Banca Popolare Sondrio (BPSO)

MODERATO rafzal (Utente disabilitato) N° messaggi: 4007 - Iscritto da: 15/2/2013
Lista Commenti
402 Commenti
 ...   19  
361 di 402 - 03/11/2014 21:44
eliconia N° messaggi: 4074 - Iscritto da: 18/1/2013
Schifo e più schifosi sono i fondi che mettono nel loro Asset sto Cazzo di titolo d m.
362 di 402 - 10/11/2014 20:45
ciccio80 N° messaggi: 386 - Iscritto da: 03/1/2014
Se macina sti utili la vedo bene....p/e 10
363 di 402 - 18/11/2014 15:23
eric1974 N° messaggi: 4 - Iscritto da: 28/10/2014
Non sale nemmeno a pomparla
364 di 402 - 18/11/2014 16:49
PPSS1946 N° messaggi: 90 - Iscritto da: 27/3/2008
siamo tutti solo dei poveracci !!!!!
365 di 402 - 07/1/2015 14:46
2EMILIANO N° messaggi: 105 - Iscritto da: 06/10/2010
Strano ma vero: oggi si trova allo stesso livello del 18 novembre 2014. Che ciofeca di titolo!!!!!!!!
366 di 402 - 07/1/2015 15:08
2EMILIANO N° messaggi: 105 - Iscritto da: 06/10/2010
Bisogna parlarne sempre male per farla risalire? Che p....na di un titolo.
367 di 402 - 07/1/2015 18:36
2EMILIANO N° messaggi: 105 - Iscritto da: 06/10/2010
Capra! Capra! Capra!
368 di 402 - 07/1/2015 23:20
eliconia N° messaggi: 4074 - Iscritto da: 18/1/2013
Titolo d merda
369 di 402 - 12/1/2015 20:26
2EMILIANO N° messaggi: 105 - Iscritto da: 06/10/2010
Qualcuno sa, o immagina bene, la causa di questo tonfo?

Grazie a chi gentilmente risponde.
370 di 402 - 13/1/2015 11:53
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Il problema dei crediti deteriorati riguarda tutto il sistema finanziario italiano e sia gli advisor che i consulenti vicini al Consiglio dei Ministri stanno lavorando a ritmi serrati. Le ipotesi attualmente al vaglio sono molte e profondamente differenti ma l' aspetto che le accomuna riguarda la possibilita' di apporre una garanzia statale alle cartolarizzazioni di crediti problematici compiute dalle banche. Attraverso questa procedura sarebbe possibile ridurre la forchetta tra il prezzo di bilancio e quello di cessione degli Npl, una differenza che nella maggior parte dei casi blocca le cessioni di crediti in sofferenza. Alle condizioni attuali resta infatti molto sconveniente per gli istituti liberarsi della zavorra presente nei bilanci, poiche' i pacchetti di Npl per essere considerati interessanti dal mercato richiedono una svalutazione tra il 70% e l' 80% del proprio valore, con impatti pesanti sui conti economici. Commento Qualora lo Stato decidesse di accollarsi in qualche modo una parte delle perdite, i problemi sarebbero parzialmente risolti e sembra che questa proposta sia il punto centrale di diversi progetti anche se, come sottolineato da alcuni esperti, sarebbe poi necessario dimostrare a Bruxelles che non si tratterebbe di un aiuto statale. Occorre inoltre considerare che se l' operazione comportasse un costo eccessivo per lo Stato sarebbe difficile da fare digerire all' opinione pubblica. In base allo stato delle cose e' prematuro dare un giudizio su questo tema, possiamo comunque affermare che una decisione che renda piu' liquido il mercato degli Npl sarebbe molto positiva per il settore bancario italiano.
371 di 402 - 16/1/2015 15:22
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Nei tre mesi terminanti a fine novembre scorso è proseguita la contrazione del credito bancario alle imprese seppure in misura minore rispetto al periodo precedente, mentre è aumentata la raccolta presso le famiglie anche se sono diminuiti i collocamenti di obbligazioni allo sportello.

Sono due degli elementi che emergono dal Bollettino trimestrale della Banca d'Italia.

Nel terzo trimestre 2014 il flusso di nuove sofferenze rettificate in rapporto aiprestiti, al netto dei fattori stagionali e in ragione d'anno, è rimasto stabile al 2,6%.

Secondo le relazioni trimestrali consolidate, nei primi nove mesi del 2014 la redditività dei cinque maggiori gruppi bancari, pur restando bassa, è aumentata rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: il rendimento del capitale e delle riserve, espresso su base annua, si è attestato al 2,1% (dall'1,5). Il miglioramento è riconducibile principalmente al calo delle rettifiche di valore su crediti(-6,8%) e alla crescita dei ricavi da commissioni (5,3%). Nonostante la crescita del margine di interesse (2,1%), quello di intermediazione si è leggermente ridotto (-0,8%) per effetto della marcata contrazione dei ricavi da negoziazione. La flessione del risultato di gestione (-0,6%) è stata attenuata dall'azione di contenimento dei costi operativi (-1,0%).

A ottobre e novembre sono ripresi gli acquisti di titoli di Stato a medio lungo da parte di operatori esteri dopo la contrazione dei mesi precedenti.
372 di 402 - 11/2/2015 11:35
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
La Banca Popolare di Sondrio nell'ultimo trimestre 2014 ha registrato una riduzione dell' 11,8% del margine di intermediazione, che si attesta a 265 milioni rispetto ai 301 milioni dell' analogo periodo del 2013. Nel dettaglio si può osservare una contrazione su base annua del margine di interesse, da 151 a 144 milioni (-4,9%), mentre le commissioni nette passano da 76 a 80 milioni, +4,8% a/a. Sotto il profilo delle spese operative, i dati relativi al quarto trimestre 2014 evidenziano un aumento a 99 milioni rispetto ai precedenti 91 milioni (+8,2% a/a) mentre le rettifiche su crediti scendono a 116 milioni, -32,8%. Infine, l' utile netto si attesta a 20,8 milioni, un dato in miglioramento rispetto al risultato netto di 1,1 milioni relativo all' analogo periodo del 2013. Il titolo a fine mattinata guadagna lo 0,8% a 3,77 euro e sovraperforma un FtseMib piatto.
p.php?pid=chartscreenshot&u=IaEMljqCzWvLoe67bFrUAWZ%2BjeiRKFBK&kslash=s
373 di 402 - 14/3/2015 14:43
novoraz N° messaggi: 28 - Iscritto da: 19/6/2014
Salve a chi segue sto titolo
che impressioni avete per il breve?
Le ho già dall'estate a 3,65 prima di quella fiammata e poi erano scese .. e ora in area 4 .20
374 di 402 - 18/3/2015 09:32
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
La Popolare di Sondrio ha ufficializzato i risultati del 2014, esercizio chiuso con un utile netto di 115,2 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 53,03 milioni contabilizzati nell’esercizio precedente. Il risultato di gestione si è attestato a 611,86 milioni di euro, in aumento del 16,8% rispetto ai 523,69 milioni del 2013. In miglioramento anche il margine di intermediazione (+7,9%), passato da 1,01 miliardi a 1,09 miliardi di euro. A fine 2014 il patrimonio netto era pari a 2,01 miliardi di euro, mentre il Common Equity Tier 1 era pari al 9,75%. Sempre a fine 2014 gli impieghi alla clientela ammontavano a 24,01 miliardi di euro, in aumento dello 0,5% rispetto al valore di inizio anno (23,91 miliardi). I crediti deteriorati sono cresciuti a 2,07 miliardi di euro (+12,6%).

I vertici della Popolare di Sondrio prevedono una crescita media annua del 5% dei crediti alla clientela nel periodo 2014/2017. Inoltre, nel periodo in esame la redditività continuerebbe a essere supportata dal positivo trend dell’attività bancaria caratteristica, con margine di interesse e commissioni nette previsti in incremento.

Il management della Popolare di Sondrio ha proposto la distribuzione del dividendo 2015, relativo all'esercizio 2014, per un ammontare di 0,06 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,05 euro assegnati lo scorso anno. La cedola sarà staccata il 18 maggio e messa in pagamento il 20 maggio.


p.php?pid=chartscreenshot&u=V0vJh7up6eVONzapzmrxlIjR6mIHZbws&kslash=s
375 di 402 - 27/3/2015 11:54
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
POPOLARI-ALCUNI AZIONISTI FANNO RICORSO

Sembra non essere finita la partita relativa alla riforma della banche popolari. Infatti, nonostante l' iter parlamentare sia concluso con l' approvazione da parte del Senato di martedi' scorso, l' opposizione potrebbe partire dai soci che si sentono penalizzati dal provvedimento. Secondo quanto riportato dalla stampa questa mattina, sembrerebbe che alcuni azionisti si stiano riunendo in comitati con l' intento di lanciare iniziative legali contro la riforma, nonostante i vertici degli istituti si dicano estranei a questi movimenti. L' obiettivo dei soci sembrerebbe quello di fare ricorso alla Corte Costituzionale, facendo leva sulla presunta incostituzionalita' del decreto Renzi-Padoan. In primo luogo verrebbe contestato l' uso del decreto legge, in quanto sembrerebbero mancare i termini di straordinaria necessita' e urgenza necessari per farne ricorso. Secondariamente, l' indice e' stato puntato contro le presunte violazioni della liberta' d' iniziativa economica privata e della funzione sociale della cooperazione. Sembra comunque che la zona che si sta schierando piu' attivamente contro il provvedimento e' quella del nord-est, caratterizzata da una tradizionale familiarita' con il mutualismo. Non e' comunque escluso che iniziative analoghe si diffondano anche in altre regioni, a partire dalla Lombardia. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, uno degli emendamenti proposti da questi movimenti sarebbe quello di alzare da 8 a 30 miliardi la soglia degli attivi che fa scattare automaticamente la procedura per la trasformazione in Spa.
376 di 402 - 01/4/2015 10:31
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Dopo un anno e mezzo di trattative e due scioperi nazionali, è stata siglata alle cinque di questa mattina da Abi e le 8 sigle sindacali del credito l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori bancari, che sarà valido fino al 31 dicembre 2018 e che verrà sottoposto all'approvazione delle assemblee dei lavoratori. Previsto un aumento medio di 85 euro a regime nel triennio. L'incremento sarà suddiviso in tre momenti: 25 euro dal 1° ottobre 2016, 30 euro dal 1° ottobre 2017 e 30 euro dal 1° ottobre 2018.

L'accordo ribadisce la centralità della contrattazione nazionale, difende le normative sull’area contrattuale, non interviene sugli scatti d`anzianità. Sono stati inseriti strumenti per sostenere la nuova occupazione, la ricollocazione dei lavoratori in esubero e gestire le prossime riorganizzazioni di settore in una prospettiva di solidarietà intergenerazionale.

L'ipotesi di accordo prevede per i neo-assunti un incremento dell'8% del salario di inserimento e la conferma della contribuzione aziendale sulla previdenza integrativa al 4%. Diminuisce, così, il differenziale tra salario d'ingresso e tabelle retributive nazionali.

Viene confermata la validità del Fondo per la nuova occupazione, già istituito nella precedente tornata contrattuale, e la sua validità sarà prorogata fino al 31 dicembre 2018, con le attuali modalità di finanziamento, che coinvolgono anche i top manager, chiamati a contribuire versando una quota del proprio stipendio. Il Fondo servirà a finanziarie nuove assunzioni stabili di giovani. Entro tre mesi le parti costituiranno un gruppo paritetico per la gestione del Fondo stesso.

Per chi perde il posto di lavoro: si prevede il mantenimento delle condizioni contrattuali attuali per i lavoratori che confluiscono in nuove società a seguito di processi di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale, oppure in casi di cessioni individuali e collettive dei contratti di lavoro, senza che venga, quindi, applicato loro il nuovo contratto a tutele crescenti.

Viene inoltre istituita per la prima volta una piattaforma dei bancari che hanno perso il posto di lavoro, in modo da far incontrare domanda e offerta di occupazione nelle imprese di settore. Inoltre, in caso di nuove assunzioni, le banche valuteranno prioritariamente le posizioni dei dipendenti confluiti nel Fondo emergenziale.
377 di 402 - 02/4/2015 11:14
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Solido trend rialzista per la Popolare di Sondrio , che nelle ultime sedute ha superato anche la resistenza di breve a 4,30 euro, fornendo un ulteriore segnale di forza. Proprio una conferma di questo breakout può favorire un’ambiziosa estensione del movimento positivo, con un primo target verso 4,38-4,40 e un secondo posto a ridosso della soglia psicologica a 4,50 euro. Anche l’analisi algoritmica descrive uno scenario costruttivo, con gli indicatori di tendenza che si stanno allineando in posizione long, mentre gli oscillatori di forza relativa stazionano a ridosso delle rispettive aree d’ipercomprato. Al ribasso, un primo supporto utile può essere individuato attorno a 4,12-4,10 euro, anche se un’inversione negativa del trend si avrebbe solo con il ritorno sotto 3,90-3,88.

(MILANO FINANZA)

img424148.jpg
378 di 402 - 17/4/2015 10:25
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Nelle ultime sedute il quadro tecnico della Popolare di Sondrio si è parzialmente indebolito, con il titolo che ha compromesso la trendline rialzista in vigore da inizio anno, cedendo anche il primo supporto statico posto a 4,30 euro. Nella mattinata odierna le quotazioni stanno mettendo in discussione anche il successivo sostegno in area 4,12-4,10 aprendo le porte a un rapido approdo verso la soglia psicologica dei 4 euro. Lo scenario di fondo non è ancora compromesso e l’attuale fase correttive rientra perfettamente nell’ambito di una fisiologica pausa di consolidamento. Certo è che una discesa sotto quota 4 potrebbe far suonare un primo campanello d’allarme. Al rialzo, sarà invece il recupero di 4,30 euro a rilanciare la dinamica positiva.

(MILANO FINANZA)


img459991.jpg
379 di 402 - 20/4/2015 11:47
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
POPOLARE SONDRIO-AVANTI DA SOLA VERSO LA SPA


Il percorso della Banca Popolare di Sondrio verso la Spa sara' molto probabilmente un cammino in solitaria. Dopo l' assemblea annuale conclusasi nel weekend si e' ribadita infatti la volonta' di mantenere l' identita' dell' istituto, proseguendo sulla linea che lo ha distinto negli ultimi anni e che ha evitato qualsiasi acquisizione di banche , reti o sportelli. Sembra quindi essere stata accantonata totalmente l' ipotesi di matrimonio con il CreVal, un progetto che avrebbe dato vita a sovrapposizioni e rischi occupazionali in Valtellina. La Banca Popolare di Sondrio ritiene comunque di potere mantenere le caratteristiche di banca territoriale anche dopo la trasformazione in Spa anche se molto dipendera' dall' azionariato e da come procedera' la trasformazione in societa' per azioni.
p.php?pid=chartscreenshot&u=YGVbVWfmktQK1%2BErCc9kRBCBfn3crVfE&kslash=s
380 di 402 - 05/5/2015 12:38
GIOLA N° messaggi: 29967 - Iscritto da: 03/9/2014
Popolare di Sondrio, UBS incrementa la sua quota

Dalle comunicazioni della Consob sulle partecipazioni rilevanti si apprende che in un'operazione datata 23 aprile 2015 UBS è salita al 3,271% del capitale di Popolare di Sondrio (il 2,15% della partecipazione è senza diritto di voto). In precedenza la quota, con un aggiornamento datato 2 febbraio 2015, era pari al 2,951% (con un 1,461% senza diritto di voto).
402 Commenti
 ...   19  
Titoli Discussi
BIT:BPSO 7.86 0.3%
Banca Popolare di Sondrio SpA
Banca Popolare di Sondrio SpA
Banca Popolare di Sondrio SpA
Indici Internazionali
Australia 0.0%
Brazil -1.1%
Canada 0.0%
France -1.0%
Germany -1.1%
Greece -0.4%
Holland -0.4%
Italy -1.6%
Portugal -1.0%
US (DowJones) 0.2%
US (NASDAQ) -0.3%
United Kingdom -0.3%
Rialzo (%)
BIT:WRST24 0.00 100.0%
BIT:WABTG 0.45 55.2%
BIT:1FEY2 0.91 29.2%
BIT:1IRBT 7.91 27.1%
BIT:WLS26 0.23 24.3%
BIT:1MUX 11.80 18.0%
BIT:WPOZ27 0.13 14.5%
BIT:EVA 0.27 12.0%
BIT:ABTG 3.42 10.7%
BIT:WELES 0.33 9.6%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network