simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
Quindi se io vendo allo scoperto 50 mila euro di azioni,e le azioni perdono metà del loro valore,io ho raddoppiato
1342 di 1367-04/12/2015 15:210
simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
Va aggiunto,che ci sono due tipi di short.
1343 di 1367-04/12/2015 15:320
Giusmil
N° messaggi: 8142 -
Iscritto da: 04/2/2015
Contabilmente le ricomprerai con la meta' del capitale che ti e' servito per venderle... quindi senza ripetere i dettagli
50 mila short spendi 50 mila
Valgono la meta dopo 1 anno ? ok le ricompro spendendo 25 milla
Differenza tra 50 mila e 25 mila e' mia... non ho proprio raddoppiato... in quanto raddoppio equivale al 100% di gain no ?
Rispetto ai 50 mila dell'esborso iniziale si avra' un gain del 50% (paria alla perdita di valore della quaotazione)
Stando al tuo esempio shorti (vendi) a 1eur e ricompri (chiudi) a 0,5... intendevi questo no ?
Poi pero' ci sarebbero gli interessi....
G.
1344 di 1367-04/12/2015 15:430
simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
Certo
1345 di 1367-04/12/2015 15:510
Giusmil
N° messaggi: 8142 -
Iscritto da: 04/2/2015
Almeno... tutto cosi' finche' Luca nn leggera' miei post....
Piu' tardi quando li legge vedrai che sgama qualcos'altro e ci sgrida ancora !!
(scherzo Luca eh..)
Ciao
G.
1346 di 1367-04/12/2015 21:030
lucabrix
N° messaggi: 3393 -
Iscritto da: 23/8/2009
Buone notizie per gli obbligazionisti delle 4 banche saltate!
Questa sera pare che si faccia avanti l'idea di costituire un fondo destinato a rendere meno amara l'incu..dine che li attende.
Vogliono salvare (almeno per il 50%) i piccoli obbligazionisti, quelli che hanno investito in bond subordinati non più di 30/50mila euro.
Qualche speranza ha ragione di esserci, almeno per loro.
Per gli azionisti è meglio mettersi il cuore in pace
1347 di 1367-04/12/2015 21:050
lucabrix
N° messaggi: 3393 -
Iscritto da: 23/8/2009
Promosso a pieni voti
1348 di 1367-04/12/2015 22:570
Giusmil
N° messaggi: 8142 -
Iscritto da: 04/2/2015
Proprio una bella incu..dine altro che investimento gli hanno rifilato ai risparmiatori sti stronzi... per di più ai loro stessi correntisti pensa a te...
Ma poi Luca scusa una cosa... i bond subordinati non sono mica obbligazioni ad alto rischio ?
Non dovrebbero mica far parte di quella categoria di derivati high risk che possono essere scambiati solo da soggetti professionali o sbaglio ?
Come hanno fatto a finire in mano agli investitori privati ?
Se è come penso io sono proprio dei truffatori.
Mahh
Ciao
G.
1349 di 1367-05/12/2015 16:140
lucabrix
N° messaggi: 3393 -
Iscritto da: 23/8/2009
I bond subordinati sono delle comuni obbligazioni che in caso di fallimento dell'emittente subiscono una subordinazione nell'ordine del pagamento dei crediti chirografari rispetto alle altre categorie di bond (senior). E' per questo che vengono remunerate di solito con un tasso più favorevole.
Il dato significativo di questi giorni è l'uscita degli investitori retail dai bond bancari subordinati: ho visto ad esempio ieri che una emissione di Unicredit è finita sotto la pari. Da qui evidentemente la proposta del fondo per vedere di limitare i danni agli obbligazionisti sfregati.
Anche perchè da ora in poi sarà molto più difficile per le banche emettere questi bond da far sottoscrivere ai clienti (almeno a quelli più svegli...)
Devono aver cominciato a capire che la soluzione trovata di domenica sera qualche serio problema lo ha creato per tutto il sistema bancario (infatti una buona fetta del fondo viene fornita dalle banche).
Adesso voglio vedere quanto tempo ci metteranno prima di inquadrare il problema vero: l'affidabilità degli amministratori bancari.
Occorre che questi capiscano per bene che l'epoca dei vari Mussari, Fiorani, Ponzellini ecc ecc (l'elenco sarebbe lunghissimo) è proprio finita una volta per tutte!
C'è in gioco la credibilità e stabilità dell'intero sistema.
Al di là delle misure forse populistiche che ho già indicate, penso che a questo punto debba essere riconosciuto il principio che l'Amministratore bancario deve essere una persona seria, preparata ed indipendente, slegato da qualsiasi condizionamento specie di natura affaristico/politica.
Per cui sono curioso di vedere quanto ancora dovremo attendere prima che vengano introdotte almeno queste due misure di garanzia:
- conferire i poteri agli Organismi di Vigilanza di rimuovere dalla sera alla mattina gli amministratori che non diano più garanzie di affidabilità (ed una volta rimossi questi devono essere fuori una volta per tutte dall'intero sistema)
- prevedere che i componenti dei Collegi Sindacali delle banche non siano più eletti (o meglio nominati), bensì estratti a sorte da un elenco formato da professionisti seri ed indipendenti predisposto dagli organi di Vigilanza
Vediamo quanto tempo ci metteranno...........
1350 di 1367-05/12/2015 17:230
simosemo1978
N° messaggi: 21861 -
Iscritto da: 24/1/2012
Luca.
La Consob è manipolata,il governo è di mascalzoni,ed a capo delle banche e partecipate mettono i loro uomini.
Fanno quello che vogliono.
Manipolano qualsiasi dato.
Per due anni hanno rotto i coglioni con la disoccupazione giovanile al 40 percento,senza però dire che nel conto hanno incluso anche gli studenti universitari!cosa che non dovrebbero fare!
Dicono che la cassa integrazione è in calo,ma nessuno si è mai sognato di dire che mentre due anni fa una azienda si faceva carico del 40 percento dello stipendio,ed adesso invece è l'ottanta!
Abbiamo un premier eletto da nessuno che si fa finanziare da fondi e banche,messo lì dagli Agnelli e Benetton.che ha fatto solo proclami,ed una marea di stronzate,una su tutte la riforma della Costituzione che nessun partito aveva in programma.che regala 80 euro a 3 milioni di italiani e ne toglie 100 a tutti gli altri.che darà 500 euro ad ogni 18enne per comprarsi il suo voto.
agli italiani basta un buon panettone e sono contenti,figuriamoci se si interessano di banche ed obbligazioni.
1351 di 1367-05/12/2015 17:350
giobatta11
N° messaggi: 99 -
Iscritto da: 04/3/2015
Renzi e i politici .il mondo della moda e del calcio,il mondo dello sport e della televisione,ecc.ecc.non sono altro che l'espressione della società italiana di questi tempi quindi anche di me e di te...d'altra parte all'estero non stanno messi meglio..è un problema secondo me di degenerazione universale degli esseri umani, in cui gli istinti peggiori hanno preso il sopravvento....francamente non so come e dove andremo a finire.
1352 di 1367-08/12/2015 13:190
GIOLA
N° messaggi: 36320 -
Iscritto da: 03/9/2014
BANCHE - ATTENDERE PER SALVARE NON PAGA
L'onere indiretto del salvataggio di Banca Marche, CariChieti, Popolare Etruria e Carife delle quattro banche si puo' al momento quantificare in circa un miliardo di euro per il contribuente.
Nella scorse settimane la Banca d' Italia ha costituito un fondo di risoluzione per risolvere la crisi delle quattro banche in amministrazione straordinaria. Il salvataggio prevede che per ciascuna delle quattro banche la parte ' buona' sia divisa da quella ' cattiva' del bilancio.
L'onere del salvataggio e' ricaduto sugli azionisti e sui titolari delle obbligazioni subordinate delle quattro banche e sul sistema bancario che ha alimentato con i propri contributi il fondo di risoluzione, pari a 3,6 miliardi.
Questa soluzione e' compatibile con le norme sugli aiuti di Stato che e' emersa dopo che altre proposte erano state ritenute non compatibili durante le discussioni con la Commissioni Europea.
IN QUESTO CASO IL NON AVER APPROFITTATO IN PASSATO DEI CONTRIBUTI EUROPEI QUANDO GLI ALTRI PAESI EUROPEI LO FACEVANO NON HA PAGATO E ORA DOBBIAMO SOTTOSTARE A REGOLE PIU' STRINGENTI SENZA AVERE BENEFICIATO DI NULLA IN PRECEDENZA.
1353 di 1367-09/12/2015 12:000
GIOLA
N° messaggi: 36320 -
Iscritto da: 03/9/2014
Bond junior banche, retail in allarme dopo salvataggio 4 istituti
I detentori retail di obbligazioni bancarie subordinate stanno cercando di disfarsi dei titoli nei loro portafogli ritenuti più a rischio, allarmati dal salvataggio di quattro istituti bancari commissariati. Lo riferiscono a Reuters due operatori attivi sul mercato.
"Da parte degli istituzionali non ci sono grossi flussi, mentre da parte della clientela retail da venerdì scorso arrivano pressanti richieste di vendere i bond subordinati ma anche qualche senior della banche percepite più a rischio", spiega un operatore.
L'illiquidità del mercato rende le quotazioni poco significative. "C'è nervosismo, il mecato è illiquido e non sempre le richieste riescono ad essere soddisfatte", prosegue l'operatore.
I titoli più colpiti, riferiscono i dealer, sono quelli di Popolare Vicenza, Veneto Banca, Carige e Monte Paschi. Il repricing ha comportato una discesa dei prezzi di "3-10 punti rispetto alla settimana scorsa".
Dall'anno prossimo entrerà in vigore il meccanismo del bail-in, che prevede anche il contributo degli obbligazionisti per la risoluzione delle banche il dissesto.
Nelle scorse settimane il governo ha varato un decreto per il salvataggio di Banca Marche, Carife, CariChieti e Banca Etruria, che ha permesso di evitare il coinvolgimento deli obbligazionisti senior e quello probabile dei grandi depositanti.
Sono stati però penalizzati i possessori di obbligazioni junior degli istituti, il cui valore è stato azzerato.
1354 di 1367-09/12/2015 14:450
pippogo
N° messaggi: 688 -
Iscritto da: 15/9/2008
la truffa dello stato e in particolare modo del PD collusosi con i bancheri-finanzieri sta portando alla catastrofe sia i risparmi delle famiglie ma anche la credibilità del sistema bancario,dove presiede il PD nascono catastrofe irriparabili,,,,,,,,,,,
1355 di 1367-09/12/2015 21:030
lucabrix
N° messaggi: 3393 -
Iscritto da: 23/8/2009
A guardare bene, Veneto banca e Pop Vicenza sono in zone rette dalla Lega: qui hanno iniziato già ad agitarsi prima ancora che il bubbuone ufficialmente scoppi: vedrai poi quando faranno i conti che razza di ululati!
Mi pare che ci sia un problema generale di credibilità ed affidabilità di un intero sistema, e soprattutto dei suoi controlli, piuttosto che una situazione relativa ad un singolo partito
1356 di 1367-10/12/2015 16:010
GIOLA
N° messaggi: 36320 -
Iscritto da: 03/9/2014
Come diceva il papà di Emma Bonino: "IN POLITICA, IL PIU' PULITO C'HA LA ROGNA!"
1357 di 1367-21/12/2015 09:230
GIOLA
N° messaggi: 36320 -
Iscritto da: 03/9/2014
Alla guida dell’Etruria un cda incompetente e un direttorio parallelo (La Repubblica)
Il quotidiano torna sul caso Banca Etruria e riporta la testimonianza del capo degli ispettori Bankitalia, Emanuele Gatti, che ha condotto l’ispezione sull'istituto aretino dal dicembre 2012 al settembre 2013.
Secondo l'esperto Banca Etruria è stata governata da consiglieri di amministrazione quasi tutti privi di competenze specifiche in materia bancaria, da un cda che aveva abdicato al proprio ruolo e accettava in modo acritico le decisioni del direttore generale Luca Bronchi, sotto inchiesta per ostacolo alla vigilanza.
A Gatti viene anche chiesto di specificare il ruolo avuto dai singoli consiglieri nelle operazioni deliberate, tra le quali la vendita delle obbligazioni subordinate ai clienti della banca (la Consob ieri ha specificato di non aver mai omesso ai risparmiatori informazioni rilevanti né di aver ricevuto alcun segnale sulla idoneità esclusiva di tale prodotto ad investitori istituzionali).
"E’ emersa la sostanziale assenza di approfondimenti e dibattito – mette a verbale Gatti - anche sugli argomenti di maggiore rilevanza".
1359 di 1367-22/12/2015 10:080
GIOLA
N° messaggi: 36320 -
Iscritto da: 03/9/2014
Banca Etruria, vendite immobiliari anomale (La Repubblica)
Il quotidiano riporta alcuni affari "dubbi" di Banca Etruria che emergono dalla relazione dell’ultima ispezione di Bankitalia acquisita settimane fa dalla procura di Arezzo.
Dai tecnici di Palazzo Koch è stata compilata una lista di "indirizzi strategici e interventi gestionali non in linea con la realtà aziendale". Così oltre al premio sociale di 2,1 milioni ai dipendenti per il conseguimento di importanti traguardi nonostate i bilanci fossero già in rosso e al proliferare di consulenze e incarichi ad ex dipendenti e amministratori, spuntano anche un paio di operazioni immobiliari dubbie.
Una di esse è il riacquisto da parte di Banca Etruria nell’ottobre 2013 degli immobili in cui avevano sede la controllata Banca Federico Del Vecchio e due filiali, per 29 milioni di euro. Nel ventaglio dei favori, però, tornano spesso le consulenze.
Riserve di opportunità sono espresse per il conferimento di due incarichi, uno da 1,1 milioni di euro alla Bain per una consulenza strategica, l’altro da 235 mila euro alla società Mosaico per il supporto alle attività commerciali e culturali coordinate dalla direzione generale.
1360 di 1367-23/12/2015 16:120
GIOLA
N° messaggi: 36320 -
Iscritto da: 03/9/2014
La Guardia di Finanza perquisisce gli uffici di Banca Etruria
La Guardia di Finanza sta compiendo una perquisizione nella sede di Civitavecchia di Banca Etruria nell’ambito dell’inchiesta sul suicidio di Luigino D’Angelo, avvenuto lo scorso 28 novembre. Il pensionato, titolare di obbligazioni subordinate della banca, in una lettera accusava l’istituto di credito di aver perso i suoi investimenti.
La vicenda si inserisce nel salvataggio delle quattro banche da parte del Fondo di risoluzione (CariFerrara, Banca Marche, Popolare dell’Etruria e CariChieti), che però ha visto annullare il valore dei bond subordinati.
Per fare chiarezza su come quei prodotti finanziari, il cui rischio era elevato, siano finiti in tasca a un risparmiatore del genere e sulle motivazioni che ne hanno impedito la successiva vendita è intervenuta la Procura a Civitavecchia. La perquisizione è stata disposta dal pubblico ministero Alessandra D’Amore, titolare di un procedimento per istigazione al suicidio dell’uomo.
D’Angelo aveva acquistato i titoli subordinati di Banca Etruria all’inizio del 2013, investendo gran parte dei suoi risparmi (110 mila euro, secondo alcune indiscrezioni). Non era riuscito ad ottenere la restituzione del denaro e, saputo di aver perso tutto, il 28 novembre scorso si è ucciso, lasciando una mail di addio alla moglie.
Oltre alla vicenda giudiziaria sulla morte del pensionato, procede nel frattempo anche quella che vede coinvolti gli ex vertici di Banca Etruria , che con il loro operato avrebbero depauperato l'istituto. La politica prepara intanto la sua commissione d'inchiesta: "Agiamo con la volontà di fare chiarezza, vogliamo capire la dinamica dei tanti, troppi episodi che negli ultimi quindici anni hanno danneggiato i risparmiatori", ha commentato il senatore Pd, Andrea Marcucci, firmatario della proposta di legge per istituire la commissione bicamerale sugli stati di crisi e dissesto delle banche.
E oggi è intervenuto sulla questione anche il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, secondo cui "il nostro sistema bancario è complessivamente solido, non a caso l'operazione di sostegno ai quattro istituti è stata finanziata dalle altre banche".
In un'intervista al Foglio, il ministro ha detto che "la vicenda delle quattro banche è viziata dall'asimmetria informativa tra venditori di prodotti finanziari e compratori. Le autorità devono aiutare questi ultimi, compresi gli investitori retail, cioé i cittadini normali, a riequilibrare un po' il terreno di gioco accrescendo la propria conoscenza finanziaria".
Quello della scarsa educazione finanziaria, ha proseguito il ministro, "è un fattore culturale su cui l'Italia deve lavorare". Tuttavia, "il mondo non cambia dal 2016, già sta cambiando da tempo. Perciò abbiamo trasformato in Spa le grandi banche popolari, abbiamo accelerato le procedure fallimentari e altro ancora", ha concluso Padoan.
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