Da metà marzo, l'industria automobilistica è stata gravemente colpita dalla crisi Covid-19, con impianti chiusi per 29 giorni lavorativi in media fino ad oggi. Le perdite di produzione in tutta l'Ue a causa dell'arresto delle fabbriche ammontano finora a quasi 2,3 milioni di veicoli. Sebbene alcuni siti stiano lentamente riprendendo la produzione, continuano a funzionare ben al di sotto della loro capacità di pre-blocco.

A renderlo noto è l'l'Acea, associazione che riunisce i maggiori costruttori europei.

"Se vogliamo tornare nuovamente alla produzione su vasta scala, i produttori e i fornitori di automobili devono mettere in funzione i loro impianti in modo rapido e sincronizzato", ha commentato Eric-Mark Huitema, direttore generale dell'Acea. "Questo è il motivo per cui chiediamo all'Ue di sostenere un riavvio coordinato di attività e investimenti lungo la catena di approvvigionamento. Dovranno inoltre essere prese misure per stimolare la domanda, dato che le vendite sono crollate ai minimi storici in molti mercati chiave".

cce

 

(END) Dow Jones Newswires

May 06, 2020 04:55 ET (08:55 GMT)

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