M.P.S. Mon Amour (BMPS)

- Modificato il 20/12/2013 06:47
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
Grafico Intraday: Banca Monte Dei Paschi Di Siena SpaGrafico Storico: Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa
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Forum esclusivo per gli estimatori di questo titolo, per chi lo possiede, per chi ci crede.

Non sono graditi scettici, giocolieri, saltimbanchi, tirapiedi, shortisti ed avvoltoi.

Ecco i simboli che ci guideranno  e  proteggeranno: la Coccinella e la Cornucopia della Fortuna!









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221 di 331 - 30/12/2013 11:19
we2 N° messaggi: 8896 - Iscritto da: 02/10/2009

BORSA: FTSE MIB +0,04%, IN VETTA B.MPS

MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib (+0,04% a 18964 punti) ha segnato massimi
intraday a quota 19024 punti e ha poi ritracciato, respinto
dall'importante livello dei 19000 punti.

"Siamo ormai a fine anno" e con il principale indice milanese "a ridosso
dei 19000 punti e il differenziale sul decennale Btp/Bund a quota 222
punti base" la situazione nel complesso sembra abbastanza positiva,
commenta un gestore contattato da MF-Dowjones, aggiungendo comunque che
"per il prossimo anno non sono da escludersi prese di profitto sulle Borse
americane".

In vetta al Ftse Mib si posiziona B.Mps (+1,73% a 0,176 euro) che dopo
aver toccato minimi di giornata a quota 0,162 euro ha accelerato al rialzo
"grazie a qualche ricopertura", spiega l'esperto.

Contrastati gli altri titoli del comparto bancario: B.P.E.Romagna segna
un +0,36%, Mediobanca un +0,25%, B.Popolare un +0,21%, Ubi B. Un +0,16%,
Intesa Sanpaolo un -0,22% e Unicredit un -0,28%.

In luce Fiat che guadagna lo 0,69% con l'accordo con Veba per il 41,5%
di Chrysler.

In rosso invece Fonsai (-2,94%) e Mediaset (-2,77%) che vedono qualche
presa di profitto nell'ultimo giorno di contrattazioni del 2013 dopo
l'ottima performance effettuata da inizio anno.
sda

(fine)

MF-DJ NEWS
3011:06 dic 2013
222 di 331 - 30/12/2013 11:39
Oland3se Volante N° messaggi: 6272 - Iscritto da: 30/9/2012
A Piazza Affari i riflettori sono ancora puntati su Banca Monte Paschi che continua a dominare la scena ormai da diverse settimane. Dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un ribasso di oltre due punti percentuali, il titolo quest'oggi ha avviato gli scambi in ritardo rispetto al consueto, non essendo riuscito a fare prezzo da subito. Le azioni della banca senese hanno in seguito avviato le contrattazioni in netto calo, scendendo a segnare un minimo intraday a 0,162 euro, con una flessione di oltre sei punti percentuali. Da questo livello si è avuto un prodigioso recupero che ha permesso di recuperare le perdite iniziali, con un passaggio in territorio positivo, tanto che il titolo, dopo aver raggiunto un massimo a 0,1787 euro, viene scambiato ora a 0,1749 euro, con un rialzo dell'1,1%. Decisamente elevati i volumi di scambio visto che fino ad ora sono passate di mano oltre 239 milioni di azioni, già al di sopra della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 186 milioni di pezzi, segno di una frenetica attività sul titolo. L'aumento di capitale slitta a maggio 2014 A mantenere alta l'attenzione su Banca Monte Paschi sono le ultime novità arrivate dallo scorso week-end, dopo che l'assemblea ha dato il via libera all'aumento di capitale del gruppo da 3 miliardi di euro. La tempistica però è diversa da quella ipotizzata in un primo momento, visto che l'operazione non sarà realizzata entro gennaio, ma a maggio del prossimo anno e non prima. Nella giornata di sabato scorso intanto sono circolati dei rumors in merito alle possibili dimissioni del presidente di Banca Monte Paschi, Alessandro Profumo, il quale si era schierato in favore di un aumento di capitale in tempi brevi. Da parte sua invece il Ministero dell'Economia ha fatto sapere di non essere interessato all'ipotesi della nazionalizzazione, indicando invece come priorità del Governo la restituzione dei Monti Bond da parte della banca senese. La presidente della Fondazione, Antonella Mansi, in un'intervista al Corriere della Sera, aupica che Profumo resti alla guida di Monte Paschi, aggiungendo che l'assemblea e la Fondazione non hanno criticato il piano su cui si sono impegnati, ma ne hanno chiesto solo l'applicazione differita di pochi mesi, sempre nell'ambito dei tempi dati dall'Unione europea. Il commento degli addetti ai lavori Secondo quanto commentato nelle sale di trading, lo scenario è complicato per Banca Monte Paschi per cui è meglio rimanere fuori dal titolo, in attesa del prossimo appuntamento, rappresentato da una riiunione del cda che si terrà probabilmente il 9 gennaio. Alcuni evidenziano che il mercato teme le dimissioni del management dopo il via libera all'aumento di capitale con una tempistica più lunga di quella proposta dai vertici della banca, mentre altri evidenziano un effetto positivo sul titolo legato al fatto che la ricapitalizzazione, che metterà pressione sull'azione in Borsa, avverrà in tempi meno brevi. La view delle banche d'affari Gli analisti di Banca IMI parlano di una notizia attesa, definendo però negativo il posticipo dell'aumento di capitale, in quanto aumenta il rischio di esecuzione dell'operazione, oltre a far salire gli interessi da pagare sui Monti bond visto che è slittato di conseguenza il rimborso parziale. La view di Banca IMI su Monte Paschi resta negativa con una raccomandazione "sell" e un prezzo obiettivo a 0,15 euro. Gli analisti di Equita SIm confermano che lo slittamento della ricapitalizzazione è un'opzione dannosa per gli azionisti in quanto determina un costo diretto di 70 milioni di euro legato al mancato rimborso dei MEF bonds, oltre ad un costo indiretto, pari ad almeno quello diretto, per la più lenta riduzione del cost of funding. Inoltre, il posticipo dell'aumento di capitale comporta la necessità di formare ex-novo un nuovo consorzio di garanzia a condizioni probabilmente più onerose e ritarda, come confermato dal management, l'esecuzione del piano industriale mettendone a rischio gli obiettivi.Aumenta così il rischio di esecuzione dell'aumento e sale la probabilità di converione dei Monti bonds.Al momento la posizione del management sembra in bilico in quanto non è ancora chiaro se ci saranno o meno le dimissioni e si tratta indubbiamente di uno scenario molto negativo, ma secondo la SIM milanese, quello più verosimile, con 3-4 mesi di tempo per trattare, resta quello dello share swap con altre Fondazioni. Non cambia intanto la strategia suggerita per Banca Monte Paschi che resta un titolo da mantenere in portafoglio, con un target price a 0,17 euro. Fonte: News Trend Online
http://www.traderlink.it/notizie/viewer.php?idnews=756953&idcanale=4
223 di 331 - 30/12/2013 11:42
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
Con la Mansi si va a un eurooooooo
224 di 331 - 30/12/2013 11:49
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
Io metterei pro-fumo a capo del gabonetto e la mansi a presidente
225 di 331 - 30/12/2013 14:10
ilfalco N° messaggi: 1570 - Iscritto da: 30/1/2011
Ciccio sono un mago+1rocketrocketrocket
226 di 331 - 30/12/2013 16:53
1monique9 N° messaggi: 6770 - Iscritto da: 15/3/2013
A tutti quelli del nuovo forum un abbraccio e tantissimi auguri di buon Anno.
227 di 331 - 30/12/2013 17:37
ASCIB N° messaggi: 232 - Iscritto da: 08/7/2010
Buon fine anno a tutti
228 di 331 - 30/12/2013 17:39
we2 N° messaggi: 8896 - Iscritto da: 02/10/2009
a TUTTI
Auguri_Uisp%20Lodi.gif
229 di 331 - 30/12/2013 17:40
Oland3se Volante N° messaggi: 6272 - Iscritto da: 30/9/2012
Quotando: we2a TUTTIAuguri_Uisp%20Lodi.gif

230 di 331 - 30/12/2013 20:09
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
.!!!
Mansi-Renzi.jpg
231 di 331 - 31/12/2013 09:20
vipex N° messaggi: 9911 - Iscritto da: 10/2/2013
Auguri per un Buon 2014 ! tadaconfetti_ballballoonmoneybageurochart_with_upwards_trendarrow_heading_uparrow_upper_right
232 di 331 - Modificato il 31/12/2013 17:55
Oland3se Volante N° messaggi: 6272 - Iscritto da: 30/9/2012
Buon anno a tutti e forza MPS!
Buon anno a tutti e forza MPS!
Buon anno a tutti e forza MPS!
Buon anno a tutti e forza MPS!
Buon anno CICCIOOOOO!
233 di 331 - 31/12/2013 18:33
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
GRAZIEEEEEEEEEEEEE BEPPEEEEEEEEEEEE
AUGURI DI UN RICCHISSIMO 2014
PER IL MONTE DEI PASCHI, PER NOI, PER TUTTI!!!
234 di 331 - 02/1/2014 06:09
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
E' Enrico Granatail nuovo direttore Fondazione MpsE' stato nominato oggi nella carica che è stata di Claudio Pieri. Avvocato romano, ha collaborato con i ministri Carli e BarucciEnrico Granata è il nuovo direttore generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Lo ha nominato, si legge in una nota, la Deputazione Amministratrice dell'ente, riunita oggi. Granata prende il posto di Claudio Pieri che si era dimesso alla fine dello scorso mese di ottobre. Nato a Roma nel 1946, avvocato, ha insegnato diritto bancario alla Facoltà di Economia dell'Università Roma 3 sino allo scorso settembre. Segretario generale della Federazione delle banche, delle assicurazioni e della finanza dal 2011 al 2012, è stato Direttore centrale, responsabile dell'area normativa, dell'Associazione Bancaria Italiana dal 1994 al 2011.In precedenza aveva lavorato presso il ministero dell'Economia e delle finanze quale dirigente generale con funzione di consigliere dei ministri Guido Carli e Piero Barucci e presso l'Istituto mobiliare italiano, quale responsabile della consulenza legale e nella direzione finanza.La nomina di Granata arriva in una fase cruciale per la Fondazione, alla ricerca di un acquirente per tutta o parte della sua quota in Mps, in modo da poter ripianare il debito di 340 milioni contratto con le banche.
235 di 331 - 03/1/2014 06:19
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
CercaMF NEWS del 02/01/2014 10.57

Renzi entra nelle partite Mps e Telecom"Su Telecom e Monte dei Paschi il segretario del Pd sconta il peso di una eredità: in passato su queste vicende chi aveva responsabilità nella sinistra non si è comportato in modo politicamente inappuntabile, per usare un eufemismo". Così il neosegretario del Pd Matteo Renzi in un'intervista al fatto quotidiano. "Su Monte Paschi, se fossi stato sindaco di Siena, e quindi di fatto azionista della banca, avrei detto la mia. Il mio silenzio da segretario del Pd non è di chi non ha niente da dire, ma di chi anzi ne avrebbe troppo. Ma tace, per rispetto delle istituzioni preposte a risolvere il problema".Più in generale, su Telecom e Mps "il governo ha un potere enorme di moral suasion, indipendentemente dagli appigli legislativi", dichiara il sindaco di Firenze. "Nella vicenda Telecom il governo dovrebbe usarlo per chiarire che lo scorporo della rete è una priorità, o che comunque bisogna avere l'assoluta garanzia di investimenti sull'infrastruttura, e su Mps dovrebbe usarlo per evitare che i soldi prestati dai contribuenti italiani vengano messi a rischio".Quanto al dibattito tra il premier Enrico Letta e il senatore democratico Massimo Muchetti sulla necessità o meno di cambiare la legge sull'Opa per costringere gli spagnoli a pagare qualche miliardo su Telecom, "che la legge sull'Opa vada cambiata - afferma Renzi - è un dato di fatto. Che cambiarla adesso dia l'impressione di un intervento a gamba tesa, prendendo le posizioni di un giocatore contro un altro, è altrettanto vero. Non si cambiano le regole in corsa".Milano Finanza Editori S.p.a.Home - Top - Versione Web
236 di 331 - 03/1/2014 13:07
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
Arriva la befanaaaaaaaaaaaa???
237 di 331 - Modificato il 03/1/2014 13:16
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
Ma chr caxxco: chi acquistasse il pacchetto di controllo dalls mansi a 30 cent lo sa che farebbe salire il titolo a 40 50 crnt in un attimo?
Compra a 30 vendi a 45.... è un buon guadagno in un paio di giorni!!!!!
238 di 331 - 03/1/2014 19:24
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
Viola a roma parla con Bankitalia e SaccomanniAl centro dei colloqui la situazione di banca MpsROMA. Giornata romana per l'ad di banca Mps Fabrizio Viola, che ha avuto un incontro a livello tecnico in Bankitalia e poi ha sentito al telefono il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. Lo riferisce Adnkronos che informa sul contenuto dei colloqui, al centro dei quali c'è stata la situazione che si è determinata dopo la decisione dell'assemblea di banca Mps di rinviare a maggio l'aumento di capitale, che il management aveva proposto di effettuare a gennaio. La vicenda Mps è al centro dell'attenzione dei palazzi romani, dalle autorità di controllo, Consob e Bankitalia, al ministero del tesoro. La scelta dell'assemblea di rinviare la ricapitalizzazione pone infatti una serie di problemi che riguardano la banca senese ma anche le istituzioni, comprese quelle europee. Mps ha infatti sottoscritto bond del Tesoro che deve restituire. Una partita già difficile che ora con la scelta dell'assemblea diventa più complessa. Intanto le prime indicazioni sugli sviluppi della vicenda si avrà già con il prossimo Cda della banca che dovrebbe tenersi a metà mese e che potrebbe anche essere anticipato di qualche giorno.
239 di 331 - 03/1/2014 19:26
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
Lo spread è sotto i 200 punti. Come voleva ProfumoLa condizione fondamentale per salvare MPS, ha sempre dettodi Red - foto di Corrado De Serio SIENA. Oggi un altro tassello del puzzle “Aumento di capitale MPS” è stato scoperto e spiega con dovizia la fretta di Profumo di avere il via libera prima del nuovo anno da una Fondazione a capo chino. Un'irrispettosa mancanza di prostrazione al leader della Mansi che ha già fatto alzare la voce degli esimi “economisti” Visco e Saccomanni (per inciso ministro dell’Economia): due attori protagonisti del dramma Montepaschi che ieri vi abbiamo riferito avere avuto terribili profezie sul futuro della banca senese causa l’alzata di ingegno di Palazzo Sansedoni. Alessandro Profumo aveva detto, in tempi insospettabili nel luglio 2012 e anche nell’agosto in Fortezza, che il Piano Industriale di allora sarebbe stato vincente con lo spread sotto i 200 punti; al quel momento era 530 punti base. Oggi l’uscita di nuovi rapporti macroeconomici conferma che lo spread non solo è calato stamattina sotto 200, ma la prospettiva è che cali ancora di più. Saccomanni non ha perso tempo a vantarsene pubblicamente ed è la migliore garanzia di verità di questi rapporti: ché forse ieri non erano sul suo tavolo? Ora certi rapporti sono conosciuti anzitempo dalla comunità finanziaria che li usa proprio per studiare le strategie delle proprie operazioni: certamente li avranno conosciuti i piani alti di Rocca Salimbeni. Se Profumo nell’auditorium di Viale Mazzini avesse esordito, il 28 dicembre, dicendo che le previsioni degli analisti vedevano lo spread scendere sotto quota 200 rapidamente, tutti – ripercorrendo la strada faticosa intrapresa dal manager genovese ad aprile 2012 – gli avrebbero detto “che ci siamo venuti a fare qui, se l’aumento di capitale, come avevi detto tu, con lo spread così basso non serve più?”. Aggiungiamo che sempre ai piani alti (perché ai cittadini certe cose non vengono mai dette), circola una bozza dei requisiti che la Bce chiederà nei prossimi stress test che ha ordinato. Ci dovrebbe essere anche la risposta al fatidico quesito: “I titoli di Stato nazionale sono attivi o sono fonte di rischio che deve essere adeguatamente coperto e patrimonializzato perché ritenuti non solvibili?”. La seconda risposta (patrimonializzazione) non è ammissibile, altrimenti tutti tirerebbero le conseguenze che gli stati nazionali non sono in grado di onorare il debito generato con i titoli di stato. E sarebbe il caos più totale. La prima risposta trasforma d’incanto i conti proprio del Monte dei Paschi, che di BTp è pieno come un uovo. Però non sappiamo la risposta della Bce e saremmo incoscienti a dire che MPS è una banca sana – chè non è vero e la mala gestio è sempre lì a ricordarcelo. Ma certo il fatto che la qualità di un istituto di credito è soggetta alle interpretazioni del legislatore, che ha cambiato già diverse volte le carte in tavola nella stagione della crisi iniziata nel 2008, è un fatto bizzarro e potenzialmente devastante. La solita comunità finanziaria si aspetta per il 9 gennaio un CdA della banca che dovrebbe fare chiarezza se Profumo o altri consiglieri, di fatto sfiduciati dalla Fondazione nel loro operato, si dimetteranno o meno. Chissà se qualcuno, per difendersi, non tirerà fuori l’argomentazione che certe informazioni non gli erano state passate, altrimenti avrebbe potuto riconsiderare le sue posizioni pro-aumento capitale. Profumo ha dichiarato molte volte che lo spread sotto 200 permetteva la restituzione dei “nuovi strumenti finanziari”,  nelle due versioni, senza colpo ferire. Quindi serviva la calma di un Fabio Massimo Temporeggiatore, non la fretta di un aumento che, con queste premesse, serviva proprio a sotterrare la Fondazione MPS con la benedizione di Mario Draghi (presidente Bce dal novembre 2011 e presidente della Banca d'Italia nel 2006, quando controfirmò la nomina di Mussari a presidente MPS e nel 2008 quando autorizzò la chiusura dell'operazione Santander-Antonveneta senza aver verificato che gli obblighi della banca italiana fossero stati ancora assolti e approvati). "Festina lente" (affrettati lentamente) dicevano i Romani, indottrinati dei Greci (σπευδε βραδεως)... e guardate dov'erano arrivati! Ma è proprio vero che la storia non ci insegna niente. Se non vogliamo imparare.
240 di 331 - 03/1/2014 19:29
ciccio3333 N° messaggi: 7508 - Iscritto da: 18/9/2012
Caxo caxo caxooooooooo
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Titoli Discussi
BIT:BMPS 4.66 1.0%
Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa
Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa
Banca Monte Dei Paschi Di Siena Spa
Indici Internazionali
Australia 1.4%
Brazil 0.8%
Canada 0.3%
France 1.0%
Germany 1.4%
Greece 0.1%
Holland 1.0%
Italy 0.7%
Portugal 1.0%
US (DowJones) 0.1%
US (NASDAQ) 0.2%
United Kingdom 1.2%
Rialzo (%)
BIT:WALFO 0.04 89.5%
BIT:WNUS24 0.19 72.7%
BIT:WMAPS 0.44 44.9%
BIT:WIDNTT 0.15 42.8%
BIT:1PTON 3.78 21.7%
BIT:WSBCC 0.20 19.0%
BIT:MEV 0.91 16.7%
BIT:WABTG 0.31 16.4%
BIT:MAPS 2.68 16.0%
BIT:SGF 3.08 14.3%

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