I possibili riflessi degli effetti del memorandum per la
gestione di un portafoglio crediti in ristrutturazione tra
Unicredit e Intesa Sanpaolo con Kkr e Alvarez "sui bilanci delle
banche così come i riflessi di carattere prudenziale, sono ancora
oggetto di esame e confronto con le autorità competenti".
E' quanto si legge in un comunicato congiunto dei due istituti
diffuso su richiesta Consob, che sottolinea come "il progetto è
finalizzato a consentire che la gestione delle posizioni oggetto di
ristrutturazione avvenga nel quadro di iniziative di turn around e
rilancio delle imprese medio-grandi cui dette posizioni fanno capo,
beneficiando delle competenze industriali e delle risorse
economiche dedicate dai partner e facendo leva su rinnovati assetti
manageriali e di governance. La possibilità di gestire
complessivamente le posizioni coinvolte in processi ristrutturativi
e la disponibilità immediata della nuova finanza sono infatti
circostanze determinati ai fini di consentire la tempestività ed
efficacia degli interventi in tali processi di
ristrutturazione".
La nota spiega che "nell'attuale fase negoziale, i principali
elementi societari della struttura iniziale nella quale è destinato
ad articolarsi il progetto sono costituiti da una società di
cartolarizzazione e da una società per azioni che controllerà il
Veicolo 130 ed il cui socio di controllo sarà Kkr. Le Banche non
concorreranno (nemmeno congiuntamente) al controllo delle suddette
società, né esprimeranno alcuna forma di influenza notevole,
ancorché non sia escluso un legame partecipativo. Allo stato si
prevede che a tale struttura vengano trasferite dalle Banche
determinate posizioni, costituite da portafogli di crediti
essenzialmente derivanti da finanziamenti a medio e a lungo termine
(che saranno acquisiti dal Veicolo 130) nonché da partecipazioni al
capitale sociale e strumenti finanziari partecipativi (che saranno
acquisiti dalla SpaA), nei confronti di alcune imprese debitrici
non quotate ritenute suscettibili di valorizzazione mediante
ristrutturazione finanziaria e industriale per un ammontare
nominale complessivo che si ipotizza intorno ad 1 mld di euro. A
fronte di tale trasferimento le Banche riceveranno Notes con un
livello di seniority diversificato, tipicamente emesse dal Veicolo
130, ed eventuali strumenti finanziari partecipativi, emessi dalla
Sps.
Infine, "la gestione operativa delle società coinvolte nella
struttura, sotto il controllo di Kkr che assicurerà anche le
risorse necessarie per adeguati interventi di nuova finanza, farà
capo ad un management indipendente e caratterizzato da
significative esperienze nel settore del restructuring e del turn
around, che potrà godere del supporto privilegiato delle competenze
di Alvarez & Marsal, il quale svolgerà le funzioni di Preferred
Asset Manager Advisor. La gestione delle posizioni oggetto di
trasferimento e le conseguenti responsabilità faranno
esclusivamente capo alle società controllate da KKR, che
assumeranno in via autonoma tutte le determinazioni relative alla
gestione, nell'ottica di ottimizzare la valorizzazione ed il
realizzo delle stesse".
fch