Snam Rete Gas (SRG)

- Modificato il 27/8/2009 11:04
livignstone N° messaggi: 184 - Iscritto da: 15/9/2006
Grafico Intraday: Snam SpAGrafico Storico: Snam SpA
Grafico IntradayGrafico Storico

tra poco eni probabilmente sarà costretta a cedere il 20% di snam rete gas. Cosa prevedete per il titolo se ciò dovesse succedere?Im mio dubbio è: cedendo il 20% snam potrebbe essere acuisita da altri quindi potrebbe salire; l'altro dubbio è che riversando sul mercato il 20% della società il titolo potrebbe crollare.



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781 di 890 - 18/6/2015 11:12
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
SNAM - TIGF PRONTA PER IL CORRIDOIO SPAGNA-FRANCIA

La Commissione dell' Unione Europea ha firmato un Memorandum of Understanding con i governi di Francia, Spagna e Portogallo, per favorire la realizzazione delle interconnessioni mancanti nell' Europa sud-occidentale, in particolare tra la penisola iberica e il resto dell' Unione europea. A cominciare dal Midcat, il gasdotto lungo 190 chilometri che dovrebbe collegare la Spagna e la Francia, con una capacita' di 8 miliardi di metri cubi, inserito nell' ottobre 2013 nella lista dei ' progetti d' interesse comunitari' . Si tratterebbe del terzo canale di collegamento tra i due Paesi il cui progetto prevede il passaggio nella parte orientale dei Pirenei che raddoppierebbe la capacita' di trasporto gas tra la Spagna e la Francia. La firma dell' accordo tra Bruxelles e gli esecutivi dei tre Paesi coinvolti e' stata riportata da un articolo di oggi de “Il Sole 24 Ore” di oggi, in cui si spiega anche che le societa' coinvolte sono la spagnola Enagas, e le francesi Grtgaz e Tigf. La realizzazione di questa opera permetterebbe all' intera Unione Europea di sfruttare il potenziale Lng iberico, circa 20-25 miliardi di metri cubi l’anno, e diventare cosi' meno dipendente dal gas proveniente dalla Russia. Basti pensare che nel 2014 il 44,3% dei consumi di gas in Italia sono stati coperti con le importazioni di gas russo. L' investimento totale per realizzare il Midcat ammonterebbe a circa un miliardo di euro, di cui 350 milioni a carico del consorzio Tigf in cui Snam detiene una quota di controllo pari al 40,5%, seguita da Gic (31,5%), Edf(18%) e la neo entrata Cre'dit Agricole Assurances (10%). Il progetto dovrebbe essere presentato il prossimo anno alla Commission deregulation de l'energie (Cre), cioe' l' Autorita' francese per l' energia, ed essere concluso entro il 2020.


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782 di 890 - 23/6/2015 11:04
Lore95 (premium) N° messaggi: 1497 - Iscritto da: 18/12/2014
Citigroup alza le valutazioni di Snam e Terna 23/06/2015di Mauro Introzzi Citigroup ha messo sotto la lente Snam e Terna, confermando per entrambe l’indicazione d’acquisto (“buy”). Sulla prima il prezzo obiettivo passa da 5 a 5,6 euro mentre sulla seconda la valutazione sale da 4,5 a 5,1 euro.
783 di 890 - 01/7/2015 11:06
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
SNAM +0,7% a 4,298 € ore 11:04 - UN ALTRO PASSO AVANTI PER IL PROGETTO MIDCAT

Ieri, importanti membri degli esecutivi di Madrid, Parigi e Lisbona hanno sottoscritto un' intesa politica finalizzata alla realizzazione delle interconnessioni mancanti nella parte sud-occidentale dell' Europa. Dopo la firma del Memorandum of Understanding con la Commissione dell' Unione Europea, quest' ultima ha messo a disposizione 550 milioni di euro per supportare i progetti di interconnessione, che rientrano nel programma di finanziamento da 5,85 miliardi del periodo 2014-2020. E' stato fissato a settembre il termine per la presentazione delle domande. Tra i progetti che potrebbero andare avanti rientra sicuramente il Midcat, il gasdotto lungo 190 chilometri che dovrebbe collegare la Spagna e la Francia, con una capacita' di 8 miliardi di metri cubi, inserito nell' ottobre 2013 nella lista dei ' progetti d' interesse comunitari' . Si tratterebbe del terzo canale di collegamento tra i due Paesi il cui progetto prevede il passaggio nella parte orientale dei Pirenei raddoppiando cosi' la capacita' di trasporto gas tra la Spagna e la Francia. Le societa' coinvolte sono il consorzio Tigf, in cui Snam detiene una quota del 40,5%, la societa' spagnola Enagas, l' altro gruppo francese Grtgaz. L' investimento totale per realizzare il Midcat ammonterebbe a circa un miliardo di euro, di cui 350 milioni sarebbero a carico di Tigf. Questa infrastruttura permetterebbe all' intera Unione Europea di sfruttare il potenziale Lng iberico, circa 20-25 miliardi di metri cubi l' anno, diversificando cosi' le fonti di approvvigionamento.

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784 di 890 - 02/7/2015 11:22
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Snam: resta solido il supporto a 4,25 euro

Migliora la situazione grafica di Snam. I prezzi si sono appoggiati nuovamente alla solida area di supporto a 4,25-4,27 euro, effettuando un rapido rimbalzo. L’Adx mostra che il trend ribassista sta gradualmente perdendo forza e considerando il triplo minimo effettuato sul supporto, è possibile che da qui inizi l’inversione del trend. Il primo target è ora la completa chiusura del gap a 4,40 euro, che porterebbe i prezzi al test della resistenza a 4,45-4,50 euro. Un breakout di tale livello porterebbe i prezzi verso il gap in area 4,60 euro. Negativo solo il cedimento di 4,25 euro, che innescherebbe un ulteriore ribasso verso 4,12-4,10 euro.

(MILANO FINANZA)

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785 di 890 - 06/7/2015 11:30
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
SNAM - ALBANIA INIZIA I LAVORI PER IL TAP

Lo scorso fine settimana l' Albania ha iniziato i lavori di ammodernamento di 100Km di strade e 40 ponti, a cui se ne aggiungeranno 3 ex-novo, per favorire il passaggio del gasdotto Tap (Trans Atlantic Pipeline) , che portera' sulle coste italiane il gas proveniente dall' Azerbaijan. Pochi giorni fa la societa' ha pubblicato i bandi per le gare di appalto per i tubi offshore che attraverseranno l' Adriatico e per la costruzione del terminale di ricezione italiano. Ricordiamo che l' opera dovrebbe essere ultimata entro il 2020, con Snam che si occupera' dello sviluppo dell' infrastruttura sul territorio nazionale, avendo previsto un investimento di circa 100 milioni entro il 2018 e di 1,5-1,7 miliardi nel biennio 2019-2020. Il gruppo guidato da Carlo Malacarne e' inoltre interessato ad entrare nel capitale del gruppo Tap con una quota del 20 per cento. Al momento gli azionisti sono Bp (20%), Statoil (20%), Socar (20%), Fluxys (19%), Enagas (16%) e Axpo (5%).


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786 di 890 - 29/7/2015 10:56
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
SNAM - Commento ai dati del primo semestre 2015

Snam chiude il primo semestre con un utile netto in crescita del 9,1% a 612 milioni di euro, grazie a minori oneri finanziari e alla riduzione delle imposte a seguito della cancellazione della Robin Hood tax, mentre l'ebit scende del 3,1% a 1,012 miliardi, secondo un comunicato. Piatto l'Ebitda (+0,4%) a 1,434 miliardi.

I ricavi totali della società proprietaria della gran parte dei gasdotti italiani salgono del 3,1% a 1,837 miliardi.

Il gas immesso nella rete di trasporto nel semestre è pari a 32,77 miliardi di metri cubi, in linea rispetto al primo semestre 2014.

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno scorso ammonta a 13.936 milioni di euro (13.652 milioni di euro al 31 dicembre 2014).

Quanto alle stime per l'anno, la società dice che la domanda di gas naturale sul mercato italiano a fine 2015 è prevista mantenersi sostanzialmente sul livello 2014, in termini normalizzati per la temperatura.

Scorporando i risultati del solo secondo trimestre, la società ha chiuso il periodo aprile-giugno con ricavi a 908 milioni di euro (in linea con i nostri 907 milioni) Ebitda a 717 milioni perfettamente in linea con le nostre previsioni un Ebit a 502 milioni (ne stimavamo 506), un utile netto a 288 milioni (meglio dei 281 da noi previsti) La posizione finanziaria netta si attesta a 13,936 miliardi meglio dei 13,991 da noi stimati.

I risultati sono leggermente meglio delle attese a livello di utile netto e posizione finanziaria netta. Forniremo maggiori dettagli dopo la presentazione dei risultati in agenda alle 15.

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 4,90 euro.

(WEBSIM)


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787 di 890 - 04/9/2015 15:46
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Snam stima un +5% dei consumi di gas, a fine anno novità su ingresso in Tap

Entro fine anno verrà deciso il nuovo assetto azionario del gasdotto Tap e si saprà se anche Snam , che si è detta interessata a entrare nel progetto, ne farà parte. Lo ha spiegato l'ad dell'utility italiana, Carlo Malacarne, parlando a margine del workshop Ambrosetti di Cernobbio.

Attualmente i principali azionisti del Trans Adriatic Pipeline, il progetto che prevede la costruzione di una pipeline che porterebbe, dal 2020, il gas dall'Azerbaigian alla Puglia, sono: Enagas, Fluxys, quest'ultima alleata con Snam in altri business, con quote rispettivamente del 16% e del 19%, Bp con il 20%, Statoil con il 20%, Socar con il 20% e la svizzera Axpo con il 5%.

"Sulla tempistica dipende dall'uscita di alcuni soci attuali", ha detto, riferendosi a Statoil e Bp che potrebbero cedere le loro quote nel progetto. "Credo che se ne saprà qualcosa di più entro la fine dell'anno, entro dicembre ci sarà qualche novità in merito", ha aggiunto. E in merito all'ipotesi che anche la malese Petronas sia interessata alle quote, Malacarne ha auspicato he il consorzio dia la priorità a chi potrebbe essere operativo nella gestione.

Gli interessi incrociati, comunque, fanno pendere l'ago della bilancia in favore di Snam . Come ha spiegato lo stesso Malacarne, l'azera Socar, che partecipa al consorzio con una quota del 20%, è molto interessata a essere presente in Europa. "Questo è di buon auspicio perché il progetto, che ha ricevuto le autorizzazioni e per il quale sono partiti gli investimenti, si realizzi. E in Italia, noi saremo la controparte naturale di Socar".

Invece, per quanto riguarda l'aumento dei consumi di gas, +5% a 70-71 miliardi di metri cubi secondo Malacarne, non rappresenta un dato significativo visti i bassissimi livelli di consumo dello scorso anno. "In generale", ha spiegato l'ad, "possiamo parlare di una situazione di stabilità. Con il caldo di quest'estate, però, sono ripartite le centrali termiche, evidenziando l'importanza del gas in un contesto in cui le fonti di energia alternativa sono importanti ma non sufficienti".

Infine, l'ad di Snam ha commentato la scoperta di Eni al largo delle coste egiziane. "E' una scoperta che nel medio-lungo periodo è destinata ad aumentare l'importanza dell'Italia come corridoio sud verso l'Europa", ha sottolineato Malacarne.

Una parte del gas che arriverà dall'Egitto servirà per i consumi interni, ma vista l'alta quantità del giacimento, ci sarà anche la possibilità di portarlo altrove, sia attraverso il Tap quando sarà ultimato, che eventualmente sotto forma di gas liquido grazie a un nuovo rigassificatore.

Secondo l'ad di Snam , "ci potrebbe essere anche la realizzazione di un nuovo rigassificatore in Italia. Quello in fase più avanzata dal punto di vista delle procedure è in Sicilia a Porto Empedocle". Al momento in Italia sono operanti tre rigassificatori: Panigaglia in Liguria (Snam), al largo di Trieste (Edison ) e Livorno (Olt). A Piazza Affari il titolo Snam scambia a quota 4,338 euro per azione in calo dell'1,45%, rispetto a un Ftse Mib che al momento perde il 2,89%.
788 di 890 - 21/9/2015 12:01
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
SNAM- IN PRIMA FILA PER UNA QUOTA DELLA GRECA DESFA

Il giornale greco Kathimerini ha dichiarato che l' azera Socar potrebbe vendere entro settembre il 17% del capitale di Desfa, il gestore della rete di distribuzione del gas in Grecia, all' italiana Snam, alla belga Fluxys oppure all' olandese Gasunie. La Societa' Petrolifera di Stato della Repubblica dell' Azerbaijan aveva gia' chiuso con il governo ellenico una trattativa preliminare per comprare il 66% del capitale Desfa a un prezzo di 400 milioni di euro. Alla luce della decisione della Commissione europea di limitare la quota di Socar in Desfa al 49%, il colosso petrolifero azero necessita di un partner europeo per concludere l' affare. Secondo le stime circolate sulla stampa il 17% di Desfa dovrebbe valere circa 100 milioni. Per il gruppo guidato da Carlo Malacarne si tratterebbe di una piccola acquisizione che avrebbe un impatto limitato sia a livello di conto economico sia di indebitamento finanziario netto. Da un punto di vista strategico, l' operazione rafforzerebbe il processo di internazionalizzazione di Snam che sta anche valutando la possibilita' di entrare nell' azionariato della societa' che sta sviluppando il progetto Tap (Trans Adriatic Pipeline), all' interno del quale e' presente anche Socar con una quota del 20%.


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789 di 890 - 26/10/2015 10:31
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Snam Rete Gas: la struttura tecnica si è rafforzata

Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica di Snam Rete Gas si è rafforzata. Le quotazioni, dopo aver superato la barriera posta a 4,60 euro, hanno compiuto un veloce spunto rialzista e si sono spinte fino a quota 4,72. Il breakout di quest’ultimo livello aprirà ulteriori spazi di crescita, con un primo target a 4,78-4,79 e un secondo obiettivo in area 4,83-4,85 euro. L’analisi dei principali indicatori quantitativi evidenzia un rafforzamento della pressione rialzista, con l’Macd e il Parabolic Sar che si sono girati in posizione long. Solo il ritorno sotto 4,54 potrebbe fornire un segnale di debolezza.

(MILANO FINANZA)

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790 di 890 - 28/10/2015 09:58
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Snam, forte generazione di cassa delle attività operative

Snam ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile netto in aumento del 2,9% a 888 milioni di euro, un risultato adjusted in crescita del 5,7% a 912 milioni e ricavi in miglioramento del 3,8% a 2,748 miliardi. L'ebitda è, invece, risultato stabile (-0,1%) a 2,108 miliardi, mentre l'utile operativo è diminuito del 3,7% a 1,472 miliardi. Rilevante il flusso di cassa netto da attività operativa che ha raggiunto quasi 1,7 miliardi di euro, 1,66 miliardi di euro (+52,1%) per la precisione, a fronte di investimenti tecnici pari a 803 milioni di euro.

Sul fronte operativo Snam ha immesso nella rete 49,86 miliardi di metri cubi di gas tra gennaio e settembre con una rescita del 5,8% sull'analogo periodo del 2014, grazie all'incremento della domanda di gas in Italia. Per fine anno quest'ultima è vista in lieve ripresa rispetto al 2014. In crescita anche la capacità di stoccaggio che si è attestata a 11,5 miliardi di metri cubi (+0,1 miliardi).

Trend più debole nel terzo trimestre, periodo in cui i ricavi sono saliti a 911 milioni (866 milioni nello stesso periodo del 2014), l'utile netto è diminuito a 276 milioni (da 302 milioni), l'adjusted è sceso a 300 milioni (da 302 milioni), mentre l'ebit e l'ebitda si sono contratti rispettivamente a 460 milioni (da 484 milioni) e a 674 milioni (da 683 milioni). Infine, l'indebitamento netto a fine settembre è cresciuto, anche se di poco, a 13,709 miliardi dai 13,652 miliardi a fine 2014.

"I primi nove mesi del 2015 hanno chiuso con un utile netto adjusted in crescita di circa il 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno", ha commentato l'ad, Carlo Malacarne, "La forte generazione di cassa delle attività operative di quasi 1,7 miliardi di euro", ha spiegato ancora, "ci ha consentito di mantenere l'indebitamento finanziario netto sui livelli del 2014, dopo aver finanziato gli investimenti del periodo e l'intero dividendo dell'anno".

Questi risultati, ha concluso Malacarne, "rafforzano i nostri obiettivi di garantire agli azionisti una crescita profittevole e remunerativa attraverso investimenti mirati e di perseguire la disciplina finanziaria mantenendo una solida struttura patrimoniale".

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791 di 890 - 02/11/2015 10:17
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
SNAM +3,2% L'Autorità cambia i calcoli sulle tariffe, Mediobanca alza il rating

Snam, la società che gestisce gasdotti ad alta pressione, si mette in luce con un balzo del 3,2% a 4,86 euro, che spinge la quotazione a un passo dal massimo storico segnato a inizio maggio a 4,8720 euro.

Nel fine settimana l'Autorità ha diffuso la seconda stesura del documento di consultazione, l'insieme di indicazioni utilizzate per il calcolo delle tariffe sul trasporto e stoccaggio del gas.

Il documento finale dovrebbe essere diffuso ai primi di dicembre.
Stamattina Mediobanca ha alzato il giudizio a Outperform da Neutral.

Il regolatore del mercato, ha preso atto che i tassi d'interesse, per effetto delle politiche monetarie della BCE, sono eccezionalmente bassi, inoltre, tiene in considerazione il fatto che i rendimenti delle obbligazioni, a partire dal 2009, sono diventati molto volatili.

A seguito di questa presa d'atto, nel documento si introduce un nuovo sistema di calcolo della remunerazione del capitale, le nuove assunzioni sul costo medio del debito hanno ricadute di rilievo sugli utili prima delle tasse delle società che operano nei settori regolati.

Per Snam, i nuovi parametri, portano ad un incremento dell'utile per azione di circa il 5%, un effetto positivo sull'utile che dovrebbe rendere ancora più sicuro il pagamento di un buon dividendo anche nei prossimi anni.


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792 di 890 - 03/11/2015 12:29
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Snam, bond da 500 milioni per migliorare la struttura del debito

Snam ha avviato stamane una nuova emissione obbligazionaria a tasso fisso con scadenza 2023 per un ammontare benchmark nell'ambito del piano Emtn (Euro Medium Term Notes) deliberato dal cda dello scorso 22 giugno. L'emissione è destinata a una potenziale offerta di scambio su quattro obbligazioni Snam in circolazione, a disposizione dell'acquirente Bnp Paribas .

Queste le caratteristiche del bond: importo benchmark, scadenza novembre 2023, indicazioni iniziali di rendimento a 95/100 punti base rispetto alla curva midswap. Il collocamento è rivolto agli investitori istituzionali e viene organizzato e diretto, in qualità di bookrunners e joint lead managers da Banca Imi, Bank of America, Barclays, Bnp Paribas (anche global coordinator), Citi, Credit Agricole , Hsbc, JP Morgan (anche global coordinator), Mediobanca , Societe Generale e Unicredit .

Bnp Paribas ha contestualmente lanciato un'offerta di acquisto da massimi un miliardo di euro a valere su quattro titoli Snam in circolazione, a scadenza 11 luglio 2016, 30 giugno 2017, 19 marzo 2018 e 18 gennaio 2019. La nuova emissione obbligazionaria potrà quindi essere destinata, in tutto o in parte, a uno scambio con quelle diverse obbligazioni che Bnp Paribas potrà aver acquistato con la tender offer.

Si tratta dunque di un'operazione di "liability management" strutturata in due parti, volta a "proseguire in questo modo nel processo di ottimizzazione della struttura del debito e di continuo miglioramento del costo del capitale", ha spiegato la stessa Snam il cui rating è BBB per Standard & poor's, Baa1 per Moody's e BBB+ per Fitch.

A Piazza Affari il titolo Snam storna dello 0,08% a 4,86 euro, dopo aver beneficiato ieri del secondo documento di consultazione in materia di tariffe pubblicato dall'Autorità per l'Energia nel fine settimana. Gli orientamenti dell'Authority in tema di remunerazione base sulla Regulated asset base (Rab) per il nuovo periodo regolatorio, che parte il primo gennaio del 2016, sono infatti stati migliori delle attese.
793 di 890 - 01/12/2015 12:30
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
SNAM - Compra il 20% del gasdotto Azerbaijan-Europa del Sud


Snam ha sottoscritto un accordo di esclusiva per l'acquisto della quota del 20% detenuta da Statoil in Trans Adriatic Pipeline (TAP), soggetto impegnata nella realizzazione di una condotta che porterà gas dall'Azerbaijan all'Europa del Sud.
Il prezzo di acquisto è pari a 130 milioni di euro.

La società che gestisce la rete italiana dei gasdotti primari subentrerà al gruppo norvegese nel ruolo di finanziatore di TAP.

I soci di TAP sono BP coon il 20%, SOCAR con il 20%, Fluxys con il 19%, Enagás con il 16% ed Axpo con il 5%.


L'operazione era attesa. Secondo noi, per Snam si tratta di un buon investimento. Anche se TAP non è soggetto a regolazione, i rischi associati all'iniziativa sono molto bassi: la maggior parte dei contratti di spedizione del gas sono blindati. Si tratta di commesse del tipo ship or pay, gli aderenti pagano forti penali nel caso non utilizzino il gasdotto.

Snam rafforza in questo modo le posizioni nel "Corridoio Sud" che corre tra Asia ed Europa, area sulla quale si concentrano da qualche tempo le sue attenzioni. Di recente, la società ha firmato un'intesa preliminare con Socar, la compagnia energetica di stato dell'Azerbaijan.

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE con target price a 5 euro.

(WEBSIM)
794 di 890 - 03/12/2015 11:39
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
SNAM +4,3% Nuovo massimo storico. L'Autorità alza i ritorni sul capitale investito

Snam accelera in rialzo del 4,30% portandosi sul nuovo record storico di 4,9780 euro.

Ieri sera l'Autorità per l'energia elettrica ed il gas ha pubblicato il documento finale sulle linee guida per il calcolo delle tariffe a partire dal primo gennaio del 2016.

Rispetto alle indicazioni preliminari, il ritorno fissato dal regolatore è nella parte alta del range proposto nei documenti intermedi.

I calcoli sulla remunerazione del capitale investito riguardano tutti gli ambiti, trasporto, distribuzione e stoccaggio del gas, trasporto e distribuzione di energia elettrica.

Le indicazioni definitive dovrebbero avere un impatto positivo su tutte le utility, a partire da quelle che hanno un'ampia parte delle attività sottoposte a regolazione.

Il titolo amplia la performanca da inizio anno a +21%.

Su 26 analisti censiti da Bloomberg, 12 consigliano di comprare. Target medio 4,93 euro.

795 di 890 - 11/1/2016 16:36
GIOLA N° messaggi: 30069 - Iscritto da: 03/9/2014
Quotando: giola - Post #791 - 02/Nov/2015 09:17

SNAM +3,2% L'Autorità cambia i calcoli sulle tariffe, Mediobanca alza il rating

Snam, la società che gestisce gasdotti ad alta pressione, si mette in luce con un balzo del 3,2% a 4,86 euro, che spinge la quotazione a un passo dal massimo storico segnato a inizio maggio a 4,8720 euro.

Nel fine settimana l'Autorità ha diffuso la seconda stesura del documento di consultazione, l'insieme di indicazioni utilizzate per il calcolo delle tariffe sul trasporto e stoccaggio del gas.

Il documento finale dovrebbe essere diffuso ai primi di dicembre.
Stamattina Mediobanca ha alzato il giudizio a Outperform da Neutral.

Il regolatore del mercato, ha preso atto che i tassi d'interesse, per effetto delle politiche monetarie della BCE, sono eccezionalmente bassi, inoltre, tiene in considerazione il fatto che i rendimenti delle obbligazioni, a partire dal 2009, sono diventati molto volatili.

A seguito di questa presa d'atto, nel documento si introduce un nuovo sistema di calcolo della remunerazione del capitale, le nuove assunzioni sul costo medio del debito hanno ricadute di rilievo sugli utili prima delle tasse delle società che operano nei settori regolati.

Per Snam, i nuovi parametri, portano ad un incremento dell'utile per azione di circa il 5%, un effetto positivo sull'utile che dovrebbe rendere ancora più sicuro il pagamento di un buon dividendo anche nei prossimi anni.

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MERCATI-NUOVI MASSIMI PER SNAM E PANARIA

Ancora acquisti sui titoli del gruppo di San Donato, le cui quotazioni superano i 5 euro per azione, raggiungendo cosi' i nuovi record storici. Gli investitori sembrano apprezzare le caratteristiche "difensive" del business di Snam dato che i corsi hanno resistito molto bene all' ondata di vendite a cui abbiamo assistito nella prima ottava dell' anno.

In particolare, i titoli del gruppo guidato da Carlo Malacarne continuano a essere apprezzati per l' elevato e stabile dividendo atteso (yield del 5%) sulla scia di una remunerazione sul capitale investito stabile per i prossimi due anni. Piazza Affari poi sembra giudicare positivamente la nomina del nuovo Direttore Generale, Marco Alvera' , il quale annovera gia' un' esperienza distintiva nel business del gas naturale in Enel, e successivamente in Eni.

Nel segmento STAR, nuovo allungo per Panaria Group che questa mattina, a mezz' ora dall' apertura del mercato, ha toccato 4,05 euro per azione, ritornando cosi' sui livelli del gennaio 2008.
796 di 890 - 21/9/2016 12:42
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Interessante.

Snam: novità in vista da Austria e Grecia. Focus sul titolo.



http://www.trend-online.com/prp/snam-desfa-grecia-gas-socar/
797 di 890 - 22/9/2016 15:58
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Grazie Snam.

Tornerò, ah se tornerò!


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798 di 890 - 07/10/2016 15:10
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
Rieccomihihiihihihihihihihihihi!

A questi prezzi non resisto.
799 di 890 - 07/10/2016 15:56
fabiettoalpepozzolo N° messaggi: 10544 - Iscritto da: 22/1/2014
Quotando: ilcapitano - Post #798 - 07/Oct/2016 13:10Rieccomihihiihihihihihihihihihi! A questi prezzi non resisto.

Grande capitano sei dei nostri..... e che ca....spita....
800 di 890 - 07/10/2016 16:35
ilcapitano N° messaggi: 33970 - Iscritto da: 04/5/2010
A quanto pare il titolo è sotto pressionehehehheehehehheheheheeh.

Battutaccia.
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Titoli Discussi
BIT:SRG 4.36 1.3%
Snam SpA
Snam SpA
Snam SpA
Indici Internazionali
Australia 0.9%
Brazil 0.0%
Canada 0.0%
France 0.8%
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Holland 0.7%
Italy 1.1%
Portugal -0.2%
US (DowJones) 0.0%
US (NASDAQ) 0.0%
United Kingdom 0.5%
Rialzo (%)
BIT:WDIT24 0.02 80.0%
BIT:WOSA25 0.60 57.2%
BIT:WIDNTT 0.13 46.1%
BIT:EPRB 1.05 15.4%
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