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MODERATO FrancoCecchino (Utente disabilitato) N° messaggi: 13603 - Iscritto da: 13/3/2020
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1776 Commenti
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1061 di 1776 - 30/9/2022 20:51
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

SPI:SP500 - 30 Set 2022 20:50

i 3.600 stanno per cedereanchor

1062 di 1776 - 30/9/2022 23:11
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

SPI:SP500 - 30 Set 2022 23:07

Bucati i 3.600, ora dalla prossima, se il rimbalzo non supera "The Level Green Line"...allora andrà a cercare i 3.400...smoking🥸✍️

1063 di 1776 - 30/9/2022 23:17
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020
La diretta da Wall Street | L'inflazione Usa non frena, Dow Jones -1,7%. Meta ai minimi da gennaio 2019Mark Zuckerberg

L'inflazione Usa non frena, Dow Jones -1,7%. Meta ai minimi da gennaio 2019

di Marcello Bussi e Marco Capponi
1064 di 1776 - 30/9/2022 23:18
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

Wall Street ha chiuso il trimestre in rosso per la terza volta consecutiva. Continuano a pesare i timori che i ripetuti rialzi dei tassi della Federal Reserve spingano in recessione gli Stati Uniti. iI vicepresidente della Fed, Lael Brainard, ha sottolineato la necessità di ridurre l'inflazione, affermando che la banca centrale è "impegnata a evitare di ritirare prematuramente" la sua politica monetaria restrittiva. A conferma che la lotta sarà ancora lunga è arrivato il dato sull'inflazione core, al netto dei prezzi dell'energia e degli alimentari, salita ad agosto del 4,9% su base annuale, più del 4,7% di luglio e delle previsioni che la vedevano invece allo stesso livello del mese precedente. Il Dow Jones ha chiuso in ribasso dell'1,7%, lo S&P500 l'1,5%, il Nasdaq l'1,5%.La diretta da Wall Street | L'inflazione Usa non frena, Dow Jones -1,7%. Meta ai minimi da gennaio 2019

1065 di 1776 - 30/9/2022 23:19
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020
Meta ha toccato i minimi da gennaio 2019 per poi riuscire a chiudere in calo dello 0,5% a 135,68 dollari. Il titolo ha perso circa due terzi del valore dal settembre dell'anno scorso, quando capitalizzava 1.000 miliardi di dollari e si chiamava ancora Facebook. La decisione di puntare tutto sul metaverso non è quindi stata premiata dai mercati. Negli Stati Uniti e in Canada gli utenti stanno diminuendo e gli inserzionisti riducono i loro investimenti pubblicitari. Ma il peggio è che le nuove generazioni preferiscono TikTok.
1066 di 1776 - 04/10/2022 07:06
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

Balzo di 800 punti per il Dow Jones, rally ad inizio del trimestre

Inizio di settimana in netto rialzo per Wall Street. L'indice Dow Jones chiude a +2,7%, lo S&P 500 del 2,6% e il Nasdaq del 2,3%. Il rendimento del Treasury decennale scende al 3,6%, il biennale sotto il 4,1%. Ancora forti vendite su Tesla dopo i dati sulle consegne di auto elettriche peggiori delle attese | Sterlina in netto recupero. Truss conferma la marcia indietro sulle tasse | Tesla, nel 3° trimestre consegne record ma inferiori alle attese | Opec+, petrolio di nuovo in corsa in attesa del maggior taglio della produzione dal 2020
1067 di 1776 - 04/10/2022 07:13
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

I motivi del rialzo

Per alcuni analisti l’andamento del crollo avvenuto durante la crisi del 2008-09 proseguita fino al 202, è del tutto simile in termini relativi a questa fase negativa iniziata a novembre 2021. E dunque se quella storia si sta veramente ripetendo il ciclo attuale è molto vicino ad essere completato proprio in queste settimane. E’ bene ricordare che poi da allora i valori di Wall Street hanno infilato una fase rialzista senza precedenti.

Probabilmente una parte degli investitori considera un’occasione irripetibile l’acquisto dei titoli a quotazioni considerate di saldo fino a pochi mesi fa. Sul tappeto ci sono ancora molte questioni che tengono alta la preoccupazione. Tra queste l'Opec e i suoi alleati che stanno valutando un taglio alla produzione per rafforzare i prezzi. E il piano economico del Regno Unito che ha causato un'ondata di vendite sui mercati obbligazionari propagatasi ai fondi pensione.

1068 di 1776 - 04/10/2022 07:14
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

Il trimestre turbolento di fine anno

Spesso il quarto trimestre ha coinciso con una fase di turbolenza ma anche di maggiori rialzi rispetto al resto dell’anno. “Credo che il mercato chiuderà l'anno più in alto rispetto a dove siamo oggi”, ha affermato – come riporta l’agenzia Dow Jones - Andrew Slimmon, gestore del portafoglio azionario statunitense di Morgan Stanley Investment Management.

Gli utili aziendali sono stati positivi, ma le aspettative sugli utili sono state basse, il che rende l'impostazione molto buona per le azioni, ha affermato Slimmon. Si aspetta di vedere dati sull'inflazione più favorevoli poiché i prezzi delle materie prime sono scesi e le azioni hanno una lunga tradizione di rally dopo le elezioni di medio termine. La Federal Reserve, che ha alzato i tassi di interesse per frenare l'inflazione alta da decenni, potrebbe anche ammorbidire il suo tono il prossimo anno, ha aggiunto.

1069 di 1776 - 04/10/2022 20:11
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

URKA COME DI DA' WALL STREETheavy_check_markPAZZESCO🦤smoking🥸

1070 di 1776 - 04/10/2022 20:19
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

SPI:SP500 - 04 Ott 2022 20:17

TENETE D' OCCHIO LO SPOOR500 POICHE' STA ENTRANDO IN UNA GROSSA "VALUE AREA" 3,800 - 4,000 DOVE SCATTERANNO GROSSI BENEFICI...smoking🥸🦤✍️

1071 di 1776 - 04/10/2022 23:14
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

I guadagni di questi due giorni hanno riacceso la speranza che la borsa possa essere pronta a riprendersi dopo le forti perdite delle ultime settimane. I principali indici azionari avevano perso quota ad agosto e settembre a fronte dell’impennata dell’inflazione e della linea dichiarata della Federal Reserve di frenarla aumentando i tassi di interesse, anche a rischio di rallentare la crescita del pil. Una spinta in questa direzione è arrivata dalla decisione a sorpresa della Reserve Bank in Australia di aumentare i tassi di interesse meno del previsto. La mossa ha alimentato la speranza che altre banche centrali possano fare lo stesso in risposta a segnali di stress finanziario.

I nuovi dati dal mercato del lavoro hanno mostrato che i nuovi posti creati negli Stati Unitisono diminuiti del 10% ad agosto e i licenziamenti sono leggermente aumentati, segni che il mercato del lavoro sta iniziando a raffreddarsi. Lunedì, un altro indicatore attentamente analizzato ha mostrato che la crescita della produzione statunitense si è indebolita al livello più basso in più di due anni. .

L’economia reale rallenta

"Se questa tendenza continua, la Fed forse comincerà a frenare la corsa degli ultimi rialzi attesi dal mercato da qui all'inizio del prossimo anno", ha affermato Jack Janasiewicz, portfolio manager di Natixis Investment, citato dall’agenzia Dow Jones.

Ricordiamo che l'S&P 500 è sceso di oltre il 20% quest'anno e la sua traiettoria al ribasso è stata punteggiata da fugaci rialzi, che poi hanno vacillato quando la Fed ha chiarito che era determinata a perseguire aumenti aggressivi dei tassi. E questa volta non è necessariamente diverso, sostengono alcuni investitori. "I mercati ribassisti non vanno in linea retta e non abbiamo ancora finito di scendere", ha affermato Hani Redha, portfolio manager di PineBridge Investments.

1072 di 1776 - 05/10/2022 22:12
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

SPI:SP500 - 05 Ott 2022 22:12

1073 di 1776 - 06/10/2022 22:28
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

Un cupo sentimento apre la porta e fa cu-cù, ma il Leader della🪚 dice che non è un bel segnale...smoking🥸

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Sebbene i mercati non siano ancora entrati in un vero stato di allarme, dietro le quinte, osserva il settimanale Barrons, sta iniziando a farsi strada un sentimento sempre più cupo. John Vail di Nikko Asset Management ha affermato che è probabile che una recessione globale "breve ma spaventosa" sia in arrivo. Ben Emons di Medley Global Advisors ha affermato che la decisione di mercoledì dei principali produttori di petrolio di tagliare la produzione, a partire dal prossimo mese, ha il potenziale per trasformarsi in un prolungato periodo di aumento dell'inflazione e grandi oscillazioni del mercato.
E l'esperto di volatilità Harley Bassman è convinto che le azioni potrebbero scendere ancora del 20%, un'entità simile al calo di un giorno che ha avuto luogo durante lo spaventoso Black Monday dell'ottobre del 1987. Rischiamo ora di vedere un calo ordinato dei mercati, ma se diventano disordinati è quasi impossibile dire in anticipo da dove provenga il disagio", ha affermato Phil Toews, di Toews Corp., che gestisce 2,2 miliardi di dollari di asset. "Il crollo del mercato obbligazionario britannico avvenuto nelle ultime due settimane di settembre è stato come un "arresto cardiaco", che "ha creato una percezione di vulnerabilità.
1074 di 1776 - 06/10/2022 22:40
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

SPI:SP500 - 06 Ott 2022 22:34

QUESTE CANDELOZZE MENSILI LASCIANO BEN SPERARE...CON UN 2022 DA DIMENTICARE

1075 di 1776 - Modificato il 07/10/2022 13:50
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

Ecco le nove banche europee più esposte ai settori ad alta intensità energetica, secondo Moody's

di Francesca Gerosa

Il caro energia e il rischio di razionamento del gas creano condizioni difficili per le imprese e rendono più difficile per loro sostenere i rimborsi del debito. Effetti a catena sulle banche, Moody's: i prestiti problematici cominceranno a crescere | Eba: bene il patrimonio delle banche europee ma la liquidità diminuisce | Enria (Bce) frena l'ottimismo. Serve prudenza

L'elevata esposizione ai settori ad alta intensità energetica è un rischio fondamentale per alcune banche. L'aumento dei costi dell'energia e il rischio di razionamento del gas durante l'inverno stanno creando condizioni difficili per le imprese e rendono più difficile per loro sostenere i rimborsi del debito. Ciò potrebbe avere effetti a catena per le banche, ha avvertito l'agenzia di rating Moody's, la quale prevede che i prestiti problematici cominceranno a crescere dopo anni di miglioramento della performance degli asset.

Le banche più vulnerabili

Moody's ha identificato una serie di Paesi in cui i mutuatari sono particolarmente sensibili all'inflazione dei prezzi dell'energia e, potenzialmente, al razionamento energetico. Si tratta di Germania (rating Aaa e outlook stabile da parte di Moody's), Austria (Aa1, stabile), Italia ed Europa centrale e orientale (Baa3, negativo), in particolare Ungheria (Baa2 stabile), Repubblica Ceca (Aa3 negativo) e Slovacchia (A2 negativo). Le banche di questi Paesi hanno finora segnalato pochi segnali di indebolimento della qualità del credito nei loro portafogli di prestiti. Tuttavia, con l'incombere della recessione in Europa, "prevediamo che il lungo periodo di miglioramento della performance dei prestiti delle banche europee si inverta"."Le banche in Germania, Europa centro-orientale o Italia, dove la carenza di energia ha colpito più duramente, saranno le più vulnerabili", ha affermato l'agenzia di rating che ha preso in esame nove banche europee con un'esposizione superiore alla media a imprese che operano nei settori ad alta intensità energetica di questi Paesi. "Le conseguenze finanziarie saranno attenuate - ma non completamente compensate - dalle misure di sostegno dei singoli governi".

Altri settori a rischio

"I costi di produzione aumentano per le industrie ad alta intensità energetica e altri settori sono vulnerabili agli effetti di ricaduta. La carenza di gas ha provocato un'impennata dei prezzi dell'energia in Europa. I costi di produzione sono, quindi, aumentati per i settori ad alta intensità energetica, come quello minerario, manifatturiero e dei servizi pubblici. Altri settori sono a rischio per gli effetti a catena dell'aumento dei tassi di interesse e dell'indebolimento del sentiment dei consumatori, come l'edilizia, il commercio al dettaglio e all'ingrosso, le attività immobiliari e i trasporti sono i più vulnerabili", ha evidenziato Moody's.

Come attenuare l'impatto del caro energia

Comunque, numerosi fattori possono attenuare l'impatto delle banche. Gli Stati membri dell'Ue stanno adottando sempre più spesso misure di politica nazionale che contribuiranno a limitare la formazione di prestiti problematici tra le imprese e le famiglie. Alcuni mutuatari potrebbero anche essere in grado di adattare le loro fonti energetiche o di trasferire i costi più elevati ai loro clienti. Altri hanno accumulato capitale e liquidità sufficienti per resistere alle pressioni sulle loro imprese, ha continuato Moody's.

Le nove banche con un'esposizione superiore alla media ai settori ad alta intensità energetica

Detto questo, diverse grandi banche hanno fornito una maggior trasparenza sulle loro esposizioni al rischio. Alcune hanno un'esposizione superiore alla media ai settori ad alta intensità energetica e hanno fornito ulteriori informazioni su quest'esposizione in occasione della presentazione dei risultati semestrali. Tra queste banche vi sono Commerzbank (A1/A2 stabile, baa2), Bayerische Landesbank (Aa3/Aa3 positivo, baa2), Landesbank Hessen-Thueringen GZ (Aa3/Aa3 stabile, baa2) e Landesbank Baden-Wuerttemberg (Aa3/Aa3 stabile, baa2); le banche austriache Raiffeisen Bank International AG (A2/A2 stabile, baa3) e Raiffeisenlandesbank Oberoesterreich (A3/A3 stabile, baa2) e le banche italiane Banco Bpm (Baa2/ Ba1 stabile, ba2), Intesa Sanpaolo (Baa1/Baa1 negativo, baa3) e Unicredit (Baa1/Baa1 negativo, baa3). (riproduzione riservata)
1076 di 1776 - 07/10/2022 20:20
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

SPI:SP500 - 07 Ott 2022 20:19

1077 di 1776 - Modificato il 08/10/2022 10:40
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

Mercati Orso? Li si batte a rate. Con tanti blocchetti.

Come si fa e perché conviene non farlo.

di Paola Valentini

Indovinare il livello minimo per entrare sui listini è pressoché impossibile. In presenza di borse ancora volatili una tattica adeguata è investire tramite tanti panetti d'accumulo (Pac) comprimendo così i valori d'acquisto. Una guida per farlo senza errori.

Il mercato azionario Usa si avvia a chiudere il peggior anno dal 2008. L'S&P 500 è in ribasso di oltre il 21% da gennaio, nel XXI secolo è accaduto solo due volte: nel 2022 e nella crisi del 2008. La situazione geopolitica incerta rende complessa la lettura prospettica dei mercati, ma il barometro inflattivo che segna surriscaldamenti a doppia cifra sconsiglia di mantenersi liquidi, pena la de capitalizzazione dei giardinetti.

1078 di 1776 - 08/10/2022 10:47
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

SPI:SP500 - 08 Ott 2022 10:45

S&P500 DAILY VICINO AD UN DOPPIO MINIMO... LO SFONDA OPPURE RIPARTE ??

1079 di 1776 - 08/10/2022 10:55
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

SPI:SP500 - 08 Ott 2022 10:51

MENTRE SU S&P500 WEEKLY ABBIAMO UNA HOMING CANDLE CHE POTREBBE ANCHE NON ESSERE PROPRIO REATTIVA DA SUBITO MA CHE COMUNQUE LASCIA BEN SPERAREheavy_check_mark

1080 di 1776 - 08/10/2022 10:58
Gianni Barba N° messaggi: 33521 - Iscritto da: 26/4/2020

Molto bene, mi sbilancio e dico : smoking🥸Lunedì Long su tutti i Frontheavy_check_mark

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