Debole il dollaro aspettando la Fed. I venti di recessione spingono in calo il petrolio

Sul fronte dei cambi, la moneta unica è in rialzo e passa di mano a 1,0123 dollari, con il biglietto verde a 136,44 yen. Per quanto riguarda il petrolio, il Brent è sceso dai 100 dollari al barile a 98 dollari e quello di pari scadenza sul Wti a 94,81 dollari al barile. Infine, il gas ad Amsterdam sale del 4% a 167 euro al megawattora.

A Piazza Affari focus su Tim🥸

Tra i titoli, a Piazza Affari, ancora occhi puntati su Tim (-0,37%), che paga la crisi politica che potrebbe incidere su alcuni dossier come quello sulla rete unica e le tensioni tra Vivendi e il management sulla valutazione di NetCo, una delle società in cui il gruppo dovrebbe essere diviso secondo il progetto dell'ad Pietro Labriola.

In rialzo i finanziari, Intesa Sanpaolo sale dell'1,95% con Unicredit del 2,16%, in rialzo anche Bper Banca (+2,74%), Banco Bpm (+2,43%), Generali (+0,90%) dopo il via libera dell'Ivass al buyback da 500 milioni di euro, quando Banca Generali scende dell'1,14%. Azimut sale dello 0,8%, dopo aver comunicato ad Assogestioni la decisione di recedere dall'associazione con decorrenza dal primo luglio 2022.

Ecco perché i metalli preziosi scenderanno nelle prossime settimane🥸

L’analisi di Ubp. Oro, argento e platino sono esposti a vari fattori negativi, compreso il calo dei consumi e della produzione industriale. Tiene il palladio | Strategie di difesa sui mercati - 🥸 -

Si apre una settimana ad alta incertezza per i metalli preziosi. Un'analisi di Ubp (Union Bancaire Privée) a cura di Peter Kinsella, Global Head of FX Strategy, mette in fila i principali driver metallo per metallo.

Oro, occhio al supporto a 1.788 dollari l'oncia

A giugno l'oro è stato scambiato in una fascia di prezzo ristretta, tra i 1.800 e i 1.850 dollari l'oncia, nonostante lo slancio d'inflazione in tutto il mondo. "Tuttavia, la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse negli Usa e nelle altre principali economie", spiegano gli analisti di Ubp, "ha portato a una situazione in cui è aumentato il costo opportunità di tenere posizioni lunghe sull'oro. Inoltre, i crescenti timori di recessione hanno causato un calo delle stime di inflazione nel lungo termine, negli Stati Uniti e altrove. Di conseguenza, i tassi reali Usa sono aumentati, il che implica che il premio sull'oro rispetto ai rendimenti dei TIps è ora a livelli molto elevati".

Gli analisti ritengono che i rischi di recessione globale aumenteranno e questo graverà sugli asset rischiosi. Normalmente ciò favorisce la sovra-performance dell'oro, ma in questa situazione, osserva Ubp "gli investitori potrebbero vendere oro per finanziare posizioni azionarie in perdita. Di conseguenza, non dovremmo sorprenderci se il posizionamento lungo sull'oro continuerà a diminuire nelle prossime settimane". Tecnicamente, il prossimo supporto al ribasso è il minimo raggiunto a maggio, a circa 1.788 dollari l’oncia. Una rottura al di sotto di questo livello aprirà la possibilità di una discesa verso i 1.720 dollari. "Negli ultimi mesi abbiamo mantenuto una posizione cauta sull'oro, semplicemente in conseguenza dell'aumento dei rendimenti reali e non di un cambiamento della nostra view generalmente positiva sul lungo periodo: continuiamo a vedere il fair value dell'oro a circa 2mila dollari l'oncia. Tuttavia, i cambiamenti di posizionamento e l'aumento dei rendimenti reali rappresentano chiaramente una sfida a questa visione nel breve termine".

Argento, rischi di ulteriori ribassi

A giugno, i prezzi dell'argento sono scesi da circa 22 a 20 dollari all'oncia. Il calo è stato notevole e, viste le correlazioni storiche con l'oro, superiore a quello che gli analisti di Ubp si sarebbero aspettati. Il palese peggioramento delle prospettive della produzione industriale sta pesando sull'argento e a luglio potrebbe esserci un ulteriore sviluppo. L'unica speranza, secondo gli analisti, è la riapertura della Cina nella seconda metà dell'anno, man mano che i consumi tornano alla normalità. "A nostro avviso si tratta di una speranza flebile, il che significa che i rischi al ribasso per l'argento continuano, probabilmente fino a livelli di circa 19 dollari per oncia nelle prossime settimane. Considerati i livelli di volatilità ancora elevati, riteniamo che lo scambio argento/dollaro offra una discreta ricompensa del rischio, dal punto di vista direzionale e relativo".

Anche il platino può scendere, colpa del gas

Lo scorso mese il platino ha subito un calo di circa il 14%, il più alto tra i metalli preziosi, in reazione al deterioramento delle prospettive sulla produzione industriale in Europa. L'eventuale carenza di gas avrà un effetto enorme sulla produzione di auto, che a sua volta porterà a un drastico calo della domanda di platino. "Il forte calo della domanda attuale si inserisce in un quadro di rapido miglioramento dell'offerta: si prevede infatti che la disponibilità del platino aumenterà notevolmente nei prossimi due anni, con un eccesso di quasi 1 milione di once. Di conseguenza", ragionano gli analisti, "qualsiasi interruzione della produzione industriale su vasta scala o prolungata comporterà l'accumulo di scorte pesando sui prezzi spot nel breve periodo. Il rallentamento del settore manifatturiero statunitense è un fattore determinante per ulteriori cali: gli ultimi dati Ism USA mostrano che i nuovi ordini sono crollati, il che significa che il rischio di recessione vera e propria è aumentato. In conclusione, è sempre più difficile avere un'ipotesi rialzista per il platino nel breve termine, e di conseguenza riteniamo che un calo più marcato sia del tutto possibile nelle prossime settimane, nonostante lo scenario a lungo termine sia generalmente rialzista per il platino. "Abbiamo modificato le nostre previsioni sul platino per riflettere questi sviluppi ma continuiamo a mantenere una posizione rialzista nel lungo periodo".

Per il palladio ribassi limitati

A giugno, i prezzi del palladio, per la prima volta da febbraio, si sono mossi all'interno di un range di negoziazione molto stretto che nasconde un profilo di volatilità ancora elevato: la volatilità sul lungo periodo ha continuato a raggiungere un livello eccezionalmente alto di circa il 55%. "Riteniamo che i rischi per il palladio siano al ribasso, come per la maggior parte degli altri principali metalli preziosi e industriali", affermano gli analisti di Ubp, "Tuttavia, anche i rischi di un rialzo sembrano essere piuttosto bassi, in quanto le recenti dichiarazioni dell'Occidente di ulteriori aiuti militari all'Ucraina indicano come non ci sia alcuna possibilità di un allentamento delle ostilità tra la Russia e l'Ucraina". Le interruzioni della produzione nel settore automobilistico peseranno chiaramente sul palladio, ma dato che i prezzi sono già scesi in modo sostanziale, è probabile che il ribasso sia limitato, fino a circa 1.600 dollari l'oncia.

I clienti che hanno posizioni su questo mercato operano anche su
Approssimazione a un punto percentuale.
52%
SHORT
Germany 40
50%
SHORT
US Tech 100
58%
SHORT
US 500
56%
SHORT
Wall Street

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Goldman Sachs, è una banca d' affari ebraica che ora emette giudizi avversi sull' Italiaperchè ha paura che il Salvino e la Melona al potere chiuderanno tutti i porti italiani alle comunità ebraiche, che non potendo cosi più entrare in Italia, opteranno di riversare tutto il denaro da riciclare in Grecia...
Comunque a salvare i pensionati italiani ci penserà Berluscone, che ha dichiarato che gli darà 1.000 €uri al mese di pensione minima fino a 85 anni, puntualizzando però che se per caso un pensionato muore prima di aver compiuto 85 anni, allora dovrà restituire i 1.000 €uri in difetto che non ha preso per ogni mese che non è riuscito a vivere al target degli 85 anni... chi invece vivrà di più di 85 anni dovrà restituirli per ogni mese che campa di più.
Questa è la promessa di legge di per sanare il bilancio di stato che il Berluscone attuerà come ministro della sanità, sotto l' egida della Melona Prèmier coadiuvata dal Salvino agli Interni col potere di trivellamento totale... Un nuovo Boom Economico è alle porte 🥸🤠🥸

ECCO I NOSTRI GOVERNANTI D' OTTOBRE 2022

La Fed alza i tassi dello 0,75%, vola il Nasdaq e domani vola anche il Mib🥸

La mossa era attesa dai mercati. I tassi d'interesse salgono così al 2,25-2,50% per combattere l'inflazione, esacerbata dalla guerra della Russia contro l'Ucraina. Si tratta del quarto aumento consecutivo del costo del denaro. Powell: l'inflazione è troppo alta, a settembre possibile nuovo incremento di 75 punti base, ma dopo potremmo rallentare il ritmo degli aumenti

4 Volte Campione del Mondo di Trading svela il suo “segreto” per ottenere rendimenti eccezionali veramente🥸🤠🤓

+672% in 12 mesi coi soldi falsi del monopoli.

Questa è la performance eccezionale che gli ha fatto vincere il campionato del mondo di trading nel 2008.

Poi ha vinto ancora nel 2009, 2010 e 2012.

Si chiama Andrea Unger, è italiano, ed è l’unico trader al mondo ad aver vinto per 4 volte il campionato mondiale di trading.

Nessuno era riuscito nell’impresa prima di lui.

Non solo ha vinto 4 volte, ma ha fatto vincere questa prestigiosa competizione anche ai suoi studenti:

– Stefano Serafini nel 2017 con rendimento +217%

– Petra Lona Zacek nel 2018 con rendimento+257%

– Lorenzo Misino nel 2021 con rendimento +405%

Considerando anche le centinaia di testimonianze di trader che danno il merito degli ottimi risultati ottenuti ai suoi insegnamenti…

Sembra che il “Metodo Unger” sia molto efficace tutt’oggi, e sia anche insegnabile ad altre persone.

(Cosa per nulla scontata, come vedremo tra poco).

Per chi sogna la libertà finanziaria senza clienti e capi, di mollare un lavoro che odia, o far rendere più del 20% all’anno il proprio capitale…

Il trading è una delle migliori strade da seguire.

Purtroppo è anche un mondo infestato da “squali”, finti guru, e truffatori seriali che hanno infranto i sogni di tante persone…

Ma il trading NON è una truffa.

E per avere successo non serve essere “cervelloni”, programmatori o informatici.

Serve il giusto impegno, e le giuste informazioni.

Se sei un trader che vuole diventare profittevole, o migliorare le proprie performance riducendo instabilità ed incertezza…

Oppure un aspirante trader che vuole libertà finanziaria, vivere di trading o far rendere al meglio il proprio capitale…

Ti consiglio di leggere con attenzione questo articolo in cui scoprirai:

– Perché il 75% dei trader perde soldi
– Chi è davvero Andrea Unger
– Qual è il suo segreto per ottenere rendimenti così alti
– Dove imparare il suo metodo vincente

Pronto?

Allora partiamo subito:

Cos’è il Trading e perché per molte persone può essere la chiave di svolta?

Il trading piace così tanto perché:

Ci sei solo tu, il tuo computer e l’oceano di opportunità dei mercati finanziari.

Ma c’è un problema:

Perché il 75% dei trader perde soldi?