Reway Group, societá a capo del piú grande gruppo italiano specializzato nelle opere di risanamento e manutenzione di infrastrutture stradali e autostradali oggi al debutto su Egm, utilizzerà i proventi della quotazione principalmente per eventuali acquisizioni e per entrare in nuovi settori, forte di un mercato ad altissimo potenziale di crescita alla luce degli ingenti investimenti già programmati dalle concessionarie per il rinnovo delle infrastrutture del nostro Paese. Il gruppo infatti vanta tra i clienti principali i tre maggiori operatori autostradali italiani (Anas, Autostrade per l'Italia e Gruppo Astm).

Reway sbarca oggi in Borsa dopo aver concluso con successo il collocamento delle proprie azioni ordinarie con una raccolta complessiva di circa 20 milioni di euro (in caso di eventuale esercizio integrale dell'opzione greenshoe). Il prezzo di debutto è stato fissato a 3,1 euro e la domanda è risultata superiore a più di 2 volte l'offerta.

"Siamo molto soddisfatti per l'esito del nostro lavoro in questi ultimi due mesi. Abbiamo trovato rispondenza dagli investitori", afferma Paolo Luccini, presidente e ceo di Reway, intervistato da MF-DowJones, sottolineando che "adesso inizia una nuova partenza. Abbiamo ambizioni di crescere, altrimenti non avremmo fatto questa scelta. Principalmente, andremmo a valutare sia l'integrazione verticale sia quella orizzontale in nuovi mercati, ossia quello ferroviario e quello relativo ai bacini marittimi. Anche questi sono segmenti che potrebbero essere coperti con successo. L'idea, comunque, è anche quella di fare delle integrazioni verticali con la possibilità di acquisire quelle che attualmente sono nostre aziende fornitrici di particolari prodotti".

Il focus del gruppo si concentra sul nostro Paese, proprio alla luce delle forti esigenze di rinnovamento delle reti di trasporto. "Il nostro mercato attuale", commenta ancora Luccini, "è tutto italiano. È un mercato così in espansione che non penso che avremo bisogno di cercare lavori all'estero, considerando la molteplicità di infrastrutture ferroviarie e autostradali che dovranno essere ripristinate a livello nazionale".

"Anche nei piani finanziari dei concessionari si nota che, come minimo, saranno necessari investimenti per i prossimi 15 anni, ma non possiamo escludere che le tempistiche possano essere più dilatate. Potrebbe quindi volerci più tempo per portare le strade italiane a un adeguato livello di sicurezza, anche perché il ripristino incide molto sull'utente e quindi i tempi di realizzo devono anche conciliarsi con le esigenze del traffico".

Nel settore dei bacini marittimi, invece, Reway potrebbe entrare direttamente senza acquisizioni. "Potremmo prevedere investimenti diretti ed entrare dunque in maniera agile in questo settore. Già quest'anno, comunque, abbiamo acquisito un lavoro e questo rappresenta un ulteriore segmento nel quale potremmo giocare la nostra partita, visto che rispetto ai concorrenti attualmente operativi utilizziamo una tecnologia più avanzata", spiega ancora Luccini, che pone nuovamente l'accento anche sulle forti prospettive di crescita.

"Da quando ho iniziato, nel 1995, c'è sempre stata una costante nella crescita. Siamo sempre cresciuti e negli ultimi anni questo sviluppo è stato esponenziale. Anche nell'ultimo esercizio la crescita è stata notevole. Il 2022 è stato complessivamente un anno positivo. Abbiamo un portafoglio lavori di circa 362 mln euro, che andranno eseguiti nei prossimi tre anni ed il 2023 è iniziato nel migliore dei modi. Attualmente, i cantieri in corso che coinvolgono tutte e tre le nostre aziende controllate, M.G.A. - Manutenzioni Generali Autostrade, Soteco e TLS Tecnologie, sono circa 30".

Interpellato, infine, in merito ad un possibile passaggio futuro sul listino principale, il ceo ha sottolineato che ora Reway pensa "a crescere con queste risorse. Dovremo ricambiare anche la fiducia degli investitori, dopodichè valuteremo cosa fare in futuro. Il nostro obiettivo è crescere". Nel primo semestre 2022 il gruppo ha registrato ricavi consolidati proforma pari a 56 milioni, un Ebitda a quota 10,6 milioni e un utile netto di 5,9 milioni.

Nell'ambito della procedura di ammissione alle negoziazioni su Egm, Reway è stata assistita da Integrae Sim in qualità di Euronext Growth Advisor e Joint Global Coordinator e da illimity Bank nel ruolo di Joint Global Coordinator.

Le azioni Reway ora salgono del 6,45% a 3,3 euro.

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

 

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March 08, 2023 05:52 ET (10:52 GMT)

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