Seri Industrial (SERI)

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GIOLA N° messaggi: 29914 - Iscritto da: 03/9/2014
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441 di 731 - 12/7/2023 15:28
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
) FIB SUD SRL – IN LIQUIDAZIONE P.IVA 03985940612 SEDE LEGALE SAN POTITO SANNITICO Amministratore ALBERTO FINA - VITTORIO CIVITILLO – ANDREA CIVITILLO - Poi Trasferita Sede Legale PIEDIMONTE MATESE PIAZZA ROMA 16 P.IVA 03985940612 – LUCIANO BLOISI – CONTENZIOSO FALLIMENTO MP SRL in Liquidazione, CON SENTENZA
Lo stabilimento di Nusco ha una superficie coperta di circa mq. 2.600 ed aree esterne dedicate allo stoccaggio e viabilità di circa mq. 1.800.
Al 31 dicembre 2017 impiega n. 29 dipendenti.
è pendente nei confronti di FIB Sud S.r.l. un procedimento di diffida in relazione a talune violazioni di prescrizioni delle autorizzazioni ambientali a seguito di ispezione da parte dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente

In particolare si segnala che in data 8 settembre 2014 n. 20 ex dipendenti di IBF S.p.A. hanno proposto ricorso innanzi al Giudice del Lavoro di Foggia impugnando la propria esclusione dal trasferimento a FIB Sud S.r.l. - nel contesto di una operazione straordinaria di affitto di azienda e successivo acquisto di IBF S.p.A. da parte di FIB Sud S.r.l., poi posti in Cassa Integrazione Guadagni e licenziati da IBF S.p.A. – chiedendo l’accertamento del proprio diritto al trasferimento ai sensi dell’articolo 2112 del Codice Civile e del diritto al ripristino in capo a FIB Sud S.r.l.
del rapporto di lavoro, dunque il reintegro e i trattamenti economici dovuti al riguardo, oltre spese legali. Il valore della controversia è da considerare indeterminabile, tenuto conto della natura della domanda proposta (reintegro e trattamenti economici connessi). Nel corso della ultima udienza tenutasi il 14 novembre 2017 sono stati escussi due testimoni; la prossima udienza è fissata al 15 maggio 2018 per la discussione e decisione. Il petitum stimabile ammonta a circa Euro 680 migliaia.

FIB Sud Srl è stata ceduta in data 22 gennaio 2020.
al trasferimento a terzi, con atto del 22 gennaio 2020, del 100% di FIB SUD S.r.l. per Euro 500 migliaia
2022 CONTENZIOSO ASI di Avellino / FIB SUD SRL IN LIQUIDAZIONE ( INATTIVA )
2022 SENTENZA Ex Lavoratore di Fib Sud Causa Civile contro FIB SUD SRL IN LIQUIDAZIONE
Titolare della Ditta FIB SUD SRL in Data 10 maggio 2019 Fina Alberto
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione lng. GIULIO CAPOBIANCO
FIB SUD SRL Key Principal: LUCIANO BLOISI Address: PIAZZA ROMA 16 PIEDIMONTE MATESE, CASERTA, 81016

MATRICOLE 0805710771 - CODICE FISCALE 39855940612 - DENOMINAZIONE FIB SUD S.r.l. - AUTORIZZATO DAL 01/11/2016 - AUTORIZZATO AL 31/08/2018 - DATA DECRETO 24/07/2019 - ANNO STANZIAMENTO 2018 € 63.150,00

2023 TRIBUNALE CIVILE S. Maria C.V.
tribunalesantamariacapuavetere.it
https://www.tribunalesantamariacapuavetere.it › ...

2023 — FIB SUD S.R.L.- IN LIQUIDAZIONE. ATTESA ESITO. UDIENZA DI. PRECISAZIONE ... MP S.R.L. - CURATELA FALLIMENTO ... ( INATTIVA )

2023 — FIB SUD S.R.L.- IN LIQUIDAZIONE. ATTESA ESITO. UDIENZA DI. PRECISAZIONE. CONCLUSIONI (Art. 189). Data. Ora. Contro. 28/03/2023. 09:00. MP SRL in Liquidazione ...


9 ) REPIOMBO SRL P.IVA 04023040613 in Causa dal 2018 con ECOPIOMBO SRL - AUTORIZZAZIONI IRREGOLARI 2022
SOCI E AMMINISTRATORI CAMBIATI NEL TEMPO – VITTORIO CIVITILLO – ALBERTO FINA – ANDREA CIVITILLO -
LUCA TOMASSINI ( FAAM - INDAGATO TANGENTI FERROVIE )
L’iter conclusivo per conseguire l’AIA è stata seguita da tecnici della Repiombo s.r.l., quali l’Ing. Antonio Montone, residente in Castello del Matese e l’Ing. Giulio Capobianco, residente in Piedimonte Matese, che hanno redatto elaborati, relazioni ed intrattenuto rapporti con gli Uffici regionali preposti.
Repiombo è la società del Gruppo Seri Industrial la cui attività è focalizzata sul recupero e smaltimento di batterie esauste (settore “Smelter”). La società è stata costituita nel 2014 e durante il 2016 ha completato l’acquisizione del ramo d’azienda della società Ecopiombo S.r.l., con sede in Calitri (AV), già operante nella produzione di piombo ricavato da batterie esauste. Alla Data del Prospetto Informativo ha in comodato lo stabilimento sito presso detto Comune, che ha un estensione di ca.mq 3.000. Alla fine dell’esercizio 2017 è stata completata la costruzione dell’impianto di Repiombo che, alla Data del Prospetto Informativo, sta ultimando la raccolta del quantitativo minimo di batterie esauste necessario per l’avvio dell’operatività prevista nel secondo semestre 2018.
al trasferimento in capo a FIB S.r.l., in data 17 dicembre 2019, della partecipazione detenuta al 60% in Repiombo S.r.l. da Seri Industrial S.p.A., ad un corrispettivo di Euro 856 migliaia, pari al suo valore di iscrizione in bilancio. Nella stessa sede sono stati trasferiti i crediti vantati da Seri Industrial S.p.A. nei confronti della Repiombo a FIB S.r.l. Ora FIB SPA

in Repiombo S.r.l., su 5 membri del consiglio di amministrazione, 3 membri sono Esponenti Civitillo.

la risoluzione del contratto di affitto del Ramo di Azienda precedentemente stipulato tra Ecopiombo e Orions’s in data 13 ottobre 2014 (verificatasi in data 27 ottobre 2016);
(ii) il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale da parte della Regione Campania

Repiombo S.r.l. ha in essere rapporti di credito e debito, relativi a rapporti sorti in precedenti esercizi con la società Ecopiombo S.r.l. relativi in particolare al contratto di cessione in favore di Repiombo S.r.l. del ramo di azienda di Ecopiombo S.r.l. sottoscritto originariamente in data 14 aprile 2015, come successivamente modificato. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione Prima, Capitolo 22, Paragrafo 22.3.2 del Prospetto Informativo. Ecopiombo S.r.l. è socio di minoranza di Repiombo S.r.l. al 40%. Il credito è pari ad euro 2.180 migliaia e il debito è di Euro 463 migliaia.

Tenuto conto da un lato delle valutazioni offerte dai professionisti che assistono il Gruppo, che hanno valutato “probabile” la revoca del provvedimento di revoca del Mise, con conseguente possibilità per Ecopiombo di incassare detta agevolazione, e dall’altro l’ultima situazione patrimoniale di Ecopiombo al 31 dicembre 2017 si è ritenuto di appostare un fondo svalutazione a fronte del credito pari ad € 2.707 migliaia per € 750 migliaia

Il consiglio di amministrazione di Seri Plant Division S.r.l. è stato integrato in data 1 febbraio 2018 con la nomina dei consiglieri Federico Vitali e Antoni Ridolfi, entrambi delegati.
In data 9 marzo 2017 il Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta - Sezione Tutela Entrate (di seguito “GdF”) ha avviato nei confronti di Seri Plant Division S.r.l. (di seguito “Seri Plant”) “una verifica fiscale ai fini dell’IVA, delle imposte sui redditi e degli altri tributi” in relazione all’anno di imposta 2015. Le operazioni di verifica sono state estese successivamente agli anni di imposta 2012, 2013 e 2014 limitatamente ad alcuni ambiti.

Infine Giacomo Civitillo è amministratore delegato presso Seri Plant Division S.r.l. e consigliere senza deleghe presso Repiombo S.r.l..
- e TRADE E PLANT SRL

Inoltre l’ing. Vittorio Civitillo ed i fratelli Andrea e Marco ed il padre Giacomo (gli “Esponenti Civitillo”) sono componenti degli organi amministrativi nelle principali partecipate del Gruppo KRE. In particolare, in aggiunta alla carica di consigliere delegato ricoperta nell’Emittente, l’Ing. Vittorio Civitillo ricopre la carica di amministratore delegato in: (i) Seri Plant Division S.r.l.; (ii) Industrie Composizione Stampati S.r.l.; (iii) Seri Industrial S.p.A.; (iv) FIB S.r.l.. Inoltre è amministratore senza deleghe presso Repiombo S.r.l..
Andrea Civitillo è amministratore delegato presso: (i) Seri Plast S.r.l.; (ii) Industrie Composizione Stampati S.r.l.; (iii) Seri Industrial S.p.A.; (iv) FIB S.r.l., mentre ricopre la carica di amministratore senza deleghe presso Repiombo S.r.l..
Marco Civitillo è amministratore di Seri Industrial S.p.A.. Vecchia e Nuova

Aggiungasi che, la Ecopiombo, con nota prot. n. PG/2022/0284874 del 31 maggio 2022, comunicava la cessione della proprietà dello stabilimento industriale di Calitri, a seguito di vendita alla Service Industriale S.r.l. (anche “Service Industriale”), per atto notar Morelli del 20 aprile 2022. Siffatta vicenda traslativa – peraltro di dubbia ragionevolezza, volendo solo considerare la sproporzione tra il prezzo applicato e il valore del cespite

La Corte respinge il ricorso proposto da Ecopiombo S.p.A.
21 feb 2022 — Nel procedimento la società Ecopiombo S.p.A. è stata rappresentata e difesa dall'Avv.to Valerio Freda.Con il ricorso n.836/2015, .. la Ecopiombo S.p.A. ricorre con quattro motivi avverso...
Contenzioso Repiombo/Ecopiombo La società ha in essere un contenzioso, articolato in diversi procedimenti, con la società Ecopiombo Srl, riferibili (i) alla cessione di un ramo d’azienda da Ecopiombo a Repiombo di cui la parte cedente ne contesta l’efficacia, (ii) all’ingiunzione di pagamento notificata in danno di Repiombo relativa regolamento di una quota residua del debito per la cessione del ramo d’azienda e (iii) alla detenzione dell’immobile in cui la società opera la sua attività di impresa, allo stato disciplinata da un contratto in virtù del quale Repiombo riconosce ad Ecopiombo un’indennità di occupazione. Repiombo è invece parte attiva di un contenzioso azionato dalla stessa e relativo al recupero di un credito di euro 456 migliaia, acquisito da terza società, anche nell’ambito di una prospettata operazione di acquisto dell’opificio industriale di proprietà della Ecopiombo. La società, supportata dal parere dei propri legali ha qualificato come possibile e/o remoto il rischio di soccombenza nei numero 8 giudizi e pertanto non risultano accantonati fondi per rischi e oneri; si ritengono inoltre i crediti interamente esigibili, sul presupposto del prospettato trasferimento dell’immobile. Il contenzioso è oggetto di trattative di bonario componimento tra le parti, che prevedono la chiusura tombale di tutte le controversie giudiziarie e la conseguente acquisizione dell’immobile in Calitri. In bilancio sono esposti al 31 dicembre 2022 crediti per complessivi euro 776.557 e debiti per euro 2.880.
2023 TRIBUNALE CIVILE S. Maria C.V.
tribunalesantamariacapuavetere.it
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442 di 731 - 12/7/2023 15:32
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Sentenza n. 11957/2019 pubbl. il 27/12/2019 RG n. 39216/2018
SENTENZA nelle cause civili riunite di I Grado iscritte al n. r.g. 39216/2018 e n. r.g. 40782/2018 promossa da: GIOVANNI BORGINI (C.F. BRGGNN60E15E001K) e MORENO CARLO GIUSEPPE CANONICA (C.F. CNNMNC61R09Z133W), con il patrocinio dell’avv. ANDREA MAGLIANI, dell’avv. LAURA MARIA ARNOLETTI (RNLLRA60P46F205A) e dell’avv. DEBORA MONACI (MNCDBR77D66I628W), con studio in Via Monte Di Pieta’, 15 20121 MILANO ATTORI contro
CORDUSIO SOCIETA’ FIDUCIARIA PER AZIONI O IN FORMA ABBREVIATA CORDUSIO FIDUCIARIA S.P.A. (C.F. 01855720155), con il patrocinio dell’avv. DANIELE SCIARRILLO, elettivamente domiciliato in CORSO MAGENTA, 2 20123 MILANO
INDUSTRIAL S.P.A. (C.F. 03962030619), con il patrocinio dell’avv. UMBERTO GENTILE , elettivamente domiciliato all’indirizzo PEC slgentile@pec.it CONVENUTI
Il Tribunale, definitivamente pronunciando, ogni diversa istanza ed eccezione disattesa o assorbita, così dispone: riunisce alla causa RG 39216/2018 la causa RG 40782/2018. Accoglie la domanda di Borgini e Canonica e ordina a Cordusio Società Fiduciaria spa di trasferire o n. 677.170 (seicentosettantasettemilacentosettanta) azioni K.R.Energy spa, di cui è custode per effetto di sequestro ex art 687 cpc disposto dal Tribunale di Milano con ordinanza 19 luglio 2018 (RG 33735/18) e già depositate presso Cordusio Fiduciaria nell’ambito del Mandato Fiduciario n.191753 sul deposito titoli n. 24933 intestato a Borgini Giovanni Antonio presso Banca Monte dei Paschi di Siena, Filiale 100 di Torino, ABI 01030, Cab 01000; o n. 730.582 (settecentotrentacinquecentoottantadue) azioni K.R.Energy spa, di cui Cordusio Fiduciaria spa è custode per effetto di sequestro ex art 687 cpc disposto dal Tribunale di Milano con ordinanza 19 luglio 2018 (RG 33735/18) e già depositate presso Cordusio Fiduciaria, nell’ambito del Mandato Fiduciario n.191753, sul deposito titoli n. T910716500 intestato a Moreno Canonica presso Banca Raiffeisen del Camoghè, filiale di Giubiasco (CH- 6512).
Condanna altresì Industrial spa a rimborsare a Borgini e Canonica e a Cordusio Società Fiduciaria per Azioni le spese di lite, comprese le spese della fase cautelare, che si liquidano complessivamente: in € 55.000,00 a favore di Borgini e Canonica, oltre al rimborso delle spese forfettarie, cpa e iva di legge in € 38.000,00 a favore di Cordusio Società Fiduciaria per Azioni oltre al rimborso delle spese forfettarie, cpa e iva di legge.
Milano, 17 dicembre 2019 Il Giudice est. Amina Simonetti Il Presidente Angelo Mambriani

Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato di Seri Industrial S.p.A. Lo stesso è Amministratore Unico di Industrial S.p.A.,

Industrial S.p.A. ha trasferito a Giovanni Antonio Borgini e Moreno Carlo Giuseppe Canonica una partecipazione nella società Seri Industrial S.p.A. complessivamente corrispondente al 2,976% del capitale sociale della medesima società, in esecuzione della sentenza emessa dal Tribunale Ordinario di Milano in data 27 dicembre 2019 n. 11957/2019 e rep.9550/2019


443 di 731 - 12/7/2023 15:33
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemiladiciannove il giorno tre del mese di dicembre 3 dicembre 2019 in San Potito Sannitico ordine del giorno: 1. Revoca per giusta causa dell'incarico di revisione legale dei conti, assegnato a BDO Italia S.p.A.;
Contenziosi Seri Industrial / BDO Italia SpA La precedente Società di Revisione ha conseguito un decreto ingiuntivo, per Euro 30,5 migliaia, sulla scorta di documenti inidonei a dare prova del credito, per questa ragione e per altre attinenti al merito del contratto, la Società ha impugnato l’ingiunzione di pagamento e chiesto la revoca della provvisoria esecuzione, poiché non doveva essere concessa stante l’insussistenza della prova del credito e la mancanza dei requisiti di liquidità, certezza ed esigibilità indispensabili per ottenere la provvisoria esecuzione. Le fatture depositate agli atti del processo monitorio sono da riferire a fatti e ad attività non riferibili al periodo per il quale è stato chiesto il pagamento. Il processo pende avanti al Tribunale di Milano, con udienza fissata per il prossimo 22 giugno 2021. Il legale ha valutato il rischio come remoto. La precedente Società di Revisione ha, inoltre, conseguito un decreto ingiuntivo, per Euro 381 migliaia, sulla scorta di documenti insufficienti e in parte inidonei a dare prova del credito, per questa ragione e per altre attinenti al merito del contratto, la Società ha impugnato l’ingiunzione di pagamento e chiesto la revoca del provvedimento emesso per nullità e/o illegittimità dello stesso e per insussistenza dei presupposti legittimanti il suo rilascio. Anche in questo caso, la Società ha fatto rilevare che la precedente Società di Revisione ha conseguito il decreto ingiuntivo sulla base di fatture non provanti il credito vantato ed eccepito anche il frazionamento del credito che rende la domanda improcedibile in ragione dell’abuso processuale perpetrato dalla società ricorrente. Il legale ha valutato il rischio come remoto.
444 di 731 - 12/7/2023 15:35
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Sentenza n. 7490/2022 pubbl. il 29/09/2022 RG n. 56347/2019

SENTENZA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 56347/2019 promossa da:
SERI INDUSTRIAL S.P.A. (C.F. 01008580993), con il patrocinio dell’avv. DI MATTEO ERMELINDA (DMTRLN73D51G596M) PIAZZA ROMA, 19 81016 PIEDIMONTE MATESE; , elettivamente domiciliato in presso il difensore. ATTORE/OPPONENTE Contro
BDO ITALIA S.P.A. (C.F. 07722780967), con il patrocinio dell’avv. CARTENI GIUSEPPE (C.F. CRTGPP70S09E64W ) del foro di Lodi e dell’avv. FUSCO ROSSELLA (FSCRSL73E64 ) ed elettivamente domiciliata VIA BIGLI, 19 20121 MILANO CONVENUTO/OPPOSTO Per tutte le ragioni esposte, va respinta l’opposizione proposta dalla società Seri Industrial s.p.a. avverso il decreto ingiuntivo n. 19136/2019. Il Tribunale, in funzione di giudice unico, definitivamente decidendo, così provvede: respinge l’opposizione proposta dalla società Seri Industrial s.p.a. avverso il decreto ingiuntivo n. 19136/2019 emesso dal Tribunale di Milano il 5.9.2019 nel procedimento monitorio r.g.n. 39588/2019, che conferma Condanna la società opponente a rifondere alla società opposta le spese del giudizio che liquida in euro 7.254,00 per compensi, oltre il rimborso forfettario del 15% per spese generali e gli accessori di legge. Milano, 28 settembre 2022
Il Giudice dott. Caterina Spinnler

445 di 731 - 12/7/2023 15:40
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Sentenza n. 8387/2022 pubbl. il 26/09/2022 RG n. 9592/2018 Repert. n. 11850/2022 del 26/09/2022
SENTENZA nella causa
PROMOSSA DA FALLIMENTO BRANDONI S.R.L., con sede in San Potito Sannitico al Centro Aziendale Quercete (P.IVA 04166470619), in persona del curatore fallimentare p.t., rappresentato e difeso, giusta procura in atti, dall’avv. Raffaella Mancini, elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. Antonio Fico in Napoli al Centro Direzionale Isola E1 - ATTORE - NEI CONFRONTI DI COES COMPANY S.R.L., con sede in San Potito Sannitico al Centro Aziendale Quercete (P.I. 03736550611), rappresentata e difesa, giusta procura in atti, dall’avv. Umberto Gentile, unitamente al quale elettivamente domicilia presso lo studio dell’avv. Andrea Abbamonte in Napoli alla via Melisurgo n.14 -CONVENUTO- RISANA S.R.L.S., con sede in Piedimonte Matese alla piazza Roma n.16 (P.I. 03991250618), in persona del legale rappresentante p.t. -CONVENUTO CONTUMACE

Parte attrice ha peraltro depositato il verbale dell’interrogatorio reso alla curatela fallimentare dall’amministratore della fallita, sig. Foresi Massimiliano, il quale in data 22.02.2019 ha testualmente dichiarato: “la Coes Company nella persona dell’amministratore unico Ing. Vittorio Civitillo, ha sempre avuto un ruolo decisionale e di incisiva ingerenza negli accadimenti gestionali della fallita, al punto tale da costringermi ad accettare la carica di amministratore unico della Brandoni srl, pena la concreta possibilità di perdere il posto di lavoro”. In disparte il rilievo per il quale il Foresi, sebbene fosse stato costretto ad accettare la carica gestoria nella fallita, abbia comunque interpretato il suo ruolo in termini sostanzialmente abdicativi, rinunciando a svolgere la funzione amministrativa alla luce di quanto dedotto da parte convenuta, comunque l’esercizio di fatto della eterodirezione si è concretato non soltanto nella detenzione del 100% del capitale sociale e quindi determinando la volontà assembleare in mancanza di alcuna opposizione, ma anche ponendo l’organo amministrativo in una situazione di soggezione, che ha trovato poi il suo culmine nel rapporto commerciale, essendo la Coes Company s.r.l. l’unica cliente della controllata.

446 di 731 - 12/7/2023 15:41
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
SENTENZA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 56347/2019 promossa da:
SERI INDUSTRIAL S.P.A. (C.F. 01008580993), con il patrocinio dell’avv. DI MATTEO ERMELINDA (DMTRLN73D51G596M) PIAZZA ROMA, 19 81016 PIEDIMONTE MATESE; , elettivamente domiciliato in presso il difensore. ATTORE/OPPONENTE contro
BDO ITALIA S.P.A. (C.F. 07722780967), con il patrocinio dell’avv. CARTENI GIUSEPPE (C.F. CRTGPP70S09E64W ) del foro di Lodi e dell’avv. FUSCO ROSSELLA (FSCRSL73E64 ) ed elettivamente domiciliata VIA BIGLI, 19 20121 MILANO

CONVENUTO/OPPOSTO
CONCLUSIONI
Firmato
P.Q.M.
Il Tribunale, in funzione di giudice unico, definitivamente decidendo, così provvede: respinge l’opposizione proposta dalla società Seri Industrial s.p.a. avverso il decreto ingiuntivo n. 19136/2019 emesso dal Tribunale di Milano il 5.9.2019 nel procedimento monitorio r.g.n. 39588/2019, che conferma condanna la società opponente a rifondere alla società opposta le spese del giudizio che liquida in euro 7.254,00 per compensi, oltre il rimborso forfettario del 15% per spese generali e gli accessori di legge.
Milano, 28 settembre 2022
Il Giudice dott. Caterina Spinnler
Firmato
447 di 731 - 12/7/2023 15:42
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Contenzioso ASI di AVELLINO / FIB SUD SRL Mancati Pagamenti Fatture per Servizi resi Affidare Incarichi Legali per Recupero Crediti
Deliberazione n. 2022/23/291 - Seduta in data del 6Dicembre 2022
448 di 731 - 12/7/2023 15:42
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
- Sentenza 626-2022 24 Giugno 2022 Tribunale: Avellino
infortunio del 6/12/2017 e, per l’effetto, di condannare l’M****a a corrisponderle il relativo indennizzo in capitale con la maggiorazione degli interessi e rivalutazione monetaria. La parte ricorrente ha chiesto, altresì, di ordinare all’S****o l’esibizione di tutta la documentazione n. 510755448 relativa all’infortunio in esame. In punto di fatto, il ricorrente ha evidenziato di essere scivolato, battendo la testa e i glutei mentre era intento a svolgere la sua attività di operaio alle dipendenze della FIB SUD S.r.l.. Il ricorrente ha denunciato l’insorgenza di postumi permanenti richiamando il ricovero del 19/12/2017 e del 18/01/2018. Il ricorrente ha, infine, precisato di aver presentato rituale ricorso avverso la valutazione medico -legale del 24/02/2018 dell’M****a di negata sussistenza della menomazione all’integrità
psicofisica derivanti dall’infortunio in oggetto. In punto di diritto, la

449 di 731 - 12/7/2023 15:45
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Sentenza 242-2023 21 Marzo 2023 Tribunale: Bergamo

Sentenza n. 242/2023 pubbl. il 22/03/2023 RG n. 1339/2021

TRIBUNALE ORDINARIO di BERGAMO Sezione Lavoro
Il Tribunale, nella persona del Giudice del lavoro Elena Greco
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 1339/2021 promossa da:
COES COMPANY s.r.l. in liquidazione (C.F. 03736550611), in persona del legale rappresentante
pro tempore, con il patrocinio dell’avv. Ermelinda Di Matteo, elettivamente domiciliato presso
il suo studio in Piedimonte Matese (CE), piazza Roma n. 43
RICORRENTE
contro
GIUSEPPE MANZELLA (C.F. MNZGPP67P18A089X), con il patrocinio dell’avv. Veronica
Mezzasalma, elettivamente domiciliato presso il suo studio in Bergamo, via Tasca n. 3
CONVENUTO

P.Q.M.
Il Tribunale, definitivamente pronunciando, ogni diversa istanza ed eccezione disattesa
o assorbita, così dispone: - Rigetta il ricorso in opposizione e, per l’effetto, accerta e dichiara la invalidità del
licenziamento intimato in data 8.4.2019, con decorrenza dal 30.6.2019, da Coes
Company s.r.l. in liquidazione nei confronti di Giuseppe Manzella; - ordina a Coes Company s.r.l. in liquidazione di reintegrare Giuseppe Manzella nel suo
posto di lavoro; - condanna Coes Company s.r.l. in liquidazione a corrispondere a Giuseppe Manzella, a
titolo di indennità risarcitoria conseguente alla accertata invalidità del licenziamento,
la retribuzione globale di fatto maturata dalla risoluzione del rapporto di lavoro e fino
alla effettiva reintegrazione nel limite massimo di dodici mensilità, al tallone mensile di
€ 2.211,33, oltre rivalutazione ed interessi come per legge e detratto quanto dal
Firmato Da: GRECO ELENA Emesso Da: INFOCAMERE QUALIFIED ELECTRONIC SIGNATURE CA Serial#: 1bf29c Firmato Da: INZUCCHI GIUSEPPINA Emesso Da: ARUBAPEC PER CA DI FIRMA QUALIFICATA Serial#: 79446369d4270df0c4f0d2af60abb29c
Sentenza n. 242/2023 pubbl. il 22/03/2023 RG n. 1339/2021
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lavoratore percepito aliunde per effetto di altro rapporto di lavoro dal dì di efficacia
del licenziamento e fino all’ordinanza di reintegra del 9.8.2021; - condanna Coes Company s.r.l. in liquidazione alla regolarizzazione della posizione
contributiva di Giuseppe Manzella; - condanna, infine, Coes Company s.r.l. in liquidazione a rifondere a Giuseppe Manzella,
le spese di lite relative alla presente fase di opposizione, liquidate in complessivi Euro
3.000,00, oltre accessori fiscali, previdenziali e spese generali come per legge.
Bergamo, 21 marzo 2023
Il Giudice Elena Greco
450 di 731 - 12/7/2023 15:50
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
VITTORIO CIVITILLO

25.02.2021 13:16 Si accomuna, e lo ha fatto una sola testata on line locale, il mio nome alla indagine in corso (indagine!) per appalti pubblici e relativa corruzione, che riguarda, in modo esteso, il territorio in cui fieramente viviamo (alle pendici del Matese). Io ho fornito chiarimenti in merito ad un progetto, di imprenditori privati, di sviluppo turistico del Matese (Contratto di Sviluppo disciplinato dal DM 9.12.2014 del Ministero dello Sviluppo Economico), di cui siamo stati, tra le altre cose, solo promotori, con una associazione no profit, perché innamorati del nostro paese. La notizia, tra l’altro, era già nota alle cronache locali, perché oggetto di articoli e commenti (non riguardanti la Emittente ovviamente) comparsi sui social, nel mese di luglio 2020. Il sig. Gianpaolo verrà denunziato per diffamazione, sussistendone i presupposti. Saluti a tutti
451 di 731 - 12/7/2023 15:51
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
VITTORIO CIVITILLO

25.02.2021 13:17 Buongiorno Mi scuso per non aver risposto alle domande ma ho avuto impegni di lavoro, che mi hanno reso impossibile verificarle tutte, particolarmente numerose, e ne sono felice. Lo farò entro sabato e grazie sempre per l'interesse. In merito alle esternazioni di Gianpaolo Bizzardi, della Euroimpianti S.r.l. in liquidazione, che sembra vanti un credito nei confronti di un imprenditore che ci ha ceduto un ramo di azienda a Calitri (Av)(!), e che ci importuna da due anni, Vi comunico che il sottoscritto non è indagato per appalti pubblici, semplicemente perché nessuna delle società a me riconducibili ha MAI partecipato ad una gara pubblica bandita nel territorio; né siamo proprietari o gestori di cliniche o cimiteri.
452 di 731 - 12/7/2023 15:57
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
VITTORIO CIVITILLO AVRà DENUNCIATO il sig. BIZZARDI della EUROIMPIANTI SRL IN LIQUIDAZIONE ? SE SI QUALE AVVOCATO AVRà UTILIZZATO ? FORSE l’Avv. Emiliana Grillo , QUELLA DEL CONTENZIOSO

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA N°293 del 15/11/2012

il ricorso presentato dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Caserta dalla Soc. “BOCCARDI IMMOBILIARE SRL.” in persona del legale rapp.te pro tempore Ing. Vittorio Civitillo, con sede in San Potito Sannitico (CE), Centro Aziendale Quercete (p.IVA e C.F. 03243550617), rappresentata e difesa dagli Avv.ti Umberto Grillo, Carlo Grillo ed Emiliana Grillo ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo in Caserta, Via C.Colombo n. 53, per l’annullamento di Cartella di pagamento n. 028201200170925 30 relativa ad Avvisi di accertamento ICI per gli anni 2007 e 2008;
453 di 731 - 12/7/2023 15:59
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Piedimonte Matese / Gaeta – Evasione fiscale milionaria, la Procura incastra la Boccardi Immobiliare. Il sindaco Civitillo preoccupato. La sua lettera alla città
27 Gennaio 2022 Cronaca,
Piedimonte Matese / Gaeta – La guardia di Finanza di Formia, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha eseguito un sequestro preventivo ex articolo 321 finalizzato alla confisca di cui all’articolo 12bis decreto legge 74 / 2000 per violazione dell’articolo 4 del citato decreto per complessivi 1.407.000 euro. La società colpita è la Boccardi Immobiliare srl con sede in Piedimonte Matese. Chiaramente c’è anche un procedimento penale che punta l’indice contro diverse figure coinvolte nella intrigatissima vicenda. La Boccardi Immobiliare è una società orbitante nel gruppo Seri. Lo stesso Vittorio Civitillo – attuale sindaco di Piedimonte Matese – è stato amministratore fino al 2013 della Boccardi. Lo stesso Civitillo, in una lunga lettera inviata, nel 2009, ad una testata giornalistica del litorale, riconosce la proprietà dell’immobile. Ora la Boccardi Immobiliare srl è in liquidazione e il liquidatore è Vincenzo Bernando, noto professionista di Piedimonte Matese . La proprietà della Boccardi è interamente della società SERIHG srl, con sede legale in Piedimonte Matese, anche essa in liquidazione, con capitale sociale interamente versato pari a 1.900.000 euro. La società SERIHG srl è nata nel 2005 con amministratore unico Vittorio Civitillo (attuale sindaco di Piedimonte Matese) che resta in carica fino al 2011. La società attualmente ha un capitale attuale di 5.000.000 milioni di euro interamente versato. Nel 2006 la SERI spa diventa socio unico e resta tale fino al 2011. Attualmente la proprietà della SERIHG è della RISANA srl mentre il liquidatore è Bloisi Luciano, professionista del capoluogo matesino.
L’accusa:
I Finanzieri del Comando Provinciale di Latina, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini preliminari del locale Tribunale, con la quale è stato disposto il sequestro di beni nei confronti di una Holding immobiliare, resasi responsabile di un’evasione fiscale per 1,4 milioni di euro. Il controllo economico del territorio aveva consentito di rilevare una compravendita di un ampio terreno sito in Gaeta (ove era ubicata la scuola americana), intercorsa tra due società con sede nel beneventano a seguito della quale la società venditrice ha realizzato una plusvalenza di circa 7 milioni di euro. I verificatori a seguito di mirate ed approfondite indagini, hanno rilevato come la plusvalenza realizzata dalla società venditrice – facente parte di una holding immobiliare e quindi soggetta a tassazione di gruppo (cosidetta tax fiscal unit) – fosse stata comunicata in minima parte (solamente 1/5), e non per intero alla società madre. In tal modo è stato possibile evadere le imposte per 1,4 milioni di euro. Gli elementi raccolti hanno consentito agli operanti di inoltrare una specifica segnalazione alla Procura della Repubblica a carico dei rappresentanti legali delle due società (controllata e controllante) per il delitto di “dichiarazione infedele”. All’esito di ulteriori approfondimenti, la Procura ha avanzato richiesta, accolta dal GIP, di sequestro preventivo dell’ingiusto profitto costituito dall’importo di euro 1,5 milioni.

La lettera di Vittorio Civitillo a Telefree.it (17 ottobre 2008) ha come oggetto il complesso di via Calegna
Egregio direttore,
sono il proprietario della ex Scuola Nato di Gaeta e mi premeva fare un pò di chiarezza sulla vicenda del plesso di via Calegna di mia proprietà e sul ruolo della società che rappresento. Io ho comprato la società che era proprietaria dell’immobile, che ha destinazione ricordo residenziale perché ricadente in zona B, per realizzare alloggi. Circa due anni fa, prima di avviare l’iter per l’intervento progettato e con il solo scopo di ricevere una morale autorizzazione alla riconversione dell’immobile ( visto che a pochi metri erano in corso i lavori per la realizzazione di una nuova scuola!! ), intervento perfettamente coerente con le previste norme urbanistiche, ho inviato una mail a Comune e Provincia per evidenziare i dettagli del mio progetto, evidenziando che la scuola di mia proprietà era perfettamente in buono stato e dotata di tutti i confort. Pur non avendo avuto alcun contatto precedente ho ricevuto quasi immediatamente riscontri diretti sia dal Presidente della Provincia che dal Sindaco del Comune di Gaeta, che benché sempre, purtroppo, separatamente, mi hanno evidenziato la necessità di valutare attentamente se l’immobile di mia proprietà poteva essere utile al progetto di miglioramento delle scuole di Gaeta. Devo evidenziare, malgrado il mio attuale stato di animo, che sia il Comune che la Provincia hanno immediatamente avviato discussioni interne per valutare tutte le opportunità ed ho avuto riscontri di serietà e professionalità da tutti i miei interlocutori, ai quali rappresentavo continuamente la mia assoluta disponibilità a ridurre i miei profitti alla sola condizione di procedere con assoluta velocità per evitare l’aggravio dei costi finanziari legati alla operazione.
Ad inizio anno, dopo lunghe e faticose trattative, si è giunti alla sottoscrizione di un primo accordo preliminare per la cessione, che avveniva, malgrado il mio assoluto disaccordo, con pagamento parte in denaro e parte con altri immobili in permuta. Dopo mesi di lunghe e faticose formalità burocratiche, che hanno visto fortemente impegnati tutti i funzionari della Provincia, per i ritardi dovuti alle autorizzazioni di terzi e anche per le elezioni provinciali, si è giunti al termine ultimo previsto dall’accordo senza che la complessa procedura fosse terminata. A quel punto, anche alla luce dell’imminente inizio dell’anno scolastico, si è ritenuto di modificare i termini dell’accordo proponendo, all’avvio della nuova trattativa, anche altri immobili in permuta.
Tra le ultime proposte pervenute dal Comune e dalla Provincia, sempre separatamente, mi hanno sottoposto ( pur precisando che ciò andava poi discusso con i consigli Comunali e di Istituto ), al fine di realizzare l’unico plesso scolastico di via Calegna, un immobile sito in via Firenze denominato Maternità. Ho visitato l’immobile ed ho evidenziato che lo stesso era del tutto inadatto allo scopo proprio della mia società, ovvero quello di realizzare operazioni immobiliari quanto meno non in perdita, e che per le verifiche condotte dai miei tecnici era certamente da demolire per poi essere ricostruito ( ma come è possibile realizzare una scuola all’interno di quei locali !!?? ).
Pur nella contrapposizione di interessi ho accettato, previa correzione parziale della proposta, la possibile permuta!.
Dalla apertura dell’anno scolastico in poi ed a seguito, da quanto appreso dal vostro giornale, della mancata consegna del plesso provinciale di via Calegna appena ultimato, ed oggetto del precedente accordo, un incubo. La soluzione, dal mio punto di vista imprenditoriale e senza le distorsioni purtroppo tipiche della politica, è semplice e la propongo a tutti: firmiamo un contratto di comodato d’uso gratuito della scuola fino al 30.03.2010, atteso che la stessa è immediatamente utilizzabile con pochi interventi, e continuiamo, coinvolgendo tutte le parti, la trattativa; laddove non fosse possibile concludere la procedura positivamente entro il 30.03.2010 dal giorno successivo la scuola rientra nelle mie disponibilità e finalmente lasciatemi libero di fare gli interventi che la legge mi consente anche se con 30 mesi di ritardo .
Perché non si riesce a gestire questa difficoltà con soluzioni semplici e non condizionate da ideologie e contrapposizioni politiche?
Chi ha mai tentato di speculare su questa iniziativa??, certo non la mia società che avrebbe potuto già ultimare i lavori e le cessioni degli alloggi ( senza peraltro subire le conseguenze della crisi economica mondiale ) ma credetemi nessun altro soggetto, visto che gli Enti, anche se sempre separatamente, negli incontri tecnici hanno sempre mostrato serietà e professionalità…….con un unico grande problema… quello di non riuscire a riunire intorno ad un tavolo i soggetti coinvolti per assumere decisioni di concerto senza i tatticismi propri della politica.
Non mi sento di accusare nessuno per queste mancanze, le istituzioni sono sempre state corrette nella gestione dei rapporti con la mia società, ma è giunta ormai l’ora di prendere decisioni di concerto tra i due Enti e che nessuno dei due può assumere autonomamente senza l’autorizzazione dell’altro.
Egregio Direttore,
chiedo a Lei ed al suo giornale un intervento per consentire alle parti di riunirsi attorno ad un tavolo, chiedo a Lei di dirmi se non sia semplice, corretta e immediata la soluzione da me proposta e se la stessa urta qualche interesse politico e/o ideologico che non riesco a comprendere.
La mia società, con sede in Piedimonte Matese (CE), alle pendici del Monte del Matese, appartiene ad un gruppo che opera a livello internazionale nel settore industriale, con oltre 150 dipendenti e 60 milioni di fatturato, ha deciso, pentendosi amaramente, di avventurarsi in questa operazione solo perché tutta la mia famiglia è indissolubilmente legata al territorio di Gaeta e Formia, luoghi splendidi dove da decenni veniamo in villeggiatura.
Mi aiuti, senza polemiche verso gli Enti coinvolti perché inutili e soprattutto perché coinvolgerebbero persone che ritengo corrette e serie, a interpretare la difficoltà di applicare nel pubblico le semplici e chiare regole del mondo imprenditoriale, prima tra tutte risolvere i problemi velocemente.
Ho parenti a Gaeta, anche con figli che frequentano il liceo, perché sono ridotti nello stato pietoso in cui si trovano e soprattutto perché ho dovuto ascoltare, presente in incognito a qualche assemblea, che non doveva essere perseguito l’obbiettivo del riutilizzo della ex scuola Nato perché sicuramente c’era qualche speculazione ( sic!! ) immobiliare in atto??
Ringraziandola per la pazienza e la disponibilità colgo l’occasione per porgere distinti saluti. Gruppo SE.R.I. S.p.A. - Boccardi Immobiliare Srl L’amministratore Ing. Vittorio Civitillo

454 di 731 - 12/7/2023 16:29
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA N°208 del 21/06/2013
il ricorso in riassunzione, giusta Sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Caserta n. 128/13/13 dep. il 04/03/2013, presentato dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Latina dalla Soc. “BOCCARDI IMMOBILIARE S.R.L.”, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Umberto Gentile, Carlo Grillo ed Emiliana Grillo, tutti elettivamente domiciliati in Latina, Via V. Monti n. 13 Pal. Riccardo presso lo studio dell’Avv. Filippo Vinciguerra, per l’annullamento della Cartella di pagamento n. 028 2012 00170925 30 relativa ad ICI per gli anni d’imposta 2007-2008;
D E L I B E R A
1. Di autorizzare il Sindaco a costituirsi nel giudizio in riassunzione, giusta Sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Caserta n. 128/13/13 dep. il 04/03/2013, presentato dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Latina dalla Soc. “BOCCARDI IMMOBILIARE S.R.L.”, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Umberto Gentile, Carlo Grillo ed Emiliana Grillo, tutti elettivamente domiciliati in Latina, Via V. Monti n. 13 Pal. Riccardo presso lo studio dell’Avv. Filippo Vinciguerra, per l’annullamento della Cartella di pagamento n. 028 2012 00170925 30 relativa ad ICI per gli anni d’imposta 2007-2008;
2. Di dare mandato di predisporre tutti gli atti conseguenti per la costituzione in giudizio mediante deposito del fascicolo contenente le controdeduzioni ed i relativi allegati e di delegare per la difesa in giudizio il Funz. Amm. Avv. Carlo Porzia;
3. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa.



Successivamente
LA GIUNTA COMUNALE
Ravvisata la necessità di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, riscontrandone l’urgenza stanti le scadenze di legge previste per la costituzione in giudizio e per i relativi incombenti ; Visto l'art.134 - comma 4 - del Decreto Legislativo 18/08/2000, n°267; Previa separata votazione unanime favorevole, resa per alzata di mano D I C H I A R A Il presente atto immediatamente eseguibile.
Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto.
IL SINDACO DOTT. COSMO MITRANO
IL SEGRETARIO GENERALE AVV. CELESTINA LABBADIA
455 di 731 - 12/7/2023 16:30
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Altra Sentenza Partitario uscite - Amministrazione Trasparente
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XLS
... GRILLO EMILIANA - sentenza n. 1932/2021 del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, causa sig. Civitillo Vittorio c/ITL Caserta P. 7641, 8,619.77.


456 di 731 - 12/7/2023 16:34
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
BILANCIO ANNO 2016 SE.R.I. SPA

Presunta detrazione indebita di imposta IVA applicata sull’operazione di acquisto di un’immobile di proprietà della Boccardi Immobiliare srl dell’ importo di euro 13.500.000.

Con riferimento al primo aspetto, la Società ha provveduto al pagamento a mezzo integrazione delle dichiarazioni riferite all’anno 2012, con ricorso all’istituto del ravvedimento operoso ai sensi dell’art. 13 DLgs 472/1997, di Euro 125.780. Per effetto dei rilievi contenuti nel PVC del 16 maggio 2014 residua, pertanto, un preteso recupero a tassazione di euro 972.656, oltre interessi e sanzioni per pari importo.
Tale pretesa tributaria deriva prevalentemente dalla contestata deducibilità della perdita su un credito vantato nei confronti della società Boccardi Immobiliare Srl. Avverso l’ avviso di accertamento ricevuto in merito a tale aspetto la società ha presentato ricorso, ritenendo infondate le motivazioni dei rilievi.
I ricorsi presentati nelle sedi opportune hanno già portato all’annullamento delle misure cautelari inizialmente stabilite dalla CTP di Caserta. La CTR della Campania ha, infatti, disposto l’annullamento dell’iscrizione ipotecaria prevista ex art 22, DLgs 472/97 dalle sentenze di primo e secondo grado.

La contestazione dell’Agenzia delle Entrate relativa al secondo aspetto riguarda, invece, l’operazione di acquisizione da parte della SERI SpA di un’immobile di proprietà della società Boccardi Immobiliare al prezzo di euro 13.500.000.
L’Agenzia delle Entrate ritiene che tale operazione avrebbe originato una detrazione indebita dell’imposta IVA applicata su tale importo.

La Società ha ricevuto un avviso di accertamento con il quale è stato richiesto il ristoro di tale imposta, oltre interessi e sanzioni per pari importo.
Giova, altresì, segnalare che la Società aveva già provveduto a ricomprendere tale imposta nell’ambito della liquidazione IVA di gruppo relativa all’anno 2012.
La Società ha presentato ricorso anche avverso tale avviso di accertamento, ritenendone infondate le motivazioni; la CTP, con sentenza di primo grado emessa in data 14 dicembre 2015, ha definito il giudizio in senso favorevole alla SE.R.I. SpA, confermata dalla sentenza di secondo grado emessa in data 25 gennaio 2017.
L’Amministratore ritiene che tali procedimenti non genereranno alcuna passività a carico della Società, anche in virtù dell'esito delle sentenze del giudizio di primo e secondo grado. Tale orientamento è supportato da pareri di esperti di primario standing. In particolare, gli esperti ritengono che, ferma restando l’alea di incertezza dovuta all’evoluzione giurisprudenziale nazionale e comunitaria e l’alea del procedimento giurisdizionale tributario, i rischi rivenienti dai procedimenti in corso siano da ritenersi possibili e non probabili
457 di 731 - 12/7/2023 16:40
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020


Gruppo SE.R.I. S.p.A.
Boccardi Immobiliare Srl
L'amministratore
Ing. Vittorio Civitillo

BILANCIO ANNO 2014 SE.R.I. SPA

Rischio legale e di natura fiscale Con riferimento ai rischi ed incertezze di natura fiscale,
si segnala che a seguito dell’accertamento dell’Agenzia delle Entrate di Caserta relativo all’anno 2012 la Società SE.R.I. SpA ha ricevuto un PVC in data 16 maggio 2014.
Tale PVC ha generato i conseguenziali avvisi di accertamento ed ha avuto ad oggetto, in particolare, i seguenti aspetti: •
preteso recupero a tassazione di Euro 1.098.526 rivenienti da un maggior imponibile IVA , IRES ed IRAP e da omesse ritenute; •
presunta detrazione indebita di imposta IVA applicata sull’operazione di acquisto di un immobile di proprietà della Boccardi Immobiliare dell’importo di Euro 13.500.000
nto, un preteso recupero a tassazione di Euro 972.656, oltre interessi e sanzioni per pari importo. Tale pretesa tributaria deriva prevalentemente dalla contestata deducibilità della perdita su un credito vantato nei confronti della società Boccardi Immobiliare Srl.
Avverso l’avviso di accertamento ricevuto in merito a tale aspetto la società ha presentato ricorso, ritenendo infondate le motivazioni dei rilievi. I ricorsi presentati nelle sedi opportune hanno già portato all’annullamento delle misure cautelari inizialmente stabilite dalla CTP di Caserta.
La CTR della Campania ha, infatti, disposto l’annullamento dell’iscrizione ipotecaria prevista ex art 22, DLgs 472/97 dalla sentenza di primo grado.
La contestazione dell’Agenzia delle Entrate relativa al secondo aspetto riguarda, invece, l’operazione di acquisizione da parte della SERI SpA di un’immobile di proprietà della società Boccardi Immobiliare al prezzo di Euro 13.500.000.
L’Agenzia delle Entrate ritiene che tale operazione avrebbe originato una detrazione indebita dell’imposta IVA applicata su tale importo. La Società ha ricevuto un avviso di accertamento con il quale è stato richiesto il ristoro di tale imposta, oltre interessi e sanzioni per pari importo.
La Società ha presentato ricorso anche avverso tale avviso di accertamento, ritenendone infondate le motivazioni.
Giova, altresì, segnalare che la Società aveva già provveduto a ricomprendere tale imposta nell’ambito della liquidazione IVA di gruppo relativa all’anno 2012. L’Amministratore ritiene che tali procedimenti non genereranno alcuna passività a carico della Società e del Gruppo.
Tale orientamento è supportato da pareri di esperti di primario standing. In particolare, gli esperti ritengono che, ferma restando l’alea di incertezza dovuta all’evoluzione giurisprudenziale nazionale e comunitaria e l’alea del procedimento giurisdizio
Verifica Agenzia delle Entrate su SE.R.I. SpA Nel corso dell’esercizio 2014 è stata effettuata da parte dell’Agenzia delle Entrate una verifica generale avente ad oggetto l’anno d’imposta 2012 per la controllante SE.R.I. SpA; anche supportati dal parere di legali, si ritiene che gli esiti finali di tale verifica non comporteranno

San Potito Sannitico, 25 maggio 2015
SE.R.I. S.p.A.
L’Amministratore Unico Ing. Vittorio Civitillo

prodotti in corso di lavorazione si riferiscono principalmente alle rimanenze relative alla gestione “real estate”; in particolare per Euro 13.608 migliaia sono relative al complesso edilizio sito in Gaeta (LT) acquistato dalla società correlata Boccardi Immobiliare Srl nel corso dell’esercizio 2012.


Con riferimento ai rischi ed incertezze di natura fiscale, si segnala che a seguito dell’ accertamento dell’Agenzia delle Entrate di Caserta relativo all’anno 2012 la Società SE.R.I. SpA ha ricevuto un PVC in data 16 maggio 2014. Tale PVC ha generato i conseguenziali avvisi di accertamento ed ha avuto ad oggetto, in particolare, i seguenti aspetti: • preteso recupero a tassazione di Euro 1.098.526,14 rivenienti da un maggior imponibile IVA , IRES ed IRAP e da omesse ritenute; • presunta detrazione indebita di imposta IVA applicata sull’operazione di acquisto di un immobile di proprietà della Boccardi Immobiliare dell’ importo di Euro 13.500.000. Con riferimento al primo aspetto, la Società ha provveduto al pagamento a mezzo integrazione delle dichiarazioni riferite all’anno 2012, con ricorso all’istituto del ravvedimento operoso ai sensi dell’art. 13 DLgs 472/1997, di Euro 125.780. Per effetto dei rilievi contenuti nel PVC del 16 maggio 2014 residua, pertanto, un preteso recupero a tassazione di Euro 972.656, oltre interessi e sanzioni per pari importo. Tale pretesa tributaria deriva prevalentemente dalla contestata deducibilità della perdita su un credito vantato nei confronti della società Boccardi Immobiliare Srl. Avverso l’ avviso di accertamento ricevuto in merito a tale aspetto la società ha presentato ricorso, ritenendo infondate le motivazioni dei rilievi. I ricorsi presentati nelle sedi opportune hanno già portato all’annullamento delle misure cautelari inizialmente stabilite dalla CTP di Caserta. La CTR della Campania ha, infatti, disposto l’annullamento dell’iscrizione ipotecaria prevista ex art 22, DLgs 472/97 dalla sentenza di primo grado.
La contestazione dell’Agenzia delle Entrate relativa al secondo aspetto riguarda, invece, l’operazione di acquisizione da parte della SERI SpA di un’immobile di proprietà della società Boccardi Immobiliare al prezzo di Euro 13.500.000.
L’Agenzia delle Entrate ritiene che tale operazione avrebbe originato una detrazione indebita dell’imposta IVA applicata su tale importo.
La Società ha ricevuto un avviso di accertamento con il quale è stato richiesto il ristoro di tale imposta, oltre interessi e sanzioni per pari importo.
La Società ha presentato ricorso anche avverso tale avviso di accertamento, ritenendone infondate le motivazioni.
Giova, altresì, segnalare che la Società aveva già provveduto a ricomprendere tale imposta nell’ambito della liquidazione IVA di gruppo relativa all’anno 2012.
L’Amministratore ritiene che tali procedimenti non genereranno alcuna passività a carico della Società e del Gruppo.
Tale orientamento è supportato da pareri di esperti di primario standing. In particolare, gli esperti ritengono che, ferma restando l’alea di incertezza dovuta all’evoluzione giurisprudenziale nazionale e comunitaria e l’alea del procedimento giurisdizionale tributario, i rischi rivenienti dai procedimenti in corso siano da ritenersi possibili e non probabili.

SERI SPA
L’Amministratore Unico Ing. Vittorio Civitillo
SERI S.P.A.

Verbale di assemblea ordinaria dei soci
In data 15 giugno 2015 alle ore 10.00 si è riunita presso la sede amministrativa in San Potito Sannitico alla Via Provinciale per Gioia, Loc.tà Quercete l’assemblea ordinaria dei soci della SE.R.I. S.p.A., per deliberare sul seguente ordine del giorno:
1. Approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2014;
2. Approvazione del bilancio consolidato chiuso al 31/12/2014;
3. Varie ed eventuali Sono presenti: - L’Amministratore Unico: Ing. Civitillo Vittorio - I soci: Vittorio Civitillo ed Andrea Civitillo –
L’intero collegio sindacale: dott. Emanuele Zuzzolo, Presidente; dott. Vincenzo Bernardo, sindaco effettivo; dott. Vittorio Di Caprio, sindaco effettivo A norma dello statuto assume la presidenza dell’assemblea il signor Civitillo Vittorio il quale, chiama a fungere da segretario il signor Civitillo Andrea che accetta. Il presidente accerta che: (i) è presente l’amministratore unico; (ii) sono presenti tutti i soci; (iii) sono presenti tutti i membri del collegio sindacale; (iv) tutti i presenti si dichiarano sufficientemente informati in merito ai punti all’ordine del giorno e dichiarano di non opporsi alla trattazione degli stessi.
Il Presidente, pertanto, dichiara l’assemblea validamente costituita in forma totalitaria.
Prima di procedere alla discussione dei punti all’ordine del giorno il Presidente informa l’assemblea circa le ragioni che hanno determinato un differimento del termine di approvazione del bilancio di esercizio da 120 giorni a 180 giorni.
Il Presidente procede alla lettura dell’ordine del giorno. Con riferimento al primo ed al secondo punto all’ordine del giorno, che vengono trattati congiuntamente con il consenso dei presenti, il Presidente illustra ai presenti i risultanti emergenti dal bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2014 nonché i dati del bilancio consolidato chiuso al 31.12.2014, evidenziando che l’esercizio sociale al 31.12.2014 è stato chiuso con un utile pari ad Euro 2.213.691.
il Presidente procede alla lettura dello Stato patrimoniale e del Conto economico, che
presenta un utile di esercizio pari ad Euro 2.213.691, della relativa Nota integrativa e della Relazione sulla gestione che si allegano al presente verbale, ricordando che i soci hanno dichiarato espressamente, con comunicazione trasmessa a mano al Presidente, di rinunciare ai termini previsti a proprio favore dall’art. 2429 c.c. Viene letta e illustrata all'Assemblea la relazione sul bilancio redatta dalla società di revisione, che si allega al presente verbale. Successivamente il Presidente invita il Presidente del Collegio sindacale alla lettura della relazione dei sindaci, che si allega al presente verbale. Il Presidente riprende la parola ed illustra ai presenti i documenti costituenti il bilancio consolidato.
L’Assemblea, preso atto di quanto espresso dal Presidente, dopo ampia discussione all’unanimità DELIBERA - di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2014 dal quale emerge un utile pari ad Euro 2.213.691 e gli altri documenti ad esso correlati; - di destinare l'utile d’esercizio, come segue : A) Euro 110.685 pari al 5% dell’utile d’esercizio, a riserva legale; B) Euro 2.103.006 ad una Riserva di Utili a nuovo. - di approvare il bilancio consolidato al 31/12/2014 e gli altri documenti ad esso correlati. Null’altro essendovi a deliberare e nessun altro avendo chiesto la parola, la seduta viene tolta alle ore 11:30 previa lettura e approvazione del presente verbale.
Il segretario Il Presidente Andrea Civitillo Vittorio Civitillo
458 di 731 - 12/7/2023 16:44
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Giornali PER EVASIONE 1.4 Milioni di Euro A GAETA – PARCONATOGAETA -ATTO NOTARILE SERI SPA e
Registrazione sito www.parconatogaeta.it - VITTORIO CIVITILLO - SERI SPA + le Autorizzazioni - Boccardi Immobiliare srl in Liquidazione ( C.F. e P. Iva 03243550617 ) e Immobiliare ANDROMEDA SPA ( C. F. 00513350637 ) collegato al Commercialista EMANUELE ZUZOLO

22 ) IN Data 26 GENNAIO 2022 IL Procuratore Dott. Carmine Renzulli ha Fatto un Comunicato STAMPA
23 ) CASERTANEWS
24 ) LATINAOGGI
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Il Sito Seri spa o Serihg è Stato Chiuso
La società del sindaco di Piedimonte Matese, Vittorio Civitillo, ha governato la maxi operazione immobiliare coinvolta nell’ evasione fiscale da quasi un milione e mezzo di euro 27 Gennaio 2022
E ora veniamo agli imprenditori casertani: non si devono nemmeno spendere soldi per scaricare dalla piattaforma Telemaco complicate visure camerali per stabilire chi sia Seri spa. A dire il vero il suo sito è al momento down con tanto di errore 404 che ci dà l’idea di una seria difficoltà intervenuta o indotta nella relazione tra il cosiddetto hosting, cioè la struttura, cioè la carta di identità del sito in questione e il server di emissione. Però, basta navigare 20 secondi e trovi tutte le informazioni su Seri. La sua sede è a Piedimonte Matese, in via Di Matteo 14. Altre sedi si trovano nelle vicinanze, e cioè a San Potito Sannitico e a Gioia Sannitica.
Direttore responsabile: Gianluigi Guarino
Email: redazione.casertace@gmail.com


Procura di Latina Guardia di Finanza di Latina
EVASIONE a Gaeta è Diventata di Euro 2,7 Milioni in Data 30 Luglio 2022

1 ) Gazzetta Del Golfo
2 ) Lazio TV.it + Video YouTube di Franco Cairo
3 ) Geosnews
4 ) Studio 93
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6 ) Tutto Golfo.it
7 ) LatinaToday
8 ) h24 Notizie
9 ) LatinaTu
10 ) iL Corriere della Città
11 ) Luna Notizie,it – LATINA
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30 ) STUDIO 93.IT

Il Sito www.parconatogaeta.it è Intestato a VITTORIO CIVITILLO


459 di 731 - 12/7/2023 16:52
SERI INDUSTRIAL N° messaggi: 374 - Iscritto da: 08/9/2020
Nota dell'Editore Paesaggio rovinato OLIMPIO DI MAMBRO Il Signor No. Gazzetta di Gaeta Rovine Num. 9, Anno III Redazione: Luca Di Ciaccio Milena Mannucci ...

LIBRO Con Descrizione ScuolaNato ,Società Andromeda srl ( Proprietaria della ScuolaNato ) Viene INCORPORATA da BOCCARDI Immobiliare srl ( Ex Sindaco Antonio Raimondi ) 2012 il Comune di Gaeta Chiede di Acquistare il Lotto ma la Boccardi Immobiliare srl Vuole 11 Milioni di Euro, ex Consiglire Comunale Franco De Angelis Trova l’Atto di Acquisto della Boccardi Immobiliare per Euro 1 Milione e Mezzo , viene Offerta in cambio una ex Scuola del Valore di 5 Milioni di Euro ma la Boccardi Immobiliare Vende il Tutto alla SE.R.I SPA per 13 Milioni e Mezzo di Euro , il cantiere è stato sospeso a DICEMBRE 2022
Gaeta / Parconato: Bloccato Cantiere Edile A Calegna, Denunciato Il “Danneggiamento Del Canale”
Attualità Gaeta Top News
5 Dicembre 2022 Saverio Forte


GAETA – E’ considerato, a ragione, il più importante cantiere di edilizia privata aperto attualmente sul territorio di Gaeta. E’ importante perché la realizzazione di ben 96 appartamenti, grazie alla premialità del piano Casa della Regione Lazio, è prevista in quella che è stata la scuola americana, frequentata dai figli dei militari di stanza presso la base della sesta Flotta della Nato, in località Calegna, ai confini di quella che sarebbe diventata la sezione di Gaeta del Tribunale di Latina. Il cantiere della società “Parconato” chiuderà per qualche giorno in stretta collaborazione con il Comune dopo un sopralluogo effettuato negli ultimi giorni con i tecnici della ripartizione urbanistica e del settore Opere Pubbliche del comune.

A far scattare un vero e proprio allarme, dopo quanto gravemente avvenuto a Formia in occasione di due ondate di maltempo a fine settembre e sabato 26 novembre e nella dirimpettaia Casamicciola, è stato un post sui social dell’ex sindaco ed attuale consigliere comunale di minoranza Silvio D’Amante. Aveva denunciato il “danneggiamento del canale (di proprietà comunale) tombinato (negli anni settanta) che raccoglie l’acqua piovana . Sono circa venti metri lineari. Per ovviare è stato costruito un raccordo con un doppio angolo retto alle due estremità con una sezione più piccola e non lineare. Una strozzatura che allontana il canale dal suo percorso. Perché? Tecnicamente è giusto così? Chi deve controllare? Con tutto quello che sta succedendo in seguito alle piogge torrenziali, controlliamo? Se non ricordo male, entro 3 metri da un corso d’acqua non si può costruire nulla, entro 10 metri solo parcheggi, dopo 10 metri si può edificare”.
La segnalazione di D’Amante ha creato un mix di imbarazzo e di incredulità da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici Simone Petruccelli, costretto quasi quasi a ringraziare l’esponente della minoranza: “Dalla tua segnalazione all’attivazione della procedura per effettuare il sopralluogo urgente da parte degli Uffici comunali credo siano trascorsi tempi record nell’interesse di tutti. Come già fatto personalmente ti ringrazio per la segnalazione. Mi ha fatto piacere “precisare” solo perché non vorrei si percepisse assenza dell’Amministrazione su questioni tanto importanti e da approfondire”.
Il comune vuole approfondire la questione e ha inviato nel cantiere alcuni suoi tecnici che avrebbero stipulato una verbale, il cui obiettivo è stato seguente: “Cara impresa privata ora ti fermi e vediamo cosa è successo”. E così è stato, secondo l’ex sindaco D’Amante che comunque è stato categoricamente preoccupato: “Si è verificato un fatto grave. Può capitare, per carità, che un mezzo ,meccanico può danneggiare un corso d’acqua tombinato nel corso del tempo ma non è tollerabile che il danneggiamento si estenda per venti metri e poi qualcuno ha coperto tutto e i lavori sono proseguiti”.
Il comune effettuerà una vera e propria ordinanza di fermo dei lavori? Lo si saprà nei prossimi giorni. La società titolare dell’area e del progetto si difende affermando di ignorare l’esistenza di un torrente catastalmente di proprietà del comune di Gaeta che, incredibilmente coperto nel corso del tempo, lambisce l’ex Tribunale di Gaeta (ora sede dell’Inps e del Commissariato di Polizia), alcune delle scuole più frequentate della città (la media “Principe Amedeo” e la scuola elementare “San Giovanni Paolo II”T) termina la sua corsa sotterranea nella zona dei cantieri di Calegna in prossimità della nuova rotatoria in via Lungomare Caboto. Questo “fuori programma”, al di là della disponibilità a chiarire dell’assessore Petruccelli, ha contributi ad accendere i riflettori su un maxi intervento edile che naturalmente è promosso sui principali siti del comparto immobiliare italiano.
Sul portale Immobiliare.it, oltre ad una bellissima fotogallery, viene promosso questo sintetico ed efficace lancio promozionale di un intervento che “ridisegnerà” il quartiere di Calegna , quello originario del sindaco Cristian Leccese: “Disponiamo di 96 appartamenti in corso di edificazione. Il cantiere sorge a Gaeta, al centro di tutti i servizi e in zona strategica a pochi passi dal Lungomare Caboto e a poca distanza dalle Spiagge. Disponibili tagli da 70, 80 e 100 metri quadrati a partire da 255.000 euro”.
Protagonista di un’autentica crociata contro questo maxi insediamento abitativo è l’ex consigliere comunale ed attuale dirigente di Demos, Franco De Angelis. A suo dire il comune di Gaeta nel corso del tempo, a fronte di quello che ironicamente ha definito “un bellissimo intervento di edilizia residenziale”, ha perso tante occasioni per venire in possesso dell’area e dell’ex scuola americana di Calegna. “Il più grande peccato originale è stato commesso quando il Comune, se avesse voluto, avrebbe potuto esercitare il diritto di prelazione previsto nel contratto per la realizzazione dell’ex scuola americana. Il Comune, una volta cessata l’attività didattica presso quel plesso, poteva venire in possesso di quel sito. E invece è stato al centro di un’autentica speculazione immobiliare favorita anche dagli incentivi, in termini volumetrici, concessi dal Piano Casa dell’ex Giunta regionale di centro destra”.
Se per l’apertura di questo cantiere sono volate più volte nelle maratone consiliari notturne le scintille (e non solo metaforicamente parlando) tra l’ex consigliere De Angelis e la dirigente del settore della “Sostenibilità ambientale” Stefania Della Notte, un altro ex sindaco di Gaeta, Antonio Raimondi, sui social il blocco del cantiere della società “Parconato” l’ha commentato con una metafora di natura musicale. Ha parafrasato la cover “I ragazzi della via Gluck ” di Adriano Celentano in questi termini: “La dove c’era una bella Scuola con Palestra, Bowling, Cinema, Pub, Biblioteca, campi di Basket all’aperto, parcheggi ed alberi, ora c’è una grande lavatrice di soldi, cemento su cemento, case per residenti che non esistono più”.
Su questa storia chi è stato un fedele e puntuale premonitore è stato l’ex capogruppo dell’Udc Giuseppe Matarazzo. Era il 30 gennaio 2012 e quella notte il consiglio comunale – una delle ultime sedute del mandato amministrativo del sindaco Raimondi prima dell’elezione di Cosimino Mitrano – deliberò le aree di Gaeta che non sarebbero dovute essere “premiate” dal Piano Casa. La maggioranza Raimondi ne inserì, a sorpresa, soltanto due: via Indipendenza e l’ex area della vetreria Avir. L’esponente centrista , in grado di anticipare gli interventi immobiliari con un anticipo variabile dai 20 ai 50 anni, chiese di inserire anche il sito dell’ex scuola americana. La maggioranza Raimondi disse di no a quell’emendamento e, dopo un decennio, la storia ti chiede il conto. Come quel corso d’acqua tombinato e ora desideroso, grazie a quella benna distratta, di vedere la luce dalle parti di Calegna…

MODERATO IL FIGLIO DEL FRATELLO DI FRUGA (Utente disabilitato) N° messaggi: 442 - Iscritto da: 02/6/2023
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