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Vestas Xe

- 14/5/2007 13:26
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
e' vero : come ha fatto notare ZUCHEMA, VESTAS e' quotata sul mercato tedesco, e quindi abbiamo i grafici x seguirla , anke se la quotazione mi sembra un po' differente, e' non c'e il riskio cambio
cosi apro un'altra discussione x ki segue il titolo ke 'e uno dei + interessanti delle energie rinnovabili

Lista Commenti
264 Commenti
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41 di 264 - 05/3/2008 21:35
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
ECO-ENERGIA: L'EOLICO MONDIALE FA UN BALZO IN AVANTI
(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Boom delle installazioni soprattutto negli Usa, Spagna e Cina nel 2007 per l'eolico, in totale 94 GW nel mondo. A dichiararlo la Global Wind Energy Council (GWEC) che mette in evidenza una crescita del 30% rispetto al 2006. A livello cumulativo, l'incremento e' stato del 27% e si e' superata cosi' la quota di 94.000 MW (94 GW) a fine 2007 che ha fatto evitare annualmente l'emissione di 122 milioni di tonnellate di CO2, le stesse che potrebbero produrre 20 grandi centrali a carbone. Dieci anni erano solo 7,6 GW! Oggi il giro d'affari del mercato mondiale annuale e' stimato in 25 miliardi di euro. A guidare la leadership annuale dell'eolico spetta agli Stati Uniti con una crescita notevolissima pari a 5,2 GW di potenza di nuove installazioni, il doppio del 2006, stimolata da un investimento di circa 6 miliardi di dollari. Con 16,8 GW eolici di potenza totale, si prevede che gli Stati Uniti possano superare gia' nel 2009 la Germania, oggi il principale mercato nazionale. Seguono in graduatoria la Spagna (3,5 GW) e la Cina (3,4 GW) che ha avuto un incremento del 156% in un anno. L'Europa resta, comunque, leader del mercato eolico mondiale con oltre 57 GW totali a fine 2007 (61% del totale). La crescita nel vecchio continente e' stata di 8,5 GW, cioe' il 17% in piu' al 2006. Anche per l'Italia e' stato un anno di record con oltre 600 MW. (ANSA). Y72-GU
42 di 264 - 06/3/2008 10:22
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
+ sale il petro e + sara conveniente investire nelle alternative

104 inaumento
43 di 264 - 06/3/2008 10:26
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
La Cina e l'energia eolica

Pechino ha speso quasi 2 miliardi di dollari sull’energia eolica, nel corso del 2006; il Paese è sulla buona strada per eclissare Europa, Giappone e Stati Uniti d’America in pochi anni. Il mercato dell’energia alternativa in Cina è in fase crescente. Pechino ha stabilito l’obiettivo ambizioso di coprire tramite fonti di energia alternative (idrica, solare, biomasse ed eolica) il 15 percento del fabbisogno energetico, entro il 2020. L’Unione Europea, per contro, ha l’obiettivo di raggiungere il 20 percento entro la stessa data, gli Stati Uniti solo il 7,5 percento entro il 2013. Raggiungere l’obiettivo del 15% richiederà un investimento di 265 miliardi di dollari; nel 2006 la Cina ha speso 10 miliardi di dollari nelle fonti di energia alternative, seconda solo alla Germania. Per la Cina, il vento è la fonte di energia rinnovabile a maggior crescita: nel 2006, il governo cinese ha speso quasi 2 miliardi di dollari, raddoppiando la capacità, e ponendo la Cina sulla buona strada per eclissare i principali produttori di energia eolica dell’Europa, del Giappone e degli Stati Uniti entro pochi anni. Tali dati sono riportati in uno studio del Worldwatch Institute di Washington. “L’energia eolica in Cina storicamente è dovuta al desiderio di ottenere sviluppo industriale”, afferma Eric Martinot, studioso del Tsingua-BP Clean Energy Research& Education Center di Pechino e uno degli autori dello studio. “Tuttavia, ora è eclissata dal desiderio di sicurezza energetica. Pechino vuole tutto ciò che può sostituire le importazioni di energia, e tutto ciò che può sostituire il carbone”. Martinot prevede che la Cina supererà l’obiettivo con facilità; esso prevede la capacità di 5 gigawatt entro il 2010. Entro la fine del 2007 Martinot prevede che la Cina avrà già una capacità di 4,6 gigawatt in energia eolica, ed entro il 2010 altri 2 o 3 gigawatt verranno aggiunti. Entro il 2020, secondo Martinot, i progetti eolici cinesi produrranno 30 gigawatt, equivalenti alla quantità di energia che il Paese otterrà dall’energia solare. “Ritengo che verso la metà del prossimo decennio il governo rivedrà al rialzo l’obiettivo”, afferma Martinot. “La richiesta di turbine in Cina sarà grande”, afferma Gary Evans, CEO della GreenHunter Energy, azienda privata di Grapevine (Texas).
44 di 264 - 06/3/2008 15:33
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
petro a 105, vestas ringrazia
45 di 264 - 07/3/2008 19:16
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
106 E LE PALE A VENTO RINGRAZZIANO
46 di 264 - 08/3/2008 15:37
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
le prossime elezioni andate a votare anke x il futuro delle prossime generazioni. ocio ai cazzari ke ci vogliono far tornare al nucleare

put the sun in your life
47 di 264 - 09/3/2008 19:20
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=1757

con i costi e iriski del nucleare quanto eolico si installerebbe???
48 di 264 - 09/3/2008 19:55
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
ammappa i cambiamenti climatici ora si vedono a okkio nudo
http://it.weather.yahoo.com/w/wcom/eur_satintl_440_dmy_y.html
49 di 264 - 10/3/2008 12:49
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
il nostro futuro dipendera' molto dalle scelte ke prendiamo in questi anni
ABBASSO IL NUCLEARE
50 di 264 - 10/3/2008 20:00
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
petro a 108
51 di 264 - 11/3/2008 08:33
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
60.000 MLD SPESI x il programma nucleare, ammappa se la stessa cifra fosse stata spesa nell'eolico , nel solare , nelle correnti marine e nella rete di trasmissione , saremmo autosufficienti di energia pulita , rinnovabile, sicura, conveniente
e NON DOVREMMO PAGARE IN BOLLETTA "" ATTIVITA' NUCLEARI RESIDUE""
52 di 264 - 11/3/2008 19:19
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006


ECO-ENERGIA: NEI MONTI SIBILLINI ENERGIA DAL VENTO
(ANSA) - ROMA, - Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si affaccia nel mondo delle energie rinnovabili ponendosi anche come territorio di sperimentazione. E' stato appena presentato, infatti, Tornado Like, l'impianto energetico a vortice, alimentato dal vento, basato su principi altamente innovativi rispetto ai tradizionali aerogeneratori eolici. ''Con questo piccolo gesto - spiega in una nota il presidente del parco, Massimo Marcaccio - vogliamo che il parco e il mondo ambientalista si comincino a muovere in positivo, proponendo modelli di sviluppo innovativi, anche nel campo della produzione energetica, come quello che stiamo presentando''. ''Il principio fondamentale del Tornado Like - afferma Cimini, general manager della Western Co, la ditta che ha acquisito il brevetto del Tornado Like - sta nella sua composizione interna a vortice: questo permette di sfruttare la forza del vento anche minima, dal momento che i getti a vortice riescono a loro volta a formare una nuova classe di correnti in maniera continua consentendo dunque il funzionamento anche in assenza di vento''.

Inoltre ''questo comporta una serie di vantaggi non trascurabili, a partire dalla collocazione dell'impianto che non dovrebbe piu' essere posto su posizione di crinale, come invece avviene per gli aerogeneratori tradizionali. Siamo ancora nella fase embrionale del progetto - conclude Cimini - e stiamo lavorando al prototipo che verra' installato entro l'anno, ma gli studi gia' dimostrano un'altissima efficienza di questo impianto di micro generazione eolica''. La Western Co e' la prima azienda in Italia che affronta questo tipo di sperimentazione e si avvale della collaborazione tecnica delle Università di Pisa e di Camerino. Il prototipo italiano del Tornado Like sara' pronto entro il 2008 e verra' installato, in via sperimentale, nel territorio del Parco Nazionale dei Sibillini. (ANSA).


53 di 264 - 12/3/2008 22:23
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
anke negli U.S. IL VENTO STA CAMBIANDO

http://www.nrdc.org/nuclear/plants/plants.pdf
54 di 264 - 14/3/2008 12:49
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Energia:Assocarboni,Italia ferma a 12% quota carbone,serve scelta forte

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 mar - La produzione mondiale di carbone
nel 2007 cresce e si attesta a quota 5,6 miliardi di tonnellate (+7%). H il
quinto anno consecutivo che la produzione aumenta a un tasso del 7%, piu' del
doppio rispetto a quello del petrolio e del gas. Lo rileva Assocarboni
sottolineando tuttavia che in Italia e' ancora ferma al 12% la quota di carbone
nel mix di produzione di energia elettrica, a fronte di un 39% a livello
mondiale e 33% a livello europeo. Inoltre, secondo Assocarboni, e' preoccupante
anche lo scenario attuale che ci vede l'unico paese al mondo con una dipendenza
energetica dell'85%, la piu' alta fra i paesi industrializzati, e una
strutturale debolezza del sistema di approvvigionamento e di stoccaggio del gas,
che rimane invariata. Secondo l'associazione 'occorrono dunque scelte piu' forti
sul carbone, il cui utilizzo ridurrebbe drasticamente l'impatto delle variazioni
dei prezzi, cosi' come risulterebbe rafforzata la competitivita' delle nostre
imprese e la bolletta italiana sarebbe piu' leggera'. 'Anche nel 2008 - commenta
Andrea Clavarino, presidente di Assocarboni - continueremo a sostenere il
modello energetico tedesco, con piu' rinnovabili e carbone, mix che insieme al
nucleare permette alla Germania di avere un'energia elettrica sicura e
competitiva'. Sim

se questi pensano di risolvere i problemi energetici col carbone stamo freski,

MA IN FONDO BASTEREBBE SPOSARSI UN ""MILIARDARIO-A""

55 di 264 - 14/3/2008 12:51
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
problemi col clima?? problemi ke potrebbero portarci a un'involuzione drastica
del nostro modo di vivere?? MA SPOSATEVI UN MILIARDARIO-A , C'EST PLUS FACILE
56 di 264 - 14/3/2008 12:53
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
LA vera e unica scelta sensata e' pensare a un grande progetto-rete eolika,
l'unica energia a basso costo e zero emissioni
57 di 264 - 14/3/2008 13:04
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
e mentre la BCE difende gli interessi tedeski , ke azzo fanno i politichetti italiani??? a MA BASTA SPOSARE UN MILIARDARIO!!!
58 di 264 - 14/3/2008 22:41
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Documenti: Bush ha chiesto più deboli smog standardStory Highlights
EPA concordato per permettere a più elevati livelli di ozono a Bush la richiesta

Inserisci tesa scambi tra l'EPA, Casa Bianca sulla smog aria standard di qualità

EPA reso Casa Bianca ha chiesto modifiche ore prima di emettere regolamenti

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WASHINGTON (AP) - L'Environmental Protection Agency ha deciso di indebolire una parte importante della sua nuova smog requisiti dopo essere stato detto all'ultimo minuto che il Presidente Bush ha preferito un approccio meno rigorosi, in base ai documenti governativi.


Smog copre Midtown Manhattan, a New York nel 2007 questa foto.

Esse mostrano tesa scambi tra l'EPA e il White House Office of Management and Budget e il giorno prima della smog standard di qualità dell'aria è stato annunciato mercoledì.

Diretto da modifiche alla Casa Bianca sono state effettuate solo ore prima, l'agenzia ha rilasciato il regolamento. Le attività in ritardo l'EPA costretto a ritardare l'annuncio per un periodo di cinque ore.

Il disaccordo riguardava l'importo di protezione da ozono, o smog, che dovrebbe essere garantita la fauna selvatica, campi coltivati, parchi e spazi aperti.

Questo "bene pubblico" o "secondaria" smog standard è separato da una decisione di stringere la smog requisiti per la salute umana, che l'EPA ha deciso di fare da ridurre le concentrazioni di ozono consentito in aria da 80 parti per miliardo a 75 parti per Miliardi di euro.

La revisione della norma la salute umana ha ricevuto tutta l'attenzione. Ma la questione più controversa lotta contro coinvolto il pubblico benessere standard, in base a documenti inseriti nel EPA normativo docket giovedì.

Il memo e documenti ufficiali indicano che l'EPA aveva voluto fare il bene pubblico standard più severi di quelli standard per la salute, anche se ancora non come protettivo come alcuni scienziati avevano raccomandato.

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Ma la Casa Bianca ha insistito per rendere i due standard identici, in base ai documenti. Quando l'EPA balked funzionari, il problema è andato a Bush, che con la sua facciata di bilancio ufficio.

La Casa Bianca ha difeso l'azione di Bush.

"Questo non è un indebolimento della regs (regolamenti) o standard," White House press vice segretario Tony Fratto ha detto venerdì. "Ma è stato uno sforzo per rendere le norme coerenti. Non vi è alcun dubbio che abbiamo un interesse in quanto federali regs impatto comunità".

Fratto ha detto il nuovo standard sono i "più rigorosi standard di smog nella storia" e che la comunità avrà un tempo difficile incontro. Egli ha descritto l'area in cui Bush è intervenuto come 'una questione tecnica' e disse egli ha agito sulla base di un parere del Dipartimento di Giustizia.

La Casa Bianca è stato il coinvolgimento del segnalata per la prima volta da The Washington Post.

Susan Dudley, capo della OMB's Information and Regulatory Affairs, alludeva a Bush's coinvolgimento in un last minute memo all'EPA capo Stephen Johnson.

"Il presidente ha concluso che, in linea con la politica di gestione, la protezione deve essere aggiunto permettersi di benessere pubblico, rafforzando la secondaria di ozono impostazione standard e che sia identico a quello del nuovo primario standard", ha scritto. Non dovrebbe essere più debole o più forte di standard per la salute umana, l'OMB ha insistito.

Anche se il memo è stato datato giovedì, è stato inviato via fax alla EPA mercoledì, ore prima, l'agenzia ha annunciato la regola. Parti del memo sono state incluse nella regola del preambolo, l'EPA ha pubblicato sul sito Web.

"Mai prima d'ora un presidente è intervenuto personalmente presso il 11 ° ora, esercitando il potere politico a scapito della legge e della scienza, per forzare l'EPA di accettare le norme di qualità atmosferica più debole rispetto alla principale agenzia di esperti scientifici sentenza aveva lo ha portato ad adottare", ha detto Giovanni Walke, aria pulita direttore presso il Natural Resources Defense Consiglio, un gruppo privato di advocacy. "E 'senza precedenti e di un atto illegittimo di interferenze politiche".

Dudley, in un memo 6 marzo, l'EPA aveva interrogato la giustificazione per avere una più forte smog requisito per il benessere pubblico che per la salute umana.

Il "bene pubblico" - o secondario - standard è plasmata in modo da proteggere contro danni a lungo termine per l'ambiente. I limiti di ozono sotto questo standard sono in grado di avere un maggiore impatto sulle aree rurali più centri urbani.

Ambientalisti ed ecologisti hanno sostenuto che la norma dovrebbe essere più severi di quelli per la salute umana standard di ozono.

L'anno scorso l'EPA personale scientifico e di un gruppo consultivo sulle aria pulita concluso che la protezione delle foreste, terreni agricoli e per l'ecosistema richiede un "sostanzialmente diverse" ozono standard da quello per la protezione della salute umana.

Nelle ultime settimane il Dipartimento Agricoltura ha pesato nel rendere contro il benessere pubblico ozono standard più severi. Il dipartimento ha espresso preoccupazioni circa l'impatto ulteriori controlli di inquinamento potrebbe avere per l'agricoltura e lo sviluppo dei biocarburanti, in particolare l'etanolo.

Il servizio reso note le sue preoccupazioni a OMB. L'EPA ha detto funzionari era chiara la necessità di un diverso standard per il benessere pubblico e che deriva da ozono è stato trovato a causare "effetti negativi" a colture agricole, foreste e della vegetazione.
59 di 264 - 25/3/2008 23:35
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
EOLICO

: TRENI TGV BELGI SARANNO ALIMENTATI DALL'EOLICO
- Occorre ridurre le emissioni del 20 per cento entro il 2020, questo l'obiettivo che si e' data l' Europa e gli Stati europei cercano nuove idee per tentare di raggiungere lo scopo. Il Belgio, dopo aver gia' limitato i limiti di velocita' sulle autostrade, vorrebbe installare 20 aerogeneratori lungo una linea ferroviaria, per alimentare i treni direttamente con l' energia eolica. I lavori prenderanno il via l'anno prossimo per terminare entro il 2010 e il progetto permettera' di tagliare 60.000 tonnellate di CO2. Il comitato d'amministrazione di Infrabel ha approvato, la scorsa settimana, il progetto per l'installazione di un parco eolico lungo la linea fra Lovanio e Liegi. L'impianto dovrebbe essere composto da 20 turbine con potenza pari a 2-2,5 Mw capaci di generare complessivamente circa 100 Gw l'ora. Un terzo dell'energia prodotta dovrebbe essere utilizzata per alimentare i Tgv e altre due linee minori, mentre i due terzi di energia rimanente dovrebbero essere immessi nella rete elettrica. Per quanto riguarda il finanziamento dell'impianto eolico, sara' il consorzio composto da Electrabel, Infrabel ed i sei distretti amministrativi interessati (Hannut, Saint-Trond, Gingelom, Hélécine, Landen et Lincent) a provvedere per un bilancio totale di circa 65 milioni di euro. (ANSA). Y72-GU


60 di 264 - 29/3/2008 18:02
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
2008-03-29 14:31
Clima: luci spente in 380 citta', anche il Colosseo
ROMA - E' partita dalla piccola nazione delle Isole Fiji la maratona per il clima, Earth Hour-L'Ora della Terra': nonostante il contributo dell'arcipelago, composto da circa 300 isolotti, sia meno dell'1% nelle emissioni globali, i cambiamenti climatici rischiano di provocare l'innalzamento del livello del mare mettendo a rischio le popolazioni di queste isole. L'evento è proseguito con Christchurch, in Nuova Zelanda, le città australiane di Melbourne, Brisbane, Canberra e Sydney, città che ha visto nascere l'iniziativa lo scorso anno. Alle 20.00 di stasera, ore italiane, sarà la volta del Colosseo e di Cà Farsetti a Venezia, città simbolo del rischio cambiamento climatico. L'evento mondiale, cominciato giovedì scorso e lanciato dal WWF, quest'anno vedrà oltre 380 città spegnere i monumenti più simbolici ma anche uffici, scuole, edifici privati dalle 20.00 alle 21.00 ora locale, un messaggio planetario da lanciare a tutti i governi sulla necessità di tagliare le emissioni di gas serra. Per Michele Candotti, Direttore generale del WWF Italia- Earth Hour, il contributo di ciascuno può essere fondamentale per raggiungere l'obiettivo della campagna, "ovvero, il taglio del 30% delle emissioni al 2020 il cui risultato concorrerebbe alla salvaguardia del 20-30% delle specie animali e vegetali più a rischio e la riduzione degli impatti sull'uomo".
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