Banco Bpm “includendo anche l’impatto del progetto Ace, supera ampiamente quanto stabilito in termini di indicazioni con Bce in merito alle attività di derisking e non intravede impatti materiali sul profilo economico e patrimoniale attuale e prospettico del gruppo”.
La precisazione del gruppo bancario guidato da Giuseppe Castagna arriva dopo “le notizie di stampa concernenti raccomandazioni inviate dalla Bce alle banche vigilate in merito al progressivo raggiungimento, nei prossimi anni, di un grado di copertura dello stock di crediti deteriorati in linea con quello indicato per i flussi dall’Addendum alle linee guida della Bce sui crediti deteriorati a decorrere dal primo aprile 2018”.
12702 di 15731-15/1/2019 18:150
maurizio5
N° messaggi: 2909 -
Iscritto da: 19/4/2007
Ma che fondi quelli sono usciti a 3,50 , a 3,25 hanno chiuso definitivamente, chi è rimasto dentro sono i soliti attirati dal 4,2 € gridato a gran voce dalle banche d'affari " loro, " dopo una volta messi in perdita non si muovono più e anzi mediano al ribasso fino a gonfiarsi e alla fine esplodere, insomma un incubo !
12703 di 15731-15/1/2019 18:350
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
SSSSSHHHHHorttttt sikulosikulooooo… ahahah
1,62 sikulosikulo
12704 di 15731-15/1/2019 19:070
SoldatinoKingDartagnan
N° messaggi: 860 -
Iscritto da: 24/2/2017
1,62 sikulosikulo
Eccolo, puntuale come la casalinga a fine giornata che scende in ciabatte, al buio, per condurre il cane a fare i bisogni arrivi tu a dimostrarti che pure oggi vai di manovella.
Ma andare da uno bravo per curarsi, no?
Però, però, oramai sei scontato e prevedibile, come la juve che non vince mai la coppa. Passa agli ufo.
12705 di 15731-15/1/2019 19:300
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
Eccolo, puntuale come la casalinga a fine giornata che scende in ciabatte, al buio, per condurre il cane a fare i bisogni arrivi tu a dimostrarti che pure oggi vai di manovella.
Ma andare da uno bravo per curarsi, no?
Però, però, oramai sei scontato e prevedibile, come la juve che non vince mai la coppa. Passa agli ufo.
12706 di 15731-16/1/2019 03:520
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
Bami dati di bilancio 2018 verranno diffusi il 5 Febbraio
12707 di 15731-16/1/2019 04:340
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
Il deal non è passato per 230 voti
Con il "no" della brexit....si sale o si scende con bpm
12709 di 15731-16/1/2019 09:120
SoldatinoKingDartagnan
N° messaggi: 860 -
Iscritto da: 24/2/2017
Si sono svegliati finalmente. È ovvio che a questi prezzi le nostre banche diventerebbero scalabili con poco, in relazione all'enorme massa di risparmio amministrato, in primis i titoli di stato di cui sono il più importante cliente. La decisione della Bce di alzare progressivamente le coperture sui crediti deteriorati ha provocato la reazione di Lega e Movimento 5 stelle, con Matteo Salvini che teme gravi conseguenze sulle banche italiane.
"L'ennesimo intervento a gamba tesa della Bce può creare un danno all’Italia da 15 miliardi", ha scritto il vice premier in una nota, giudicando la mossa dell'istituto di Francoforte un "nuovo attacco della vigilanza Bce al sistema bancario italiano e a MPS " (news)
.
La Bce, ha riferito una fonte vicina alla situazione, starebbe inviando lettere alle banche europee vigilate indicando le tempistiche entro cui gli istituti sono chiamati ad effettuare la piena copertura degli stock di credito deteriorato(news)
.
Secondo i deputati del Movimento 5 stelle in commissione Finanze a Montecitorio, si tratta di una mossa che produce "gravi danni all'Italia".
I grillini mettono nel mirino le regole sulla vigilanza, che "dovrebbero garantire stabilità, non portare tutto il sistema a saltare", scrivono i deputati pentastellati, promettendo di opporsi alla vendita all'estero degli istituti e di proteggere i risparmi.
12710 di 15731-16/1/2019 09:160
SoldatinoKingDartagnan
N° messaggi: 860 -
Iscritto da: 24/2/2017
Chiudono la stalla dopo che i buoi sono scappati.
La prima preoccupazione di Giovanni Sabatini, direttore generale di Abi e presidente della Federazione bancaria europe, e'' fare chiarezza: "Le richieste da parte della vigilanza europea, di cui abbiamo letto nel comunicato di Mps , riguardano tutti gli istituti europei e non solo le banche italiane. E questo non e'' un dettaglio". Domanda. Ma intanto la lettera l''hanno mandata a Mps Risposta. Non conosciamo nello specifico quel testo, che rimane nell''ambito del rapporto tra vigilanza e singolo istituto, ma la policy della Vigilanza e'' chiara ed anche dichiarata. A luglio dello scorso anno la vigilanza europea aveva manifestato l''intenzione di accelerare il processo di allineamento tra gli accantonamenti sugli stock precedenti e le misure che riguardano i nuovi crediti, e'' il cosiddetto calendar provisioning con riferimento a tutte le banche europee, seppure con distinzioni tra banca e banca. D. Ma e'' una linea che voi avete sempre contestato. R. Noi abbiamo sempre sostenuto che un approccio cosi'' deterministico agli accantonamenti, specie nel caso dei crediti deteriorati garantiti, non e'' coerente con le evidenze empiriche. Mi spiego: noi valutiamo questi crediti sulla base di dati storici e se i precedenti dimostrano che alla fine del settimo-ottavo anno per un prestito garantito ti rimane un valore del 25-30% sarebbe giusto mettere a bilancio questa cifra, non zero, come ti chiede la norma di vigilanza prudenziale. C''e'' anche un problema di coordinamento tra le regole contabili e le regole prudenziali. D. Dagli scossoni di mercato non sembra che pero'' si sia avvertito il senso generale di questa raccomandazione, ha prevalso l''idea di un allarme molto specifico. R. E qui infatti c''e'' un altro tema: la SSM non si e'' mossa, richiedendo c il rispetto di requisiti obbligatori (il cosiddetto Pillar Two requirement o P2R). Le sue sono aspettative della vigilanza (la cosiddetta Pillar 2 guidance P2G) cioe'' indicazioni, non direttive e la banca ha di fronte a se'' ancora un ampio ventaglio di opzioni in un quadro di dialettica tra le parti. Siamo, insomma in fase di draft letter, non di lettera definitiva. D. Pero'', il titolo Mps e'' crollato lo stesso. R. Questo e'' proprio l''aspetto piu'' importante. Ho il massimo rispetto degli obblighi di trasparenza che derivano dalla disciplina sul market abuse, ma c''e'' da chiedersi se davvero questa informazione fosse cosi'' price sensitive, se rispondesse, insomma, a quei requisiti di sufficiente determinatezza che richiede una comunicazione al mercato o se al contrario, visto che la situazione e'' ancora in divenire, l''informazione stessa non rischiasse di suscitare una reazione non coerente. Del resto il quadro generale e'' quello che e'', tra guerre commerciali, la Brexit, il rallentamento della crescita generale, insomma l''incertezza e'' massima, se ci aggiungiamo anche comunicazioni parziali su situazioni non ancora definite, il rischio di una reazione eccessiva e'' altissimo. D. La lettera e'' la seconda iniziativa della Vigilanza dopo l''arrivo di Enria alla sua guida. La prima e'' stata il commissariamento di Carige . un caso? R. La decisione su Carige e'' stata quanto mai opportuna e importante, visto che si e'' trattata di una novita'' assoluta. La lettera, invece, e'' parte di una procedura avviata da tempo dagli uffici. D. Quello che resta immutabile e'' lo strabismo della Vigilanza Ue, durissima sugli npl, tollerante sui derivati. R. Non credo sia piu'' questo il problema. Sui derivati l''attenzione e'' cambiata, piuttosto la vicenda e'' diventata un caso di studio su come non si fa regolamentazione. La vigilanza ha proceduto a continui aggiornamenti delle linee di vigilanza, addendum compreso, senza attendere la parallela riflessione in corso tra Commissione e Parlamento e senza aspettare l''emanazione definitiva della direttiva, che ormai ha superato la fase del trilogo. Capisco anche che la Vigilanza abbia tempi diversi rispetto a quelli del processo legislativo, ma insomma. l''Italia in 21 mesi ha dimezzato il valore delle sofferenze lorde, da piu'' di 80 miliardi siamo sotto i 40, continuare a metterci pressione non aiuta, anzi ottiene l''effetto opposto. D. Come in questo caso? R. Ma e'' ovvio che se sto negoziando la vendita di un pacchetto di npl e nel frattempo cambiano le condizioni regolamentari che ne abbattono il valore di mercato, il compratore abbia tutto l''interesse a fermarsi o a imporre prezzi stracciati. E cosi'' il problema non si risolve ma si aggrava. La valutazione dei costi e benefici va fatta anche quando si emanano nuove regole o si fa azione di vigilanza. Ci vuole maggiore equilibrio e forse anche piu'' chiarezza nella comunicazione. D. In che senso? R. Come dicevo prima la necessita'' di ridurre l''entita'' dei crediti deteriorati, nonostante i progressi, e'' presente anche in molti altri paesi europei, sarebbe quindi auspicabile che la Vigilanza chiarisse che i suoi interventi non sono country specific, cioe'' non riguardano un solo Paese, ma interessano le banche a prescindere dalla loro nazionalita''. D. In Italia, pero'', la massa di npl e'' ancora alta. R. Il processo di riduzione dello stock deve andare avanti. Un aiuto per proseguire il grosso sforzo di riduzione che gia'' e'' stato fatto potrebbe venire da una nuova misura come la Gacs, la garanzia pubblica onerosa nella cessione dei crediti. Il vecchio decreto scade a febbraio e per inciso non e'' costato un euro, anzi ha portato soldi alle casse pubbliche. Ora ce ne vuole uno nuovo esteso alle insolvenze probabili, e magari, visto che non e'' un problema solo italiano, anche l''Europa potrebbe far proprie queste misure. Nel 2011, del resto, la Commissione consenti'' agli Stati di garantire le obbligazioni bancarie, per permettere alle banche, ove ci fossero problemi di liquidita'', di effettuare operazioni di auto-collateralizzazione.
12711 di 15731-16/1/2019 09:390
santalori
N° messaggi: 1454 -
Iscritto da: 27/11/2007
Quest'anno Bami ritorna al dividendo.....scommettiamo??
12712 di 15731-16/1/2019 11:470
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
Divide i POLLI&MELLUSS...ahahah
12713 di 15731-16/1/2019 12:290
roby6589
N° messaggi: 6731 -
Iscritto da: 26/3/2007
Ritorna a fare compagnia a Carige e mps credimi
12714 di 15731-16/1/2019 13:030
Rporron
N° messaggi: 710 -
Iscritto da: 23/10/2013
Stanno facendo tutto gli shortisti comprano e vendono pazienza ci vorranno sei mesi o due anni ma molleranno
12715 di 15731-16/1/2019 14:230
Vshare
N° messaggi: 5906 -
Iscritto da: 06/8/2014
Conti pubblici: 302 miliardi debito da rinnovare quest'anno, oltre 1 trilione a fine legislatura
Ammonta a oltre 302 miliardi di euro il totale del debito pubblico da rinnovare entro il 2019. Quest'anno infatti scadranno 107 miliardi di Bot, 159 miliardi di Btp, 12 miliardi di Cct e 23 miliardi di Ctz. Questi i dati principali di una analisi del Centro studi di Unimpresa secondo cui nel 2020 il debito da rinnovare è di 196 miliardi, nel 2021 di 188 miliardi, nel 2022 di 172 miliardi e nel 2023 di 183 miliardi. Nell'arco temporale della legislatura (2019-2023) arrivano dunque a scadenza 1.043 miliardi. "Il quadro politico incerto getta un'ombra sulle scadenze del debito pubblico, quando andranno rinnovate emissioni da decine di miliardi, gli investitori potrebbero pretendere il riconoscimento di interessi più alti proprio a copertura delle incertezze",
12716 di 15731-16/1/2019 15:120
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
…
12717 di 15731-16/1/2019 15:160
santalori
N° messaggi: 1454 -
Iscritto da: 27/11/2007
rampani ....rampani ....lo sai anche tu sotto sotto che bami quest'anno paga il dividendo....
12718 di 15731-16/1/2019 15:330
rampani
N° messaggi: 72895 -
Iscritto da: 03/9/2007
SANREMOINMUTANDEEEEE… ahahahah
12719 di 15731-16/1/2019 16:100
Balto3
N° messaggi: 4218 -
Iscritto da: 04/3/2014
E' già finito tutto, ieri sembrava che dovesse crollare il Paese, oggi tutti euforici ...
12720 di 15731-16/1/2019 16:370
SPANALDO
N° messaggi: 2806 -
Iscritto da: 01/12/2006
E' vero c,ė tanta euforia ma sta merda di azione dopo il crollo degli ultimi giorni avrebbe dovuto salire almeno di un 10%
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