Mediolanum (MED)

- Modificato il 17/4/2009 14:46
Caligola N° messaggi: 27329 - Iscritto da: 01/11/2006
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Ho letto che Ennio Doris , presidente di Mediolanum ha comprato questo mese 393 mila azioni della società a un prezzo medio di 6.13 euro . Evidentemente si aspetta buoni risultati dalla sua società di cui conoscerà bene i conti . Sarà il caso di comprarne un pò ?



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261 di 310 - 05/3/2015 11:47
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Gli analisti iniziano a fare i conti su quanto Mediolanum deve pagare al fisco e su quanto questo possa avere effetti sul titolo. Oggi Banca Akros ricorda che nel 2010 l'Agenzia delle entrate aveva contestato alla società 353 milioni di euro fra imposte non pagate e sanzioni a causa di un calcolo di transfer price ritenuto insufficiente fra Italia e Irlanda. Sarebbe quindi stata retrocessa una percentuale troppo bassa relativa alle commissioni derivate dai fondi esteri.

Cifra che nel frattempo (bilancio 2014) è salita a 506 milioni di euro su 923 milioni di imponibile. "Questa è una cattiva notizia", scrivono gli analisti, "il tax rate potrebbe salire rispetto all'attuale 27% delle nostre stime". La società a tal proposito ha accantonato 94,1 milioni di euro.

E ha anche avviato un contenzioso con le autorità fiscali sia italiane sia irlandesi. Mediolanum contesta l'utilizzo di una comparazione non corretta perché si sarebbero confrontati i costi di una banca con i costi di una sgr. E' in corso un arbitrato internazionale che dovrebbe chiudersi entro fine anno.

In ogni caso Banca Akros ha confermato il rating hold e il target price di 6,6 euro sul titolo. Mediobanca Securities vede invece Mediolanum a 7,5 euro e ha un giudizio outperform. Sulla questione, Massimo Doris, ad del gruppo, oggi impegnato nella convention annuale con quattromila banker a Pesaro, ha detto di essere fiducioso che il problema "si risolva quest'anno e con cifre non lontane da quelle accantonate".

Banca Imi (rating add, target price a 7,25 euro) ha ricordato che Mediolanum ha registrato un buon inizio d'anno, con afflussi netti per 281 milioni di euro a gennaio, quasi il doppio rispetto ai 146 milioni di un anno prima e un aumento significativo del peso dell'asset under management (81% dal 60% del 2014).

Mediolanum non è l'unico caso di società che lavora nel settore del risparmio gestito ad aver avuto problemi co il fisco per questioni di transfer price. Lo stesso era successo, nel dicembre del 2014, a Azimut . Il gruppo fondato da Pietro Giuliani ha infatti trovato un accordo con l'Agenzia delle entrate per pagare 117,8 milioni di euro fra imposte e sanzioni (105,9 milioni) e interessi di legge (11,9 milioni) relativo agli anni di imposta dal 2010 al 2013.

Nel caso di Azimut , il fisco aveva contestato i criteri usati nella determinazione nei prezzi di trasferimento dei rapporti intercompany sui fondi gestiti in Irlanda e Lussemburgo, dove la tassazione è più conveniente rispetto all'Italia. Al momento il titolo Mediolanum è in crescita in borsa dello 0,75% a quota 6,71 euro.
262 di 310 - 05/3/2015 14:41
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
MEDIOLANUM +2,5% Le richieste del Fisco salgono a 506 milioni di euro 05/03/2015 13:32 - WS

Mediolanum (MED.MI) si riprende dopo la debole apertura e ora sale del 2,6% a 6,83 euro.

Aumenta a 506 milioni di euro la richiesta del Fisco (dai 344 milioni di fine 2013) legata alle pratiche di "transfer pricing" con la controllata irlandese del gruppo.

Mediolanum ha accantonato circa il 20% del totale richiesto dal Fisco e la cifra potrebbe essere destinata ad aumentare.

E' attualmente in corso l'arbitrato internazionale tra Italia ed Irlanda sulla vicenda.

Malgrado la flessione di oggi, il titolo registra un guadagno del 25% da inizio 2015.

Inviato un WEBSIM ALERT SMS prima dell'apertura.

www.websim.it
263 di 310 - 05/3/2015 14:42
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
MEDIOLANUM - NON PREOCCUPA IL CONTENZIOSO FISCALE 05/03/2015 13:28

A seguito dei 153 milioni di maggiori imposte contestate dall' Agenzia delle Entrate a dicembre 2014 sulle annualita' 2005, 2008 e 2009, il valore complessivo del contenzioso fiscale di Mediolanum ha raggiunto 506 milioni tra imposte e sanzioni. Gli accantonamenti effettuati dal Gruppo su tali rischi ammontano complessivamente a 94,1 milioni (di cui 40,8 milioni nel bilancio 2014), vale a dire il 19% delle somme contestate dal fisco. Il management negli ultimi giorni ha piu' volte dichiarato di essere fiducioso che la vicenda si concluda entro il 2015 con esborsi non lontani rispetto a quelli accantonati. Il mercato non sembra preoccupato della vicenda, come dimostra il +27% di performance del titolo da inizio anno, ed anche noi riteniamo che l' ottimismo della societa' abbia solidi fondamenti legali. Il titolo alle quotazioni attuali sconta sul 2015 un P/E di 15,5x ed un dividend yield del 4% che giudichiamo adeguati sotto il profilo rischio/rendimento.

Dal bilancio consolidato 2014 di Mediolanum, pubblicato ieri, emerge che il contenzioso fiscale con l' Agenzia delle Entrate concernente l' ammontare delle retrocessioni commissionali da parte della controllata irlandese Mediolanum International Fund Ltd, la societa' prodotto che gestisce i fondi distribuiti dalla rete di promotori del Gruppo, ha raggiunto un valore complessivo di 923 milioni in termini di imponibile non dichiarato e di 506 milioni come imposte non versate e sanzioni. Commento Tale contenzioso e' stato aperto nel 2010 e si e' ampliato negli anni successivi, facendo riferimento alle annualita' dal 2005 al 2009. In particolare nel 2014 si e' avuto un aumento significativo delle somme contestate dall' Agenzia delle Entrate, che in data 23 dicembre ha notificato al Gruppo avvisi di accertamento relativamente alle annualita' 2005, 2008 e 2009 che rilevano maggiori imponibili per complessivi 462 milioni, a cui corrispondono 153 milioni di maggiori imposte. A fronte di tale contenzioso, Mediolanum ha effettuato accantonamenti complessivi pari a 94,1 milioni, di cui 53,3 milioni nel bilancio 2013 e 40,8 milioni nel bilancio 2014. Il management ha dichiarato piu' volte nel corso degli ultimi giorni di essere fiducioso che tale contenzioso si risolva entro il 2015 e con esborsi non lontani rispetto a quelli accantonati. Il mercato non sembra molto preoccupato di questa vicenda anche grazie alle rassicurazioni fornite dal management ed anche noi riteniamo che si dovrebbe arrivare ad una transazione su valori sostanzialmente inferiori rispetto a quelli contestati dall' Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che il titolo Mediolanum da inizio 2015 ha guadagnato il 27%, sovraperformando di 11 punti percentuali l' indice Ftse Mib. Sulla base delle stime di consensus di FactSet sul 2015 l' azione sta scontando alle quotazioni attuali (6,74 euro) un P/E di 15,5x ed un dividend yield del 4% che giudichiamo adeguati sotto il profilo rischio/rendimento.
264 di 310 - 13/3/2015 10:52
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Non accenna ad arrestarsi la cavalcata di Mediolanum , che da inizio anno sta mostrando un’ottima spinta rialzista e che anche nelle ultime sedute ha trovato lo spazio per estendere il movimento positivo. Dopo una brevissima pausa a ridosso di 6,85-6,87 euro, il titolo ha superato di slancio la soglia psicologica a quota 7, prospettando un imminente approdo verso i massimi di aprile 2014 posti a 7,185 euro. Il quadro tecnico è decisamente solido, anche se la particolare verticalità del movimento in atto rende estremamente difficile una sua gestione a livello operativo. Proprio il test a 7,185 potrà creare l’occasione per un pullback verso 6,87-6,85 euro, offrendo alle quotazioni un’utile opportunità di consolidamento. Un primo segnale di debolezza si avrebbe invece con una discesa sotto 6,55-6,50.

(MILANO FINANZA)

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265 di 310 - 24/3/2015 08:55
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
La situazione tecnica Mediolanum rimane positiva. Il titolo, dopo una breve pausa di consolidamento al di sopra di 7,10 euro, ha compiuto un veloce balzo in avanti e si è spinto oltre 7,50. L’analisi dei principali indicatori quantitativi evidenzia un interessante rafforzamento della pressione rialzista, con l’Macd e il Parabolic Sar che si trova in posizione long. I prezzi possono pertanto effettuare un ulteriore allungo, con un primo target in area 7,65-7,67 euro e un secondo obiettivo a quota 7,75. Solo il ritorno sotto 7,10 potrebbe fornire un segnale di debolezza.

(MILANO FINANZA)

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266 di 310 - 26/3/2015 11:47
alitom N° messaggi: 2061 - Iscritto da: 19/3/2008
rientrato a 7,2 ....ci crediamo
267 di 310 - 09/4/2015 09:21
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
La giornata di ieri ha visto l' indice Ftse Italia Servizi Finanziari chiudere con una perfomance flat positiva, guadagnando lo 0,3% in controtendenza rispetto all' indice europeo di settore che, invece, ha chiuso con una prestazione flat negativa a -0,4%. Dall' esame dei titoli emergono buoni risultati per le societa' del Ftse Mid Cap con i tre principali titoli di questo raggruppamento tutti in territorio positivo: Anima, +3,1%, Banca Ifis, +2,6% e Banca Generali a +1,5%. Flessione negativa, invece, per le societa' del Ftse Mib: Exor a -0,2%, Azimut a -1,4% e Mediolanum a -1,6%.
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268 di 310 - 12/4/2015 11:11
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Mediolanum si è spinta, in avvio di seduta di venerdì, sui nuovi massimi dal 2000 a 7,94 euro.

Banca Akros ha alzato il target price a 8 euro (da 6,90 euro), confermando il giudizio Neutral.

Da inizio anno il titolo guadagna il 50% circa, sovraperformando decisamente la borsa (+25% il FtseMib).

Graficamente, prosegue l'uptrend che ha permesso ai prezzi di uscire dalla prolungata banda 2,0 - 7,0 euro.

Le potenzialità di apprezzamento sono ancora ampie: la prossima area di resistenza è collocabile nell'ampia fascia 9-11 euro.

L'analisi tecnica di WEBSIM è Long da 7,50 euro per target 9,50 euro. Stop loss in caso di discesa sotto 7 euro.
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269 di 310 - 20/4/2015 12:00
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Mediolanum balza in avanti del 2% a 7,645 euro se si considera lo stacco del dividendo da 0,27 eu.

Da inizio anno il titolo guadagna il 44% circa, sovraperformando decisamente la borsa (+22% il FtseMib).

Graficamente, all'inizio di quest'anno da quota 5 eu è ripartito il trend di fondo iniziato nel 2012 da quota 2 eu.

L'accelerazione di questi mesi ha portato il titolo sopra i massimi del 2014 a quota 7,3 eu, nonché sopra i massimi dal 2002.

L'area 7,5/7,0 eu si candida ora come primo importante supporto, da sfruttare per gli acquisti in caso di eventuali flessioni.

Al rialzo, tolto l'ostacolo intermedio in area 8,8 eu, non vi sono resistenze di rilievo sino a quota 11 eu. Possibile target di lungo periodo del movimento.

L'analisi tecnica di WEBSIM è Long da 7,50 euro per target 9,50 euro. Stop loss in caso di discesa sotto 7 euro.
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270 di 310 - 21/4/2015 12:45
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
MEDIOLANUM-ATTESO DOMANI VERDETTO TAR DEL LAZIO

Domani il Tar del Lazio dovrebbe esprimersi in relazione all' appello presentato da Fininvest il 7 gennaio scorso contro la decisione di Bankitalia del 9 ottobre 2014 che la obbligherebbe a cedere il 25,2% del capitale di Mediolanum a seguito della perdita dei requisiti di onorabilita' da parte di Silvio Berlusconi. La linea difensiva di Fininvest punta sulla presunta incostituzionalita' dell' articolo del Testo Unico Bancario che ha determinato la decisione di Bankitalia e su una richiesta di semplice congelamento dei diritti di voto in luogo della cessione della partecipazione, in linea col diritto comunitario. Commento Banca d' Italia il 9 ottobre scorso aveva dato 3 mesi di tempo alla Fininvest per cedere ad un trust il 25,2% del capitale di Mediolanum, ai fini della sua successiva alienazione a terzi entro 30 mesi dalla sua istituzione. La notizia dell' obbligo imposto da Bankitalia alla Fininvest era stata recepita molto negativamente dagli investitori nell' ottobre scorso, in quanto il principale timore era che una quota del capitale Mediolanum potesse essere collocata sul mercato. Successivamente tali timori sono rientrati, in quanto Ennio Doris ha assicurato che il pacchetto detenuto dalla Fininvest non sarebbe mai arrivato sul mercato. Anche in caso di esito negativo per Fininvest, continuiamo a non vedere rischi di stock overhang su Mediolanum almeno per i prossimi due anni, tenuto conto che il trust costituito lo scorso gennaio, cui deve essere conferita la partecipazione, avra' 30 mesi di tempo per cedere le azioni e che la conclusione piu' probabile della vicenda e' che il pacchetto venga acquisito dai figli di Silvio Berlusconi e, in parte, dalla famiglia Doris. Ricordiamo che il titolo Mediolanum da inizio anno ha guadagnato il 42%, sovraperformando di 22 punti percentuali l' indice Ftse Mib e che sulla base delle stime di consensus FactSet sul 2015 quota ad un P/E di 16,1x ed offre un dividend yield del 3,7%, livelli di valutazione che riteniamo congrui nell' attuale contesto dei tassi di interesse.
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271 di 310 - 23/4/2015 12:45
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
SERVIZI FINANZIARI-IL CALENDARIO DEL PRIMO TRIMESTRE 2015

Il 28 aprile p.v. Banca Ifis aprira' la stagione delle trimestrali che si chiudera' a meta' mese. Momento sempre interessante per avere una prima indicazione sull'andamento di tutto il settore. Occhi puntati sulle giornate del 4, del 7 e dell' 8 maggio, quando sara' la volta rispettivamente di Banca Generali, di Azimut e di Anima Holding rendere noti i risultati trimestrali. Segnaliamo il 14 maggio, giorno con ben 4 societa' che presenteranno i proprio dati.
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272 di 310 - 27/4/2015 16:12
Lore95 (premium) N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Mediolanum (+2,8% a 7,78 euro): Mediobanca alza target Mediobanca alza il target di Mediolanum a 8,50 euro. (SF) Autore: Financial
273 di 310 - 29/4/2015 09:54
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Mediolanum: resistenza grafica in area 8,15-8,20 euro

La situazione tecnica di Mediolanum rimane neutrale. I prezzi, dopo essere sono scesi verso l’importante supporto statico posto in area 7,35-7,30 euro, hanno compiuto un veloce recupero e sono tornati al di sopra degli 8 euro. Un nuovo allungo dovrà tuttavia affrontare un duro ostacolo a quota 8,15-8,20 euro. Solo il breakout di quest’ultimo livello potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista, con un primo target a ridosso di 8,35 e un secondo obiettivo a 8,50 euro. Pericoloso invece il ritorno sotto 7,50 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il cedimento di 7,30 potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza.

(MILANO FINANZA)

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274 di 310 - 30/4/2015 13:07
Lore95 (premium) N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Mediolanum, Deutsche Bank alza a 9,5 euro il prezzo obiettivo

Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni

30/04/2015di Edoardo Fagnani
Dopo la diffusione dei risultati trimestrali Deutsche Bank ha alzato da 9 euro a 9,5 euro il target price su Mediolanum, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il triennio 2015/2017.
Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.
275 di 310 - 30/4/2015 13:11
simosemo1978 N° messaggi: 21861 - Iscritto da: 24/1/2012
Occhio,che il grafico è pericoloso
se va sotto il supporto indicato giustamente da Giola,fa un tonfo
276 di 310 - Modificato il 04/5/2015 13:27
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Mediolanum guadagna lo 0,4% a 7,55 euro.

Giovedì scorso Deutsche Bank ha ribadito la raccomandazione Buy, ritoccando il target price a 9,50 euro da 9 euro.

Il giorno prima la società del risparmio gestito aveva diffuso i dati del primo trimestre del 2015.

Da inizio anno il titolo è in progresso dell 43% circa, sovraperformando decisamente la borsa italiana (+22% il FtseMib).

Graficamente, l'accelerazione dei primi mesi dell'anno ha portato il titolo sopra i massimi del 2014, nonché sopra i massimi dal 2002, segnando un 8,23 euro.

Area 8/8,4 euro rimane ostacolo intermedio di un trend che rimane forte, seppur in ipercomprato di breve-medio periodo.

Primi supporti verso nella fascia 7,5-7 euro.

L'analisi tecnica di WEBSIM è Long da 7,50 euro. Target 8,4 eu. Stop loss sotto 7 eu.

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277 di 310 - 26/5/2015 08:49
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
Mediolanum: difficile il ritorno sopra 8,40 euro

Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica di Mediolanum si è indebolita. Il titolo si è infatti scontrato con la solida resistenza grafica posta a quota 8,40 euro e ha accusato una brusca correzione. L’analisi dei principali indicatori quantitativi evidenzia un pericoloso rafforzamento della pressione ribassista, con l’Macd e il Parabolic Sar che si sono girati in posizione short. Un eventuale recupero dovrà affrontare un duro ostacolo a 8,20-8,22 euro. Pericolosa invece una discesa sotto 7,80 in quanto può innescare un’ulteriore flessione verso il supporto posto in area 7,70-7,65 euro. Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo una discesa sotto 7,35 potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza.

(MILANO FINANZA)

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278 di 310 - 26/5/2015 09:17
Lore95 (premium) N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Fusione tra Mediolanum e Banca Mediolanum

Comporterà la quotazione delle azioni di Banca Mediolanum a Piazza Affari

26/05/2015di Edoardo Fagnani
Mediolanum e Banca Mediolanum hanno approvato il progetto di fusione inversa di Mediolanum in Banca Mediolanum, che comporterà la quotazione delle azioni di Banca Mediolanum a Piazza Affari. Il progetto di fusione prevede l’assegnazione agli azionisti di Mediolanum di un'azione ordinaria Banca Mediolanum per ogni azione ordinaria di Mediolanum detenuta.
I soci di Mediolanum che non avranno concorso alla deliberazione assembleare di approvazione del progetto di fusione avranno diritto di esercitare il recesso. Il valore di liquidazione delle azioni ordinarie Mediolanum ai fini del recesso è di 6,611 euro per azione.
279 di 310 - 08/6/2015 10:23
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
MEDIOLANUM - SILVIO BERLUSCONI DISONORATO

Il TAR del Lazio ha rigettato l'appello di Silvio Berlusconi contro l'ordine di Banca d'Italia riguardante la riduzione della quota Fininvest in Mediolanum al 9,9%, dall'attuale 30%. Il provvedimento impone la vendita della quota entro 30 mesi, a partire da dicembre 2014. Rimane la possibilità concreta che Berlusconi proceda con un appello al Consiglio di Stato.

Questa decisione del TAR era in qualche modo attesa. Rimane il rischio di una cessione della quota del 20% di Mediolanum da parte del trust che è stato costituito per gestire la partecipazione di Fininvest.
Tuttavia, come ricordato da altri membri della famiglia Doris in varie occasioni, la quota potrebbe essere rilevata da altri soci (tra cui gli stessi Doris) e da nuovi investitori.

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 8,50 euro.

(WEBSIM)

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280 di 310 - 09/6/2015 09:09
GIOLA N° messaggi: 30090 - Iscritto da: 03/9/2014
MEDIOLANUM - Maggio: raccolta di 402 milioni di euro per Banca Mediolanum

Mediolanum sotto i riflettori.

In maggio la raccolta netta di Banca Mediolanum in fondi comuni è stata positiva per 466 milioni di euro, portando la raccolta da inizio anno a una crescita del 21% rispetto a quella del periodo corrispondente del 2014.

La raccolta netta totale si attesta a +402 milioni (1.881 milioni da inizio anno).

Il titolo guadagna il 42% da inizio 2015.

Su 10 analisti censiti da Bloomberg, metà consiglia di comprare il titolo, l'altra metà si suddivide tra Neutral e Sell.

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