Lu-Ve (LUVE)

- Modificato il 11/3/2017 12:07
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Grafico Intraday: LU-VE S.p.A.Grafico Storico: LU-VE S.p.A.
Grafico IntradayGrafico Storico

 

LU-VE SBARCHERA' SULL'AIM IL 3 LUGLIO 2015





http://www.luve.it/cms/view





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37 Commenti
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1 di 37 - 01/7/2015 11:28
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Stipulato l'atto di fusione tra Industrial Stars of Italy e Lu-Ve

E’ stato stipulato oggi l’atto di fusione per incorporazione di Industrial Stars of Italy, la SPAC promossa da Giovanni Cavallini ed Attilio Arietti, in Lu-Ve, l’azienda guidata dalle famiglie Liberali e Faggioli.Quest'ultima sbarcherà sul mercato AIM Italia il 3 luglio 2015. Lu-Ve è attiva nella produzione di apparecchi ventilati, scambiatori di calore per la refrigerazione commerciale e industriale, il condizionamento specializzato e il raffreddamento dei processi industriali.

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2 di 37 - 09/7/2015 09:31
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Lu-Ve debutta oggi sull'Aim Italia.
3 di 37 - Modificato il 16/9/2015 15:23
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU-VE S.p.A. - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 16 SETTEMBRE 2015

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2015

- cresce del 10,9% l'Utile netto del semestre, che passa da Euro 4 ad Euro 4,5 milioni;

- resta stabileil fatturato (+ 2,6% a cambi costanti);

- l'EBITDA passa da Euro 14 milioni ad Euro 12,4 milioni (principalmente a causa dell' "Effetto Rublo" e per costi non ricorrenti);

- la posizione finanziaria netta migliora di Euro 4,5 milioni rispetto a quella al 30 giugno 2014, passando da Euro 69,6 milioni ad Euro 64,9 milioni;

- la generazione di cassa netta (rettificata per dividendi e investimenti straordinari) nei 12 mesi conclusisi a giugno 2015, ammonta a circa Euro 12,2 milioni.
4 di 37 - 17/9/2015 11:09
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU.VE, i numeri del primo semestre del 2015

LU.VE, società quotata all’AIM Italia dopo l’integrazione con Industrial Stars of Italy, ha terminato il primo semestre del 2015 con ricavi per 104,95 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 104,9 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso anno. In forte aumento, invece, l’utile netto (esclusa la quota di terzi), balzato da 1,32 milioni a 4,05 milioni di euro. A fine giugno l’indebitamento netto era salito a 64,89 milioni di euro, rispetto ai 48,99 milioni di inizio anno.

Per il secondo semestre il management prevede che l’andamento sarà migliore rispetto a quello del primo semestre.

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5 di 37 - 21/9/2015 10:04
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU-VE S.p.A. - AGGIORNAMENTO SULL'ESECUZIONE DEL PROGRAMMA DI ACQUISTO DI
AZIONI ORDINARIE PROPRIE

LU-VE S.p.A. rende noto che, nell'ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha complessivamente acquistato, nel periodo dal 14 settembre al 18 settembre 2015, n. 1350 azioni ordinarie LU-VE S.p.A., pari allo 0,0069% dell'attuale capitale sociale con diritto di voto, ad un prezzo medio unitario di Euro 9,8828 per azione al lordo delle commissioni, per un controvalore complessivo pari ad Euro 13.341,75.

Gli acquisti di azioni ordinarie proprie sono avvenuti nel rispetto delle applicabili disposizioni di legge e di regolamento e secondo le modalità termini e condizioni contenute nell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni ordinarie proprie, conferita dall'assemblea ordinaria della Società del 28 aprile 2015.

LU-VE S.p.A., alla data del presente comunicato, possiede complessivamente n. 2.400 azioni ordinarie proprie, pari allo 0,0123% dell'attuale capitale sociale con diritto di voto.

Il prezzo medio lordo risulta calcolato come media dei prezzi dell'operatività giornaliera ponderati per le quantità acquistate in giornata.

Le ulteriori ed eventuali operazioni effettuate saranno oggetto di informativa al mercato secondo i termini e le modalità stabilite dalle norme in vigore.

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6 di 37 - 01/10/2015 13:13
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU-VE S.p.A. - conversione Warrant LU-VE

MODALITA' ESERCIZIO WARRANT LU-VE S.P.A.

LU-VE S.p.A. comunica che, ai sensi dell'articolo 3 del regolamento "Warrant LU-VE S.p.A.", poichè il prezzo medio mensile di settembre pari ad Euro 10,2903 (fonte Bloomberg, prezzo medio mensile calcolato come media dei prezzi ufficiali dei giorni di borsa aperti nel mese di settembre 2015 relativi al titolo LU-VE), il rapporto di esercizio dei warrant per il mese di ottobre risulta di 0,0972.

Le richieste di sottoscrizione dovranno essere presentate all'intermediario aderente a Monte Titoli presso cui i warrant sono depositati entro l'ultimo giorno del mese di ottobre.

L'esercizio dei warrant avrà efficacia entro il decimo giorno di mercato aperto del mese successivo a quello di presentazione della richiesta. Le azioni di compendio avranno godimento pari a quello delle azioni alla data di efficacia dell'esercizio dei warrant.
7 di 37 - 01/12/2015 12:09
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU-VE S.p.A. MODALITA' ESERCIZIO WARRANT LU-VE S.P.A.

LU-VE S.p.A. comunica che, ai sensi dell'articolo 3 del regolamento "Warrant LU-VE S.p.A.", poichè il prezzo medio mensile di novembre pari ad Euro 9,9351 (fonte Bloomberg, prezzo medio mensile calcolato come media dei prezzi ufficiali dei giorni di borsa aperti nel mese di novembre 2015 relativi al titolo LU- VE), il rapporto di esercizio dei warrant per il mese di dicembre risulta di 0,0646.

Le richieste di sottoscrizione dovranno essere presentate all'intermediario aderente a Monte Titoli presso cui i warrant sono depositati entro l'ultimo giorno del mese di dicembre.

L'esercizio dei warrant avrà efficacia entro il decimo giorno di mercato aperto del mese successivo a quello di presentazione della richiesta. Le azioni di compendio avranno godimento pari a quello delle azioni alla data di efficacia dell'esercizio dei warrant.

Per ogni altra informazione si rimanda al Regolamento disponibile sul sito internet dell'emittente www.luvegroup.com/investor-relations/corporate-governance/documenti-societari.

La Società rende noto anche che durante il mese di novembre non sono pervenute richieste di esercizio di warrant e di conseguenza il capitale sociale di LU-VE S.p.A. non ha subito variazioni rispetto a quanto già comunicato.
8 di 37 - 05/1/2016 11:06
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
MODALITA' ESERCIZIO WARRANT LU-VE S.P.A.

LU-VE S.p.A. comunica che, ai sensi dell'articolo 3 del regolamento "Warrant LU-VE S.p.A.", poiché il prezzo medio mensile di dicembre 2015 pari ad Euro 9,9986 (fonte Bloomberg, prezzo medio mensile calcolato come media dei prezzi ufficiali dei giorni di borsa aperti nel mese di dicembre 2015 relativi al titolo LU-VE), il rapporto di esercizio dei warrant per il mese di gennaio 2016 risulta di 0,0706.

Le richieste di sottoscrizione dovranno essere presentate all'intermediario aderente a Monte Titoli presso cui i warrant sono depositati entro l'ultimo giorno del mese di gennaio.

L'esercizio dei warrant avrà efficacia entro il decimo giorno di mercato aperto del mese successivo a quello di presentazione della richiesta. Le azioni di compendio avranno godimento pari a quello delle azioni alla data di efficacia dell'esercizio dei warrant.

Per ogni altra informazione si rimanda al Regolamento disponibile sul sito internet dell'emittente www.luvegroup.com/investor-relations/corporate-governance/documenti-societari.

La Società rende noto anche che durante il mese di dicembre non sono pervenute richieste di esercizio di warrant e di conseguenza il capitale sociale di LU-VE S.p.A. non ha subito variazioni rispetto a quanto già comunicato.
9 di 37 - 15/11/2016 15:51
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU-VE, ricavi e utile in aumento nei primi sei mesi del 2016

LU-VE, società quotata all’AIM Italia e attiva nel campo degli scambiatori di calore e dei componenti per la refrigerazione commerciale e industriale, ha chiuso il primo semestre del 2016 con ricavi per 116,23 milioni di euro, in aumento del 10,8% rispetto ai 104,91 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso. La società ha terminato la prima metà dell’esercizio con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 7,37 milioni di euro, in aumento del 31,1% rispetto ai 5,62 milioni del primo semestre del 2015.

A fine giugno la posizione finanziaria netta era diventata negativa per 15,43 milioni di euro, rispetto al valore positivo di 4,2 milioni di euro di inizio anno, in seguito alla variazione del capitale circolante.

Il management ha anticipato che il fatturato dei pimi nove mesi del 2016 sarà pari a circa 173,0 milioni di euro (+8,5% circa sul 2015), mentre per fine anno prevede un risultato superiore in termini di fatturato e di utile a quello del 2015.
10 di 37 - 15/11/2016 15:53
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU-VE perfeziona l'acquisto di Spirotech Heat Exchangers

LU-VE ha perfezionato l’acquisizione di Spirotech Heat Exchangers, società indiana attiva nella produzione e commercializzazione di scambiatori di calore. Nel dettaglio, l'azienda italiana, tramite la controllata LU-VE India, ha acquistato il 95% del capitale di Spirotech, con l’opzione ad acquistare il restante 5% rimasto di proprietà di S. Srinivasan. L’Equity Value attribuito al 100% di Spirotech è stato confermato a 33,6 milioni di euro.


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11 di 37 - 02/12/2016 14:18
leo115 N° messaggi: 2539 - Iscritto da: 23/10/2014
Iniziamo a monitorare...
12 di 37 - 02/12/2016 17:49
giacalone2 N° messaggi: 440 - Iscritto da: 23/8/2007
Bel titolino buone prospettive
13 di 37 - 26/2/2017 11:50
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Lu-Ve, Assemblea per il passaggio all’Mta

Il CdA di Lu-Ve sottoporrà all'Assemblea degli azionisti, che sarà convocata nella prima metà di marzo, il passaggio della società al mercato principale di Borsa Italiana. Il Board tiene fede quindi alla promessa, fatta a ottobre in occasione di un incontro con la comunità finanziaria, di pre-filing a febbraio con l’obiettivo di chiudere il passaggio entro maggio-giugno. Contemporaneamente hanno rimesso il mandato sia i sindaci sia i consiglieri: il prossimo CdA del gruppo, tra i leader europei nel settore della refrigerazione industriale, dovrà infatti avere i requisiti richiesti dalla normativa in tema di numero di amministratori indipendenti e presenza di genere.

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14 di 37 - 04/3/2017 16:22
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Warrant Lu-Ve, rapporto di conversione per marzo

Il rapporto di esercizio degli warrant Lu-Ve per il mese di marzo è pari a 0,2082, in quanto il prezzo medio del titolo in febbraio è stato di 11,7192 euro. L'esercizio degli warrant avrà efficacia dal decimo giorno di mercato successivo a quello di presentazione della richiesta e le azioni godimento pari a quello delle azioni alla data di efficacia dell'esercizio degli warrant stessi.

Il mese scorso non sono state presentate domande di esercizio, mentre sono state riacquistate 1.500 azioni proprie, per un importo di quasi 18mila euro.

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15 di 37 - 11/3/2017 12:25
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Warrant Lu-Ve, rapporto di conversione per marzo

Il rapporto di esercizio degli warrant Lu-Ve per il mese di marzo è pari a 0,2082, in quanto il prezzo medio del titolo in febbraio è stato di 11,7192 euro. L'esercizio degli warrant avrà efficacia dal decimo giorno di mercato successivo a quello di presentazione della richiesta e le azioni godimento pari a quello delle azioni alla data di efficacia dell'esercizio degli warrant stessi.

Il mese scorso non sono state presentate domande di esercizio, mentre sono state riacquistate 1.500 azioni proprie, per un importo di quasi 18mila euro.

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16 di 37 - 11/3/2017 12:34
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Forte crescita per Lu-Ve nel 2016: dividendo di 0,22 euro

Lu-Ve ha chiuso il 2016 con un fatturato proforma di 251,3 milioni (consolidando l'indiana Spirotech, acquisita a ottobre, dal 1° gennaio), con un +18,4% rispetto al 2015.

Il fatturato a perimetro costante del gruppo attivo nel settore della refrigerazione industriale segna comunque un +9,7 per cento. L'ebitda si è attestato a 33 milioni e l'utile netto di esercizio aggregato è così passato dai 9,6 milioni del 2015 a 18,4 milioni (+68,5% la crescita a perimetro costante.

La posizione finanziaria netta è negativa per 30,2 milioni. Il CdA, che proporrà all'Assemblea convocata per il 12 aprile un dividendo di 0,22 euro per azione con data stacco il 18 aprile, la prossima settimana presenterà domanda a Borsa Italiana per il passaggio all'Mta. Venerdì un'Assemblea convocata ad hoc ha approvato l'operazione.

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17 di 37 - 11/3/2017 13:01
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU-VE, ok dai soci al passaggio all'MTA

L’assemblea di LU-VE, riunitasi venerdì in sede ordinaria e straordinaria, ha approvato il passaggio dalla quotazione dei propri strumenti finanziari sull’AIM Italia alla quotazione degli stessi sul MTA.
18 di 37 - 11/3/2017 14:24
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
LU-VE : un futuro di nanotecnologie e IoT per l’industria del freddo

Il gruppo di Uboldo in provincia di Varese, che produce scambiatori di calore, punta sull’ innovazione. Anche in campo finanziario.

Il Teatro Bolshoi di Mosca. Il Palazzo dell’Eliseo a Parigi. La Fiera di Francoforte e il Bolshoi Ice Dome di Sochi, sede, durante le Olimpiadi invernali 2014, delle gare di hockey su ghiaccio. Il cervello dell’intera infrastruttura del nuovo Canale di Panama. Il centro di ricerca internazionale Elettra Sincrotrone di Trieste. Cosa hanno in comune strutture così diverse ai quattro angoli del mondo? Impianti di condizionamento con un cuore tecnologico made in Italy.


LU-VE Group: innovazione a tutto campo

Un cuore firmato LU-VE Group, azienda che, a Uboldo, in provincia di Varese, dal 1986 costruisce apparecchi ventilati e scambiatori di calore per il mercato della refrigerazione, del condizionamento e del raffreddamento dei processi industriali. Una società che ha fatto dell’innovazione la sua cifra distintiva.

Innovazione nel processo e nel prodotto, ma anche nel ricorso alla finanza: LU-VE è approdata nel luglio 2015 su AIM attraverso un’operazione di business combination con Industrial Stars of Italy (ISI), una Special Purpose Acquisition Company (SPAC). Le SPAC, lo ricordiamo, sono veicoli di investimento contenenti esclusivamente cassa e costituiti specificatamente per raccogliere capitale al fine di effettuare operazioni di fusione e/o acquisizione di aziende.

Non contenta, LU-VE oggi si prepara a fare il salto (la previsione è entro l’estate 2017) sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A. Una case history eccezionale, tra le quotate di AIM, mercato che dovrebbe essere una palestra utile alle aziende per passare poi a mercati più impegnativi e, ai quali al contrario troppo spesso si approda facendone porto stabile, salvo poi lamentare che si tratti di un mercato statico e illiquido.


Lo scambiatore di calore al centro della produzione

LU-VE – che si definisce con Industria Italiana, attraverso la voce dell’amministratore delegato Matteo Liberali «piegatore di lamiera, guidata solo ed esclusivamente da una logica industriale» – in realtà è un campione dell’ industria tecnologicamente più avanzata. La Società è fornitore «di un componente chiave per il funzionamento degli impianti di condizionamento o di refrigerazione – spiega Liberali – che è lo scambiatore di calore.»

«La vendita B2B di questo prodotto vale circa il 60% del nostro fatturato; l’altro 40% dei ricavi arriva dagli apparecchi ventilati – al cui interno ci sono altre tipologie di scambiatori, abbinati a ventilatori e accessori elettrici – che forniamo alla grande distribuzione e alla logistica. Da qualche anno, inoltre, siamo entrati nel settore della “Power generation”, con macchine di grande potenza (oltre il megawatt) utili a raffreddare, ad esempio, i motori che producono energia elettrica da immettere in rete, motori che garantiscono la continuità di funzionamento per fare fronte alla domanda».


L’innovazione si genera con la collaborazione

Il paradigma “non c’è futuro senza innovazione” è la stella polare di LU-VE. E innovazione si fa con la ricerca. L’azienda investe circa il 2% annuo del fatturato in R&S, perseguita sia nel suo laboratorio interno, sia attraverso la collaborazione con diverse università che hanno portato a depositare numerosi brevetti. «Collaboriamo con 22 università in 13 Paesi, situati in tre continenti diversi. Fin dalla nostra fondazione – dice Liberali – facciamo R&S con il Politecnico di Milano, il che ci assicura un check costante dal punto di vista tecnico dell’industria degli scambiatori di calore. Con loro monitoriamo lo stato dell’arte di questo settore e con loro abbiamo sviluppato soluzioni d’avanguardia assoluta».

Liberali sottolinea anche il “debito” col Giappone. «Alla fine degli anni Ottanta, abbiamo mutuato il sistema degli scambiatori per il condizionamento domestico nipponico e lo abbiamo applicato alla refrigerazione destinata alla conservazione degli alimenti (fresco) e alla surgelazione. Quest’ultima prevede temperature tra -18 e -25 gradi nei punti vendita, fino ad applicazioni che arrivano fino a -60 gradi; ad esempio, nella lavorazione del tonno, o di -45 gradi quando si tratti di conservazione del plasma umano».


Come nasce una rivoluzione tecnologica

La tecnologia di scambio termico consiste in un sistema di tubi all’interno del quale scorre un fluido refrigerante. LU-VE Group è andato oltre «Abbiamo pensato e prodotto tubi speciali con rigature elicoidali interne; queste generano una turbolenza nel fluido stesso rendendo, da un lato molto più efficiente lo scambio termico, e dall’altro riducendo l’impiego dei refrigeranti», spiega Liberali.

Ma non basta, la via verso l’innovazione prosegue veloce e costituirà la scommessa anche del prossimo futuro. «LU-VE Group ha i più grandi laboratori di ricerca e sviluppo d’Europa – spiega Liberali – La nostra attività di ricerca e sviluppo è sempre stata all’avanguardia e ha costantemente sperimentato nuovi refrigeranti e nuove soluzioni applicative. Il nostro laboratorio di Uboldo è l’unico in Europa in grado di studiare il comportamento della CO2 all’interno dello scambiatore di calore».

Uno studio finalizzato a far fronte alla trend che vede ora l’ impiego dei refrigeranti naturali (CO2 e ammoniaca) in sostituzione dei gas Clorofluorocarburi (CFC), perché considerati dannosi per l’ambiente. «Il nostro primo impianto a CO2 risale al 2001 e venne installato in Svizzera – continua Liberali – . In parallelo, la nostra R&S è anche impegnata sul fronte dell’utilizzo dell’ammoniaca per ridurre la carica di refrigerante (fino al 66%), con enormi vantaggi per il cliente in termini sia di ridotti costi di impianto e di esercizio che per la sicurezza. Recentemente, in collaborazione con il Politecnico di Milano, abbiamo brevettato “ Nidea®” (New Intelligent defrosting apparatus),il primo sistema intelligente che applica la tecnologia “self learning”, per governare in automatico i processi di sbrinamento, con enormi vantaggi in termini energetici. Inoltre, stiamo lavorando sia nel campo delle nanotecnologie che in quello dell’IoT, l’Internet of Things. Ma ciò che più conta è che il nostro lavoro è destinato non solo al “freddo”, ma in ultima analisi al benessere delle persone: dagli alimenti agli ambienti, dai processi produttivi ai data center passando per le camere operatorie».
Non solo tecnologia: LU-VE paladino della qualità (vera)

Ma l’innovazione di cui si fa portavoce l’imprenditore non si limita alla produzione: «Siamo stati i primi a convincere le aziende più virtuose a dotarsi di un sistema di certificazione volontaria delle prestazioni: prima si applicavano coefficienti ‘commerciali’ del 30%, cioè sul catalogo era indicata una resa di 100, pur sapendo che in realtà fosse di 70. La nuova certificazione viene rilasciata solo se i risultati dei test – condotti in laboratori terzi – sono conformi ai valori riportati nel catalogo (potenza, portata d’aria, consumi energetici, livelli sonori e caratteristiche costruttive). È stata una grande rivoluzione».


Una crescita continua attraverso acquisizioni in tutto il mondo

Evolvere è nel DNA di questa azienda nata grazie a Iginio Liberali, papà di Matteo e tuttora presidente del gruppo, un gruppo che negli ultimi cinque anni ha visto crescere il fatturato con una media annua superiore al 9%. Iginio veniva dal mondo degli elettrodomestici quando, a 56 anni, rilevò la Contardo, marchio hi-tech molto forte negli anni Settanta, acquisita da una società Usa e poi finita in concordato preventivo negli anni successivi. Contardo fu salvata, insieme a praticamente tutta la forza lavoro di 260 dipendenti, da un management buy-out condotto a termine da Liberali con tre società di venture capital.

In seguito, nel corso degli anni, il gruppo è cambiato profondamente, ed è cresciuto sia attraverso partnership strategiche – come quelle con Zoppas nel 1989, con la famiglia Faggioli (dal 1991 e tuttora soci in azienda), con Mediobanca nel 2008 – sia attraverso divrese acquisizioni, come quelle di HTS (Repubblica Ceca) nel 2003, AIA (Svezia) nel 2011 e TGD (Italia) nel 2014.

L’ultima acquisizione, l’anno scorso, è stata l’indiana Spirotech: produce e commercializza scambiatori di calore, ed è stata rilevata tramite la controllata LU-VE India: 33,6 milioni l’equity value del 100% di Spirotech, di cui LU-VE detiene ora il 95%. «L’operazione – continua Liberali – ci consente di rafforzare ulteriormente la nostra presenza nell’area, nonché di ampliare il ventaglio delle applicazioni dei nostri scambiatori. Inoltre permetterà ad alcuni dei nostri clienti tradizionali di usufruire di servizi e soluzioni logistiche innovative».

L’India è un mercato molto importante per l’azienda del varesotto, ma è solo uno dei mercati internazionali a cui si rivolge il gruppo: sono dieci le unità produttive tra Italia Repubblica Ceca, Polonia, Svezia, Russia,Cina e ora India. Bisogna poi contare 12 società commerciali situate in Australia, Austria, Cinav , Francia, Germania, India, Polonia (Gliwice e Varsavia), Regno Unito, Russia, Spagna e Emirati Arabi Uniti.

A fine 2016 LU-VE Group aveva oltre 2.000 collaboratori , di cui più di 620 in Italia. Nel 2015, ha realizzato un fatturato consolidato di 212,3 milioni di euro, di cui quasi l’80% all’estero, in oltre 90 Paesi, con la Germania come primo mercato di esportazione. Il fatturato è tratto per il 70% dalla refrigerazione, per il 18% dal condizionamento dei grandi edifici e per il resto da nicchie diverse: gli scambiatori vengono applicati per il raffreddamento di grandi quadri elettrici, nel settore metalmeccanico, oil & gas, chimico e farmaceutico, minerario estrattivo, trattamento dei rifiuti, stampaggio plastica.

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https://youtu.be/RDT3MAMArGQ
19 di 37 - 15/3/2017 15:21
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Lu-ve: depositato in Consob il Prospetto informativo

LU-VE S.p.A. ha comunicato il 14 marzo il deposito presso la Consob della richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant della Società sul Mercato Telematico Azionario - MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana.

La società ha inoltre depositato presso Borsa Italiana la domanda di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant della Società sul MTA, nonché richiesta di revoca dei propri strumenti finanziari dalle negoziazioni sull’AIM Italia, subordinatamente alla contestuale ammissione degli stessi alle negoziazioni sul MTA.

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20 di 37 - 19/3/2017 09:00
GIOLA N° messaggi: 29871 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #19 - 15/Mar/2017 14:21Lu-ve: depositato in Consob il Prospetto informativo

LU-VE S.p.A. ha comunicato il 14 marzo il deposito presso la Consob della richiesta di autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant della Società sul Mercato Telematico Azionario - MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana.

La società ha inoltre depositato presso Borsa Italiana la domanda di ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant della Società sul MTA, nonché richiesta di revoca dei propri strumenti finanziari dalle negoziazioni sull’AIM Italia, subordinatamente alla contestuale ammissione degli stessi alle negoziazioni sul MTA.

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