nata1956
N° messaggi: 382 -
Iscritto da: 29/1/2011
GRECIA,IRLANDA,PORTOGALLO ............. CON I LORO DEBITI SOVRANI NON HANNO MINIMAMENTE SCOSSO LA SOLIDITA' DELL'EURO, IL FENOMENO SI SPIEGA DAL FATTO CHE I CREDITORI DEI DEBITI SONO GLI STESSI CITTADINI DELL U.E.
IL CONTO PERO' LO STANNO PAGANDO LE BANCHE CHE NEL LORO ATTIVO DETENGONO TITOLI EMESSI DA QUESTI PAESI.
MA ALLORA, MI CHIEDO, A CHI GIOVA, QUESTA FORZA DELL'EURO SE POI LA CRESCITA MEDIA DEI PAESI DELL U.E. E' MEDIAMENTE INFERIORE ALL'INFLAZIONE.
PER NOI ITALIANI, QUESTA FORZA DELL'EURO STA DISTRUGGENDO LE NS INDUSTRIE CHE NON RIESCONO PIU' A SOSTENERE LE ESPORTAZIONI IN COMPETIZIONE CON PAESI A CRESCITA DOPPIA, TRIPLA, QUADRUPLA E VALUTA DI CAMBIO INDEBOLITA DA FATTORI DI POLITICA MONETARIA.
COSA POSSIAMO FARE?
ASPETTIAMO UNA MORTE LENTA O PREFERIAMO TAGLIARCI LE GAMBE PER CONTINUARE A RESPIRARE.
MI SEMBRA CHE IL POPOLO DEGLI EUROSCETTICI STIA CRESCENDO A DISMISURA (ESCLUSI I POLITICI CHE LA DIFENDONO A SPADA TRATTA).
nata1956
N° messaggi: 382 -
Iscritto da: 29/1/2011
bene, Caligola, queste considerazioni non sono scritte nei giornali, ed è
bene che se parli per meglio valutare il rischio che stiamo correndo.
Io ho conosciuto un connazionale settantenne emigrato in Argentina negli
anni 65 e ritornato in Italia per evitare di essere ammazzato. Ma oggi
l'Argentina è una delle economie ............
Meglio fare esperienza dalla storia e capire gli errori fatti per porci
rimedio, costruire un'Europa per rafforzare tutte le economie dei Paesi
partecipanti e non creare squilibri come è avvenuto con l'euro.
Io resto ottimista e colgo l'occasione della debacle per sistemare alcuni
errori su investimenti fatti in passato.
222 di 256-02/12/2011 18:320
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Il 15 aprile 1993, il referendum abrogativo del Ministero delle Partecipazioni Statali, ebbe un vasto consenso ed i voti per l'abolizione del sistema raggiunsero il 90,10 per cento. Il Ministero fu di conseguenza soppresso e, in un paio d'anni, vennero privatizzate - offrendone sul mercato le azioni a prezzi spesso ben al di sotto del valore reale[senza fonte] - quelle aziende che producevano utili e avevano prospettive di sviluppo. La maggior parte delle azioni controllate dalle holding del sistema - l'IRI e l'ENI, ma anche l'EFIM (che aveva dimensioni minori) - passarono nelle mani di privati investitori, italiani e stranieri. Le stesse holding cessarono di essere enti dello stato italiano e vennero trasformate in società per azioni privatizzate.
una reppublica fondata sul lavoro.....ke si'e' venduta le aziende.....aziende ke facevano utili, ke facevano da traino, capacita di indirizzo, innovazione...
223 di 256-08/12/2011 21:030
delbenrenzo
N° messaggi: 16572 -
Iscritto da: 24/3/2007
FINALMENTE UNO CON LE "PALLE QUADRATE"..Altro che Noi Italiotti
Vertice Ue, schiaffo della Svezia ai diktat della Merkel
Il primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt ha avvertito che "non c'è sostegno" nel suo Paese per il cambiamento di trattato dell'Unione Europea, richiesto dalla Germania e dalla Francia per inasprire la disciplina di bilancio della zona euro. La priorità è il rafforzamento degli strumenti finanziari della zona euro di fronte all'contagio della crisi del debito 08/12/2011
224 di 256-29/1/2012 09:080
nata1956
N° messaggi: 382 -
Iscritto da: 29/1/2011
stiamo tirando fuori la testa dall'acqua, siamo in debito di ossigeno, ci
vorrebbe una respirazione bocca a bocca con la sig.ra M.
225 di 256-29/1/2012 09:300
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
NON E' VERO ! l'ITALIA S'E' DESTA ...MA NON CE LO POSSONO DIRE ... anch'io ieri sera , da solo, pop corn e chinotto ....2-1 contro l'UDINESE ...
ah,ah,ah ...conformisti travestiti da ribelli ...ha ragione mio figlio
CHE CI FARA' NERI !
Chi ha vinto da Gerry Scotti ?
Il (dis)servizio pubblico radiotelevisivo ha messo in atto altisonanti contromisure per annebbiare il cervello all’indefesso spettatore del tiggì.
A distanza di due settimane dal rovinoso naufragio del transatlantico Costa Concordia – avvenuto venerdì 13 gennaio – conosciamo ormai nei minimi dettagli, con tanto di aggiornamento minuto per minuto, inviati speciali ventiquattr’ore su ventiquattro e perizie tecniche a iosa, ciascuno spostamento millimetrico dei sub, ogni starnuto del comandante Schettino (prima e dopo la sventurata manovra d’inchino al Giglio) e perfino le opinioni a caldo dei curiosi accorsi sull’isola.
“È su tutte le tv! Meglio di questo?” prorompe un turista col sorriso macabro; alcuni, muniti di fotocamera digitale ultimo modello, immortalano fidanzate e amici sullo sfondo cupo del relitto. Il solerte cineoperatore, a sua volta, deifica l’intero scenario, lo rilancia al satellite, lo spara sino alle potenti antenne del digitale terrestre affinché lo psicodramma generale sia servito caldo sulle nostre tavole. Buon appetito, nutriamoci di lacrime moleste, versate in riva al mare da sensibili signore impellicciate.
Ma chi piange il manifestante travolto e ucciso due giorni fa dalla camionista tedesca ad Asti? Chi si dispiace per i pescatori esasperati – in vana attesa di un confronto, ore e ore davanti Montecitorio, mentre Mr. Goldman & Sachs prometteva all’Ue l’attuazione di “tutte le misure necessarie per porre fine ai blocchi” – da caro gasolio e decreto liberalizzazioni?
Dei movimenti popolari che dalla Sicilia stanno dilagando in tutt’Italia – Forza d’urto e Forconi – l’immagine falsata della tv di Stato è: mafiosi, bruti, delinquenti.
Le platinate dive del notiziario introducono con aria di riprovazione e disgusto i rapidi servizi in argomento, enfatizzando ben volentieri i disagi causati (al governo dell’austerità) dallo sciopero di agricoltori, autotrasportatori, pensionati, studenti: gente comune. E via col fiume d’interviste presso supermercati e distributori di benzina, ov’è facile scovare qualche mondano avventore in vena di lamentele. Tanto più, se così facendo si aggiudica il famoso quarto d’ora di notorietà decantato da Andy Warhol.Ampio spazio alle severe condanne dei partiti: non possono far sfigurare l’osannata amministrazione tecnocratica dopo aver votato la fiducia. Meglio farsi belli sulle disgrazie altrui. Pier Ferdinando Casini sfoggi
a un’abbronzatura impeccabile recitando lo slogan dei blocchi “impropri e illegali”.
La Marcegaglia e il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, invocano un intervento immediato; del resto, i vertici dell’Unione europea esigono una soluzione rapida del problema, onde “assicurare la libera circolazione delle merci”.
Guai a infrangere il primo comandamento del libero mercato. Come sanzione: più manganellate per tutti.
In realtà, l’equipaggio tricolore non vuol starsene con le mani in mano – proprio nel mentre Monti sta eseguendo un’ulteriore e spericolata manovra d’inchino a Francoforte sul Meno; lo squarcio sarebbe immenso. Tra i primi ad abbandonare la nave, i medesimi timonieri che la conducono al naufragio.
226 di 256-29/1/2012 09:430
Caligola
N° messaggi: 27329 -
Iscritto da: 01/11/2006
Guai a infrangere il primo comandamento del libero mercato.
In realtà, l’equipaggio tricolore non vuol starsene con le mani in mano – proprio nel mentre Monti sta eseguendo un’ulteriore e spericolata manovra d’inchino a Francoforte sul Meno; lo squarcio sarebbe immenso. Tra i primi ad abbandonare la nave, i medesimi timonieri che la conducono al naufragio.
Sì , sì , che bello questo libero mercato che ci sta affondando pian piano .
Tonnellate di latte e formaggi e macchine tedesche che passano il confine ogni giorno e decine di navi provenienti dalla Cina con il loro sub-prodotti a prezzo stracciato da usa e getta che stanno soffocando i nostri produttori spesso costretti a chiudere .
Ma che ne sarà delle nostre mucche e delle nostre fabbriche ? ne facciamo pezzi da museo da far vedere ai turisti ?
Basta con questi inchini ai tedeschi e ai cinesi , la concordia tra i popoli non si compra e non si vende .
227 di 256-29/1/2012 10:020
miccios
N° messaggi: 1409 -
Iscritto da: 08/9/2011
attenti al portogallo che al momento non interessa a nessuno. ma ha il debito privato oltre il 100% del pil contro il 65% della grecia e il debito delle aziende al 153% del pil. se va giù si porta dietro la spagna e poi a seguire.
228 di 256-12/2/2012 21:340
nata1956
N° messaggi: 382 -
Iscritto da: 29/1/2011
Grecia nel caos, ecco cosa abbiamo rischiato e forse non siamo ancora fuori
pericolo, così va anche bene che Monti vada a prostarsi da Obama, intanto
il Vaticano, unico azionista Razz........, ha portato i soldi in Germania.
229 di 256-20/7/2012 21:240
nata1956
N° messaggi: 382 -
Iscritto da: 29/1/2011
oramai è questione di poche settimane, penso proprio che si ritornerà alla
lira e questo decreterà il fallimento della politica dell'intera europa
Il percorso di guerra che Monti esalta, non farà morti ma solo tanti prigionieri e purtroppo anche molti di Voi.
230 di 256-14/8/2012 17:560
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Il giurista euroscettico Markus Kerber ci riprova a creare scompiglio. Per superare la crisi dell'euro, ritiene che il modo migliore sia introdurre una moneta parallela, il "Guldenmark", il marco-fiorino, in cui successivamente potrebbe entrare anche l'Italia. Il professore della Technische Universitaet di Berlino è l'autore del ricorso con la richiesta di rinvio del giudizio della Corte Costituzionale di Karlsruhe del 12 settembre sul fondo salva-stati Esm.
Ma la Corte costituzionale tedesca ha confermato oggi che si pronuncerà il prossimo 12 settembre sulla legittimità del fondo salva Stati europeo, l'Esm, e del Fiscal Compact. "L'euro è troppo a buon mercato per la Germania e troppo caro per la Spagna", ha spiegato il professore.
"Per questo propongo per tutti i Paesi con un eccesso della bilancia delle partite correnti, come Germania, Olanda, Finlandia, Austria e Lussemburgo, l'introduzione del marco-fiorino come seconda moneta di pagamento a fianco dell'euro. Cittadini e aziende potrebbero scegliere tra questa nuova valuta e l'euro".
Kerber ha aggiunto che l'Italia, come terza economia in Europa, ha fondamentalmente la legittimità di essere considerata seriamente come partner e può fare proposte, prima però lo Stato e le finanze pubbliche devono essere riformate radicalmente.
Kerber ha lanciato poi un duro attacco a Mario Draghi, accusato di voler fare dell'euro una nuova lira: "la creazione del marco-fiorino è concepita come un'ancora di stabilità. In questo modo ci sottraiamo al management della Bce, dominato largamente dalla Francia e da chi la pensa monetariamente allo stesso modo. Vogliamo rimanere inattivi a guardare come il signor Draghi trasforma l'euro in una lira?".
"Io dico di no e spero che il signor Weidmann (presidente della Bundesbank, ndr) impedisca la messa in atto delle decisioni", ha concluso Kerber, secondo il quale "dobbiamo lasciare la nave prima che affondi completamente". Non si limitò a una proposta come ha fatto Kerber, ma andò ben più in là il giurista Giacinto Auriti, preside della facoltà di Giurisprudenza di Teramo scomparso nel 2006, che la sua "moneta", anche se non sarebbe del tutto esatto chiamarla così, la emise in proprio: si chiamava Simec e accadde nel 2000.
Benché circolasse solo nel microcosmo di Guardiagrele, il Paese natale di Auriti in Abruzzo, per bloccare il Simec, che veniva scambiato con la lira italiana allora vigente, si rese necessario l'intervento della Guardia di Finanza su un ordine della procura chietina. I Simec circolanti furono confiscati e nonostante il dissequestro successivo, l'esperimento non andò a completamento.
Oggi i tagliandi superstiti di quell'avventura di cui parlò tutto il mondo sono gelosamente custoditi dagli ammiratori di Auriti e dai collezionisti. Non folcloristica, anzi notevole la teoria che stava alla base del Simec (Simbolo Econometrico di valore indotto), mezzo di pagamento per libera scelta di chi lo maneggia e non per corso legale forzoso, dimostrazione che sono i cittadini a creare il valore di una moneta locale senza l'intervento dello Stato o del sistema bancario.
Il meccanismo prevedeva che dopo un primo cambio con la lira, al rapporto di uno a uno, a un Simec si attribuisse il valore convenzionale di due lire. Così chi addiveniva al cambio si ritrovava a parità di reddito con un potere d'acquisto raddoppiato. Se non altro a Guardiagrele, dove l'adesione all'esperimento fu fiduciosa e massiccia. La garanzia per i detentori di Simec gravava, qualora si rivelasse insufficiente un eventuale afflusso di lire, su Auriti medesimo in qualità di soggetto emittente.
C'era a fondamento dell'esperimento la teoria contro il signoraggio, ossia l'attribuzione alle banche centrali dell'emissione di moneta, considerata "a danno" dei cittadini. Una corrente di pensiero giudicata eterodossa da quasi tutti gli economisti ufficiali.
Kerber ci riprova a creare scompiglio, lancia l'idea del marco-fiorino
si ma intanto lo stipendio lo becca in euro....pure lui
231 di 256-14/8/2012 18:160
agiro
N° messaggi: 14334 -
Iscritto da: 29/8/2006
Kerber ha lanciato poi un duro attacco a Mario Draghi, accusato di voler fare dell'euro una nuova lira: "la creazione del marco-fiorino è concepita come un'ancora di stabilità. In questo modo ci sottraiamo al management della Bce, dominato largamente dalla Francia e da chi la pensa monetariamente allo stesso modo. Vogliamo rimanere inattivi a guardare come il signor Draghi trasforma l'euro in una lira?".
piccola inezia: le non politike di questa neuropa stanno creando caos negli stessi cittadini u.e.
il latte e' bianco sia in italia ke in francia o germania, probabilmente si, ma non faccio lo stesso formaggio , e non uso lo stesso metodo x cagliare il latte, quindi l'u.e. e' un limite proprio agli stati ke la compongono ( almeno x come e' impostata ora)
232 di 256-11/2/2016 20:260
nata1956
N° messaggi: 382 -
Iscritto da: 29/1/2011
HO RISPOLVERATO QUESTO MIO VECCHIO POST PERCHE' HO L'IMPRESSIONE CHE SIA TORNATA LA BUFERA SULL'EURO, LA POLITICA ACCOMODANTE DELLA BCE CON IL SUO
BAZUCA NON E' RIUSCITA A STABILIZZARE LA VALUTA E IL DOLLARO STA REPENTINAMENTE
CALANDO, CONTRIBUENDO ALLA DECRESCITA ECONOMICA NELL'AREA.
I VENTI DI GUERRA SI STANNO ANIMANDO E FORSE I MERCATI STANNO SCONTANDO QUESTO SCENARIO.
233 di 256-11/2/2016 21:010
delbenrenzo
N° messaggi: 16572 -
Iscritto da: 24/3/2007
Stando al Titolo::Spero di Uscire al più presto da questo "Merdaio di Europa"..
sempre stati schiavi e 'Dominati dai Francesi e Tedeschi" abbiamo dei Governatori che 'Ululano alla Luna' ... e fanno il 'Ritorno di Lessy'
236 di 256-21/2/2016 17:480
76ciro
N° messaggi: 228 -
Iscritto da: 28/1/2016
Gli inglesi come I greci non contera un cazzo il proprio voto, ancor.di piu come il voto INGLESE.
Ennesima buffonata all EUROPA
237 di 256-22/2/2016 20:430
nata1956
N° messaggi: 382 -
Iscritto da: 29/1/2011
prima BREXIT poi GREXIT dopo ognuno a casa propria, una volta il ns debito pubblico era all'80% in mano a risparmiatori italiani, oggi credo che sia in mano solo a banche.
il fallimento dell'EURO non è il fallimento dell'ITALIA ma il fallimento dell'EUROPA.
239 di 256-24/2/2016 17:050
zaratustra2
N° messaggi: 2668 -
Iscritto da: 07/3/2008
Vediamo se siete preparati:
Vivono con vitalizi da favola
Si fanno la Barca
Vigneti pregiati
a tè portano via il 70% di cosa guadagni
chi sono?
240 di 256-24/2/2016 17:060
zaratustra2
N° messaggi: 2668 -
Iscritto da: 07/3/2008
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Io ho conosciuto un connazionale settantenne emigrato in Argentina negli
anni 65 e ritornato in Italia per evitare di essere ammazzato. Ma oggi
l'Argentina è una delle economie ............
Meglio fare esperienza dalla storia e capire gli errori fatti per porci
rimedio, costruire un'Europa per rafforzare tutte le economie dei Paesi
partecipanti e non creare squilibri come è avvenuto con l'euro.
Io resto ottimista e colgo l'occasione della debacle per sistemare alcuni
errori su investimenti fatti in passato.