Juve (JUVE)

OCCHIO che La Mano Grossa la spinge in champions🥸

Processo plusvalenze, accolto ricorso: restituiti i 15 punti alla Juventus, la Mano Grossa la spinge in champions🥸

Il club torna terzo in classifica. Atti rinviati alla Federcalcio per una nuova valutazione

(Teleborsa) - Decisione clamorosa da parte del Collegio di garanzia del CONI, riunitosi per decidere sul ricorso presentato dalla Juventus per la penalizzazione connessa al caso plusvalenze. L'organismo di riferimento della giustizia sportiva ha infatti ha accolto parzialmente il ricorso presentato dal club bianconero e restituito i 15 punti sottratti, ricollocando la squadra al terzo posto in classifica.

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Juventus perde 64 milioni in borsa. La Uefa valuta la sospensione dalle coppe europee

di Marco Capponi

La giustizia europea può scegliere di non aspettare quella italiana e procedere con una punizione del club bianconero per il caso plusvalenze. Fondamentale il nodo della qualificazione alle coppe
Una nuova, possibile grana legale si abbatte sulla Juventus, penalizzando l’andamento del titolo a Piazza Affari, in profondo rosso (chiusura a -7,6% a 0,308 euro per azione). Si tratta di una perdita di 64 milioni di capitalizzazione rispetto alla precedente chiusura. Secondo quanto riportato da indiscrezioni di stampa, i bianconeri sarebbero finiti nel mirino della Uefa, che potrebbe decidere di non aspettare una pronuncia della giustizia italiana in merito al caso plusvalenze e procedere all’esclusione del club torinese dalle coppe europee. Un rischio enorme per le casse della squadra che, seppure in parziale ripresa, sono ancora in forte sofferenza.

Se non si qualifica sul campo...

Secondo la Gazzetta dello Sport, il primo nodo da sciogliere riguarda la qualificazione della Juventus alle coppe europee maturata sul campo. Se infatti il club non dovesse farcela (magari arrivando fuori dalla zona Europa nel campionato di Serie A) l’Uefa potrebbe aspettare le decisioni della giustizia italiana. Sarebbe, comunque, un guaio: le punizioni Uefa, infatti, arriverebbero comunque, ma non prima della stagione 2024-25; e tra l’altro un simile scenario implicherebbe un fallimento nella stagione dei bianconeri, che attualmente sono in ballo per conquistarsi posti in Europa in tutte e tre le competizioni in cui gareggiano, cioè campionato, Coppa Italia ed Europa League.

...e se si qualifica

Tutto diverso se gli uomini di Massimiliano Allegri dovessero conquistare (scenario non inverosimile) la qualificazione sul campo. In quel caso la data chiave sarà il 10 giugno, giorno della finale di Champions League a Istanbul, dopo la quale la Uefa sarà chiamata a stilare le liste dei club che parteciperanno alle coppe nella stagione successiva. Non ci sarà molto tempo, perché già verso fine luglio un’italiana giocherà il suo debutto nei playoff di Conference League (la terza competizione europea in ordine di importanza). La Uefa potrebbe allora decidere di concludere la sua indagine parallela prima di una pronuncia della giustizia italiana, se quest’ultima non arrivasse entro fine giugno. Se però gli organi nazionali andassero a rilento, sarebbe allora la commissione del Fair Play Uefa a decidere.

Il nodo patteggiamento

C’è poi un ulteriore elemento di complicazione. La Juventus ha infatti patteggiato sul Fair Play Finanziario perché era fuori dai parametri, come diversi altri club europei, pagando una multa ridotta. Se l’inchiesta dovesse in qualche modo dimostrare che le cifre sono false, il patteggiamento non sarebbe stato concesso, almeno a quelle condizioni. Insomma, l’ipotesi squalifica per i bianconeri è sempre meno remota, iniziando dalla prima coppa nella quale la Juve si qualificherà. Morale: un successo in Europa League, la vittoria della Coppa Italia o un posizionamento utile in campionato diventano quanto mai importanti. (riproduzione riservata)

...è stata bucata🥸

Linea del Tevere a 0,25🥸

La sentenza Corte Federale d’Appello della Figc sul caso Juventus, con cui si infliggeva una penalizzaizione di 15 punti in classifica, era "carente" quanto a motivazioni in relazione alla pena inflitta ai nove amministratori senza deleghe operative, facendo cenno ad una generica "consapevolezza diffusa" del CdA.
E' quanto emerge dalle 77 pagine di motivazioni della sentenza del Collegio di Garanzia, con cui si è rinviato il fascicolo alla Corte federale per una nuova sentenza.
In buona sostanza, riconoscendo che "è nelle prerogative dell'organo giudicante" quello di "irrogare una sanzione adeguata" e che la Juventus, in quanto società, risponde i sensi dell'articolo 6 del Regolamento di Giustizia della Figc per le azioni commesse dai suoi rappresentanti e dirigenti, accusati di violazione dell'articolo 4 sulla lealtà sportiva, il Collegio ha ritenuto che la sentenza sia "carente nella parte motivata" in cui si fa "riferimento ad una generica, ma indimostrata, consapevolezza diffusa, ovvero ad una asserita condivisione" da parte degli amministratori privi di deleghe operative, in relazione ai dettagli ed alle finalità delle operazioni sportive scrutinate.

E dal momento che la sanzione complessiva inflitta alla Juventus risulta determinata dalle accertate violazioni dei suoi amministratori, il venir meno della sanzioni su questi ultimi, per l’accertato vizio motivazionale, si riflette anche sulla sanzione complessiva e rende, quindi, necessaria una nuova valutazione della Corte Federale.

Il Collegio ha quindi rinviato alla Corte Federale per una nuova pronuncia, in cui dovrà riconsiderare la posizione dei dirigenti senza delega e l'entità della sanzione complessiva da comminare al club bianconero.

D'altro canto, il Collegio ha riconosciuto "l’esistenza di comportamenti non corretti sistematici e ripetuti" posti i essere dai dirigenti dlela Juventus, che sono "frutto di un disegno preordinato di alterazione delle operazioni di trasferimento, con chiari effetti anche sulla sua leale partecipazione alle competizioni sportive".

Ci dovrebbe stare Tim a 0,3250🤘🥸altro che Juve

0,33 ... 🥸

è sospesa perchè deve aspettare Tim che la raggiunga🤘🛒🥸