UCG Unicredit Spa

Unicredit ritiene che anche nel 2019 il contesto economico nella regione Cee (Centro Est Europa) sia destinato a rimanere favorevole.

L'indicazione, si legge in una nota, è emersa nell'ambito di un workshop dedicato alle prospettive dell'area, durante il forum annuale di Euromoney a Vienna.

In particolare, sostiene la banca - saranno Ungheria, Slovacchia e Bulgaria a registrare la crescita del Pil più sostanziosa, beneficiando così dell'effetto combinato di una minore dipendenza della Cee dai flussi esteri di capitale, maggiore spazio per stimoli fiscali, condizioni finanziarie più accomodanti, accesso a fondi Ue e un impatto positivo della diminuzione dei prezzi delle materie prime.

Al contrario, Unicredit ritiene che i principali freni alla crescita economica dell'area siano le condizioni del mercato del lavoro - in particolare in Repubblica Ceca e Ungheria - e un'eventuale 'hard Brexit' che risulterebbe dannosa per l'imposizione di nuove barriere

commerciali destinate a frenare esportazioni e investimenti soprattutto in Slovacchia e in Repubblica Ceca, considerati i due mercati più vulnerabili dell'area.

Principale motori di crescita resteranno la domanda interna e consumi, sostenuti dal basso tasso di disoccupazione e dalla crescita salariale registrata negli ultimi anni, mentre le esportazioni potrebbero incontrare un rallentamento ciclico nel corso dei prossimi anni.

Sul fronte dell'attività bancaria, l'istituto guidato da Jean Pierre Mustier si attende una crescita tendenziale compresa tra il 4% e il 4,5% in ambito prestiti, progresso che sarà sostenuto dall'aumento del reddito disponibile, dai consumi e da una contestuale diminuzione del tasso di disoccupazione. Il settore bancario Cee continuerà poi a progredire in termini di efficienza, mentre il Roe si manterrà attorno al 10%.

Per quanto riguarda infine le attività di M&A, Unicredit ritiene che l'attività rimarrà vivace e sarà trainata in particolare dai mercati dell'Europa sud-orientale grazie a operazioni e Ipo già annunciati, alla riduzione delle esposizioni al rischio da parte di alcuni gruppi attivi nella regione e in scia alle privatizzazioni di alcuni Paesi come Slovenia e Serbia.

com/ofb

(END) Dow Jones Newswires

January 15, 2019 11:18 ET (16:18 GMT)

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