duca minimo
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Iscritto da: 29/8/2006
Grafico Intraday: Mediobanca Banca di Credito Finanziario SpA
Grafico Storico: Mediobanca Banca di Credito Finanziario SpA
Arrivano le trimestrali ...lasciate stare le candele "cinesi" e accendete la luce ...siamo ai dati di NOVE mesi di un anno orribile . Più facili da destagionalizzare e ...prevenire ...in virtù delle attività ( e correzioni ) di fine anno. Non è solo una questione "emotiva" ...ma tecnica! Dal 1° di gennaio 2012 la tassazione sulle PLUSVALENZE dei redditi diversi passa al 20% ! Metto il grafico di MEDIOBANCA , perchè la ritengo una società MOLTO attenta a quanto detto sopra : è un fondo comune di investimento che non costa niente !
Margine operativo lordo
Il margine operativo lordo (MOL) è un indicatore di redditività che evidenzia il reddito di un'azienda basato solo sulla sua gestione caratteristica, al lordo, quindi, di interessi (gestione finanziaria), tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti.
Spesso si utilizza l'acronimo inglese EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization). Tuttavia, i due indicatori esprimono grandezze diverse: il MOL è calcolato utilizzando l'utile prima di ammortamenti, accantonamenti, oneri e proventi finanziari, straordinari e imposte mentre l'EBITDA rappresenta semplicemente l'utile prima degli interessi passivi, imposte e ammortamenti su beni materiali e immateriali.
Questo indicatore, l'EBITDA, risulta utile per comparare i risultati di diverse aziende che operano in uno stesso settore attraverso i multipli comparati (utili in fase di decisione del prezzo in un'offerta pubblica iniziale). È spesso utilizzato poiché l'EBITDA è molto simile al valore dei flussi di cassa prodotti da una azienda, e quindi fornisce l'indicazione più significativa al fine di valutarne il valore.
Può essere inoltre utilizzato per calcolare il risultato operativo di un'azienda, partendo dall'utile lordo, togliendo le imposte, gli ammortamenti, i deprezzamenti e gli interessi dell'azienda. Se i costi saranno maggiori dei ricavi, si avrà una perdita, rispettivamente se figureranno dei ricavi maggiori dei costi, si avrà un utile.
Il MOL è un dato più importante dell'utile per gli analisti finanziari perché permette di vedere chiaramente se l'azienda è in grado di generare ricchezza tramite la gestione operativa, escludendo quindi le manovre fatte dagli amministratori dell'azienda (ammortamenti e accantonamenti, ma anche la gestione finanziaria) che non sempre danno una visione corretta dell'andamento aziendale.
Calcolo
Il MOL può essere calcolato in 2 modi differenti: o sommando utile, ammortamenti + accantonamenti + svalutazioni - plusvalenze + minusvalenze + oneri finanziari - proventi finanziari + costi non caratteristici - ricavi non caratteristici, oppure sommando valore della produzione (ricavi + variazione rimanenze) - costi per materie prime - costi per servizi - costi per il personale (escluso accantonamento TFR) - altri costi di struttura.
Il calcolo del MOL può essere sintetizzato nelle seguenti formule:
VA = VdP − CEdPMOL = VA − CdP − ACdSMON = MOL − Ammortamenti − Accantonamenti
Legenda
VA = valore aggiunto
VdP = Valore della produzione(ricavi caratter. e variaz. rimanenze)
CEdP = costi esterni di produzione
CdP = costo del personale
ACdS = Altri costi di struttura (materiali e servizi acquistati)
MOL = Margine operativo (o EBITDA)
MON = Margine operativo netto o reddito operativo della gestione caratteristica
duca minimo
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Uhmm...
CREDITO VALTELLINESE - Risultati consolidati al 30 settembre 2012
06/11/2012 14:48 RSF
COMUNICATO STAMPA
RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2012
RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN AUMENTO RISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE
GRAZIE AD EFFICACI AZIONI DI REPRICING DEGLI ATTIVI E CONTENIMENTO STRUTTURALE DEI COSTI
LIVELLO DEL RISCHIO DI CREDITO INFLUENZATO DAL PERDURARE DELLA DIFFICILE SITUAZIONE
CONGIUNTURALE
PROSEGUONO LE ATTIVITÀ DI REALIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE PER LA
SEMPLIFICAZIONE DELLA STRUTTURA DEL GRUPPO
crediti verso clientela: 22,4 miliardi di euro (+ 0,5% su dicembre 2011)
raccolta diretta: 22,7 miliardi di euro (+ 2,9% su dicembre 2011)
raccolta indiretta: 11,6 miliardi di euro (stabile rispetto a dicembre 2011)
raccolta globale: 34,3 miliardi di euro (+ 2% su dicembre 2011)
proventi operativi: 602 milioni di euro (- 5,3% a/a)
oneri operativi: 408 milioni di euro (- 4% a/a)
risultato netto della gestione operativa: 194 milioni di euro (-8% a/a)
utile lordo dell'operatività corrente: 52 milioni di euro (97 milioni di euro a
settembre 2011)
utile netto di periodo: 31 milioni di euro (- 30% a/a)
APPROVATO L'AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE AL SERVIZIO DELL'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO E SCAMBIO VOLONTARIA
AVENTE AD OGGETTO LA TOTALITA' DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA
CONTROLLATA CREDITO SICILIANO NON DI TITOLARITÀ DI CREVAL
Sondrio, 6 novembre 2012 - Il Consiglio di Amministrazione delCredito Valtellinese, oggi riunito sotto la presidenza di Giovanni De Censi, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2012, presentati dall'Amministratore Delegato Miro Fiordi e sui quali ancora si riverberano la perdurante debolezza delquadro economico generale e le avverse condizioni del contesto operativo in cui le banche si trovano ad operare. Nondimeno i risultati gestionali del periodo, pur evidenziando una flessione su base annua, sono in aumento rispetto al trimestre precedente grazie ad efficaci azioni di repricing degli attivi e di contenimento strutturale dei costi.
COMUNICATO STAMPA
A fronte di un quadro generale non favorevole, sono proseguitele attività pianificate per il completamento - entro il corrente esercizio - del progetto di rafforzamento patrimoniale da realizzare anche attraverso un'ulteriore semplificazione della struttura societaria del Gruppo, approvato dal Consiglio diAmministrazione nel marzo scorso. Con decorrenza dei relativi effetti giuridici dal 10 settembre scorso, è stata così perfezionata la fusione per incorporazione della controllata Credito Artigiano, mentre il Consiglio di Amministrazione del 9 ottobrescorso ha approvato il lancio dell'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria su azioni della controllata Credito Siciliano, operazione che si concluderà entro il corrente esercizio.
Gli aggregati patrimoniali
Al 30 settembre 2012 icrediti verso la clientela si attestano a 22.430 milioni di euro in leggero miglioramento rispetto a 22.330 milioni di euro a dicembre 2011; l'andamento riflette la debolezza della domanda conseguente l'incertezza delle prospettive economiche. Ciò nonostante e pur in un quadro di rigoroso controllo del rischio di credito, le banche del gruppo hanno mantenuto una costante attenzione al sostegno delle PMI e delle famiglie delle aree di insediamento.
Sulla qualità del credito incide in misuracrescente il peggioramento della congiuntura economica. Il progressivo deterioramento riguarda essenzialmente i crediti alle imprese, in misura maggiormente accentuata il settore delle costruzioni, con un incremento dei cosiddetti "incagli oggettivi"in parte correlati alla riduzione della liquidità disponibile. Alla chiusura del terzo trimestre, i crediti deteriorati, al netto delle rettifiche di valore, complessivamente assommano a 2.227 milioni di euro rispetto a 1.671 milioni di euro a dicembre2011. In tale ambito, i crediti in sofferenza, al netto delle rettifiche di valore, si attestano a 657 milioni di euro a fronte di 573 milioni di euro a dicembre 2011, evidenziando un aumento pari a 14,7%, con un'incidenza sul portafoglio crediti del2,9% e un livello di copertura del 54%. Gli altri crediti di dubbio esito si rappresentano in 1.570 milioni di euro rispetto a 1.098 milioni di euro dello scorso esercizio, con un'incidenza sul portafoglio crediti pari a 7% rispetto a 4,9% a fine anno. L'incremento è anche correlato alla diversa classificazione, con decorrenza 1° gennaio 2012, dei crediti scaduti da oltre 90 e fino a 180 giorni, per circa 150 milioni di euro.
Al 30 settembre 2012 la raccolta diretta da clientela si attesta a22.723 milioni di euro in miglioramento del 2,9% circa rispetto a 22.081 milioni di euro a dicembre dell'esercizio precedente, con un'apprezzabile ulteriore evoluzione delle forme tecniche a scadenza, quali "time deposit", che alla data rappresentanoil 12,5% dell'aggregato, rispetto al 5,8% a dicembre 2011.
Pressoché stabile rispetto a fine 2011 la raccolta indiretta, il cui andamento resta condizionato dalla volatilità dei mercati. L'aggregato assomma a 11.579 milioni di euro, dei quali 4.873 milioni di euro sono riferiti al "risparmio gestito". La raccolta globale raggiunge 34.301 milioni di euro ed evidenzia un aumento prossimo al 2% rispetto a dicembre 2011.
Al 30 settembre 2012 il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo registrauna consistenza di 2.261 milioni di euro. Il Patrimonio di Vigilanza si attesta a 2.364 milioni di euro a fronte di attività di rischio ponderate pari a 21.013 milioni di euro. Il core capital ratio risulta pari a
COMUNICATO STAMPA
7,8%, rispetto al 7,3% a dicembre, mentre il total capital ratio si attesta a 11,2%, contro 10,6% a fine 2011.
I risultati economici La debolezza del quadro economico generale e la diminuzione deitassi di interesse a breve termine unita alla contrazione dei volumi intermediati incidono significativamente sul risultato della gestione operativa, che registra un peggioramento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, tuttavia contenutodagli effetti delle azioni di repricing e di riduzione strutturale dei costi operativi intraprese. I risultati del trimestre sono, viceversa, in sostanziale tenuta rispetto al trimestre precedente, grazie alla ripresa del margine di interesse.
Al 30 settembre 2012 il margine di interesse si attesta a 358 milioni di euro in diminuzione del 7,9% su base annua, risentendo dell'effetto combinato della caduta dei tassi di interesse a breve termine e della dinamica dei crediti alla clientela, nonchédell'aumento del costo del funding, anche correlato alla ricomposizione delle componenti di raccolta a vista a favore delle forme tecniche a scadenza maggiormente onerose.
Le commissioni nette assommano a 195 milioni di euro, evidenziando unadinamica in contrazione del 9,6% su base annua principalmente per effetto della decelerazione delle commissioni da intermediazione finanziaria. Sul totale incide negativamente anche l'ammontare della commissione per le passività garantite dal MEF perun importo di circa 11 milioni di euro. L'evoluzione trimestrale dell'aggregato evidenzia viceversa una sostanziale tenuta rispetto al secondo trimestre 2012.
Contribuisce positivamente il risultato dell'attività di negoziazione, cessione/riacquisto di AFS e di copertura, pari a circa 24 milioni di euro, rispetto a 8 milioni di euro del periodo di raffronto.
Complessivamente, i proventi operativi assommano a 602 milioni di euro .
262 di 317-08/11/2012 06:560
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
canta MIKE' ....
micro e macro economia ...resta sempre ECO ( nelle valli ) NO ( negazione ) MIA ( pronome possessivo )
http://www.youtube.com/watch?v=pNU7N6CZJDg
263 di 317-23/11/2012 06:590
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
Invito a pranzo per chi vuol farsi INTRODURRE a "casa mia" ...
264 di 317-23/11/2012 08:430
frencyscap
N° messaggi: 17667 -
Iscritto da: 08/12/2010
basta che non cucini tu... ehehehheeh
265 di 317-23/11/2012 14:410
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
guarda che anche col CULINARIA me la cavo ...mio ben CIAMBELLANO !
266 di 317-23/11/2012 15:210
frencyscap
N° messaggi: 17667 -
Iscritto da: 08/12/2010
eheheheh mi mancavano queste discussioni di spessore... ehehehhehe
267 di 317-23/11/2012 20:140
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
stavo invitando a pranzo una pulzella "acerba" ...quasi cerbiatta ...vuoi star fuori ? ECCHECCAZZO ..
268 di 317-29/11/2012 14:050
24ANDRE
N° messaggi: 2929 -
Iscritto da: 25/11/2010
Banca Popolare di Sondrio al 30 settembre 2012 ha registrato un utile
netto di 137 mln euro (+212,96% a/a) ed e' una delle migliori banche
"Se non la migliore" ha dichiarato lunedì il Cav. Carlo De Benedetti!!
max ANNO 6,85
ora quota 4,33 >>>>
SE VOLETE FARE UN + 20%, A BREVE TERMINE, ORA SAPETE DOVE METTERLI.
269 di 317-29/11/2012 14:130
frencyscap
N° messaggi: 17667 -
Iscritto da: 08/12/2010
non saprei.... vado a controllare :D
270 di 317-29/11/2012 15:080
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
Minchia , se l'ha detto il De Benedetti , ahh, siamo a tonno ... mi compro ancora COFIDE ...
271 di 317-29/11/2012 15:090
frencyscap
N° messaggi: 17667 -
Iscritto da: 08/12/2010
ti stavo pensando... eheheheh cofide basta... ho comprato, venduto e guadagnato... stop :D eheheheh
272 di 317-29/11/2012 16:570
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
E l'incasso del "lodo Mondadori " non te lo giochi ?
273 di 317-29/11/2012 17:020
frencyscap
N° messaggi: 17667 -
Iscritto da: 08/12/2010
quello se l'è venduto a qualche banchetta svizzera :D hehehehehe
274 di 317-30/11/2012 19:380
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
ridi, ridi ...piccioncino mio ...vedrai ...ti strabilierò ancora una volta !
275 di 317-17/12/2012 06:440
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
Il settimanale Borsa & Finanza è abbastanza chiaro : si aspettano tutti un mini rally ....e dice
ANSALDO STS
ATLANTIA
EXOR RISP E GEMINA RIP
GENERALI
RISANAMENTO IGLI E BENI STABILI
CAIRO DIASORIN E YOOX
E poi dice che i promotori finanziari sono INDISPENSABILI ....ah,ah,ah
276 di 317-03/3/2013 10:510
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
ricominciamo ...fino al terzo venerdì del mese di marzo ...
tenetevi forte ...
277 di 317-05/3/2013 07:000
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
DEVO rispolverare il mio decalogo ( eredità e giuramento dei miei AVI !) :
1) Non ci sono privilegi, se non quello di compiere per primi la fatica e il dovere.
2) Accettare tutte le responsabilità, comprendere gli altri con senso di altruismo solidale, sentire come non mai la poesia virile dell'avventura e il piacere dell'emozione.
3) Essere intransigenti, fermi al proprio posto di dovere e di lavoro, qualunque esso sia, ugualmente capaci di comandare e di obbedire.
4) Abbiamo un testimonio di cui nessun segreto potrà mai liberarsi: il testimonio della nostra coscienza. Deve essere il più severo, il più inesorabile dei nostri giudici.
5) Avere fede, credere fermamente nella virtù del dovere compiuto, negare lo scetticismo, volere il bene e operarlo in silenzio.
6) Non dimenticare che la ricchezza è soltanto un mezzo, necessario si, ma non sufficiente a creare da sola una vera civiltà, qualosa non si affermino anche quegli ideali che sono essenza e ragione profonda della esistenza umana.
7) Non indulgere al malcostume delle piccole transazioni e delle avide lotte per arrivare. Considerarsi cittadini pronti all'appello, ma in nessun caso arrivisti e vanitosi.
8) accostarsi agli umili con intelletto d'amore, fare opera continua per elevarsi ad una sempre più alta visione morale della vita. Dare sempre esempio di probità.
9) Agire su se stessi, sul proprio animo, prima di predicare agli altri. Le opere e i fatti sono più eloquenti dei discorsi.
10) Sdegnare le vicende mediocri, non cadere mai nella volgarità, credere fermamente nel bene, avere sempre vicina la verità e come confidente la bontà generosa.
278 di 317-06/3/2013 11:190
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
ITALCEMENTI +3% Maxi perdita nel 2012 ma resta il dividendo 06/03/2013 10:36 - WS
Italcementi sale del 3% a 4,47 euro.
Ieri sera a mercato chiuso il primo produttore italiano di cemento ha comunicato i dati di bilancio dello scorso esercizio. Ricavi e debito erano stati comunicati in precedenza.
Il 2012 si è chiuso con una maxi perdita di 362 milioni di euro provocata da una serie di svalutazioni di attivi e da altri oneri pari a 475 milioni di euro.
Il cda proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,06 euro attingendo dalle riserve.
Oggi il management illustra i dati e parlerà delle prospettive del business. Nel comunicato viene anticipato che nel 2013 ci dovrebbe essere un miglioramento a livello di Ebitda.
279 di 317-06/3/2013 11:200
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
MARKET TALK: Italcementi, Ebitda 4* trimestre deludente (Jefferies) 06/03/2013 09:51 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Jefferies ha confermato il rating a buy e il target price a 4,70 su Italcementi (+1,01% a 4,39 euro) dopo che ieri la societa' ha presentato i risultati del 4* trimestre dell'intero 2012. Secondo gli analisti l'Ebitda trimestrale di 132 mln euro, e' stato leggermente deludente e piu' basso di 1,7 mln euro delle loro stime e del 2,3% rispetto a quello del 2011. I risultati sono stati peggiori del previsto soprattutto in Italia, mentre in Francia/Belgio, Egitto e Tailandia hanno battuto le attese. Il tema principale, continuano gli esperti, sono stati i costi straordinari di 474 mln euro legati principalmente a 309,4 mln euro di oneri di svalutazioni. Per Jefferies, un'altra sorpresa negativa e' stata il debito, ancora alto, pari a 1.998,3 mln, contro i circa 1,990 mln euro indicati dal management il 5 febbraio. I dividendi sulle azioni ordinarie sono stati dimezzati, mentre quelli sulle risparmio ridotti di di oltre 2/3. Per il 2013 il gruppo si aspetta un Ebitda 2013 migliore, guidato dai miglioramenti in Italia, hanno aggiunto gli esperti. fcm
280 di 317-06/3/2013 11:210
duca minimo
N° messaggi: 38149 -
Iscritto da: 29/8/2006
ANSALDO STS +1,2% Il 2012 si chiude in utile 06/03/2013 09:08 - WS
Ansaldo Sts sale dell'1,2% a 7,23 euro.
Ieri sera la società del segnalamento ferroviario ha comunicato i dati del 2012 e le previsioni per il 2013.
Lo scorso esercizio si è chiuso: con un utile netto consolidato di 76 milioni di Euro (+3,6%), nuovi ordini nell'anno per 1.492 milioni di Euro (-31,0%), portafoglio ordini al 31 dicembre 2012 pari a 5.683 milioni di Euro (+4,2%).
I ricavi sono stati pari a 1.248 milioni di Euro (+3,0%), l'EBIT a 117 milioni di Euro (+0.9%), la posizione finanziaria netta (creditoria) a fine dicembre era di 302 milioni di Euro (+4,2%).
Proposta all'Assemblea distribuzione dividendo di 0,18 euro per azione.
I target dell'anno in corso sono i seguenti. Portafoglio ordini tra 5,8 e 6,1 miliardi di euro a fronte di un consensus di 6,01 miliardi. Ricavi tra 1,25 e 1,35 miliardi rispetto a un consensus di 1,34 miliardi. Margine operativo al 9,5 per cento, consensus al 9,8 per cento.
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CREDITO VALTELLINESE - Risultati consolidati al 30 settembre 2012
06/11/2012 14:48 RSF
COMUNICATO STAMPA
RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2012
RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN AUMENTO RISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE
GRAZIE AD EFFICACI AZIONI DI REPRICING DEGLI ATTIVI E CONTENIMENTO STRUTTURALE DEI COSTI
LIVELLO DEL RISCHIO DI CREDITO INFLUENZATO DAL PERDURARE DELLA DIFFICILE SITUAZIONE
CONGIUNTURALE
PROSEGUONO LE ATTIVITÀ DI REALIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI STRAORDINARIE PER LA
SEMPLIFICAZIONE DELLA STRUTTURA DEL GRUPPO
crediti verso clientela: 22,4 miliardi di euro (+ 0,5% su dicembre 2011)
raccolta diretta: 22,7 miliardi di euro (+ 2,9% su dicembre 2011)
raccolta indiretta: 11,6 miliardi di euro (stabile rispetto a dicembre 2011)
raccolta globale: 34,3 miliardi di euro (+ 2% su dicembre 2011)
proventi operativi: 602 milioni di euro (- 5,3% a/a)
oneri operativi: 408 milioni di euro (- 4% a/a)
risultato netto della gestione operativa: 194 milioni di euro (-8% a/a)
utile lordo dell'operatività corrente: 52 milioni di euro (97 milioni di euro a
settembre 2011)
utile netto di periodo: 31 milioni di euro (- 30% a/a)
APPROVATO L'AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE AL SERVIZIO DELL'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO E SCAMBIO VOLONTARIA
AVENTE AD OGGETTO LA TOTALITA' DELLE AZIONI ORDINARIE DELLA
CONTROLLATA CREDITO SICILIANO NON DI TITOLARITÀ DI CREVAL
Sondrio, 6 novembre 2012 - Il Consiglio di Amministrazione delCredito Valtellinese, oggi riunito sotto la presidenza di Giovanni De Censi, ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2012, presentati dall'Amministratore Delegato Miro Fiordi e sui quali ancora si riverberano la perdurante debolezza delquadro economico generale e le avverse condizioni del contesto operativo in cui le banche si trovano ad operare. Nondimeno i risultati gestionali del periodo, pur evidenziando una flessione su base annua, sono in aumento rispetto al trimestre precedente grazie ad efficaci azioni di repricing degli attivi e di contenimento strutturale dei costi.
COMUNICATO STAMPA
A fronte di un quadro generale non favorevole, sono proseguitele attività pianificate per il completamento - entro il corrente esercizio - del progetto di rafforzamento patrimoniale da realizzare anche attraverso un'ulteriore semplificazione della struttura societaria del Gruppo, approvato dal Consiglio diAmministrazione nel marzo scorso. Con decorrenza dei relativi effetti giuridici dal 10 settembre scorso, è stata così perfezionata la fusione per incorporazione della controllata Credito Artigiano, mentre il Consiglio di Amministrazione del 9 ottobrescorso ha approvato il lancio dell'offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria su azioni della controllata Credito Siciliano, operazione che si concluderà entro il corrente esercizio.
Gli aggregati patrimoniali
Al 30 settembre 2012 icrediti verso la clientela si attestano a 22.430 milioni di euro in leggero miglioramento rispetto a 22.330 milioni di euro a dicembre 2011; l'andamento riflette la debolezza della domanda conseguente l'incertezza delle prospettive economiche. Ciò nonostante e pur in un quadro di rigoroso controllo del rischio di credito, le banche del gruppo hanno mantenuto una costante attenzione al sostegno delle PMI e delle famiglie delle aree di insediamento.
Sulla qualità del credito incide in misuracrescente il peggioramento della congiuntura economica. Il progressivo deterioramento riguarda essenzialmente i crediti alle imprese, in misura maggiormente accentuata il settore delle costruzioni, con un incremento dei cosiddetti "incagli oggettivi"in parte correlati alla riduzione della liquidità disponibile. Alla chiusura del terzo trimestre, i crediti deteriorati, al netto delle rettifiche di valore, complessivamente assommano a 2.227 milioni di euro rispetto a 1.671 milioni di euro a dicembre2011. In tale ambito, i crediti in sofferenza, al netto delle rettifiche di valore, si attestano a 657 milioni di euro a fronte di 573 milioni di euro a dicembre 2011, evidenziando un aumento pari a 14,7%, con un'incidenza sul portafoglio crediti del2,9% e un livello di copertura del 54%. Gli altri crediti di dubbio esito si rappresentano in 1.570 milioni di euro rispetto a 1.098 milioni di euro dello scorso esercizio, con un'incidenza sul portafoglio crediti pari a 7% rispetto a 4,9% a fine anno. L'incremento è anche correlato alla diversa classificazione, con decorrenza 1° gennaio 2012, dei crediti scaduti da oltre 90 e fino a 180 giorni, per circa 150 milioni di euro.
Al 30 settembre 2012 la raccolta diretta da clientela si attesta a22.723 milioni di euro in miglioramento del 2,9% circa rispetto a 22.081 milioni di euro a dicembre dell'esercizio precedente, con un'apprezzabile ulteriore evoluzione delle forme tecniche a scadenza, quali "time deposit", che alla data rappresentanoil 12,5% dell'aggregato, rispetto al 5,8% a dicembre 2011.
Pressoché stabile rispetto a fine 2011 la raccolta indiretta, il cui andamento resta condizionato dalla volatilità dei mercati. L'aggregato assomma a 11.579 milioni di euro, dei quali 4.873 milioni di euro sono riferiti al "risparmio gestito". La raccolta globale raggiunge 34.301 milioni di euro ed evidenzia un aumento prossimo al 2% rispetto a dicembre 2011.
Al 30 settembre 2012 il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo registrauna consistenza di 2.261 milioni di euro. Il Patrimonio di Vigilanza si attesta a 2.364 milioni di euro a fronte di attività di rischio ponderate pari a 21.013 milioni di euro. Il core capital ratio risulta pari a
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7,8%, rispetto al 7,3% a dicembre, mentre il total capital ratio si attesta a 11,2%, contro 10,6% a fine 2011.
I risultati economici La debolezza del quadro economico generale e la diminuzione deitassi di interesse a breve termine unita alla contrazione dei volumi intermediati incidono significativamente sul risultato della gestione operativa, che registra un peggioramento rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, tuttavia contenutodagli effetti delle azioni di repricing e di riduzione strutturale dei costi operativi intraprese. I risultati del trimestre sono, viceversa, in sostanziale tenuta rispetto al trimestre precedente, grazie alla ripresa del margine di interesse.
Al 30 settembre 2012 il margine di interesse si attesta a 358 milioni di euro in diminuzione del 7,9% su base annua, risentendo dell'effetto combinato della caduta dei tassi di interesse a breve termine e della dinamica dei crediti alla clientela, nonchédell'aumento del costo del funding, anche correlato alla ricomposizione delle componenti di raccolta a vista a favore delle forme tecniche a scadenza maggiormente onerose.
Le commissioni nette assommano a 195 milioni di euro, evidenziando unadinamica in contrazione del 9,6% su base annua principalmente per effetto della decelerazione delle commissioni da intermediazione finanziaria. Sul totale incide negativamente anche l'ammontare della commissione per le passività garantite dal MEF perun importo di circa 11 milioni di euro. L'evoluzione trimestrale dell'aggregato evidenzia viceversa una sostanziale tenuta rispetto al secondo trimestre 2012.
Contribuisce positivamente il risultato dell'attività di negoziazione, cessione/riacquisto di AFS e di copertura, pari a circa 24 milioni di euro, rispetto a 8 milioni di euro del periodo di raffronto.
Complessivamente, i proventi operativi assommano a 602 milioni di euro .