Da inizio gennaio 2011 alla meta' di ottobre 2012, periodo in
cui la Borsa ha perso il 22,7%, appena un quinto dei titoli ha
segnato variazioni di prezzo positive (56 su 271, il 21%) e ben un
quarto (68) ha perso oltre il 50%.
E' quanto emerge dallo studio "Indici e dati relativi ad
investimenti in titoli quotati 2012" realizzato dall'Ufficio studi
Mediobanca. Secondo l'indagine, tra i titoli migliori ci sono Txt
e-Solutions (+182%), Zucchi (+164%), De' Longhi (+88%), Lottomatica
(+85%) e Fullsix (+80%). Tra gli andamenti piu' negativi, quelli di
Eukedos gia' Arkimedica (-99%), Seat P.G. (-91%), So.Pa.F. (-91%),
FonSai (-90%) e Arena (-89%).
Inoltre, sempre secondo l'analisi, una scelta oculata dei titoli
avrebbe portato a battere la Borsa. Ad esempio, investendo nel
gennaio 1938 in Generali si sarebbe realizzato al giugno 2012 un
rendimento medio annuo reale (ossia netto dell'inflazione, ma senza
i dividendi) del 4,2% contro una flessione del 2,2% medio annuo
della Borsa; oppure in Italcementi (+1,5% medio annuo in termini
reali) o Aedes (+0,8%), entrambi positivi, oltre che migliori
rispetto alla media del mercato. Ma sarebbe potuta andare davvero
male scommettendo su Edison (-7% oppure -6,2%, a seconda
dell'azione di partenza), sulle vecchie azioni del Gruppo Orlando
(oggi Intek) rivenienti dalla vecchia Smi (-6,1%) o dalla vecchia
Gim (-5,8%) o ancora su Bastogi (-6,9%) che e' il titolo piu'
longevo del listino, essendosi quotata nel 1863. La lista dei
rendimenti negativi (e inferiori alla media della Borsa) e' lunga,
coinvolgendo anche blue chip come Italmobiliare (ex Franco Tosi)
con -3,9%, Pirelli & C. con -2,7%, Telecom I. ex Sip con -2,8%
o ex Stet (-2,6%). Sempre negativi (anche se oltre la media di
mercato) Pirelli & C. con -1,4% e Finmeccanica (-2,9%).
I rendimenti medi annui complessivi piu' elevati tra le azioni
continuamente 'in vita' dal 1984 sono di: Generali per le
assicurazioni (+6,9% contro il 7,9% dei Btp); Intesa Sanpaolo ex
Nuovo Banco Ambrosiano, unica tra le banche a battere i Btp, che
con l'8,6% merita la palma di best performer secondo questa
particolare classifica (meglio di Mediobanca con il +5,8% e
Unicredit al +3,8%, entrambe sotto i Btp); nell'industria la sola
Gemina ha tenuto il passo dei Btp, avendo reso il +8% in media
annua (a seguire gli altri titoli longevi: Fiat 5%, Pirelli &
C. 5,5% e Finmeccanica 0,7%). Fanalino di coda, insieme con FonSai
(-0,8%) Telecom (la vecchia Olivetti), in negativo negli ultimi 28
anni e mezzo per un -2,1% medio annuo. lab