Chiarimento e pace fatta tra A2A e Ascopiave, dopo che a fine gennaio la multiutility lombarda aveva acquistato il 4% della concorrente. Una mossa inattesa che aveva rischiato di essere decifrata come ostile dalla società trevisana.

"Nelle ultime settimane abbiamo avuto discussioni sia con il presidente dell'azienda sia con quello della holding, ai quali abbiamo confermato che la nostra acquisizione del 4% circa non è stata una mossa aggressiva, ma è avvenuta solo nella logica di uno sviluppo strategico" che potrebbe arrivare dall'operazione in Veneto che dovrebbe coinvolgere Aim e Agsm, ha spiegato il Presidente di A2A, Giovanni Valotti, durante una conference call. "Volevamo lanciare un ponte verso l'area trevigiana, in particolare per quanto riguarda le reti".

A valle del chiarimento, ha aggiunto il top manager, "ora i rapporti tra a2a e Ascopiave sono molto buoni". La prova del nove arriverà nella prossima assemblea di bilancio del gruppo veneto, nell'ambito della quale "non riteniamo di dover avere un approccio ostile. Saremo neutrali: non presenteremo alcuna nostra lista" per il rinnovo del Cda "né ne sosterremo alcuna in particolare", ha assicurato Valotti.

ofb

 

(END) Dow Jones Newswires

March 19, 2020 14:04 ET (18:04 GMT)

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