Analisi Fondamentale : Mol (MB)

- 15/10/2011 09:15
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Grafico Intraday: Mediobanca Banca di Credito Finanziario SpAGrafico Storico: Mediobanca Banca di Credito Finanziario SpA
Grafico IntradayGrafico Storico

Arrivano le trimestrali ...lasciate stare le candele "cinesi" e accendete la luce ...siamo ai dati di  NOVE mesi di un anno orribile . Più facili da destagionalizzare e ...prevenire ...in virtù delle attività ( e correzioni ) di fine anno. Non è solo una questione "emotiva" ...ma tecnica! Dal 1° di gennaio 2012 la tassazione sulle PLUSVALENZE dei redditi diversi passa al 20% ! Metto il grafico di MEDIOBANCA , perchè la ritengo una società MOLTO attenta a quanto detto sopra : è un fondo comune di investimento che non costa niente !

Margine operativo lordo

Il margine operativo lordo (MOL) è un indicatore di redditività che evidenzia il reddito di un'azienda basato solo sulla sua gestione caratteristica, al lordo, quindi, di interessi (gestione finanziaria), tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti.

Spesso si utilizza l'acronimo inglese EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization). Tuttavia, i due indicatori esprimono grandezze diverse: il MOL è calcolato utilizzando l'utile prima di ammortamenti, accantonamenti, oneri e proventi finanziari, straordinari e imposte mentre l'EBITDA rappresenta semplicemente l'utile prima degli interessi passivi, imposte e ammortamenti su beni materiali e immateriali.

Questo indicatore, l'EBITDA, risulta utile per comparare i risultati di diverse aziende che operano in uno stesso settore attraverso i multipli comparati (utili in fase di decisione del prezzo in un'offerta pubblica iniziale). È spesso utilizzato poiché l'EBITDA è molto simile al valore dei flussi di cassa prodotti da una azienda, e quindi fornisce l'indicazione più significativa al fine di valutarne il valore.

Può essere inoltre utilizzato per calcolare il risultato operativo di un'azienda, partendo dall'utile lordo, togliendo le imposte, gli ammortamenti, i deprezzamenti e gli interessi dell'azienda. Se i costi saranno maggiori dei ricavi, si avrà una perdita, rispettivamente se figureranno dei ricavi maggiori dei costi, si avrà un utile.

Il MOL è un dato più importante dell'utile per gli analisti finanziari perché permette di vedere chiaramente se l'azienda è in grado di generare ricchezza tramite la gestione operativa, escludendo quindi le manovre fatte dagli amministratori dell'azienda (ammortamenti e accantonamenti, ma anche la gestione finanziaria) che non sempre danno una visione corretta dell'andamento aziendale.

Calcolo

Il MOL può essere calcolato in 2 modi differenti: o sommando utile, ammortamenti + accantonamenti + svalutazioni - plusvalenze + minusvalenze + oneri finanziari - proventi finanziari + costi non caratteristici - ricavi non caratteristici, oppure sommando valore della produzione (ricavi + variazione rimanenze) - costi per materie prime - costi per servizi - costi per il personale (escluso accantonamento TFR) - altri costi di struttura.

Il calcolo del MOL può essere sintetizzato nelle seguenti formule:

VA = VdPCEdPMOL = VACdPACdSMON = MOLAmmortamentiAccantonamenti

Legenda

  • VA = valore aggiunto
  • VdP = Valore della produzione(ricavi caratter. e variaz. rimanenze)
  • CEdP = costi esterni di produzione
  • CdP = costo del personale
  • ACdS = Altri costi di struttura (materiali e servizi acquistati)
  • MOL = Margine operativo (o EBITDA)
  • MON = Margine operativo netto o reddito operativo della gestione caratteristica


Lista Commenti
317 Commenti
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241 di 317 - 25/6/2012 07:30
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


la resistenza è da un pò che non si riesce a SFONDARLA , saran più di sessant'anni ...


e qui tra tricolori, maglie azzurre monarchiche e nostalgici del re Borbone ...non si capisce più un cazzo ...per fortuna che abbiamo super Mario ...


fanculo, vah...
242 di 317 - 11/7/2012 10:27
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
La Borsa americana ha chiuso con il quarto calo consecutivo condizionata dall'avvio deludente della stagione delle trimestrali e dalla debolezza dei prezzi delle materie prime: Nasdaq -1%, Dow Jones -0,65%, S&P500 -0,8%.

Tra i titoli si segnala il -4% di Alcoa (AA.N), peggior blue chip del Dow Jones nonostante i dati trimestrali migliori delle attese. Gli analisti temono un peggioramento dei conti nel secondo semestre.

Advanced Micro Devices (AMD.N)-11%, ha affossato il settore tecnologico insieme a Intel (INTC.O)-2,3%. Male anche Facebook (FB.O)-2,2%.

Il dollaro continua ad essere ben comprato: nelle prime battute di oggi il cross euro dollaro è fissato a 1,225, sui massimi degli ultimi due anni.

Seduta pesante ieri per il petrolio, il tipo Wti ha perso il 2,4% chiudendo sotto gli 84 dollari il barile, stamattina è in leggero progresso a 84,6 dollari.

La giornata si apre con le Borse asiatiche deboli, le perdite sono comunque contenute entro il mezzo punto percentuale per tutti i principali listini.
243 di 317 - 12/7/2012 07:16
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

LEGGETE LE TRIMESTRALI E METTETELE DA PARTE ...altrimenti non ne uscite , DEFICIENTI !
244 di 317 - 16/7/2012 07:12
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: duca minimoLEGGETE LE TRIMESTRALI E METTETELE DA PARTE ...altrimenti non ne uscite , DEFICIENTI !

245 di 317 - 19/7/2012 16:37
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006




Wall Street non reagisce più di tanto alla sfilza di dati macro deludenti 19/07/2012 16:28 - WS

Sfilza di dati macroeconomici deludenti dagli Usa ma i listini non reagiscono più di tanto e confermano i rialzi dell'apertura: il Dow Jones è sotto la parità, l'S&P500 sale dello 0,3%, il Nasdaq dello 0,5%.

Il leading indicator di giugno è sceso dello 0,3% contro il -0,1% atteso; sempre nello stesso mese le vendite di abitazioni esistenti sono scese del 5,4% contro un consensus che le vedeva in rialzo dell'1,5%. In termini assoluti a giugno sono tate vendute 4,37 milioni di case contro 4,62 milioni previste. Infine, l'indice Fed di Philadelphia di luglio è sceso a -12,9 contro il -7,8 atteso.

Il petrolio è in buon rialzo a 91,4 dollari al barile (+1,7%), settima seduta consecutiva in positivo.

Dollar index piatto.

Titoli

Ebay (EBAY.O) +8,6% Il gruppo degli acquisti online ha chiuso il secondo trimestre con risultati migliori del consensus e incassato numerosi aumenti di target da parte degli analisti.

Ibm (IBM.N) +4,3% il gruppo dei servizi Ict per le aziende ha archiviato il secondo trimestre con risultati sotto le attese di consensus ma ha migliorato la previsione sull'utile dell'intero anno.

US Airways (LCC.N) -4,5% L'ad Doug Parker ha detto a Reuters che la compagnia sta lavorando a livello politico e regolatorio per preparare il terreno ad un'aggregazione con American Airlines.

Morgan Stanley (MS.N) -4,7% in scia ai risultati trimestrali deludenti. La banca d'affari Usa ha chiuso il secondo trimestre 2012 con un utile netto in calo del 50% a 591 milioni di dollari a causa delle perdite legate al trading su azioni e obbligazioni.

Philip Morris International (PM.N) +0,8% . Il produttore di sigarette ha chiuso il secondo trimestre con ricavi per 8,1 miliardi di dollari, poco sopra gli 8,01 stimati dagli analisti, e ha confermato la guidance sull'anno.




ECCO ...ADESSO TUTTI IN FERIE ...
246 di 317 - 24/7/2012 17:49
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


ecco la mia prima semestrale ...


Sogefi, utile netto sem1 sale a 16,1 mln, ricavi +30,4% a 687 mln 24/07/2012 13:28 - RSF
MILANO, 24 luglio (Reuters) - Sogefi (SO.MI)chiude il primo semestre con un utile netto di 16,1 milioni di euro, pari a una crescita del 4,8% rispetto allo stesso periodo 2011, secondo un comunicato.

I ricavi si attestano a 686,8 milioni,in salita del 30,4%, l'ebitda è pari a 68,1 milioni, in crescita del 28,9%.

I clienti Reuters possono leggere il comunicato integrale cliccando su (news)

247 di 317 - 24/7/2012 17:52
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

parla da solo , caro Duca ...lascia stare il resto ...

248 di 317 - 24/7/2012 17:54
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Questo è , invece, un settore da osservare ...


TERNA - Comunicato stampa - CdA TERNA: Approvati i risultati al 30 giugno 2012 24/07/2012 16:29 - RSF
CDA TERNA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2012 Ricavi a 856,6 milioni di euro (794,1 milioni nel 1H11,+7,9%) Ebitda a 668,9 milioni di euro (606,5 milioni nel 1H11, +10,3%) Ebit a 464,4 milioni di euro (413,8 milioni nel 1H11, +12,2%) Utile netto a 221,9 milioni di euro (a parità di perimetro con il primo semestre del 2011, +13,2%; con incidenza dellaRobin Hood Tax - 4,9%) · Investimenti in attività tradizionali pari a 551 milioni (543 milioni nel 1H11, +1,5%) Roma, 24 luglio 2012 - L'Amministratore Delegato Flavio Cattaneo ha illustrato i risultati del primo semestre 2012, esaminati e approvati dalConsiglio di amministrazione di TERNA SpA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Luigi Roth. L'Amministratore Delegato, Flavio Cattaneo, ha commentato: "Anche in un momento così difficile, tutti gli indicatori sono positivi per Terna. La Robin Hood Taxpesa ancora in modo forte sull'utile. Siamo confidenti su una chiusura positiva grazie al lavoro di tutto il Gruppo Terna" PREMESSA La relazione finanziaria semestrale del Gruppo al 30 giugno 2012 è stata redatta in accordo con le previsionidell'art.154-ter al D.Lgs 58/98 introdotto dal Decreto legislativo 6 novembre 2007, n.195 (c.d. "Decreto Transparency"), così come modificato dal Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 27. I Ricavi del primo semestre 2012, pari a 856,6 milioni di euroregistrano un incremento di 62,5 milioni di euro, pari al 7,9%, rispetto ai 794,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. La variazione deriva essenzialmente dal maggiore corrispettivo per il trasporto di energia nella Rete di TrasmissioneNazionale (RTN), pari a +58,2 milioni di euro, e per l'attività di dispacciamento (+6 milioni di euro). I Costi operativi, pari a 187,7 milioni di euro nel primo semestre 2012, risultano sostanzialmente allineati al primo semestre 2011 (+0,1 milioni dieuro). L'Ebitda (Margine Operativo Lordo) si attesta a 668,9 milioni di euro, con un incremento di circa 62,4 milioni di euro rispetto ai 606,5 milioni di euro del primo semestre 2011 (+10,3%). Gli ammortamenti, pari a 204,5 milioni di euro, crescono di11,8 milioni di euro rispetto al primo semestre 2011, essenzialmente per l'entrata in esercizio di nuovi impianti. L'Ebit (Risultato Operativo) è pari a 464,4 milioni di euro, in crescita di 50,6 milioni di euro (+12,2%) rispetto al corrispondente periodo del 2011. Gli oneri finanziari netti del periodo, pari a 62,1 milioni di euro, rilevano un incremento di 4 milioni di euro rispetto ai 58,1 milioni di euro del primo semestre 2011, dovuto ai maggiori oneri finanziari inerenti all'incrementodell'indebitamento netto. Il risultato ante imposte si attesta a 402,3 milioni di euro, in crescita di 46,6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente (+13,1%).

· · · ·
Le imposte sul reddito del periodo sonopari a 180,4 milioni di euro, in crescita di 58 milioni di euro (+47,4%) essenzialmente per effetto della `manovra correttiva bis' (c.d. Robin Hood Tax). Il tax rate del semestre si attesta al 44,8% in crescita di 10 punti rispetto al primo semestre 2011. La Robin Hood Tax determina l'utile netto del periodo delle attività continuative a 221,9 milioni di euro, in calo del 4,9% rispetto ai 233,3 milioni di euro dei primi sei mesi del 2011. L'utile netto delle attività continuative adjusted, applicando glieffetti della `manovra correttiva bis' anche al primo semestre dell'esercizio precedente, registra un incremento pari a +25,8 milioni di euro (+13,2%) rispetto ai 196,1 milioni di utile netto adjusted delle attività continuative al 30 giugno 2011. L'utile netto di Gruppo, pari a 221,9 milioni di euro, risulta in calo di 106,4 milioni di euro rispetto ai 328,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2011. Tale decremento è dovuto all'impatto della Robin Hood Tax e al mancato apporto straordinario relativo essenzialmente alla cessione della partecipazione di Rete Rinnovabile S.r.l. per 59,2 milioni di euro e al rilascio del fondo riferito alle obbligazioni contrattuali connesse alla cessione di Terna Participações per 33,8 milioni di euro. La situazionepatrimoniale consolidata al 30 giugno 2012 evidenzia un Patrimonio netto pari a 2.695,3 milioni di euro (2.751 milioni di euro al 31 dicembre 2011). L'indebitamento finanziario netto è pari a 5.886,8 milioni di euro e registra una crescita di 763,7milioni di euro rispetto al dato al 31 dicembre 2011 (5.123,1 milioni di euro). Il rapporto debt/equity, al 30 giugno 2012, si attesta pertanto a 2,18. Gli Investimenti complessivi effettuati dal Gruppo in Attività Tradizionali nel primo semestre 2012sono pari a 551,1 milioni di euro (+1,5% rispetto ai primi sei mesi del 2011). I Dipendenti del Gruppo, a fine giugno 2012, sono 3.496, sostanzialmente in linea rispetto alle 3.495 unità del 31 dicembre 2011. FOCUS SUL SISTEMA ENERGETICO GWh(Gigawatt/ora) Produzione netta Destinata al pompaggio Saldo import/export Fabbisogno Italia * dati provvisori al 19/7/2012 Valore massimo dei consumi elettrici: 15 febbraio 2012 con una richiesta di 53.035 Megawatt, con un incremento dello 0,7% rispettoalla punta del primo semestre 2011. FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2012 In data 16 luglio 2012 Moody's ha ridotto il rating dell'emittente e del debito senior non subordinato di Terna S.p.A. da A3 a Baa1. L'outlook dei due ratings è negativo.Allo stesso tempo, il rating di breve termine di Terna è rimasto immutato a Prime-2. Tale azione di rating segue il downgrade del rating dei titoli di Stato del Governo Italiano da A3 a Baa2, avvenuto il 13 luglio 2012, con outlook negativo. A seguito del downgrade, il rating di Terna risulta superiore di un notch rispetto al rating dello Stato Sovrano. 1° semestre `12* 141.465 1.353 21.932 162.044 1° semestre `11 143.997 1.231 22.752 165.518 % -1,89% +9,9% -3,6% -2,1%
PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLAGESTIONE Nel secondo semestre il Gruppo Terna sarà impegnato nella realizzazione di quanto previsto nel Piano Strategico 2012-2016 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 20 marzo 2012. Con riferimento al fabbisogno di energia elettrica inItalia, si prevede una flessione rispetto all'esercizio precedente visto anche il rallentamento della domanda elettrica registrata nel primo semestre dell'anno. A tale proposito si ricorda che anche per il 2012 sarà applicato il meccanismo di integrazione dei ricavi previsto dalla Delibera 188/08 con mitigazione del rischio volume per i ricavi della Società. Il Gruppo sarà focalizzato nella realizzazione degli investimenti previsti dal Piano di Sviluppo prevalentemente finalizzati allo sviluppo delleinterconnessioni con l'estero, alla riduzione delle congestioni della rete (elettrodotto Trino-Lacchiarella), a garantire la connessione di impianti di generazione da fonti rinnovabili ed al completamento delle attività propedeutiche relative allarealizzazione dei progetti "sistemi di accumulo". Gli investimenti saranno finanziati attraverso la generazione di cassa prodotta dal Gruppo che può contare inoltre su circa 1,7 miliardi di Euro di cassa grazie anche alla recente emissione obbligazionaria (1,25 miliardi di Euro con scadenza al 2017). Il Gruppo proseguirà l'attività di razionalizzazione dei processi ed efficienza sui costi operativi, assicurando al contempo la massima qualità del servizio di trasmissione e di dispacciamento. Conriferimento alle attività non tradizionali, nella seconda parte del 2012 il Gruppo continuerà nelle attività di scouting e sviluppo dei nuovi business attraverso la controllata Terna Plus. PAGAMENTO DI ACCONTO SUL DIVIDENDO 2012 L'ammontare dell'accontosul dividendo dell'esercizio 2012 che, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 22 novembre 2012, previo stacco in data 19 novembre 2012 della cedola n.17, sarà annunciato al mercato nei prossimi mesi. Alle ore17.30 si terrà una conference call per illustrare i risultati del primo semestre 2012 ad analisti finanziari e investitori istituzionali, alla quale potranno collegarsi in modalità ascolto anche i giornalisti. Il materiale di supporto alla conference call sarà reso disponibile, in concomitanza con l'avvio della conference call stessa, sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it) e sul sito internet della Società (www.terna.it) nella sezione Investor Relations/presentazioni. Nellastessa sezione sarà inoltre possibile seguire la presentazione tramite audio webcasting. Si allegano gli schemi riclassificati di conto economico e situazione patrimoniale-finanziaria e il cash flow consolidati del Gruppo Terna. Si evidenzia che alcunisaldi comparativi economici del primo semestre 2011 sono stati rettificati per tenere conto del cambiamento del modello di contabilizzazione dell'affrancamento ai fini fiscali degli avviamenti del Gruppo. Inoltre, a seguito dell'operazione di cessionedella partecipazione nella società Nuova Rete Solare S.r.l., i saldi di costo e di ricavo relativi alla società sono stati riclassificati a fini comparativi nella voce "Utile netto del periodo delle attività operative cessate" Si precisa, ai sensi dellacomunicazione n. DME/9081707 del 16 settembre 2009, che tali schemi sono riportati nella Relazione intermedia sulla gestione inclusa nel fascicolo della Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Terna al 30 giugno 2012. Gli stessi non sono oggetto diverifica da parte della società di revisione.
249 di 317 - 24/7/2012 17:56
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

uhm ...sono loro il "problema" ...


Beni Stabili, cala netto consolidato sem1, utile ricorrente +4% 24/07/2012 13:32 - RSF
MILANO, 24 luglio (Reuters) - Beni Stabili (BNS.MI)chiude il primo semestre con un utile netto consolidato di 16,9 milioni di euro, in calo del 55% rispetto ai 37,6 milioni dello stesso periodo 2011, variazione dovuta al Mark-to-Market del portafoglio immobiliare e degli strumenti derivati di copertura.

Il risultato netto ricorrente Epra del gruppo(precedentemente chiamato risultato netto ricorrente di cassa) sale del 4,3% a 46,4 milioni da 44,4 milioni, si legge in una nota dellaSiiq. Il miglioramento è principalmente dovuto al margine delle locazioni e alle prestazioni di servizi, al contenimento dei costi monetari ricorrenti e al miglioramento degli oneri finanziari netti ricorrenti monetari.

Il valore complessivo dibilancio del portafoglio immobiliare si attesta a 4.354,5 milioni rispetto a 4.341 milioni a fine 2011.

Il NNNAV su base diluita è di 0,954 euro per azione (riferito al NNNAV totale di 2.077,1 milioni), rispetto a 0,971 euro di dicembre 2011(riferito al NNNAV totale 2.113,7 milioni).

La posizione finanziaria netta è negativa per 2.235,6 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a 2.232,8 milioni a fine 2011.

"La forte concentrazione dell'azienda sulle attività operative e laqualità del proprio portafoglio stanno mantenendo stabile il patrimonio della società e migliorando i risultati ricorrenti", commenta nella nota l'AD Aldo Mazzocco
250 di 317 - 24/7/2012 17:58
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

mentre queste sono le stronzate per far divertire i RAMPANI ...il dubbio , mena il can per l'aia...


Unicredit, utile netto trim2 atteso a 302 mln - analisti 24/07/2012 16:23 - RSF
MILANO, 24 luglio (Reuters) - UniCredit (UCG.MI)dovrebbe aver chiuso il secondo trimestre 2012 con un utile netto di 302 milioni di euro e un margine di intermediazione di 6,16 miliardi.

E' quanto emerge dal consensus pubblicato sul sitoweb della banca elaborato con 23 broker italiani e internazionali.

Secondo il consensus, il risultato netto di gestione del primo trimestre dovrebbe attestarsi a 795 milioni.

Il secondo trimestre 2011 aveva visto un utile netto di 511 milioni, in calo del 37% su trimestre, mentre il margine di intermediazione si era attestato a 6,45 miliardi.

Per l'intero 2012 il consensus vede un utile netto a 1,84 miliardi, mentre per il 2013 e il 2014 la proiezione è rispettivamente di2,19 miliardi e 2,97 miliardi.

UniCredit annuncerà i conti del secondo trimestre il 3 agosto.


251 di 317 - 04/8/2012 19:06
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


Prima che BORSA & FINANZA fallisca ...vediamo di sfruttare qualche suo articolo ...


Il bilancio semestrale del FTSE MIB , tanto cara al rampa e ai suoi accoliti dell'analisi tecnica :

è vero che hanno parlato soltanto 30 società su 40 , ma le grosse hanno già dato ...

sembra che i fatturati tengano ( + 5% ) , ma gli utili ...


A2A . CI DICONO CHE HA INCREMENTATO IL FATTURATO DELL' 1,73% E GLI UTILI DEL 14,29% ...QUESTA MULTIUTILITIES ( A CUI IO VERSO 1.500 EURO ALL'ANNO PER RISCALDAMENTO, RIFIUTI E ACQUA POTABILE ...NON USO I SUOI MEZZI PUBBLICI, MA PARCHEGGIO NELLE SUE RIGHE BLU ...) E' AFFARDELLATA DAI DEBITI PAUROSI ...SU CUI LE BANCHE "AMICHE" TETTANO DI BRUTTO ...E POI LA POLITICA : L'ASSE MILANO-BRESCIA SCRICCHIOLA...MA NON SARA' FACILE ...A MENO CHE LA GROSSA FORMICA DI CL NON FACCIA CASINO ...

AUTOGRILL : FATTURATO CROLLATO DEL 12% E UTILI DEL 30% ...E BRAVI ITALIANI ! L'AVETE CAPITO CHE IN QUEI POSTI SULLE NOSTRE AUTOSTRADE BISOGNA FERMARSI SOLO PER PISCIARE ?????????????

ATLANTIA : IL FATTURATO CROLLA DEL 33% , MA GLI UTILI CRESCONO DEL 21% ...LA CHIAVE DI LETTURA DI QUESTO OPERATORE E' DIFFICILE ...PUO' AUMENTARE LE TARIFFE QUANDO E COME VUOLE ( A PARTE IL DORMIENTE ANTITRUST ) MA IL FATTURATO E' UN BRUTTO SEGNALE ...quest'anno io disdico TELEPASS e torno sulla strada normale ...non ho più fretta !

AZIMUT : ma come fa a star qui dentro un titolo imbecille così ? Boh ! Sortilegi della Consob ...comunque fatturato su del 25 % ( ????) e utili giù del 15% ...come per MEDIOLANUM ...abbracadabbra, zumbabali....

BUCCI UNICEM : questi sono di cemento ! Sono molto condizionati dal dollaro ...il fatturato sale poco ( + 3% ) ma gli utili sono "ottimi" ( + 47% )

CAMPARI : beh ! Finchè i nostri "giovanotti" vivono di MOvida ...vai col PIRLO ! + 6% il fatturato e + 1,21% gli utili ...

DIASORIN : altro titolo che non si spiega cosa faccia qui dentro ...piccolo come una mosca ...fatturato meno 0,60% e utili MENO 13% ...

ENEL GP : il fatturato cresce , ovviamente , a + 38% ...ma i margini arriveranno più avanti , fotovoltaico permettendo , MENO 25% gli utili

ENEL : la società più puttana d'EUROPA . gestisce un business fantastico ed ha ancora una marea di debiti sul groppone ...fatturato a + 6% e utili + 53% ...ripeto : 53% ....carrozzone statale dispersivo e "siciliano"

ENI : boh , che dire ...almeno è poco indebitata ...fatturato + 22% e utili ....attenzione : MENO 81% ...fatevelo spiegare da un altro io sono troppo "MATTEI" ...

FIAT : carta c'è , carta non c'è , marchionne non fa capire un cazzo e continua a staccare assegni circolari ...fatturato in esplosione , ma c'è da capire bene il perimetro di consolidamento , + 63% , e utili ? INUTILI a sostenere i 6 MILIARDI di debiti ....MENO 92% ....

FIAT INDUSTRIAL : silenziosa ...che gestisce il meglio della vecchia holding ...+ 5% fatturato ...+ 4% utili

FINMECCANICA : - 5% ... E utili A meno 92% ....GOVERNI IN DIFFICOLTA' SULLE SPESE MILITARI ? SCANDALO DELLA FAMIGLIA ? TANGENTI ? ...A QUESTI PREZZI C'E' SOLO DA MEDITARE UN ATTIMO ...SE SCOPPIA LA TERZA GUERRA MONDIALE SI FA FESTA TUTTI

GENERALI : starà aspettando il caso FONDIARIA - UNIPOL prima di ruggire ...intanto i fatturati scendono ( - 15% ) e gli utili , ovviamente , salgono ( + 44% ) le assicurazioni sono obbligatorie ....

INTESA SAN PAOLO : I CREDITI DETERIORATI SONO SALITI DEL 15% E SONO A 26 MILIARDI ...TUTTO IL RESTO NON CONTA UN CAZZO ...

LOTTOMATICA : ECCO PIUTTOSTO COMPRATEVI UN GRATTA E VINCI ...+ 5% IL FATTURATO E + 38% GLI UTILI ....BASTA NON METTERE DENTRO NESSUNA VINCITA NEI PROGRAMMI E FAI IL BOTTO ...LE GIOCATE DEL 2011 ERANO CIRCA 80 MILIARDI , MA E' LA TASSA CHE L'ITALIANO PAGA PIU' VOLENTIERI ...TESTE DI CAZZO !

LUXOTTICA : + 16% E + 20% .....ROE DEL 10% ...la popolazione invecchia e perde la vista ...

MEDIOBANCA : IL SUO COMPASSO NON FUNZIONA PIU' ALLA PERFEZIONE ....FATTURATO + 2,88% , MA UTILI ....MENO 95% ....NONOSTANTE MEDIOLANUM

MEDIOLANUM : CROLLA IL FATTURATO DEL 79 % , MA E' UN FATTURATO NON INDUSTRIALE E LUI , L'UOMO INTORNO A VOI, GONGOLA ...GLI UTILI SONO MICIDIALI 38% CON SOLTANTO 5.000 PROMOTORI FINANZIARI ...E' UN MIRACOLO ITALIANO ...AH,AH,AH

MEDIASET : DA SETTEMBRE SPENGO LA TELEVISIONE E TROMBO ... MENO 10% IL FATTURATO , VISTO CHE LA PUBBLICITA'

FATTURE STRANE NON SI AZZARDANO PIU' A FARLE E GLI UTILI ...MENO 65%


PIRELLI : ODIO IL TRONCHETTI , MA HA SOTTO IL CULO QUATTRO GOMME BELLE GONFIE ...+ 5% E + 22% ...SOPRATTUTTO ALL'ESTERO ...

PERCHE' LUI E' INTER -NAZIONALE E VUOLE LA SQUALIFICA A VITA DI CONTE , BONUCCI E PEPE ...ALTRIMENTI NON VINCE FACILE ...


PARMALAT : + 6% E + 85% , MA ORMAI SONO FRANCESI ...ME NE FREGO !

SAIPEM : SILENZIOSA E OFF-SHORE ....+ 6,46% E + 7,56 %


SNAM : + 2,83 % E MENO 13,65% ....MA QUI GATTA CI COVA ...


STM : MORTA ... MENO 16% E MENO 116% ....

ANSALDO : + 6,51% E + 5,82 % LA PIù REGOLARE ....

TENARIS : E' IL SUO MOMENTO ...TRIVELLANO IN TUTTO IL MONDO ...+ 17% E + 61%

TELECOM ITALIA : PAZZESCO ...TUTTI CON WIND E VODAFONE E LA TRE ...MA CE LA FAREMO ...- UNO PER CENTO IL FATTURATO E NON SI GUADAGNA PIU' UN CAZZO ...TROPPI DEBITI ...MENO 125%

TERNA : + 4,50% E MENO 31% GLI UTILI IMBECILLI ...

UNICREDIT : NON COMMENTO ...
252 di 317 - 26/8/2012 12:24
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006

Da Borsa & Finanza di ieri ( sabato 25 agosto 2012 ) .
" la prudenza rimane sempre d'obbligo sull'azionario come dimostra l'avversione al rischio che rimane sui mercati . GLI INDICI PMI del'Eurozona ( ?) rimangono sotto la soglia dei 50 ( che divide idealmente crescita e contrazione ) . E in Italia la situazione rimane ancora peggio ..."

Detto questo si mettono sotto la lente TUTTE le nostre aziende quotate : sono 4 pagine di numerini fitti fitti che , come al solito , cerco di riassumere ...

Nel settore UTILITY , dove si mettono dentro anche Telecom e Autostrade e aeroporti, prime tre in classifica sono TERNA - SNAM e SAVE ...subito dopo TELECOM ( entrambi i titoli )

Nel settore INDUSTRIALI : SALVATORE FERRAGAMO- MARR- SAIPEM ...poi seguono a ruota LUXOTTICA ENI e PRYSMIAN

Nel settore FINANZIARI : ( le mitiche e bistrattate HOLDING di partecipazione che io amo tantissimo ) CAMFIN - LOTTOMATICA - EXOR ..poi GEMINA e CIR lo definiscono mercato "poco appetibile" , a è proprio questo che non fa ingrassare ...

Nei BANCARI - ASSICURAZIONI : VITTORIA ASS- GENERALI- UNICREDIT ...poi CATTOLICA e MILANO ASS ...

Nelle IMMOBILIARI : IGD - BENI STABILI - RISANAMENTO ...pericolossimi giudizi ...

A chiudere MEDIA - TECH ( io telecom lo mettevo qui ...) : CAIRO- ENGENEERING DADA ...poi SEAT e TISCALI ...pericolosissimo settore , ma da rispolverare con delicatezza ...soprattutto sul culo irritato e pieno di piaghe ...

Il criterio di queste classi-fiche è abbastanza complesso e bisogna prenderlo per il verso giusto ...io ho guardato i miei 21 cuccioli di puledro e ...sono sereno ( a parte UNI- LAND ....SOPAF ...I&S ...ARENA ...)

Buon rientro a tutti ...anche agli interisti e ai napoletani ...

253 di 317 - 19/10/2012 06:45
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006


bene ...anche il giro delle trimestrali è iniziato alla grande : per chi non sa cosa farne di cento, cento cinquanta fogli di stato patrimoniale e conto economico ...vada a cagare e sfrutti al massimo la cellulosa sprecata per fare intelligenza ...
254 di 317 - 26/10/2012 16:57
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
GOODYEAR -9,6% a WallStreet: ricavi ed utile del trimestre sotto le attese 26/10/2012 16:54 - WS
Goodyear Tire & Rubber (GT.N)perde il 9,6%.
Il primo produttore degli Stati Uniti di pneumatici ha comunicato di aver chiuso il terzo trimestre del 2012 con un utile di 117 milioni di dollari, in ribasso del 30,4% anno su anno. L'utile per azione rettificato dalle svalutazioni e da oneri straordinari legati alle pensioni dei dipendenti è pari a 0,53 dollari, gli analisti si aspettavano 0,59 dollari.
I ricavi sono scesi del 13% anno su anno a 5,26 miliardi di dollari, gli analisti si aspettavano 5,87 miliardi di dollari. Le vendite di pneumatici sono scese del 12% anno su anno a 41,8 milioni di unità.
A livello geografico, i tyres venduti in Europa, Medio Oriente e Africa sono scesi del 21% a 16,3 milioni di unità

255 di 317 - 26/10/2012 16:59
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
AUTOSTRADE MERIDIONALI - Approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012 26/10/2012 16:47 - RSF
AUTOSTRADE MERIDIONALI S.p.A.

SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DIAUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.


Comunicato Stampa
APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2012

Totale Ricavi pari a 66,2 milioni di euro, in diminuzione del 4,4% rispetto aiprimi nove
mesi del 2011 (69,2 milioni di euro), essenzialmente per effetto del decremento del
traffico dei primi nove mesi del 2012, in cui i transiti totali hanno registrato una
riduzione del 4,76% compensato parzialmente dal maggiorutilizzo a conto economico
del fondo accantonato per la variabile X in attuazione al riequilibrio economico-
finanziario previsto dalla Convenzione Unica;

EBITDA pari a 23,5 milioni in diminuzione del 21,3% rispetto a 29,9 milioni del
corrispondente periodo del 2011 a causa della maggiore incidenza dei costi per
manutenzioni e della diminuzione dei ricavi da pedaggio;

EBIT pari a 8,0 milioni di euro rispetto a 18,0 milioni di euro realizzati nei primi nove mesi del 2011 in diminuzione del 55,8%;

L'utile del periodo pari a 0,1 milioni di euro in flessione rispetto ai 6,4 milioni di euro
consuntivati nel corrispondente periodo del 2011.


In data 8 ottobre 2012 la Società ha presentatola propria richiesta di prequalifica alla
gara per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione
dell'autostrada Napoli - Pompei - Salerno.

Napoli, 26 ottobre 2012 - Il Consiglio di Amministrazione diAutostrade Meridionali S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza dell'avv. Pietro Fratta, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012 redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili. Il Resocontointermedio di gestione al 30 settembre 2012 non è assoggettato a revisione contabile.

Risultati Il "Totale Ricavi" risulta pari ad Euro migliaia 66.176 contro Euro migliaia 69.234 del 2011 ed evidenzia una variazione negativa di Euro migliaia 3.058(-4,4%). I "Ricavi netti da pedaggio" dei primi nove mesi del 2012 sono pari a Euro migliaia 63.482 e presentano un decremento complessivo di Euro migliaia 2.204 (-3,4%) rispetto allo stesso periodo del 2011 (Euro migliaia 65.686), determinatoessenzialmente dall'effetto combinato del: decremento del traffico dei primi nove mesi del 2012, in cui i transiti totali hanno registrato una
riduzione del 4,76% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La flessione dei transiti ha interessato sia i veicoli pesanti (-6,83%) che i veicoli leggeri (-4,56%), con un effetto
negativo stimabile in Euro migliaia 3.995;
decremento, di circa Euro migliaia 492, dovuto all'aumento dell'IVA dal 20% al 21% con
decorrenza dal17 settembre 2011, che è stato interamente assorbito dalla Società, non
avendo comportato incrementi tariffari;
incremento del provento relativo all'eliminazione del meccanismo della variabile X, stabilita
dalla Convenzione Unica(cessazione dell'obbligo di accantonamento di una quota annua dei
pedaggi e rilascio di una parte dei relativi fondi complessivamente accantonati al 31 dicembre
2008), che ha comportato, rispetto ai primi nove mesi del 2011, un maggior utilizzoa conto
economico del fondo già accantonato per Euro migliaia 2.201, quale integrazione dei pedaggi
autostradali.

Gli "Altri ricavi operativi" ammontano ad Euro migliaia 2.694 contro Euro migliaia 3.548 registrati nello stesso periodo del2011. La variazione negativa è essenzialmente riferibile all'azzeramento, al 31 dicembre 2011, della quota di contributo maturata sul progetto co-finanziato dal MIUR, nonché ai minori rimborsi relativi a servizi erogati alle consociate.

I "Costiesterni gestionali", pari ad Euro migliaia 17.511 contro Euro migliaia 12.777 dei primi nove mesi del 2011, evidenziano un incremento di Euro migliaia 4.734 (+37,1%). Tale variazione deriva essenzialmente dalle maggiori attività di manutenzionesviluppate nel periodo 1° gennaio - 30 settembre 2012 rispetto al precedente esercizio, in relazione al piano di manutenzione dell'infrastruttura, ai sensi dell'art. 4 della Convenzione Unica, finalizzato alla riconsegna della stessa all'ANAS, in buono stato di conservazione, alla scadenza della Convenzione (31 dicembre 2012). La voce "Oneri concessori" si decrementa di Euro migliaia 553 rispetto al corrispondente periodo del 2011, essenzialmente in relazione al decremento del traffico registratonei primi nove mesi dell'anno.

Il "Costo per il personale" è risultato pari a Euro migliaia 17.831 con un decremento di Euro migliaia 807, pari all'4,3%, sul corrispondente valore dell'anno precedente (Euro migliaia 18.638). Tale decremento èdovuto principalmente alla riduzione dell'organico (-1,48 unità medie), alla dinamica del costo unitario medio (-2,4%) ed ai minori oneri per incentivi all'esodo.

Il "Margine operativo lordo" (EBITDA), pari ad Euro migliaia 23.500, contro Euromigliaia 29.877 del 2011, presenta un decremento pari ad Euro migliaia 6.377 (-21,3%). La diminuzione del margine operativo lordo è riconducibile essenzialmente alle dinamiche, già illustrate in precedenza, di decremento dei ricavi da pedaggio e dimaggiori costi per servizi di manutenzione.

Gli "Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore" ammontano ad Euro migliaia 16.863 (Euro migliaia 10.851 nel corrispondente periodo del 2011) e si riferiscono ad ammortamenti stanziati per la quotadi competenza del periodo, che tengono conto dei criteri previsti nella Convenzione Unica. Inoltre, la voce comprende, per Euro migliaia 6.066, la rettifica di valore dei diritti concessori finanziari relativi alla stima del "diritto di subentro" chesarà regolato a favore della Società al termine della concessione, in relazione al rischio di parziale inesigibilità degli stessi e ne determina essenzialmente l'incremento rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.

Il saldo degli"Accantonamenti a fondi e altri stanziamenti rettificativi" è positivo (eccedenza di utilizzo rispetto agli accantonamenti) per Euro migliaia 1.329, mentre nei primi nove mesi del 2011 presentava un saldo negativo di per Euro migliaia 989. Tale voce èriferita per Euro migliaia 8.263 all'utilizzo netto del "Fondo di ripristino e sostituzione dei beni devolvibili" e per Euro Migliaia 6.934 ad accantonamenti del periodo agli "Altri fondi per rischi ed oneri non correnti". Il "Risultato Operativo"(EBIT) è pari ad Euro migliaia 7.966 contro Euro migliaia 18.037 dei primi nove mesi del 2011 ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 10.071 (-55,8%), dovuto essenzialmente a quanto illustrato a livello di EBITDA.

I "Proventi (Oneri) finanziari" sono negativi per Euro migliaia 5.756, contro Euro migliaia 4.523 dello stesso periodo dell'anno precedente. L'incremento è riferito essenzialmente ai maggiori oneri finanziari derivanti dall'indebitamento contratto per far fronte al piano diinvestimenti in corso in attività autostradali.

Il "Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento", pari ad Euro migliaia 2.210 contro Euro migliaia 12.472 del 2011, presenta un decremento di Euro migliaia 10.262.

L'"Utile del periodo" (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 106, ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 6.317 rispetto al risultato del corrispondente periodo del 2011 (Euro migliaia6.423).

Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 106.966 (Euro migliaia 110.331 a fine 2011) ed evidenzia un decremento di Euro migliaia 3.365, dovuto essenzialmente alla differenza tra l'utile
256 di 317 - 26/10/2012 16:59
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Scende la fiducia dei consumatori, WallStreet non sa dove andare 26/10/2012 16:22 - WS
La Borsa degli Stati Uniti è contrastata dopo la diffusione delle ricerca sulla propensione agli acquisti dei consumatori degli Stati Uniti, un'indagine condotta mensilmente dall'Università del Michigan.
L'indice Dow Jones perde lo 0,2%, in rialzo dell'1% il Nasdaq e l'S&P500.

L'indice dell'Università del Michigan è sceso a 82,6 da 83,1 di settembre: gli economisti si aspettavano 83,0.


Titoli.

Apple (AAPL.O)sale dello 0,3% a 610 dollari. Stanotte la società ha presentato i conti del trimestre che si chiude a settembre ed ha fornito indicazioni sul periodo ottobre dicembre 2012. Ai dati era stata data inizialmente una lettura molto negativa ed infatti il titolo aveva perso il 4% nel dopo borsa, evidentemente nel corso della notte c'è stato un ripensamento. Nel quarto trimestre fiscale, la società ha realizzato un fatturato di circa 36 miliardi di dollari, +27% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, contro attese per 35,82 miliardi. L'utile netto è cresciuto del 24% a 8,2 miliardi di dollari. L'utile per azione è stato pari a 8,67 dollari contro attese di 8,75 dollari.

Amazon.com (AMZN.O)guadagna il 4%, ieri nel dopo borsa aveva perso il 4%. La prima società al mondo dell'e-commerce ha presentato la sua prima trimestrale in perdita dal 2003: il rosso è stato pari a 274 milioni di dollari. Meglio del previsto il risultato operativo, -28 milioni di dollari rispetto a -42 milioni di dollari.

Goodyear Tire & Rubber (GT.N)perde il 6%.
Il primo produttore degli Stati Uniti di pneumatici ha comunicato di aver chiuso il terzo trimestre del 2012 con un utile di 117 milioni di dollari, in ribasso del 30,4% anno su anno. L'utile per azione rettificato dalle svalutazioni e da oneri straordinari legati alle pensioni dei dipendenti è pari a 0,53 dollari, gli analisti si aspettavano 0,59 dollari.

Microsoft (MSFT.O)sale dello 0,2%. Ieri il primo produttore al mondo di software ha segnato una nuova tappa nella battaglia contro l'iPad di Apple (AAPL.O)presentando il nuovo tablet "Surface" e il nuovo sistema operativo Windows 8.

257 di 317 - 27/10/2012 14:25
86joel N° messaggi: 62 - Iscritto da: 21/3/2012
Duca tu come la vedi Medio banca nel breve? potrebbe arrivare a 5€.. ci tengo al tuo parere grazie..
258 di 317 - 27/10/2012 18:46
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Quotando: 86joelDuca tu come la vedi Medio banca nel breve? potrebbe arrivare a 5€.. ci tengo al tuo parere grazie..




Mediobanca è il titolo IDEALE per controllare tutto il listino italiano che conta ...nel bene o nel male , però !

E' la mamma di tutte le speculazioni ...quando lei tornerà a 6,30 euro ( mio Target price entro 12 mesi ) , la tempesta perfetta sarà finita ...ma per andare a quei valori, amico/a mia ...devono ancora sistemarsi troppe cose ( tempo la crisi del SANTANDER ....)

In somma : non c'è titolo "migliore" per entrare in una borsa come quella italica . Se scende compriamo ...se sale godiamo ...

259 di 317 - 30/10/2012 18:32
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
Borse europee in rialzo con scambi ridotti, manca WallStreet e si sente 30/10/2012 16:40 - WS
Le Borse europee sono in rialzo grazie alla spinta in arrivo dal fronte delle comunicazioni trimestrali mentre Wall Street è chiusa per il secondo giorno a causa della tempesta.

L'indice globale Stoxx 600 è in rialzo dello 0,8%: la chiusura dei mercati degli Stati Uniti ed il fatto che a New York e dintorni abbiano altro da pensare rispetto agli investimenti, si fa sentire: i volumi delle negoziazioni complessive di questo indice sono dell 40% più basse della media di questo mese. Ancora più ridotti gli scambi sull'indice EuroStoxx 50: -56% rispetto alla media dell'ultimo mese.

La situazione in Europa è la seguente: Londra +0,9%, Francoforte +0,9%, Parigi +1,3%. A Milano l'indice Ftse Mib sale dello 0,9%.

Bp (BP.L)vola in rialzo del 4,5% dopo aver presentato dati del trimestre superiori alle aspettative grazie alla spinta dell'area downstream, la società ha alzato il dividendo.

Ha presentato i dati del trimestre anche Eni (ENI.MI), il titolo sale dell'1,8%: per la società italiana l'utile operativo è in linea con le aspettative mentre è meglio del previsto la produzione. Saipem (SPM.MI)è in rialzo dell'1% e Tenaris (TEN.MI)dell'1,6%.

Saras (SRS.MI)guadagna il 4,4%, il titolo beneficia delle comunicazioni positive sull'andamento del business della raffinazione arrivate da BP.

A lasciare il segno sulla seduta è anche Ubs (UBSN.VX), in rialzo del 5,3% a Zurigo dopo l'annuncio della ristrutturazione e del piano di riduzione della forza lavoro.

Restando all'interno dell'indice delle banche europee è da segnalare la caduta della danese Danske Bank -7% dopo l'annuncio di un aumento di capitale. Deutsche Bank [DBKG.n.DE] è in rialzo del 4%. La banca ha chiuso il terzo trimestre con un aumento dell'utile del 3% anno su anno, un risultato superiore alle aspettative reso possibile dalla buona performance delle attività di trading.

A Milano Unicredit (UCG.MI)sale dello 0,9%, Intesa (ISP.MI)dello 0,4%, Ubi (UBI.MI)dello 0,7%. Mediobanca (MB.MI)sale dell'1,5% e Generali (G.MI)dell'1,3%.

Sul fronte delle obbligazioni statali la situazione è tranquilla. Il Btp è tornato sotto la quota psicologica del 5%, lo spread con il Bund si restringe a 349 (-4 punti base).

Stamattina il Tesoro ha collocato 3 miliardi di euro di Btp a 10 anni e 4 miliardi di Btp a 3 anni con rendimenti in calo, ai minimi da maggio 2011 per tutte e due le tipologie di titoli. In particolare, la domanda sui tre anni è stata pari a 5,9 miliardi e il rendimento è sceso al 3,80%, dal 4,09% della precedente asta di settembre.

I Btp decennali sono stati richiesti per 4,28 miliardi e il rendimento è sceso al 4,92% dal 5,24% di settembre.

L'euro si rafforza sul dollaro a 1,2976 da 1,289 di ieri sera.

Oggi pomeriggio il premier greco Antonis Samaras ha comunicato di aver concluso positivamente il colloquio con i rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Centrale e dell'Unione Europea. Samaras ha chiesto ai parlamentari di dare il via libera all'accordo che permetterà l'arrivo dell'assegno da 13,5 miliardi di euro previsti dal piano di aiuto. Sinistra democratica, una delle formazioni delle maggioranza di governo, ha respinto l'appello ed ha detto che voterà contro il programma di riforma delle leggi sul lavoro imposte a Samaras dalla troika.

Tornando a Milano. Mediaset (MS.MI)rimbalza dopo 9 sedute consecutive di ribasso. Si muove forse per simpatia Mondadori (MN.MI)+4,5%.

Pirelli (PC.MI)+3,4% si muove in sintonia con la concorrente Nokian (NRE1V.HE), il titolo della società finlandese specializzata negli pneumatici da neve sale del 7%.

Fiat (F.MI)perde il 4% nel giorno della presentazione dei dati del trimestre e soprattutto delle previsioni sul 2012 e sul 2013. Il titolo è stato anche sospeso per eccesso di ribasso. L'indice EuroStoxx dei costruttori auto sale dell'1,7%. Volkswagen (VOW3.FRA)sale del 3% nel giorno della presentazione dei dati del trimestre della controllata dei mezzi pesanti Man (MAN.FRA), il titolo della società con sede a Monaco di Baviera è in rialzo del 3%. A Milano Fiat Industrial (FI.MI)guadagna l'1%.

Sempre nel listino italiano, salgono le società del lusso. Tod's (TOD.MI)+2,5%, Ferragamo (SFER.MI)+2,6%, Yoox (YOOX.MI)+4%.

Parmalat (PLT.MI)perde l'1% anche a seguito della notizia di una sconfitta in una vertenza legale in Canada.

Passando alle small caps eclatante il caso di Eems (EEMS.MI)sospesa per eccesso di rialzo a seguito della notizia di un accordo per cedere asset in Cina.

In pesante controtendenza Carraro (CARR.MI)-7% dopo la deludente trimestrale chiusa con una perdita di 1 milione di euro e ricavi in calo del 9,5%.

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260 di 317 - 31/10/2012 18:24
duca minimo N° messaggi: 38149 - Iscritto da: 29/8/2006
WallStreet riapre ma non si muove. Dow Jones e S&P piatti, in lieve calo il Nasdaq 31/10/2012 17:24 - WS
WallStreet riapre dopo due giorni di chiusura ma la pausa forzata non produce movimenti bruschi. Al contrario, le variazioni sono modeste. Dopo un avvio in lieve rialzo, gli indici hanno perso forza e, senza che ci siano motivazioni, ora sono in ribasso: il Nasdaq segna la performance peggiore (-0,5%) mentre Dow Jones e S&P500 limitano la discesa e segnano cali nell'ordine dello 0,1%.

La stagione delle trimestrali vive i suoi giorni più affollati. Oggi sono attesi i dati del terzo trimestre di 24 società. Finora, secondo una statistica compilata da Bloomberg, il 72% delle società che hanno comunicato i dati hanno presentato utili superiori alle attese del mercato.

Intanto gli esperti fanno i conti dell'impatto dell'uragano Sandy sull'economia Usa. Al di là dei danni, c'è da considerare una minore produzione di merci e servizi nel quarto trimestre 2012 pari a circa 25 miliardi di dollari, dice l'economista Gregory Daco della società di ricerche Ihs Global Insight. Il che vuole dire che nel quarto trimestre la crescita del Pil potrebbe rallentare a un tasso compreso fra +1% e +1,5%, contro una precedente previsione di +1,6%.

Fra i titoli di Wall Street, segnaliamo attenzione sul settore dell'auto, dopo i risultati migliori delle attese di Ford (F.N)+6% e General Motors (GM.N)+8%.

Home Depot (HD.N)guadagna il +2,7%, il gruppo è una delle principali catene di negozi per il bricolage e il fai-da-te. La società beneficia degli effetti dell'uragano, grazie al probabile aumento delle vendite per le riparazioni delle case.

Walt Disney (DIS.N)perde il 2%. Il gruppo che ha dato vita a Topolino ha portato a termine l'acquisizione per 4 miliardi di dollari della Lucas Film, la casa di produzione di Guerre stellari e Indiana Jones. Disney ha annunciato che nel 2015 uscirà il primo film di una nuova trilogia di Guerre stellari.

Salgono le banche, Bank of America (BAC.N)e JP Morgan (JPM.N)sono in rialzo dell'1%

Sono in rialzo anche i titoli del Food & Beverage: McDonald's (MCD.N)sale dello 0,4%, Coca Cola (KO.N)avanza dell'1,1%.

Apple (AAPL.O)perde il 2%. A penalizzare il titolo sono le notizie sull'uscita dal gruppo di alcuni manager della prima fila, la revisione dell'organigramma decisa dal Ceo Tim Cook dovrebbe essere stata provocata dal passo falso delle mappe caricate sull'iPhone.

Netflix (NFLX.O), il principale noleggiatore di film e serie tv via Internet, scende dell'1,7% dopo alcune indiscrezioni secondo cui Microsoft non sarebbe più interessata a comprare la società.

Ritornano le vendite su Facebook (FB.O)in calo del 3,8%, oggi scade il divieto di vendita su 238 milioni di azioni in mano ai dipendenti. Terzo giorno consecutivo di ribasso.

Fra i tech, Amd (AMD.N)avanza del 2%.

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