatini
Grazie per la pazienza.

Fabio Sabatini è Professore Associato di Politica Economica presso il Dipartimento di Economia e Diritto della Sapienza Università di Roma, dove è Direttore dello European PhD Programme in Socio-Economic and Statistical Studies.

È Research Fellow presso l'Institute of Labor Economics (IZA) di Bonn e Research Associate presso la Higher School of Economics di Mosca.

Ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale a Professore Ordinario di Economia Politica (settore 13/A1), Politica Economica (13/A2), Scienza delle Finanze (13/A3) ed Economia Applicata (13/A4).




13811 di 15731 - 21/6/2019 07:39
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
Ecco un altro titolo bancario estremamente sottovalutato .
Dovrebbe valere almeno 2 euro .
13813 di 15731 - 21/6/2019 10:16
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Il giorno delle tre streghe capita quattro volte all’anno, ogni terzo venerdì di marzo, +1 giugno, ok_hand settembre e dicembre. A causa delle sue implicazioni, tra gli investitori il triple witching day è anche noto come «freaky Friday». Come anticipato, ogni terzo venerdì dei mesi in questione avviene la scadenza di tre tipologie di titoli: i futures sugli indici; le opzioni sugli indici; le opzioni sulle azioni. Da qui il soprannome del giorno delle “tre streghe”. L’ora delle tre streghe è individuata nell’ultima ora della sessione statunitense (3:00-4:00 ora di New York, ovvero 21:00-22:00 ora italiana).
13814 di 15731 - 22/6/2019 11:50
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
CFD e opzioni binarie, Consob: introdotte misure di intervento a tutela dei piccoli risparmiatori La Consob ha adottato misure di divieto e restrizione in merito alle Opzioni binarie e Contratti per Differenza. Nel dettaglio, come rende noto la stessa autorità guidata da Paolo Savona, sono state introdotte in Italia in via permanente misure d’intervento a tutela degli investitori al dettaglio analoghe a quelle già adottate in via temporanea dall’Esma, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, in materia di offerta di opzioni binarie e di contratti per differenza (CFD). Le misure prevedono: il divieto di commercializzazione, distribuzione o vendita, in Italia o dall’Italia, di opzioni binarie agli investitori al dettaglio; alcune limitazioni concernenti la commercializzazione, la distribuzione o la vendita, in Italia o dall’Italia, di CFD agli investitori al dettaglio: la fissazione di limiti dell’effetto leva sull’apertura delle posizioni; la chiusura automatica al raggiungimento del margine in base al conto; la protezione da saldo negativo in base al conto; la mancata corresponsione di incentivi da parte di un fornitore di CFD; un’avvertenza sui rischi specifici dell’investimento, da predisporre secondo un formato standardizzato. Le misure d’intervento entreranno in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e si applicheranno, per le opzioni binarie, dal 2 luglio 2019 e, in relazione ai CFD, dal 1° agosto 2019, fino alla loro eventuale revoca, che sarà disposta al ricorrere delle condizioni previste dall’art. 42, par. 6, del regolamento MIFIR.
13815 di 15731 - 22/6/2019 12:03
rampani N° messaggi: 72895 - Iscritto da: 03/9/2007
ZELOQUINDICI…


b2sb0
13817 di 15731 - 24/6/2019 09:56
lifestyleitaly N° messaggi: 185 - Iscritto da: 24/10/2014
Quotando: rampani - Post #13815 - 22/Giu/2019 10:03ZELOQUINDICI…

...perchè non l'hai fatto partire dal 2008 il grafico? ;-)

13818 di 15731 - 24/6/2019 10:20
maurizio5 N° messaggi: 2909 - Iscritto da: 19/4/2007

x trading di breve ma non da tenere, come tutti i bancari

13819 di 15731 - 24/6/2019 23:38
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
molto probabilmente il mercato se salirà se sarà confermata l'orientamento dell'Europa di dare una proroga di 6 mesi all'Italia x sistemare i suoi conti, si parla di gennaio 2020.
13820 di 15731 - 24/6/2019 23:40
Vshare N° messaggi: 5906 - Iscritto da: 06/8/2014
Occhio, PNC aumentata pesantemente (da 5.77% a 6.45%)
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