Piazza Affari archivia la seduta in deciso calo appesantita da Atlantia e dalle vendite su alcuni bancari in scia all'allargamento dello spread (273,471 bps a fine giornata).

Milano ha ceduto l'1,83% a 20524 punti. Segno più invece nel resto d'Europa e a Wall Street.

Il ministero del Commercio cinese ha annunciato che il viceministro Wang Shouwen è stato invitato a Washington per riprendere i negoziati

bilaterali sulle tensioni commerciali tra i due Paesi.

L'incontro dovrebbe svolgersi a fine mese, anche se la data non è stata

specificata e vedrá l'incontro di una delegazione cinese con una

americana, guidata dal sottosegretario del Tesoro David Malpass.

Sul fronte dei dati macro da segnalare invece che le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono scese di 2.000 unitá a quota 212.000 (215.000 unitá il consenso degli economisti).

Inoltre, a luglio il numero di cantieri avviati per la costruzione di nuove case è aumento dello 0,9% a livello mensile a 1,168 milioni di

unitá, sotto il consenso a 1,26 mln. I nuovi permessi per costruzioni,

sempre a luglio, sono invece saliti dell'1,5% a 1,311 milioni, in questo

caso in linea con le attese (1,31 mln).

Infine, l'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla

Fed di Filadelfia si è attestato ad agosto a 11,9 punti, in deciso calo

dai 25,7 di luglio, al di sopra dei 22 attesi dal consenso.

Sul paniere principale milanese in rosso Atlantia (-22,26%) con scambi

pari al 3,99% del capitale.

Dopo il crollo di una parte del viadotto Morandi sull'autostrada A10, il premier Conte ha annunciato che è intenzione del Governo procedere con la revoca della concessione di Autostrade per l'Italia.

La societá, controllata di Atlantia, in una nota si è dichiarata

fiduciosa di poter dimostrare di aver sempre correttamente adempiuto ai

propri obblighi di concessionario, nell'ambito del contraddittorio

previsto dalle regole contrattuali che si svolgerá nei prossimi mesi.

La stessa Atlantia, in relazione a quanto annunciato in merito

all'avvio di una procedura finalizzata alla revoca della concessione

nella titolaritá della controllata Autostrade per l'Italia, in un

comunicato di oggi ha segnalato che tale annuncio è stato effettuato in

carenza di qualsiasi previa contestazione specifica alla concessionaria e

in assenza di accertamenti circa le effettive cause dell'accaduto.

"Pur considerando che anche nell'ipotesi di revoca o decadenza della

concessione - secondo le norme e procedure nella stessa disciplinate -

spetta comunque alla concessionaria il riconoscimento del valore residuo

della concessione, dedotte le eventuali penali se e in quanto

applicabili, le modalitá di tale annuncio possono determinare

riflessi per gli azionisti e gli obbligazionisti della societá", prosegue

il comunicato.

Male anche gli altri titoli delle società autostradali quotate: Astm -10,5% e Sias -7,3%.

Tra le altre blue chip segno meno su Stm (-3,18%), Poste I. (-2,97%) e Prysmian (-2,74%). In salita invece Campari (+1,55%) - su cui Berenberg ha confermato la raccomandazione positiva, buy - e B.Unicem (+3,03%).

In rosso tra i bancari Banco Bpm (-3,96%) e Ubi B. (-2,34%). Segno meno anche per Unicredit (-1,1%), Bper (-0,12%) e Intesa Sanpaolo (-1,81%). In evidenza invece Mediobanca (+2,12%) e B.Mps (+4,95%).

Bene pure Unipol (+3,59%) e UnipolSai (+1,28%) che hanno proseguito la loro salita dopo i buoni conti pubblicati recentemente. In ascesa anche Mediaset (+0,84%).

Nel resto del listino hanno brillato Prismi (+4,72%) e Leone F.G. (+4,17%).

fus

 

(END) Dow Jones Newswires

August 16, 2018 11:50 ET (15:50 GMT)

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