Trading Cafe' (DAX)

Proprio in virtu' di quelle cose se ci fai caso facendo tante entrate in un mese... sul conto FINALE....

Se seguiti a far gain della madonna vai a casa con un discreto margine...

Se seguiti a fare gain accetabili come il sottoscritto tene esci PARI o piu' spesso in leggero loss....

Se fai gain bassi nell'arco di sei mesi ti ritrovi il 50% del tuo capitale

Se Non fai gain azzeri tutto in poco tempo perche' alle MIGLIAIA di eu all'anno di costi x eseguiti ci devi aggiungere loss tasse e slippage

Ma siccome il gain della madonna tello fanno fare 1 volta su 10....

Il sottoscritto ha trasformato i suoi conti trading in collezioni di orologi da tempo e ora si diverte con piccolissime cifre e un solo conto....

@sorry..mr rampani..

...ma io non indosso i..pantaloni.....ahhh...

Moltiplicale x tutti gli utenti quelle perdite.... poi aggiugi le commissioni....

Vivono di quello massi....

Comunque non passi il concetto che si può diventare ricchi con il Trading xe' son tutte cazzate, credimi...

Dei top Trader con cui ho avuto a che fare non ho mai visto eseguiti pubblicati CON COSTANZA (!!)... di qualcuno ho visto il video che era al ristorante con la tuta strappata di qualcun altro quando lo vedi ridere gli mancano i premolari e spesso fanno anche altri lavori come il sottoscritto.... quando mi è capitato di andarci a pranzo nelle pause dei seminari, prima che mettessero mano al portafogli avevo già fatto io quasi sempre credimi... questo è....

Tornando alle SIM prova a farti questa statistica... ogni volta che apri una posizione prova a verificare quante volte nelle prime ore ti va contro e quante volte ti va a favore...

È come se immettessero tutte le volte del capitale pari o maggiore al tuo dalla parte opposta per pareggiare la partita.... l'impressione è esattamente quella.

Non so dirti le dinamiche comunque statisticamente il fatto che il 90% del Retail perda non trova spiegazione logica la trova soltanto se quei soldi passano di mano in tutto o in parte ai loro broker.... questo spiegherebbe tutta la pubblicità che si stanno facendo ultimamente per attrarre più conti possibili.... Tra l'altro la prospettiva futura potrebbevessere che con piattaforme come Robin Hood gli eseguiti potrebbero divenite in futuro quasi gratuiti... e questi come pagherebvero il lori personale gli affitti i costi e le imposte ?

Poi oh... non è che tutto quello che dico io è Bibbia...

Io ti posso dire che tutti quelli che so di per certo esser soliti entrare pesante si sono ( chi più chi meno) rovinati o quasi....

Di solito scrivo posso sbagliare Ma in questo caso guarda non te lo scrivo nemmeno... sono troppo napoletano per farmi fottere da queste cose....

Scusami eh...

Ciao, leggici... e scrivi!!

,-))

@@@@@@@@@

giusè te leggo da pessimista di pensiero ??!!

che ti e successo eh ???

ciao e buon fine settimana a tutti

e bravo MASSI !!!!

hai detto bene, controllare le emozioni ! ma anche il rischio, ed essere veloci nelle tradate !!

i grandi banche oh sim ,non ci vengono a guardare le nostre operazioni che facciamo, ma sanno leggere bene i grafici e gli indicatori !! in più hanno dalla loro parte le notizie in anticipo, e si muovono prima di noi. e tutto qui !!

se vieni di la hai tutto quello che vuoi vedere !!

ciao e buon fine settimana a tutti.

@@@@@@@@ giusè un pò di zabaione frullato ti tira su di morale !!

Buongiorno a tutti/e

http://www.ilsussidiario.net/mobile/Economia-e-Fin...

http://m.ilgiornale.it/news/2018/07/21/convocati-d...

buon pranzo

Rilevano dove ci sono masse di ordini e li fanno saltare... questo fanno.

Non ho detto che spiano...

Ho detto che il fatto che la massa perda dipende dalle "spazzolate" dei big sulle MASSE DI ORDINI e che poi in via piu' "capillare" è interesse DIRETTO della tua sim indurti a fare quante piu' operazioni possibili inducenditi a chiudere e riaprire piu volte....

Tu esorti ad essere veloci giusto ?

Ma per essere veloce devi ESEGUIRE, Ros... ed è proprio così che li fai guadagnare.... eseguendo a piu riprese non fai altro che cadere nella loro trappola !!

Su in conto da 5k eu sai quanto ho pagato di commissioni x testara la mia strategia mean everting ?

In soli 2 mesi di test 22 operaz. Fanno ca 220 eur (ESCLUSI prestito titoli per gli short e gli interessi sulla leva) !!

Fatevi 2 conti invece di sparare concetti a caso !!!!

250 eur ( €5 di seguito quindi €10 per operazione) equivalgono ad un MINUSVALENZA del 5% secco sul patrimonio TOTALE... in SOLI DUE MESI ANCHE SE ESCI PARI !!!!

Ora...

Se c'è gente che crede alle favole è un discorso, se invece qui c'è gente che capisce quello che sto dicendo e che ha i piedi piantati a terra saprà bene che i risultati di gestori professionali raramente risultano superiori al 20% l'anno... PROFESSIONALI !!!

Quindi....

Nel momento in cui parti con una perdita del 5% a priori che per te sono SOLO COSTI a prescindere dal risultato...

Nel momento in cui dovrai DECURTARE a monte le imposte su quello che sarà la tua plusvalenza... (sempre SE e e quando la farai)

Nel momento in cui sappiamo bene che dall'altra parte c'è qualcuno che ti induce a sbagliare anche quando le tue scelte sono giuste perché RICORDATI CHE CONTRO DI LORO TU GIOCHI A CARTE SCOPRTE ( i loro sistemi rilevano i tuoi ordini e ci elaborano sopra degli algoritmi)...

Si sappia che per fare solo LA METÀ il risultato di un gestore professionale, bisognera' ottenere un risultato effettivo pari almeno al 25% l anno....

Ovvero devi essere DI GRAN LUNGA piu" produttivo di un professionista che ha strutture, mezzi, notizie e ingegneri a completa disposizione tutti i gg...

Questo sai In cosa si traduce?

Si traduce in questo. ..

Per SPERARE di guadagnare cifre regionevoli ti OBBLIGANO ae esporti a RISCHI ENORMI.... e siccome sappiamo benissimo che per esporsi al rischio dobbiamo o aumentare il capitale o aumentare la permanenza a mercato....

Ambedue questi aspetti (nel contesto citato sopra) si rivelersnno le leve mediante le quali loro ti faranno saltare.

Quindi... per guadagnare ti costringono rischiare mooolto più del dovuto.. e nel momento in cui ti esprrai al rischio avrei fatto esattamente il loro gioco ( perché ribadisco... le tue carte restan sempre scoperte) e loro sta pur tranquillo che non staranno lì a guardarti negli occhi...

Guardate che so bene di cosa stiamo parlando.... non ho le fette di salame sugli occhi....

Ciao

Gius.

Italia

La politica non cambia mai in questo paese e quando non si sa cosa fare si da la colpa a quelli prima: vale per entrambe gli schieramenti. Le indagini su Savona per le operazioni al tempo in cui era consigliere di Unicredit fanno sorridere: l'ottuagenario, a parte dire un sacco di ovvietà - certo non può definirsi un economista - non è un pericoloso usuraio: sarebbe indagato per responsabilità oggettiva, insieme ad una ventina di altre persone, perché l'istituto addebitava interessi eccessivi. Se si guarda agli interessi che le banche oggi addebitano alle piccole aziende e ai prestiti al consumo la situazione non è diversa, solo i tassi di riferimento sono più bassi. E spesso le banche addebitano, invece di interessi, altre spese su cui i clienti hanno scarso controllo.
L'operazione che ha visto Unicredit cedere, sotto la guida di Mustier, diciassette miliardi di sofferenze a un prezzo truccato ad un veicolo dove chi ha rilevato la maggioranza si è fatto compensare in altro modo, operazione come spesso ricordato finita sotto la lente (ma niente di più) della BCE, è ben più grave: dà la sensazione che il problema delle sofferenze bancarie sia in via di risoluzione mentre queste poste vengono reimpacchettate dai veicoli che le rilevano per piazzare una fregatura ben più grande ai risparmiatori che se li vedono inseriti nel proprio portafoglio.
Ma qui si tratta di un chiaro tentativo delle opposizioni di mettere ulteriormente in crisi questo governo, che non sembra destinato ad avere lunga vita.
Di Maio ha scoperto d'altra parte che la "gara" per l'aggiudicazione dell'Ilva gara non era https://www.corriere.it/politica/18_luglio_20/ilva-maio-la-gara-stata-pasticcio-avvieremo-un-indagine-b85cc330-8bfe-11e8-8b01-1b79734b0f48.shtml, bensì un tentativo come molte operazioni di sviluppo immobiliare in Italia (lo sarebbe stato lo stadio di Roma per far rientrare Parnasi dai debiti con le banche) di recuperare parte dei debiti, in questo caso del gruppo Marcegaglia, con le banche, gruppo che non si capiva bene a che titolo partecipasse alla gara.
Sicuramente che non fosse una gara (e che il progetto non avesse futuro) se ne scriveva gia’ da tempo e se ne erano accorti in molti. Il punto è che ora il Ministro del Lavoro, davanti alla richiesta di quattromila licenziamenti da parte di Mittal per proseguire nelle trattative, non sa che fare. I soldi sono finiti (quelli del sequestro Riva sono andati tutti a pagare debiti, un miliardo e mezzo di euro) e di progetti di riqualificazione industriale non vi è traccia. D'altra parte non è che su Alitalia Toninelli abbia offerto prospettive diverse a quelle invocate dai precedenti governi: lo stato al 51%, senza progetto. Dopo l'Ilva sarà l'Alitalia a porre nuovi problemi di licenziamento. E si continuerà a rimandare con soluzioni di facciata.
La polemica tra Boeri e il governo sulle pensioni è un insulto all'intelligenza: Boeri può essere più o meno simpatico a molti Italiani che non ne condividono la posizione sul contributo dell'immigrazione al sistema pensionistico: è in effetti qualcosa tutta da dimostrare anche se certo il calo delle nascite e l'invecchiamento della popolazione indigena sono di sicuro la chiave per la futura insolvenza del sistema previdenziale.
Ma che la Fornero non sia modificabile è un fatto di numeri, non di opinioni e chiedere le dimissioni di Boeri equivale a condannare l'asta truccata (da Calenda) sull'Ilva: serve a dare la colpa a quelli prima, non a risolvere positivamente il problema, in questo caso la promessa all'elettorato di modificare favorevolmente il sistema delle pensioni.
Sull'immigrazione, giusto che l'Italia provi a risolvere il problema dell'accoglienza insieme a tutte le altre nazioni; ma nessuno vuole questa gente, dunque il problema è come fare in modo che ne partano di meno. Sulla guerra l'Occidente ha dimostrato di fare più danni che altro quando interviene in aree calde, e ad un costo ben superiore a quello dell'immigrazione.
E sugli immigrati "economici" per affrontare positivamente la questione bisognerebbe provare a provvedere a migliorare le loro condizioni di vita in patria: ma se ad esempio si favoriscono i monopoli in agricoltura come quello di Monsanto-Bayer si mette automaticamente il contadino africano in condizione di non poter sopravvivere, perché oramai i prodotti agricoli si comprano da due o tre giganti, a prezzi inaccettabili (un po' come avviene nella farmaceutica). Per cambiare politiche industriali, anche se le lobby non controllassero la politica, ci vorrebbero d'altra parte decenni. Nel frattempo la proposta di Salvini di dichiarare sicuri i centri di accoglienza in Libia è davvero sadica.
Quindi con l'immigrazione dobbiamo convivere e l'Italia sarà sempre il principale punto di sbarco: se gli altri paesi Europei non li vogliono, nelle condizioni economiche dell'Italia sembra più logico farsi pagare per accogliere piuttosto che proseguire guerre perse (come lo è stata quella sulla revisione del trattato di Dublino, finita in un altro accordo di facciata).
Sul piano propositivo l'Italia potrebbe in alternativa suggerire di dirottare parte dei fondi strutturali già spostati dai paesi dell'Est Europa al Mediterraneo a progetti di sviluppo in Africa nelle aree da cui provengono i migranti "economici", contro lavoro per le proprie aziende; si tratta di trenta miliardi all'anno che certamente creerebbero un volano per le economie del Mediterraneo, che si vedrebbero fornitrici di merci e servizi ai paesi africani: ma queste sono cose con cui la politica non prende voti, dunque non si faranno.
Le grandi manovre sempre piu’ convinti si giochino fuori dalle alleanze di governo. Mentre Renzi prova ad arrotondare con i documentari http://tvzap.kataweb.it/news/232734/documentari-firenze-matteo-renzi-mediaset-piero-angela-piersilvio-berlusconi/&source=gmail&ust=1532269184648000&usg=AFQjCNFzqMozd7dvOtW-gp5K6BhIkcnW5A">http://tvzap.kataweb.it/news/232734/documentari-firenze-matteo-renzi-mediaset-piero-angela-piersilvio-berlusconi/ che ironia della sorte, verrebbero prodotti da Mediaset, due segnali importanti vengono questa settimana scorsa da eventi ad impatto economico.
Il primo, l'Opa su Ei Towers con Mediaset in minoranza e il Fondo per le Infrastrutture in maggioranza: si tratta di un fondo statale, che aiuta un imprenditore, per giunta politico all'opposizione, a creare un monopolio media-contenuti-frequenze. Sono ancora i grandi imprenditori italiani a tenere il timone e dove possibile a dispensare favori alla politica. Da qui ad un'Opa su Telecom il passo è breve, anche se dopo l'Opa su Ei Towers il gruppo controlla centinaia di migliaia di chilometri di banda larga (anche se non l'ultimo miglio).

Il secondo, la riammissione del Milan alle competizioni europee, che potrebbe preludere ad un ritorno del Cavaliere al comando, ora che il problema dei debiti è stato scaricato sulla proprietà cinese. A parte problemi di orgoglio personale, la posizione di Berlusconi nel panorama economico italiano non è mai stata così prominente.
Se si vuole davvero investire in Italia, bisogna seguire quello che fanno i grandi imprenditori che controllano la politica, non la logica economica: Mediaset e Telecom sono in questa prospettiva due dei titoli a più alto potenziale, anche se con enormi rischi.