BORSA: equity in rosso, in evidenza Tim
21 Febbraio 2020 - 4:35PM
MF Dow Jones (Italiano)
Le principali piazze europee proseguono la seduta in forte calo
- Milano -1,01%, Parigi -0,71%, Francoforte -0,65%, Londra -0,5% -
in scia all'accelerazione al ribasso di Wall Street, dove il Dow
Jones cede lo 0,96%.
A pesare sul sentiment del mercato è il timore di un impatto
negativo del coronavirus sull'economia globale più grave di quanto
previsto inizialmente.
Sul fronte dei dati macro, il Pmi servizi americano, nella
lettura preliminare di febbraio, è sceso in territorio di
contrazione, sotto quota 50 punti, a 49,4. Il dato è in netta
contrazione rispetto ai 53,4 punti di gennaio e, precisano gli
economisti di Ihs Markit, è sui minimi da 76 mesi.
Il Pmi manifatturiero statunitense, nella lettura preliminare di
febbraio, si è attestato a 50,8 punti. Anche questo dato è in
discesa rispetto ai 51,9 punti di gennaio ed è sui minimi da 6
mesi.
A Milano, accelera al rialzo Tim (+3,77%), in scia alle
indiscrezioni secondo cui ieri Kkr avrebbe recapitato una
manifestazione d'interesse per rilevare una quota di minoranza
della sua rete secondaria. Secondo Banca Imi, un potenziale e
parziale spin-off della rete permetterebbe di liberare il valore
della linea fissa di Tim ed estrarre risorse per accelerare gli
investimenti sulla fibra e la riduzione del debito.
Incrementa i guadagni anche B.Mps (+2,86%). Secondo Banca Akros,
"una volta che il de-risking della banca sará completato, il MEF
cerchi un potenziale aggregatore nel contesto di consolidamento del
settore bancario italiano". Il resto del settore bancario, invece,
continua a registrare valori in calo: Unicredit -3,44%, Bper
-1,81%, Banco Bpm -1,71%, Mediobanca -1%, Intesa Sanpaolo -0,84% e
Ubi B. -0,73%.
Accelerano al ribasso Azimut H. (-4,48%) e Finecobank (-2,43%).
Seguono Tenaris (-4,26%), Prysmian (-3,2%) e Saipem (-2,56%).
In rosso il settore del lusso, su cui gravano le preoccupazioni
dell'impatto del coronavirus: secondo Goldman Sachs, l'epidemia
peserá per l'11% dell'Eps 2020 delle aziende produttrici di beni di
alta gamma. In particolare, Aeffe (-3,01%), S.Ferragamo (-2,08%),
Moncler (-1,62%) e Tod'S (-0,67%) euro. Su B. Cucinelli (-1,53% a
33,36 euro) gli analisti di Goldman Sachs confermano il rating buy
e il Tp a 35,9 euro poichè la previsione di Eps 2020 scende solo
del 5,3%.
Tra le mid cap, in discesa Salini Impregilo (-2,78% a 1,47 euro)
dopo che Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo da 2 a
1,65 euro, abbassando le stime di Eps del 14% sul 2020 (hold). In
calo anche Mondadori (-3,3%), Piaggio (-2,33%) e Maire T.
(-2,3%).
Sull'Aim, sospesa Fope con un +10,24 teorico: CoMo Srl, societá
di investimento italiana facente capo a Claudio Costamagna e Andrea
Morante, ha sottoscritto contratti per l'acquisto di una
partecipazione complessiva del 71,2%, nel capitale sociale di Fope.
A seguito del perfezionamento dell'operazione, CoMo promuoverá
un'offerta pubblica di
acquisto totalitaria sulle azioni residue al corrispettivo di
9,25 euro
per azione.
cm
chiara.migliaccio@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 21, 2020 10:20 ET (15:20 GMT)
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