Nordex Ag (NDX1)

- Modificato il 18/10/2007 13:43
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Grafico Intraday: Nordex SEGrafico Storico: Nordex SE
Grafico IntradayGrafico Storico
AZIENDA CHE COSTRUISCE GENERATORI EOLICI E IMPEGNATA NELLE ENERGIE RINNOVABILI .

QUESTA E LA DISCUSSIONE GIUSTA

Lista Commenti
56 Commenti
1  
1 di 56 - 23/10/2007 14:08
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
e anke oggi l'obolo l'ho portato a casa
2 di 56 - 06/11/2007 17:43
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
oggi il vento ha soffiato mooooooooolto bene
3 di 56 - 06/11/2007 22:12
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Successo per tornare al mercato USA

Contratto firmato per 150 MW con BP Energie Alternative


Amburgo, 6 novembre 2007. Nordex AG ha restituito al mondo il più grande mercato in crescita per l'energia eolica, dopo aver firmato un importante contratto negli Stati Uniti con BP Energie Alternative North America Inc per la consegna di 60 N90/2500 cW turbine. Il contratto per la fornitura e installazione di sistemi comprende cinque anni di servizio.

"Siamo lieti che BP ha incluso la nostra turbina ad accelerare ulteriormente la crescita del loro portafoglio US vento", afferma Carsten Pedersen, COO di vendita e marketing a Nordex AG. Nordex ha già installato circa 500 di questi turbine a tutto il mondo per i diversi clienti, così come negli Stati Uniti, per la prima volta nell'estate del 2007. BP ha precedenti esperienze con Nordex turbine. Dal 2002, nove Nordex N80/2500 cW sistemi sono stati in funzione in una raffineria BP nei Paesi Bassi.

Nordex consegnerà il primo turbine nel secondo trimestre del 2009. Al momento, Nordex sta facendo i preparativi per costruire le proprie strutture di produzione negli Stati Uniti nel corso dei prossimi due anni in modo da essere pronti per ulteriori forniture per gli Stati Uniti e il Canada.

Pedersen afferma: "Un contratto di follow-up è sempre buona prova di un cliente fede ai nostri prodotti e servizi. Un contratto aggiudicato da BP Energie Alternative North America Inc ha particolare importanza per la nostra società controllate americane come BP è uno sviluppatore leader in questo mercato.
4 di 56 - 09/11/2007 08:49
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
sempre forte il vento
5 di 56 - 09/11/2007 20:41
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
sempre forti i titoli del vento
6 di 56 - 06/12/2007 23:12
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
i krukki stanno studiando x sfornare pale a vento x tutti gli usi e applicazioni
7 di 56 - 03/1/2008 17:08
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
istituti marittimi tedeski stanno studiando pale eoliche da adattare al trasporto marittimo visto il costo carburante
8 di 56 - 05/1/2008 17:26
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006


Le turbine Nordex ora svettano su torri ibride alte 120 metri
– Nordex lancia il primo aerogeneratore che svetta su una torre ibrida alta circa 120 metri realizzata in calcestruzzo precompresso e acciaio. Il nuovo sistema è concepito per aumentare l’efficienza dell’impianto riducendo al minimo la risonanza causata dalla rotazione delle pale e consentendo di sfruttare meglio le correnti d’aria d’alta quota.

Le prime due turbine N90/2500 sono state montate su questa nuova tipologia di torre nel sito di Iven, nello Stato tedesco Mecklenburg-West Pomerania. La prima parte della torre (visibile nella foto accanto), dal diametro di circa 4 metri e altezza di 60 metri, è realizzata in loco in calcestruzzo.

Su questa viene successivamente montata la seconda parte in acciaio che aggiunge altri 60 metri alla torre. In questo modo, spiega la Nordex, viene notevolmente aumentata l’efficienza degli aerogeneratori anche in zone lontane dalla costa, tendenzialmente molto ventose.
9 di 56 - 03/3/2008 17:40
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
In Germania, una serie di micro-incidenti nei mesi di giugno e luglio in due centrali nucleari gestite dalla compagnia svedese Vattenfall hanno fatto imbufalire il governo tedesco che ha chiesto, invano, alla Vattenfall di rivelare la reale entità degli incidenti. La compagnia svedese ha risposto cambiando il proprio direttore e cacciando il responsabile delle comunicazioni, ma senza fornire dettagli sulla reale gravità degli incidenti.
In Giappone, un terremoto oggi ha provocato almeno 8 morti, distrutto decine di abitazioni e danneggiato la piu' grande centrale nucleare del mondo, quella di Kashiwazaki-Kariwa. In una delle unità della centrale si è sviluppato un incendio, poi spento. La Tepco, società che gestisce la centrale, ha bloccato tre reattori a fissione ed ha inizialmente rassicurato governo e cittadinanza sull'assenza di qualsiasi fuga di radiazioni. Successivamente alle rivelazioni di alcuni media giapponesi, la Tepco ha dovuto rapidamente fare marcia indietro ed ammettere che una fuoriuscita di liquido radioattivo, benché minima, c'è effettivamente stata.
Non è la prima volta che in Giappone si verificano incidenti alle centrali nucleari, tanto che proprio in questi giorni i quotidiani giapponesi hanno dato ampio spazio a recenti casi di incidenti tenuti nascosti alle autorità politiche ed alla popolazione.
La strategia è sempre la stessa, finché possibile negare l'incidente, poi minimizzarne la gravità: operazione relativamente semplice fin quando mancheranno analisi e dati sugli effetti a lungo termine per le popolazioni delle zone interessate.
L'incidente piu' grave occorso negli ultimi 10 anni resta, ufficialmente, quello avvenuto nel 1999 a Tokaimura, quando la perdita del controllo sulle reazioni in una fabbrica di combustibile nucleare uccise all'istante tre persone, contaminandone altre 500.
Fortunatamente, i liquidi radioattivi usciti oggi dalla centrale giapponese di Kashiwazaki-Kariwa parrebbero di modesta entità (meno di due litri). Nulla a che vedere con un altro incidente nucleare recente, quello di Sellafield (Inghilterra), quando nell'arco di nove mesi, nel 2005, fuoriuscirono oltre 80'000 litri di liquidi radioattivi. Anche in quel caso, almeno stando a quanto comunicato ufficialmente, i danni furono limitati, il liquido rimase, grazie alle caratteristiche del suolo, all'interno del recinto della centrale, senza raggiungere il vicino abitato.
L'impianto fu chiuso e dovrebbe riaprire entro la fine di quest'anno, ma sono ancora aperti molti interrogativi sulla sua effettiva sicurezza
10 di 56 - 06/3/2008 10:23
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
la forza del petro si trascina dietro le rinnovabili
11 di 56 - 06/3/2008 15:45
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
LE industrie rinnovabili ringrazziano il petro a 105
12 di 56 - 08/3/2008 15:02
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
put the sun and the wind of knowledge in your projects
13 di 56 - 08/3/2008 15:13
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
fra qualke decennio ki avra' il nucleare paghera' somme esorbitanti solo x il trattamento e lo stoccaggiio dei rifiuti nucleari

vedasi : yuccamountain, gruppo areva


ROMA - L'uomo si conferma come il piu' terribile predatore fra gli animali, ma presto potrebbe non avere piu' risorse per sostenersi. Il quadro non proprio ottimista l'ha dipinto l'Unep, l'agenzia dell'Onu per l' ambiente, che nel suo ultimo rapporto presentato a Nairobi sottolinea come negli ultimi vent'anni tutti gli indicatori dello stato di salute dell'ambiente siano peggiorati, mentre dal canto suo l"animale uomo' ha aumentato il suo benessere di un terzo. "Ci sono stati abbastanza avvertimenti fino a questo momento - ha dichiarato il direttore dell'Unep Achim Steiner - spero che questo sia quello finale. La distruzione sistematica delle risorse naturali ha raggiunto un punto tale per cui la stessa sostenibilita' dell'economia e' in discussione, e i nostri figli potrebbero non riuscire a pagare il conto delle nostre azioni".

(Pubblicità)
Sono tre i principali problemi che l'umanita' deve affrontare secondo il rapporto: CAMBIAMENTI CLIMATICI: "Lo spettro dei cambiamenti climatici - recita il documento - e' la peggiore minaccia per il 21esimo secolo". Il riscaldamento globale peggiora infatti secondo gli esperti tutti gli altri problemi. Secondo i dati presentati, i livelli di anidride carbonica in atmosfera sono cresciuti di un terzo dal 1987. Da qui a meta' del secolo, fa notare il rapporto, bisogna ridurre le emissioni del 50%.

POPOLAZIONE:dal 1987 gli abitanti del pianeta sono aumentati di un terzo, cosi' come la ricchezza pro-capite media passata da 6mila a 8mila dollari. Questo si e' riflettuto su un aumento della pressione sulle risorse naturali:In Asia, ad esempio, la disponibilita' d'acqua e' passata da 1700 metri cubi l'anno a persona a 907, e la previsione e' che diventino 420 entro la meta' del secolo. In forte crescita e' la domanda di energia, salita globalmente del 19% dal 1987. Nello stesso arco di tempo lo sfruttamento agricolo del suolo e' passato da 1,8 tonnellate prodotte per ettaro a 2,5, con conseguenze sull'erosione e sull'inquinamento dovuto ai fertilizzanti. Gia' ora, fa notare il rapporto, la nostra 'impronta ambientale', cioé la quantita' di pianeta sfruttata da una singola persona e' 22 ettari, mentre la Terra puo' sopportarne fino a 16. Questo dato e' destinato pero' a peggiorare, anche per la previsione di una popolazione della Terra pari a nove miliardi di persone entro il 2050.

BIODIVERSITA': l'effetto combinato dell'aumento della popolazione e dei cambiamenti climatici e' devastante per la biodiversita'. La velocita' con cui le specie animali si estinguono e' 100 volte piu' alta di vent'anni fa, e ormai sono a rischio il 30% degli anfibi, il 23% dei mammiferi e il 12% degli uccelli. Negli oceani i banchi di pesci ormai esauriti sono passati dal 15 al 30%, e le popolazioni considerate sovrasfruttate sono raddoppiate, e ora sono il 40%. La richiesta di piu' terre da coltivare per sostenere la popolazione porta alla distruzione di habitat fondamentali per gli animali, come le foreste. (ANSA)

14 di 56 - 10/3/2008 19:26
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
2° tempesta ke si abbatie sull'europa in poki giorni
http://it.weather.yahoo.com/w/wcom/eur_satintl_440_dmy_y.html
15 di 56 - 11/3/2008 15:11
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
109 e clima da recuperare
16 di 56 - 26/3/2008 12:15
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
EOLICO

ECO-ENERGIA: VERDI, FAVOREVOLI A PALE EOLICHE SU DIGA GENOVA
(ANSA) - GENOVA, 25 MAR - I Verdi liguri intervengono nella polemica sulle pale eoliche da installare sulla diga foranea del porto di Genova affermando di essere favorevoli al progetto. Dopo che Italia Nostra si e' dichiarata invece contraria, il consigliere regionale dei Verdi Carlo Vasconi ha spiegato. ''rispettiamo la posizione di Italia Nostra, e' certamente opportuno valutare l'altezza e il numero delle pale eoliche ma, rispetto a zone di elevato interesse paesaggistico, come i crinali dell'Alta Via dei Monti Liguri, siti di Interesse Comunitario ecc., dove i Verdi hanno sempre sollevato critiche e contrarieta' ad ogni ipotesi di impianti eolici in consiglio regionale, si e' favorevoli a sviluppare un ricorso alle energie rinnovabili non esauribili nei porti liguri''. Questi progetti, afferma ancora Vasconi, servono per ''mitigare l'inquinamento ambientale significativo prodotto dalle navi ancorate nei porti commerciali, che ad oggi mantengono i motori accesi 24 ore al giorno con un significativo inquinamento ambientale dell'aria, come risulta dal Piano Regionale sulla Qualita' dell'Aria''. In questo senso i Verdi un anno fa hanno depositato una proposta di legge per favorire le energie rinnovabili nei porti commerciali liguri. (ANSA). CE/LOR



i verdi contro i verdi sull'energia pulita . da sbellicarsi dalle risate
17 di 56 - 28/3/2008 18:13
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
Ambiente: Eni-Enel partner concorso Fondazione Altran



ROMA (MF-DJ)--Scadra' alla mezzanotte del 7 aprile 2008 il Concorso
Internazionale Scientifico della Fondazione Altran per l'Innovazione sul
tema della riduzione del livello di CO2 nell'atmosfera. Possono
parteciparvi ricercatori e dipartimenti universitari, centri di ricerca
pubblici e privati, piccole e grandi aziende.

Eni ed Enel, le due maggiori aziende italiane produttrici di energia,
sono diventate partner della Fondazione Altran per la divulgazione del
Bando 2008. Inoltre, Enel fara' parte anche della giuria internazionale
che giudichera' i progetti inviati dai candidati attraverso il suo
rappresentante Gennaro De Michele, executive vice-president Technical Area
Research di Enel.
com/ren
(fine)


18 di 56 - 02/4/2008 09:07
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
l'energia eolica fornira potenza a 100-120 mln di persone in europa nel 2020
ora bisogna collocare i campi eolici e le reti di collegamento x sfruttare l'enorme potenziale di questa energia poco sfruttata , ma con notevoli possibilita' di sviluppo
19 di 56 - 07/4/2008 16:56
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
ENERGIA:CONFERENZA EOLICO UE;PIEBALGS,PROGREDIRE SU OFFSHORE
(ANSA) - BRUXELLES, 31 MAR - Non esiste nessuna lobby contro l'energia eolica. Il Commissario europeo per l'energia, Andris Piebalgs, aprendo oggi a Bruxelles i lavori della Conferenza Europea per l'Energia Eolica (European Wind Energy Conference), organizzata dall'Ewea, ha chiarito come, nel corso delle consultazioni per la stesura del pacchetto energia Ue, non abbia mai incontrato ne' critiche ne' opposizione all'uso dell'eolico. Piebalgs, spiegando gli aspetti salienti del programma elaborato dalla Commissione europea per le rinnovabili, ha aggiunto che la Commissione spera in ulteriori sviluppi della stabilita' e delle condizioni quadro tracciate nella proposta che, ha confermato, dovra' essere approvata entro la fine dell'anno. ''E' chiaro che l'obiettivo del 20% di rinnovabili da raggiungere entro il 2020 richiedera' un contributo sostanziale dall'energia eolica'', ha detto. Nella Road Map per le Rinnovabili della Commissione si prevede che il 34% dei consumi elettrici dovra' essere soddisfatto dall' elettricita' verde prodotta per un terzo dalle installazioni offshore. E' su questa nuova sfida dell'eolico in mare che si focalizza l'attenzione del settore in cui ''bisogna fare rapidamente dei progressi'' ha sottolineato il Commissario. L'offshore non deve infatti confrontarsi solo con i problemi dei parchi onshore, ma anche con altri ostacoli. Bisogna innanzitutto costruire una rete marina di connessione e decidere sui relativi finanziamenti. Andranno poi studiati meccanismi di pianificazione spaziale dell'ambito marino per eliminare l' impatto nella competizione dello spazio marino con altri utilizzatori. (ANSA). YFZ-GU

20 di 56 - 12/4/2008 20:31
agiro N° messaggi: 14334 - Iscritto da: 29/8/2006
senza petrolio e senza nucleare si puo'
56 Commenti
1  
Titoli Discussi
XE:NDX1 0.00 0.0%
Nordex SE
Nordex SE
Nordex SE
Indici Internazionali
Australia 0.4%
Brazil 0.3%
Canada 0.0%
France -0.1%
Germany 0.4%
Greece 1.3%
Holland 0.0%
Italy 0.2%
Portugal 0.3%
US (DowJones) 0.3%
US (NASDAQ) 0.8%
United Kingdom 0.3%
Rialzo (%)
BIT:WERFO 0.10 42.9%
BIT:WOSA25 0.60 33.3%
BIT:1DHER 30.98 23.3%
BIT:EPH 0.00 16.7%
BIT:TPRO 8.81 14.4%
BIT:AIM 291 13.7%
BIT:1WBD 7.95 12.3%
BIT:FDA 0.51 11.2%
BIT:WIVN26 0.13 10.9%
BIT:CNF 0.28 10.8%

Accedendo ai servizi offerti da ADVFN, ne si accettano le condizioni generali Termini & Condizioni

ADVFN Network